Il problema della distanza geografica nelle relazioni umane

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stellalpina
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Messaggio da stellalpina » 10/10/2008, 14:14

alf68 ha scritto:[...]



perche la lontananza,se non e per un breve periodo logora un rapporto,lo appiattisce,non lo salda sicuramente
... e che dire quando incontri una persona per la quale inizi a provare dei sentimenti che vanno oltre l'amicizia, peraltro ricambiati, ma le condizioni di vita sono talmente diverse che non permettono una normale frequentazione e un avvicinamento? Difronte a questo mi sento completamente disarmata ma nonostante ciò non vorrei lasciar perdere e rischiare di avere dei rimpianti in futuro.
Forse il tempo risolverà in parte le cose? Scusate dello sfogo personale :shy:
Un saluto a tutti ;)

dope_addiction

Re: Il problema della distanza geografica nelle relazioni um

Messaggio da dope_addiction » 11/10/2008, 19:28

enemyofthesun ha scritto:Prendo spunto da una discussione che stava finendo off topic per approfondire un aspetto che non so se mai è stato trattato in maniera centrale in una discussione.

L'obiezione mossa ai "cercatori d'amicizia" (o anche d'altro, nessuno fino a prova contraria sa cosa una persona davvero cerca) è che non si impegnino abbastanza per questa ricerca.
Impegnarsi in questo caso vuol dire spostarsi, anche (tralasciando l'impegno nell'investire nell'amicizia del tempo, anche nel virtuale, dell'attenzione, della concentrazione). Almeno, se si parla di amicizia in concreto, quella tra due o più persone che s'incontrano realmente.

Più i km aumentano, più cominciano le riflessioni: varrà la pena?
Finchè si tratta di decine di km...ma quando diventano centinaia...
L'Italia sfortunatamente è anche lunga e circondata in gran parte dal mare.
Ci si mettono i costi di trasporto (specialmente per disoccupati e precari). Ci si mette l'impegno fisico di partire, viaggiare magari per tanto tempo da soli, auto, bus, treni...
Ci si mette l'idea che anche quando ci si incontra, dopo tanto viaggiare, poi quando ci si rivedrà?

C'è gente a cui indubbiamente piace viaggiare, li metti a guidare un'auto, li metti su un treno e se la scialano, anche da soli, per dire.
Io purtroppo non sono uno di questi. :'(
Vorrei che il viaggio fosse molto breve, chissà, forse una metafora della mia vita vissuta un pochettino sulla difensiva, di questi tempi...
Casa non troppo lontana...terra ben bene sotto ai piedi (odio aerei e navi :DD neanche le ho citate)...
E' il semplice motivo per cui non amo (più) i raduni, però amo gli incontri vicino a me... ;)

Il problema è che gli utenti di un forum sono come una manciata di semi di grano sparsa in maniera del tutto casuale in un enorme campo...una pianta cresce a metri e metri di distanza dall'altra...e ragionando in scala...i metri diventano chilometri.
Per fortuna non siamo piante, anche se io ho messo radici forse :P
Vi sentite uccelli o piante?
Personalmente non mi faccio scoraggiare dalla distanza. Certo causa disagio e rende tutto più difficile, ma non mi precluderei un rapporto per qualche km. In fondo l'ho fatto a 16 anni, avevo la ragazza in swiss e circa 3 volte al mese andavo da lei per dei week end o per una settimana (con conseguente accumularsi di assenze a scuola :P ) oppure andavo a prenderla e poi assieme si tornava da me...E' stato bello finchè è durato e se ne valesse la pena ripeterei l'esperienza anche mille volte

Ospite


Messaggio da Ospite » 11/10/2008, 19:58

stellalpina ha scritto:[...]



