fine di un'amicizia

L'amicizia, gli amici, gruppi di amici: idee, esperienze, consigli, riflessioni

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art4art

fine di un'amicizia

Messaggio da art4art » 13/06/2008, 22:52

Oggi è finita definitivamente un'amicizia in cui tanto avevo creduto. Era qualche mese che stava scricchiolando, ma ora sono sicuro. E' finita.
E non è con un amico qualsiasi, ma è quello che per tempo ho ritenuto essere il mio migliore amico.
Ho condiviso con lui tutto, ho fatto enormi sacrifici, ho passato ore ore con lui. Eravamo di quelle persone inseparabili, che se anche se si vedono tutti i giorni non sono mai stanche di ritrovarsi.
Eppure è tutto finito. Ho capito che in fondo io valevo solo quando lui era solo. Io esistevo solo perchè lui aveva bisogno.
E' terribbile pensare che ora io sto piangendo e non ho nessuno che mi possa consolare, visto che il consolatore è ora causa delle mie lacrime.
Perchè mi sono lasciato ingannare così? Perchè ho dato tutto il mio affetto alla persona sbagliata?
Mi sento solo, abbandonato. Mi sento privato di una parte di me, di una che ritenevo una certezza nella vita. Non voglio rinfacciare nulla, ma io ero sempre pronto ad aiutarlo nel momento del bisogno. Ma in queste settimane in cui avrei avuto io bisogno di aiuto sono rimasto solo con me stesso. Non c'è mai stata una vera amicizia, mi tocca ammetterlo. Anche se è sempre più dura da ammetterlo..

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*Rose*
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Re: fine di un'amicizia

Messaggio da *Rose* » 13/06/2008, 23:09

art4art ha scritto:Oggi è finita definitivamente un'amicizia in cui tanto avevo creduto. Era qualche mese che stava scricchiolando, ma ora sono sicuro. E' finita.
E non è con un amico qualsiasi, ma è quello che per tempo ho ritenuto essere il mio migliore amico.
Ho condiviso con lui tutto, ho fatto enormi sacrifici, ho passato ore ore con lui. Eravamo di quelle persone inseparabili, che se anche se si vedono tutti i giorni non sono mai stanche di ritrovarsi.
Eppure è tutto finito. Ho capito che in fondo io valevo solo quando lui era solo. Io esistevo solo perchè lui aveva bisogno.
E' terribbile pensare che ora io sto piangendo e non ho nessuno che mi possa consolare, visto che il consolatore è ora causa delle mie lacrime.
Perchè mi sono lasciato ingannare così? Perchè ho dato tutto il mio affetto alla persona sbagliata?
Mi sento solo, abbandonato. Mi sento privato di una parte di me, di una che ritenevo una certezza nella vita. Non voglio rinfacciare nulla, ma io ero sempre pronto ad aiutarlo nel momento del bisogno. Ma in queste settimane in cui avrei avuto io bisogno di aiuto sono rimasto solo con me stesso. Non c'è mai stata una vera amicizia, mi tocca ammetterlo. Anche se è sempre più dura da ammetterlo..
Mi dispiace...è successo anche a me..veramente deve essere successo a tutti credo! :rolleyes:
Ci metteresti la mano sul fuoco per quell'amico..pensi che niente e nessuno MAI vi separerà..e poi tristemente ti rendi conto che è stato lui a chiudere, lui ti ha usato e ora che non gli servi più...arrivederci e grazie! X(
La vita è come una scatola di cioccolatini...non sai mai cosa ti capita -<-<-@

senpai

Re: fine di un'amicizia

Messaggio da senpai » 13/06/2008, 23:17

*Rose* ha scritto:[...]


Mi dispiace...è successo anche a me..veramente deve essere successo a tutti credo! :rolleyes:
Ci metteresti la mano sul fuoco per quell'amico..pensi che niente e nessuno MAI vi separerà..e poi tristemente ti rendi conto che è stato lui a chiudere, lui ti ha usato e ora che non gli servi più...arrivederci e grazie! X(
io sono stato usato parecchie volte in vita mia da persone che ritenevo mie amiche,poi quando non gli servivo più mi anno pugnalato alle spalle ed è una cosa che a mè ha sempre fatto molto male

Ospite

Re: fine di un'amicizia

Messaggio da Ospite » 13/06/2008, 23:37

art4art ha scritto:Eppure è tutto finito. Ho capito che in fondo io valevo solo quando lui era solo. Io esistevo solo perchè lui aveva bisogno.
Ma in queste settimane in cui avrei avuto io bisogno di aiuto sono rimasto solo con me stesso. Non c'è mai stata una vera amicizia, mi tocca ammetterlo. Anche se è sempre più dura da ammetterlo..
... mi sembra di capire che non avete avuto una rottura per qualche episodio significativo ma solo perchè ti sei svegliato dall'illusione che lui fosse un amico come lo volevi tu.
Capita anche a me .... :( anche io ripongo sempre nell'altro la speranza di un rapporto sincero e limpido negli intendimenti. Purtroppo la tendenza è quella di avere molte amicizie per avere un ritorno.

