franco ha scritto:[...]
Condivido appieno il tuo ragionamento, e' giustissimo cio' che dici in quanto restare fermi sulle proprie posizioni e non scendere a compromessi e' ovvio che non porta alcun beneficio nell' interagire con gli altri... ovvio che tu, non conoscendomi, avrai interpretato il discorso che ho fatto come un atteggiamento di "sentirsi superiori"... mi permetto pero' di fare alcune considerazioni: fermo restando che io non mi sono mai reputato superiore agli altri, e che comunque negli anni addietro ho tentato un dialogo, una mediazione come tu hai giustamente detto, ho avuto modo di constatare che dalla controparte non ci sono mai stati dei segnali di avvicinamento... mi spiego meglio, sulla base di cio' che vivo quotidianamente: non avendo una famiglia, dovendo pensare al lavoro per gran parte della giornata, e purtroppo non avendo la salute tutta dalla mia parte, molto spesso mi trovo a pensare a problemi piu' grossi (detto sempre con la massima umilta', sia chiaro) dell' apparire nella societa' di oggi... io ci ho tentato, ho provato a scendere a compromessi con chi ho di fronte (lo faccio tuttora, sia pure in un modo piu' blando), ma se nella maggior parte dei casi il risultato e' stato l' essermi sentito dire "ma davvero non esci il sabato sera, ma che vita fai..." o quando la prima cosa che una persona mi domanda quando la conosco e' il contatto facebook, ed alla mia risposta candida e semplice "non ce l' ho" reagisce nemmeno e avessi detto chissa' che cosa, mi sono reso conto di come la gente nella maggior parte dei casi (ripeto, non voglio generalizzare) giudichi il prossimo in base a cio' che appare e non a cio' che e'... qui andiamo ad introdurci in un altro discorso: io nella mia vita sono sempre stato abituato a vivere e ad accontentarmi con poco, e tuttora su internet non sento la necessita' di avere contatti dappertutto, questo per la serie "pochi ma buoni" (per lo meno, qualche amico con cui parlare su internet c'e', altrimenti sarei veramente da solo e non so che fine farei...) ora, io vedo che c'e' gente che, per fare un esempio in ufficio stesso, dalla mattina fino alla sera si connette al computer e passa le ore a chattare, a mettere foto, a dire cio' che sta facendo ogni cinque minuti perche' "deve" farlo in quanto gli altri "devono" sapere cio' che sta facendo... io personalmente tutto questo (ma ripeto, non perche' mi sento superiore, assolutamente, non mi ha mai sfiorato questo pensiero) non lo capisco, non e' nelle mie corde caratteriali... ripeto, sara' stata forse la vita che mi ha portato a crescere troppo in fretta rispetto alla mia eta' e ad essere completamente da solo al giorno d' oggi... neanche io saprei trovare una risposta precisa, tanto e' vero che sto continuando a cercarla...
Ciao Franco, innanzitutto benvenuto tra noi.
Guarda ti capisco benissimo sul fatto che al giorno d'oggi sia estremamente complicato farsi nuove amicizie soprattutto se si hanno idee e ideali diversi dalla "massa".
E' inutile negare che esiste uno stile di vita "standardizzato" soprattutto tra i giovani (ad esempio devi uscire il sabato sera, devi festeggiare a capodanno,devi andare in vacanza a ferragosto, devi vestirti alla moda,ecc).
Certamente, in questa società, è difficile essere pienamente sè stessi.
Però c'è da dire che, per fortuna, dopo i 25 anni alcune persone iniziano a distinguersi e inoltre, se cerchi bene tra le persone troverai sempre qualcuno più simile a te.
E' ovvio però che devi cambiare un po' anche tu ed essere un po' più elastico, non troverai mai le persone perfette e che abbiano esattamente i tuoi gusti.
Inoltre non tutte le attività e gli atteggiamenti della massa sono sempre da demonizzare, in particolare se per certe cose, tutto sommato, non sei contrario (io ad esempio sono iscritto a fb ma non perchè lo fanno tutti e soprattutto non condanno assolutamente chi non è iscritto! il motivo principale della mia iscrizione a fb è per tenermi in contatto con degli amici lontani e alcuni ex-compagni di classe ).
Come ti dicevo prima se cerchi troverai persone che ti assomigliano e che non vivono solo secondo "canoni standardizzati".
io ad esempio ho qualche amico (pochi ma buoni) con i quali abbiamo diverse cose ed idee in comune.
anche loro si distinguono dalla massa, ad esempio nessuno di noi veste essenzialmente firmato, a nessuno di noi piace il calcio (tra i ragazzi "standard" ad esempio spesso il 90% dei discorsi si basa sul calcio e sulla squadra del cuore), nessuno di noi esce tutti i sabati sera (e non ci scandalizziamo mica se qualcuno ci dice che non esce il sabato sera) ecc ecc...
"la mente è la sua stessa condizione e, in sè sola, può fare dell'inferno un paradiso, del paradiso un inferno"