... e che dire quando incontri una persona per la quale inizi a provare dei sentimenti che vanno oltre l'amicizia, peraltro ricambiati, ma le condizioni di vita sono talmente diverse che non permettono una normale frequentazione e un avvicinamento? Difronte a questo mi sento completamente disarmata ma nonostante ciò non vorrei lasciar perdere e rischiare di avere dei rimpianti in futuro.
Forse il tempo risolverà in parte le cose? Scusate dello sfogo personale :shy:
Un saluto a tutti ;)
l ho fatto per un anno ,1100 km ogni quindici giorni,poi siamo andati a convivere e ora ci siamo separati

dope_addiction


Messaggio da dope_addiction » 11/10/2008, 20:02

alf68 ha scritto:[...]


l ho fatto per un anno ,1100 km ogni quindici giorni,poi siamo andati a convivere e ora ci siamo separati
Ti capisco io ne facevo anche di più quando l'andavo a prendere; tieni presente che tra l'abruzzo e lugano ci sono molti km...e anche noi ci siamo lasciati dopo quasi due anni..però mi chiedo, dovrei rinunciare alla bellezza dell'amore perchè sino ad ora è andata sempre male? ma non ci penso proprio ;)

Ospite


Messaggio da Ospite » 11/10/2008, 20:14

dope_addiction ha scritto:[...]



Ti capisco io ne facevo anche di più quando l'andavo a prendere; tieni presente che tra l'abruzzo e lugano ci sono molti km...e anche noi ci siamo lasciati dopo quasi due anni..però mi chiedo, dovrei rinunciare alla bellezza dell'amore perchè sino ad ora è andata sempre male? ma non ci penso proprio ;)
bravo sei ottimista,pero hai ragione anche perche viaggiare e molto bello

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enemyofthesun
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Messaggio da enemyofthesun » 12/10/2008, 16:43

Credo che bisogna precisare alcune cose, tra l'altro forse già accennate da qualcuno.
Non sto dicendo che un'amicizia o un amore non possano resistere alla distanza, ma tutti ammettono che il fattore distanza non è mai favorevole.
Non siamo off topic se si parla di amore, perchè il discorso riguarda le relazioni cogli altri, e per me amicizia e amore si assomigliano molto.
Esistendo due cartelle distinte, ho preferito inserire la discussione qui.

Penso che ci sia una differenza abissale se conosci una persona lontana, per studio, per vacanza, per lavoro, e ti ritrovi a passare molto tempo con lei ma per un breve arco di tempo, per poi tornare ciascuno nelle proprie lontane località di residenza.
Invece, perchè io conosco una persona di un'altra regione su internet e dovrei investirci del tempo? Magari ce lo investo pure, perchè la persona mi sembra notevole...ma...è dura!
E da qui le riflessioni di inizio post.

Bisogna vedere cosa è vicino, cosa è lontano, per chi: un concetto relativo.
Per me lontano è già 30 km, perchè al momento il viaggio mi pesa.
Incrociare le molte variabili: distanza, affinità, disponibilità, fiducia...è dura. :rolleyes:

etherealmirror

distanza

Messaggio da etherealmirror » 12/10/2008, 18:35

enemyofthesun ha scritto: Invece, perchè io conosco una persona di un'altra regione su internet e dovrei investirci del tempo? Magari ce lo investo pure, perchè la persona mi sembra notevole...ma...è dura!

è frustrante perchè inizialmente prevale l'entusiasmo,la voglia di conoscersi,di verificare eventuali affinità,poi però se scocca la scintilla sono dolori..quando ti innamori vorresti averla sempre accanto,occuparti di lei,vivere quotidianamente il rapporto..e se poi un giorno lei dovesse dirti(o viceversa..) di non farcela più a sostenere quella situazione e che non può morire sempre di nostalgia per te che fai?quello che ho fatto io:salutare cordialmente e ringraziare..a me questa situazione non è capitata in rete nel senso che la conoscenza è avvenuta da subito nella vita reale,però non cambia nulla rispetto al caso in cui dopo aver conosciuto una persona prima in rete e poi incontrandola nella vita reale scatta la scintilla..purtroppo io sono un piromane e non un pompiere... per cui se mi capitasse di innamorarmi davvero di una donna che vive in capo al mondo non mi tirerei indietro neanche questa volta..per me è infinitamente più difficile rinunciare freddamente alla prospettiva di baciare la donna che amo...

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francy64
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Messaggio da francy64 » 12/10/2008, 18:39

enemyofthesun ha scritto: Non sto dicendo che un'amicizia o un amore non possano resistere alla distanza, ma tutti ammettono che il fattore distanza non è mai favorevole.
Invece, perchè io conosco una persona di un'altra regione su internet e dovrei investirci del tempo? Magari ce lo investo pure, perchè la persona mi sembra notevole...ma...è dura!
Sono d'accordo con te.
Se fossi ragazza o libera darei importanza alla distanza perchè la fisicità in amore o nell'amicizia, la possibilità di frequentarsi e organizzare uscite, sono fondamentali per creare e rinsaldare un rapporto.