Malgrado il tuo temporaneo dispiacere dovresti essere contento di esserti liberato di lui.

art4art

Re: fine di un'amicizia

Messaggio da art4art » 13/06/2008, 23:37

*Rose* ha scritto:[...]


Mi dispiace...è successo anche a me..veramente deve essere successo a tutti credo! :rolleyes:
Ci metteresti la mano sul fuoco per quell'amico..pensi che niente e nessuno MAI vi separerà..e poi tristemente ti rendi conto che è stato lui a chiudere, lui ti ha usato e ora che non gli servi più...arrivederci e grazie! X(
E' una delle cose più brutte che possa capitare. Quello che mi fa stare piu male non è tanto pensare ad un futuro senza di lui, chissa quante nuove persone incontrerò. Quello che pesa è il ricordo del passato. Aver creduto di aver vissuto un'amicizia intensa e invece no. Ora tutti i ricordi diventano amari. E' terribile pensare che un amico stava con te solo perchè non aveva altro di meglio da fare. E ora solo perchè ha finito di avere bisogno di te, non si fa neanche piu vivo...
Mi sento distrutto, vorrei rinfacciarli tante di quelle cose, ma non è il caso. Perchè chi ci starebbe piu male, sarei soltanto io.

art4art

Re: fine di un'amicizia

Messaggio da art4art » 13/06/2008, 23:45

breve ha scritto:[...]



... mi sembra di capire che non avete avuto una rottura per qualche episodio significativo ma solo perchè ti sei svegliato dall'illusione che lui fosse un amico come lo volevi tu.
Capita anche a me .... :( anche io ripongo sempre nell'altro la speranza di un rapporto sincero e limpido negli intendimenti. Purtroppo la tendenza è quella di avere molte amicizie per avere un ritorno.

Malgrado il tuo temporaneo dispiacere dovresti essere contento di esserti liberato di lui.
Si. Non c'è stata la litigata che ha posto fine all'amicizia. L'amicizia s'è sgretolata piano piano. Quando lui ha trovato nuove persone s'è sempre di piu allontanato da me. Ha iniziato a farsi vivo solo quando era lui ad avere bisogno. Io l'ho perdonato diverse volte. Non volevo che tutto finisse. Avevo paura che tutto fosse causato da una mia gelosia. E invece ho scoperto di essere stato davvero usato.
Ci sono stati episodi che mi hanno fatto riflettere. Ero stato abbandonato da una ragazza e, mi ?? ritrovato a stare male da solo, perchè lui non mi aveva neanche risposto al sms in cui gli raccontavo l'accaduto.
Lui, infatti, era in vacanza con altri amici, ma cosa gli costava chiedere il telefono a qualcuno.
E già li l'avevo perdonato. Oggi la bocca che ha fatto traboccare il vaso è stato scoprire che ha organizzato una cena tra amici, e io non sono stato neanche avvisato. Segno che oramai io non valgo piu niente per lui..

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PioggiaInvernale
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Re: fine di un'amicizia

Messaggio da PioggiaInvernale » 13/06/2008, 23:52

art4art ha scritto:[...]



E' una delle cose più brutte che possa capitare. Quello che mi fa stare piu male non è tanto pensare ad un futuro senza di lui, chissa quante nuove persone incontrerò. Quello che pesa è il ricordo del passato. Aver creduto di aver vissuto un'amicizia intensa e invece no. Ora tutti i ricordi diventano amari. E' terribile pensare che un amico stava con te solo perchè non aveva altro di meglio da fare. E ora solo perchè ha finito di avere bisogno di te, non si fa neanche piu vivo...
Mi sento distrutto, vorrei rinfacciarli tante di quelle cose, ma non è il caso. Perchè chi ci starebbe piu male, sarei soltanto io.
Tutto questo è orrendo...ti capisco molto bene. E capisco anche la voglia che ti prende di mettertelo davanti e sputargli in faccia veleno..ma, come hai detto anche tu, personalmente non te lo consiglio. Io l'ho fatto una volta, e non posso dire di essermene pentita ma di averci pensato dopo..perchè la persona che avevo davanti non ha fatto altro che ridermi in faccia facendomi stare solo peggio. Da quel momento non ho mai più versato una sola goccia di rabbia faccia a faccia con le persone che mi hanno delusa...avrei solo fatto il loro gioco, e francamente non ne vale la pena.

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tempest
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Re: fine di un'amicizia

Messaggio da tempest » 15/06/2008, 15:02

art4art ha scritto:[...]



Si. Non c'è stata la litigata che ha posto fine all'amicizia. L'amicizia s'è sgretolata piano piano. Quando lui ha trovato nuove persone s'è sempre di piu allontanato da me. Ha iniziato a farsi vivo solo quando era lui ad avere bisogno. Io l'ho perdonato diverse volte. Non volevo che tutto finisse. Avevo paura che tutto fosse causato da una mia gelosia. E invece ho scoperto di essere stato davvero usato.
Ci sono stati episodi che mi hanno fatto riflettere. Ero stato abbandonato da una ragazza e, mi ?? ritrovato a stare male da solo, perchè lui non mi aveva neanche risposto al sms in cui gli raccontavo l'accaduto.
Lui, infatti, era in vacanza con altri amici, ma cosa gli costava chiedere il telefono a qualcuno.
E già li l'avevo perdonato. Oggi la bocca che ha fatto traboccare il vaso è stato scoprire che ha organizzato una cena tra amici, e io non sono stato neanche avvisato. Segno che oramai io non valgo piu niente per lui..
Ci siamo passati quasi tutti. A me è successo a 15 anni e ne ho portato il segno per tantissimo tempo, avevo detto che mai più avrei dato cieca fiducia ad un amico/a, che avrei sempre mantenuto una piccola, sana, dose di cinismo, che la mano sul fuoco non l'avrei più messa per nessuno...
Poi ho avuto amicizie ventennali... e dopo 20 anni di stima e affetto la mia fiducia era tornata, doveva per forza tornare... e invece no, la delusione è arrivata comunque, 20 anni di amicizia e poi uno sgretolamento, ora ci conosciamo da 24 anni e la nostra amicizia è l'ombra di ciò che era.

Comunque io ascolterei il consglio di PioggiaInvernale:
capisco anche la voglia che ti prende di mettertelo davanti e sputargli in faccia veleno..ma, come hai detto anche tu, personalmente non te lo consiglio. Io l'ho fatto una volta, e non posso dire di essermene pentita ma di averci pensato dopo..perchè la persona che avevo davanti non ha fatto altro che ridermi in faccia facendomi stare solo peggio.
Anche io a 15 anni scelsi di non gridare al mia rabbia, ma chiusi la porta definitivamente con parole di ghiaccio, e questo fu meglio di una scenata.

CenerentolaAbbandonata

Re: fine di un'amicizia

Messaggio da CenerentolaAbbandonata » 15/06/2008, 21:45

art4art ha scritto:Oggi è finita definitivamente un'amicizia in cui tanto avevo creduto. Era qualche mese che stava scricchiolando, ma ora sono sicuro. E' finita.
E non è con un amico qualsiasi, ma è quello che per tempo ho ritenuto essere il mio migliore amico.
Ho condiviso con lui tutto, ho fatto enormi sacrifici, ho passato ore ore con lui. Eravamo di quelle persone inseparabili, che se anche se si vedono tutti i giorni non sono mai stanche di ritrovarsi.
Eppure è tutto finito. Ho capito che in fondo io valevo solo quando lui era solo. Io esistevo solo perchè lui aveva bisogno.
E' terribbile pensare che ora io sto piangendo e non ho nessuno che mi possa consolare, visto che il consolatore è ora causa delle mie lacrime.
Perchè mi sono lasciato ingannare così? Perchè ho dato tutto il mio affetto alla persona sbagliata?
Mi sento solo, abbandonato. Mi sento privato di una parte di me, di una che ritenevo una certezza nella vita. Non voglio rinfacciare nulla, ma io ero sempre pronto ad aiutarlo nel momento del bisogno. Ma in queste settimane in cui avrei avuto io bisogno di aiuto sono rimasto solo con me stesso. Non c'è mai stata una vera amicizia, mi tocca ammetterlo. Anche se è sempre più dura da ammetterlo..
Ti capisco.. a me è successo 2 volte con 2 amiche,in 2 tempi diversi,io c'ero sempre per loro,ho dato l'anima e il cuore,ma quando hanno trovato un ragazzo.. ciao ciao io non servivo più,da allora non riesco più a fidarmi totalmente di nessuno,infatti.. sono sola! a parte tutti voi ovviamente(e dici poco!! :) )

art4art

Re: fine di un'amicizia

Messaggio da art4art » 16/06/2008, 20:59

CenerentolaAbbandonata ha scritto:[...]



Ti capisco.. a me è successo 2 volte con 2 amiche,in 2 tempi diversi,io c'ero sempre per loro,ho dato l'anima e il cuore,ma quando hanno trovato un ragazzo.. ciao ciao io non servivo più,da allora non riesco più a fidarmi totalmente di nessuno,infatti.. sono sola! a parte tutti voi ovviamente(e dici poco!! :) )
Questa esperienza mi segnerà per sempre. Non voglio essere presuntuoso, ma so bene di quante volte ho pensato prima agli altri che a me.. Non che ora voglia diventare più cattivo, ma di certo terrò sempre gli occhi attenti, per evitare di incorrere in nuove delusioni.. Devo solo riuscire a ritrovare la forza x avere di nuovo fiducia negli altri. Ora mi sento solo, disperato, nessuna persona mi garba piu fino in fondo. La situazione è difficile, ma so anche che quando si tocca il fondo si può soltanto risalire..
Grazie a tutti voi che nemmeno mi conoscete e mi state aiutando tantissimo. Grazie è una parola che la gente sembra aver cancellato dal proprio vocabolario, ma io penso che sia una delle parole più antiche e nello stesso tempo più significative..
Grazie..