La distanza invece è ininfluente se, come nel mio caso, abbiamo già una vita reale che ci assorbe e non ci lascia molto tempo libero.
Dato che cercavo solo amicizia (e l'ho trovata proprio su questo forum) per scambio di opinioni, confidenza, supporto reciproco e anche per ridere in compagnia...non ho valutato la distanza, ma ho cercato persone affini con cui mantenere contatti per email o al telefono.
Su queste basi non è difficile costruire amicizie, penso che sia più difficile riuscire a mantenerle nel tempo...
Sperem... :D

villozza77

Re: Il problema della distanza geografica nelle relazioni um

Messaggio da villozza77 » 12/12/2008, 23:59

enemyofthesun ha scritto:Prendo spunto da una discussione che stava finendo off topic per approfondire un aspetto che non so se mai è stato trattato in maniera centrale in una discussione.

L'obiezione mossa ai "cercatori d'amicizia" (o anche d'altro, nessuno fino a prova contraria sa cosa una persona davvero cerca) è che non si impegnino abbastanza per questa ricerca.
Impegnarsi in questo caso vuol dire spostarsi, anche (tralasciando l'impegno nell'investire nell'amicizia del tempo, anche nel virtuale, dell'attenzione, della concentrazione). Almeno, se si parla di amicizia in concreto, quella tra due o più persone che s'incontrano realmente.

Più i km aumentano, più cominciano le riflessioni: varrà la pena?
Finchè si tratta di decine di km...ma quando diventano centinaia...
L'Italia sfortunatamente è anche lunga e circondata in gran parte dal mare.
Ci si mettono i costi di trasporto (specialmente per disoccupati e precari). Ci si mette l'impegno fisico di partire, viaggiare magari per tanto tempo da soli, auto, bus, treni...
Ci si mette l'idea che anche quando ci si incontra, dopo tanto viaggiare, poi quando ci si rivedrà?

C'è gente a cui indubbiamente piace viaggiare, li metti a guidare un'auto, li metti su un treno e se la scialano, anche da soli, per dire.
Io purtroppo non sono uno di questi. :'(
Vorrei che il viaggio fosse molto breve, chissà, forse una metafora della mia vita vissuta un pochettino sulla difensiva, di questi tempi...
Casa non troppo lontana...terra ben bene sotto ai piedi (odio aerei e navi :DD neanche le ho citate)...
E' il semplice motivo per cui non amo (più) i raduni, però amo gli incontri vicino a me... ;)

Il problema è che gli utenti di un forum sono come una manciata di semi di grano sparsa in maniera del tutto casuale in un enorme campo...una pianta cresce a metri e metri di distanza dall'altra...e ragionando in scala...i metri diventano chilometri.
Per fortuna non siamo piante, anche se io ho messo radici forse :P
Vi sentite uccelli o piante?
E' un argomento davvero interessante......io sono una a cui piace tantissimo viaggiare, e non ho problemi a prendere treni, aerei e auto da sola, e sono abituata a farmi anche lunghi tratti in viaggio da sola, e mi piace avere amici sparsi qua e là, anche all'estero, e infatti quando capita di poter viaggiare, lavoro permettendo (2 o 3 settimane l'anno), sono sempre molto felice di andare di qua e di la per rivederli e aspetto anche con ansia il momento del viaggio o del "raduno" (lo metto tra virgolette, perchè non sono molte persone, magari ci si ritrova in occasione di un concerto di un gruppo che amiamo in comune, o di un evento particolare, in genere festival musicali, o in Italia o all'estero anche), però devo ammettere che il rapporto che ho con loro non è come quello che avevo con gli amici della mia città (Roma).......un conto è l'amico che vedi una o due volte l'anno e un conto è quello con cui esci più assiduamente e che vive con te tutte le tue "pene" quotidiane......con gli amici lontani è vero che puoi parlarci via pc però non è come guardarsi in faccia, parlarci a voce......poi vedendoli poche volte quando ti ci incontri magari non ti metti aparlare dei tuoi guai e delle tue cose più profonde, anche perchè manca una certa intimità profonda e anche un pò il tempo in effetti.......per una settimana in cui si riesce a stare insieme si cerca di star bene e di divertirsi e basta, per cui secondo me il rapporto resta sempre un pochino superficiale......avere le persone vicino è tutta un'altra cosa, ma proprio per l'assiduità della frequentazione, non per altro.....io me ne sto accorgendo bene ora, che mi sono trasferita a Milano......io sto qui da poco più di una settimana, e pur continuando a sentire e coltivare le amicizie che ho a Roma, già comincio a sentire la necessità di avere un'amicizia più vicina a me! Ma non perchè i miei amici di Roma sono diventati meno importanti in quanto lontani, gli amici resteranno sempre amici, però purtroppo la verità è che nel tempo libero non puoi solo stare su internet a scrivere, hai voglia di uscire, di parlare con qualcuno, di andare da qualche parte......cioè la vicinanza fisica è essenziale secondo me per i rapporti! :!:

DANY71

Re: Il problema della distanza geografica nelle relazioni um

Messaggio da DANY71 » 13/12/2008, 8:16

enemyofthesun ha scritto:Prendo spunto da una discussione che stava finendo off topic per approfondire un aspetto che non so se mai è stato trattato in maniera centrale in una discussione.

L'obiezione mossa ai "cercatori d'amicizia" (o anche d'altro, nessuno fino a prova contraria sa cosa una persona davvero cerca) è che non si impegnino abbastanza per questa ricerca.
Impegnarsi in questo caso vuol dire spostarsi, anche (tralasciando l'impegno nell'investire nell'amicizia del tempo, anche nel virtuale, dell'attenzione, della concentrazione). Almeno, se si parla di amicizia in concreto, quella tra due o più persone che s'incontrano realmente.

Più i km aumentano, più cominciano le riflessioni: varrà la pena?
Finchè si tratta di decine di km...ma quando diventano centinaia...
L'Italia sfortunatamente è anche lunga e circondata in gran parte dal mare.
Ci si mettono i costi di trasporto (specialmente per disoccupati e precari). Ci si mette l'impegno fisico di partire, viaggiare magari per tanto tempo da soli, auto, bus, treni...
Ci si mette l'idea che anche quando ci si incontra, dopo tanto viaggiare, poi quando ci si rivedrà?

C'è gente a cui indubbiamente piace viaggiare, li metti a guidare un'auto, li metti su un treno e se la scialano, anche da soli, per dire.
Io purtroppo non sono uno di questi. :'(
Vorrei che il viaggio fosse molto breve, chissà, forse una metafora della mia vita vissuta un pochettino sulla difensiva, di questi tempi...
Casa non troppo lontana...terra ben bene sotto ai piedi (odio aerei e navi :DD neanche le ho citate)...
E' il semplice motivo per cui non amo (più) i raduni, però amo gli incontri vicino a me... ;)

Il problema è che gli utenti di un forum sono come una manciata di semi di grano sparsa in maniera del tutto casuale in un enorme campo...una pianta cresce a metri e metri di distanza dall'altra...e ragionando in scala...i metri diventano chilometri.
Per fortuna non siamo piante, anche se io ho messo radici forse :P
Vi sentite uccelli o piante?
Io ho fatto l'uccello migratore per quasi un anno, l'ho fatto per amore ma l'avrei fatto anche per amicizia, io sono propensa a queste cose ma a lungo andare mi hanno stancato, odio il treno e mi annoia tantissimo, ho paura di volare e i costi sono altissimi, lla nave non ne parliamo perchè significherebbe scendere nelle isole e i tempi di viaggio sarebbero atroci per viaggiare soli...E poi l'amicizia o l'amore che sia da asperienza fatta sulla pelle ha bisogno veramente di un contatto quotidiano che una telefonata o una webcam non possono colmare il contatto fisico, uno sguardo o una carezza quindi credo che io mi senta ormai una pianta con le radici ben radicate e solidificate sotto la nuda terra, non rifiuto le amicizie o magari la possibilità di innamorarmi di qualcuno che sia al di fuori della mia regione ma stavolta credo che metterei dei paletti molto più ferrei rispetto a quello fatto precedentemente perchè all'inizio sembra sempre tutto semplice poi arrivano vari generi di problemi che sanno distruggere anche i sentimenti più belli e più importanti della nostra vita.
In bocca a lupo a coloro che hanno la grinta e la tenacia di portare avanti questo bel progetto ma con un occhio di realismo che vi faccia vedere anche le cose negative dei rapporti a distanza, amicizia o amore che siano...