CenerentolaAbbandonata

Re: fine di un'amicizia

Messaggio da CenerentolaAbbandonata » 16/06/2008, 21:24

art4art ha scritto:[...]
Questa esperienza mi segnerà per sempre. Non voglio essere presuntuoso, ma so bene di quante volte ho pensato prima agli altri che a me.. Non che ora voglia diventare più cattivo, ma di certo terrò sempre gli occhi attenti, per evitare di incorrere in nuove delusioni.. Devo solo riuscire a ritrovare la forza x avere di nuovo fiducia negli altri. Ora mi sento solo, disperato, nessuna persona mi garba piu fino in fondo. La situazione è difficile, ma so anche che quando si tocca il fondo si può soltanto risalire..
Grazie a tutti voi che nemmeno mi conoscete e mi state aiutando tantissimo. Grazie è una parola che la gente sembra aver cancellato dal proprio vocabolario, ma io penso che sia una delle parole più antiche e nello stesso tempo più significative..
Grazie..
Si è vero,ti segnano queste cose,io tra amicizie perdute ed ora anche l'amore (dopo 4anni),credo di avere esaurito ogni forma di amore,non pensare di essere presuntuoso,io sono prorprio come te,do tutta me stessa per aiutare gli altri,per vederli felici e non ho mai pensato a me ed ora mi ritrovo con un pugno di mosche,l'unica cosa da fare è limitarsi un pò,cambiare per noi non è possibile perchè siamo così nel profondo,ma limitiamoci e pensiamo un pò più a noi!spero ti riprenderai presto. questo forum è fantastico proprio per questo,nessuno ti conosce ma sono sempre tutti pronti a darti un cosiglio... un abbraccio
:ciao:

aluccia


Messaggio da aluccia » 17/06/2008, 15:56

Bene,vedo che in questo forum siamo in buona compagnia per quanto riguarda le delusioni in amicizia. Vi racconto in breve la mia esperienza, chissà se qualcuno mi sa dare un buon consiglio.. ne avrei proprio bisogno!! Per carattere non sono una persona che si fa degli amici molto facilmente, ma quando finalmente ne trovo uno mi apro incondizionatamente e do davvero tutta l'anima. Questo è quello che mi è successo circa 10 anni fa con quella che è diventata la mia Amica per eccellenza, quella che in breve è diventata come una sorella, una presenza insostituibile. Non sono sempre state rose e fiori perchè come caratteri siamo piuttosto diverse ma c'è sempre stato quel capirsi al volo, quel leggersi dentro che ti fa sentire capita, accettata, senza nemmeno dire una parola, quella magia che ti avvolge e non ti fa sentire mai solo, anche quando non ci si vede. Ora mi rendo conto però che qualcosa sta cambiando e nonostante i miei sforzi mi rendo conto che probabilmente tutto sta finendo. Per lavoro lei ha iniziato a frequentare un altro giro e, se prima questo non è mai stato un limite alla nostra amicizia e al nostro volersi bene, devo dire che ultimamente lo sta diventando. Infatti ormai mentre diminuisce sempre più il tempo che passa con me, aumenta in modo esponenziale il tempo che trascorre con questi nuovi amici. Sono sempre stata il suo punto di riferimento, la sua confidente, ma ora con me non ha quasi più dialogo, parliamo solo di cose banali e sembra ormai interessata solo a questo nuovo gruppo. A volte non risponde nemmeno più ai miei messaggi. Ah, non ho detto una cosa importante: in questo suo nuovo giro di amicizie c'è anche la persona di cui si è innamorata, per cui pare davvero che sia la solita storia: ti innamori e dei vecchi amici puoi farne tranquillamente a meno. Io sto davvero malissimo perchè vi assicuro che ho dato tutto per quest'amicizia ed era devvero un legame bellissimo. Non so come comportarmi perchè mi sento molte volte invadente con lei quando ci siamo sempre dette tutto.. Se provo ad intavolare un discorso sul suo allontanamento lei si innervosisce e mi allontana ancora di più.. Mi manca moltissimo e non riesco ad accettare che un'amicizia decennale può essere messa da parte così.. Voi che dite? mi devo rassegnare?

CenerentolaAbbandonata


Messaggio da CenerentolaAbbandonata » 17/06/2008, 16:11

aluccia ha scritto:Bene,vedo che in questo forum siamo in buona compagnia per quanto riguarda le delusioni in amicizia. .... Ah, non ho detto una cosa importante: in questo suo nuovo giro di amicizie c'è anche la persona di cui si è innamorata, per cui pare davvero che sia la solita storia: ti innamori e dei vecchi amici puoi farne tranquillamente a meno. Io sto davvero malissimo perchè vi assicuro che ho dato tutto per quest'amicizia ed era devvero un legame bellissimo. Non so come comportarmi perchè mi sento molte volte invadente con lei quando ci siamo sempre dette tutto.. Se provo ad intavolare un discorso sul suo allontanamento lei si innervosisce e mi allontana ancora di più.. Mi manca moltissimo e non riesco ad accettare che un'amicizia decennale può essere messa da parte così.. Voi che dite? mi devo rassegnare?
Beh io vorrei poterti dare un consiglio concreto per aiutarti,ma io sono come te,nel senso che basta che una persona mi piaccia e gli dò tutta me stessa solo per vedere la loro felicità,ma poi quando finisce tutto non so essere combattiva,mi rassegno e ci sto male... ho riportato il tuo esempio della solita storia delle vecchie amicizie per il nuovo amore proprio perchè ho perso 2 amiche con la quale avevo lo stesso rapporto che racconti tu per questo motivo,hanno trovato il nuovo amore ed io non servivo più! però se tu sai essere combattiva e ci tieni davvero a lei non lasciarla andar via,poi se si allontana ancor di più,vuol dire che non merita la tua amicizia.. spero di essrti stata utile.. un bacio..

art4art


Messaggio da art4art » 17/06/2008, 18:06

aluccia ha scritto:Bene,vedo che in questo forum siamo in buona compagnia per quanto riguarda le delusioni in amicizia. Vi racconto in breve la mia esperienza, chissà se qualcuno mi sa dare un buon consiglio.. ne avrei proprio bisogno!! Per carattere non sono una persona che si fa degli amici molto facilmente, ma quando finalmente ne trovo uno mi apro incondizionatamente e do davvero tutta l'anima. Questo è quello che mi è successo circa 10 anni fa con quella che è diventata la mia Amica per eccellenza, quella che in breve è diventata come una sorella, una presenza insostituibile. Non sono sempre state rose e fiori perchè come caratteri siamo piuttosto diverse ma c'è sempre stato quel capirsi al volo, quel leggersi dentro che ti fa sentire capita, accettata, senza nemmeno dire una parola, quella magia che ti avvolge e non ti fa sentire mai solo, anche quando non ci si vede. Ora mi rendo conto però che qualcosa sta cambiando e nonostante i miei sforzi mi rendo conto che probabilmente tutto sta finendo. Per lavoro lei ha iniziato a frequentare un altro giro e, se prima questo non è mai stato un limite alla nostra amicizia e al nostro volersi bene, devo dire che ultimamente lo sta diventando. Infatti ormai mentre diminuisce sempre più il tempo che passa con me, aumenta in modo esponenziale il tempo che trascorre con questi nuovi amici. Sono sempre stata il suo punto di riferimento, la sua confidente, ma ora con me non ha quasi più dialogo, parliamo solo di cose banali e sembra ormai interessata solo a questo nuovo gruppo. A volte non risponde nemmeno più ai miei messaggi. Ah, non ho detto una cosa importante: in questo suo nuovo giro di amicizie c'è anche la persona di cui si è innamorata, per cui pare davvero che sia la solita storia: ti innamori e dei vecchi amici puoi farne tranquillamente a meno. Io sto davvero malissimo perchè vi assicuro che ho dato tutto per quest'amicizia ed era devvero un legame bellissimo. Non so come comportarmi perchè mi sento molte volte invadente con lei quando ci siamo sempre dette tutto.. Se provo ad intavolare un discorso sul suo allontanamento lei si innervosisce e mi allontana ancora di più.. Mi manca moltissimo e non riesco ad accettare che un'amicizia decennale può essere messa da parte così.. Voi che dite? mi devo rassegnare?
Cara amica, la mia storia è molto simile alla tua. Anchio sono una persona che non trova facilmente tanti amici, sono sempre stato della filosofia spiccia dei "pochi, ma buoni". E quando pensavo di aver trovato quello che comunemente si chiama "migliore amico", ho vissuto attimi magici, emozioni fortissime. Io, da persona riservata che sono, mi ritrovavo a passare ore con il mio amico a raccontare tutto di me, e così lo stesso faceva lui. Ci vedevamo tutti i giorni, nonostante gli impegni con lo studio, e se non riuscivamo a vederci ecco che ci sentivamo. Ogni volta che a uno dei due capitava qualcosa di nuovo, subito a raccontarcelo, a darci una mano ad affrontare la vita. Eravamo davvero inseparabili, e non avrei mai potuto immaginare che tutta sarebbe finito senza una vera spiegazione. E' iniziato tutto lentamente, quando lui ha scoperto nuove amicizie. Non che sia vietato trovare nuovi amici, ci mancherebbe altro. Ma da li è iniziata la lenta rovina della nostra amicizia. Io ho continuato a dargli tutto quello potevo, tante volte ho rinunciato a me stesso, per poter aiutarlo. Ho fatto enormi sacrifici. Ma ben presto ho visto che nulla era servito. Ho capito che lui si faceva sentire solo quando aveva bisogno, nessuna confidenza, e chissa quante volte non mi ha risposto più agli sms. Eppure nel momento in cui era lui ad avere bisogno, ecco che il mio cell si riempiva di mille chiamate...
Io ora non valgo più niente...SOno servito quando era solo e quando aveva bisogno nello studio. Ora che non ha piu bisogno, ecco il benservito... Non mi da piu segnali di vita, io appartengo al suo passato..
Alla faccia di quello che chiamavo migliore amico....

aluccia


Messaggio da aluccia » 17/06/2008, 20:19

Ciao, vi ringrazio per le vostre risposte. Certo non è incoraggiante vedere che ??? sono cose che capitano un po' a tutti.. E' davvero così rara, difficile la vera amicizia? E' proprio vero che quando arriva un amore non conti più? Io sono sempre stata la prima a difendere a spada tratta l'amicizia, ad idealizzarla.. forse dobbiamo partire dal presupposto che è ??? una cosa profondamente umana.. e quindi imperfetta, non sempre come la vorremmo noi.

Prima ho rivisto la mia amica..e mi sono resa conto che nonostante tutto forse non tutto è perduto.. ha aperto altre porte, ma non ha chiuso quella con me.. forse se si è convinti che quel legame è davvero vero, sincero bisogna solo continuare a crederci anche quando tutti ti consigliano di lasciar perdere..

??? sono davvero contenta di essermi iscritta a questo forum. Il più delle volte quando mi confido con altre persone sui problemi sorti con la mia amica non capiscono, sembrano non aver mai avuto davvero un Amico con la A maiuscola, sembramo ignorare cosa voglia dire provare una vera e profonda amicizia e quanto possa far male il timore di perderla. Qui invece sento che capite.. ed è bello!! ;)

Bowser73

Re: fine di un'amicizia

Messaggio da Bowser73 » 06/07/2008, 16:18

art4art ha scritto:Oggi è finita definitivamente un'amicizia in cui tanto avevo creduto. Era qualche mese che stava scricchiolando, ma ora sono sicuro. E' finita.
E non è con un amico qualsiasi, ma è quello che per tempo ho ritenuto essere il mio migliore amico.
Ho condiviso con lui tutto, ho fatto enormi sacrifici, ho passato ore ore con lui. Eravamo di quelle persone inseparabili, che se anche se si vedono tutti i giorni non sono mai stanche di ritrovarsi.
Eppure è tutto finito. Ho capito che in fondo io valevo solo quando lui era solo. Io esistevo solo perchè lui aveva bisogno.
E' terribbile pensare che ora io sto piangendo e non ho nessuno che mi possa consolare, visto che il consolatore è ora causa delle mie lacrime.
Perchè mi sono lasciato ingannare così? Perchè ho dato tutto il mio affetto alla persona sbagliata?
Mi sento solo, abbandonato. Mi sento privato di una parte di me, di una che ritenevo una certezza nella vita. Non voglio rinfacciare nulla, ma io ero sempre pronto ad aiutarlo nel momento del bisogno. Ma in queste settimane in cui avrei avuto io bisogno di aiuto sono rimasto solo con me stesso. Non c'è mai stata una vera amicizia, mi tocca ammetterlo. Anche se è sempre più dura da ammetterlo..
bè l'anno scorso ho rotto anch'io con il mio migliore amico con il quale avevo condiviso tutto dall'età di 13 anni compagni di scuola di tutto appena avevo un attimo libero si usciva ne abbiamo fatte di tutti i colori poi a un certo punto è cambiato tutto lui si è fidanzato e ?? mi ha neanche piu cercato nonostante ogni tanto gli mandavo qualche saluto e allora ho deciso che era finita così la nostra amicizia, ogni tanto ci penso e la cosa mi intristisce molto... :( quello che ?? capisco...anch'io ho avuto la raga ma voglio dire ?? per questo giravo le spalle a tutti :(

friffri

Re: fine di un'amicizia

Messaggio da friffri » 06/07/2008, 17:18

art4art ha scritto:Oggi è finita definitivamente un'amicizia in cui tanto avevo creduto. Era qualche mese che stava scricchiolando, ma ora sono sicuro. E' finita.
E non è con un amico qualsiasi, ma è quello che per tempo ho ritenuto essere il mio migliore amico.
Ho condiviso con lui tutto, ho fatto enormi sacrifici, ho passato ore ore con lui. Eravamo di quelle persone inseparabili, che se anche se si vedono tutti i giorni non sono mai stanche di ritrovarsi.
Eppure è tutto finito. Ho capito che in fondo io valevo solo quando lui era solo. Io esistevo solo perchè lui aveva bisogno.
E' terribbile pensare che ora io sto piangendo e non ho nessuno che mi possa consolare, visto che il consolatore è ora causa delle mie lacrime.
Perchè mi sono lasciato ingannare così? Perchè ho dato tutto il mio affetto alla persona sbagliata?
Mi sento solo, abbandonato. Mi sento privato di una parte di me, di una che ritenevo una certezza nella vita. Non voglio rinfacciare nulla, ma io ero sempre pronto ad aiutarlo nel momento del bisogno. Ma in queste settimane in cui avrei avuto io bisogno di aiuto sono rimasto solo con me stesso. Non c'è mai stata una vera amicizia, mi tocca ammetterlo. Anche se è sempre più dura da ammetterlo..
Ciao caro,il momento che stai passando è terribile lo so bene.ci sono passata e so cosa voglia dire soffrire per un amico!!!io posso solo darti un consiglio,quando il tempo avra' emarginato le ferite e aprirai la porta del cuore,della tua amicizia ad altre persone,non limitare il tuo essere amico,continua sempre a dare amore al tuo prossimo,perche magari dietro l'angolo ti aspetta l'amico che tanto hai aspettato e non è giusto che lui paghi per gli errori dell'altro...sii sempre te stesso e vedrai che la tua lealta presto verra ripagat

friffri


Messaggio da friffri » 06/07/2008, 18:24

aluccia ha scritto:Ciao, vi ringrazio per le vostre risposte. Certo non è incoraggiante vedere che ??? sono cose che capitano un po' a tutti.. E' davvero così rara, difficile la vera amicizia? E' proprio vero che quando arriva un amore non conti più? Io sono sempre stata la prima a difendere a spada tratta l'amicizia, ad idealizzarla.. forse dobbiamo partire dal presupposto che è ??? una cosa profondamente umana.. e quindi imperfetta, non sempre come la vorremmo noi.

Prima ho rivisto la mia amica..e mi sono resa conto che nonostante tutto forse non tutto è perduto.. ha aperto altre porte, ma non ha chiuso quella con me.. forse se si è convinti che quel legame è davvero vero, sincero bisogna solo continuare a crederci anche quando tutti ti consigliano di lasciar perdere..

??? sono davvero contenta di essermi iscritta a questo forum. Il più delle volte quando mi confido con altre persone sui problemi sorti con la mia amica non capiscono, sembrano non aver mai avuto davvero un Amico con la A maiuscola, sembramo ignorare cosa voglia dire provare una vera e profonda amicizia e quanto possa far male il timore di perderla. Qui invece sento che capite.. ed è bello!! ;)
purtroppo anche io ho passato questo terribile momento e ti posso capire,io sono identica a te in tutto cio che hai detto.l'amicizia è sacra,unica non posso vivere senza il mio punto di riferimento!prova ancora a andare avanti e a cercare di non far spezzare l'ultimo appiglio che avete,anche se io son dell'idea che quando una cosa si rompe si rompe...si possono ricongiungere i pezzi,ma il vaso non tornera' mai come prima,nuovo!continua a frequentare la tua amica ma cerca di aprirti nuovi fronti,non chiuderti mai in te stessa apri il tuo cuore a nuova gente(è cio che mi dico tutti i giorni io a me stessa,ma tra il dire e il fare cè di mezzo il mare,ma almeno prova)un bacio e se ti va fammi sapere

etherealmirror

Re: fine di un'amicizia

Messaggio da etherealmirror » 06/07/2008, 19:19

art4art ha scritto:Oggi è finita definitivamente un'amicizia in cui tanto avevo creduto. Era qualche mese che stava scricchiolando, ma ora sono sicuro. E' finita.
E non è con un amico qualsiasi, ma è quello che per tempo ho ritenuto essere il mio migliore amico.
Ho condiviso con lui tutto, ho fatto enormi sacrifici, ho passato ore ore con lui. Eravamo di quelle persone inseparabili, che se anche se si vedono tutti i giorni non sono mai stanche di ritrovarsi.
Eppure è tutto finito. Ho capito che in fondo io valevo solo quando lui era solo. Io esistevo solo perchè lui aveva bisogno.
E' terribbile pensare che ora io sto piangendo e non ho nessuno che mi possa consolare, visto che il consolatore è ora causa delle mie lacrime.
Perchè mi sono lasciato ingannare così? Perchè ho dato tutto il mio affetto alla persona sbagliata?
Mi sento solo, abbandonato. Mi sento privato di una parte di me, di una che ritenevo una certezza nella vita. Non voglio rinfacciare nulla, ma io ero sempre pronto ad aiutarlo nel momento del bisogno. Ma in queste settimane in cui avrei avuto io bisogno di aiuto sono rimasto solo con me stesso. Non c'è mai stata una vera amicizia, mi tocca ammetterlo. Anche se è sempre più dura da ammetterlo..
..abituati perchè le delusioni sono sempre dietro l'angolo:bisogna sempre metterle in conto..non preoccuparti però,sei ancora giovanissimo e potrai rifarti.....l'importante è avere sempre la coscienza a posto con se stessi..un abbraccio..

aluccia


Messaggio da aluccia » 07/07/2008, 20:58

friffri ha scritto:[...]



purtroppo anche io ho passato questo terribile momento e ti posso capire,io sono identica a te in tutto cio che hai detto.l'amicizia è sacra,unica non posso vivere senza il mio punto di riferimento!prova ancora a andare avanti e a cercare di non far spezzare l'ultimo appiglio che avete,anche se io son dell'idea che quando una cosa si rompe si rompe...si possono ricongiungere i pezzi,ma il vaso non tornera' mai come prima,nuovo!continua a frequentare la tua amica ma cerca di aprirti nuovi fronti,non chiuderti mai in te stessa apri il tuo cuore a nuova gente(è cio che mi dico tutti i giorni io a me stessa,ma tra il dire e il fare cè di mezzo il mare,ma almeno prova)un bacio e se ti va fammi sapere
Grazie delle tue parole, devo dire che stavo già un po' facendo come mi avevi detto.. e, anche se non è più esattamente come prima, devo dire che con la mia amica le cose vanno decisamente meglio. Ci vogliamo sempre bene, ma credo sia inevitabile che quando una delle due si innamora, l'amicizia con una persona per quanto forte sia passa un po' in secondo piano. E' un po' quello che ci sta succedendo. Non è facile e fa un po' male non occupare più il posto di prima, ma credo che se sei davvero amica lo devi accettare ed essere felice per lei.
Ma a te invece cosa è successo? Come mai sei in crisi con la tua amica?

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Messaggio da Boccino » 07/07/2008, 21:17

aluccia ha scritto:Bene,vedo che in questo forum siamo in buona compagnia per quanto riguarda le delusioni in amicizia. Vi racconto in breve la mia esperienza, chissà se qualcuno mi sa dare un buon consiglio.. ne avrei proprio bisogno!! Per carattere non sono una persona che si fa degli amici molto facilmente, ma quando finalmente ne trovo uno mi apro incondizionatamente e do davvero tutta l'anima. Questo è quello che mi è successo circa 10 anni fa con quella che è diventata la mia Amica per eccellenza, quella che in breve è diventata come una sorella, una presenza insostituibile. Non sono sempre state rose e fiori perchè come caratteri siamo piuttosto diverse ma c'è sempre stato quel capirsi al volo, quel leggersi dentro che ti fa sentire capita, accettata, senza nemmeno dire una parola, quella magia che ti avvolge e non ti fa sentire mai solo, anche quando non ci si vede. Ora mi rendo conto però che qualcosa sta cambiando e nonostante i miei sforzi mi rendo conto che probabilmente tutto sta finendo. Per lavoro lei ha iniziato a frequentare un altro giro e, se prima questo non è mai stato un limite alla nostra amicizia e al nostro volersi bene, devo dire che ultimamente lo sta diventando. Infatti ormai mentre diminuisce sempre più il tempo che passa con me, aumenta in modo esponenziale il tempo che trascorre con questi nuovi amici. Sono sempre stata il suo punto di riferimento, la sua confidente, ma ora con me non ha quasi più dialogo, parliamo solo di cose banali e sembra ormai interessata solo a questo nuovo gruppo. A volte non risponde nemmeno più ai miei messaggi. Ah, non ho detto una cosa importante: in questo suo nuovo giro di amicizie c'è anche la persona di cui si è innamorata, per cui pare davvero che sia la solita storia: ti innamori e dei vecchi amici puoi farne tranquillamente a meno. Io sto davvero malissimo perchè vi assicuro che ho dato tutto per quest'amicizia ed era devvero un legame bellissimo. Non so come comportarmi perchè mi sento molte volte invadente con lei quando ci siamo sempre dette tutto.. Se provo ad intavolare un discorso sul suo allontanamento lei si innervosisce e mi allontana ancora di più.. Mi manca moltissimo e non riesco ad accettare che un'amicizia decennale può essere messa da parte così.. Voi che dite? mi devo rassegnare?

rassegnati e volta pagina..se butta un amicizia di 10 anni x gente nuova..non è mai stata un amica vera...e non stai perdendo niente di speciale...
[img]http://img99.imageshack.us/img99/2821/firmozzasgraviasarayf3.png[/img]
vorresti avere un’altra ...ma un’altra e solo lei...

Fallen Angel


Messaggio da Fallen Angel » 22/07/2008, 21:36

Non quoto perchè non rispondo a qualcuno in particolare, ma a tutti quelli che sanno ascoltare e possono capire, ovvero a voi.
Quattro anni fa ho incontrato l'amica del cuore. Io non volevo avere legami affettivi profondi oltre a mio marito, perchè le rare volte in cui mi sono concessa sono stata usata e buttata.
Dopo mesi di conoscenza sempre più approfondita da parte sua, tesseva una rete e piano piano io mi ci sono lasciata andare. Aveva un fare materno, era dolcissima, mi scaldava il cuore un suo solo sorriso. Solo mia madre mi faceva sentire così ma era morta da tempo. Mi sento a disagio con questo sentimento che sento nascere e ne parlo con mio marito che mi dice che è ora ched io abbia un'amicizia seria, mi può solo far bene. Ma io resisto e sebbene "pescata" alzo le difese. Le dico che l'amicizia per me è troppo pesante e che non voglio più giocare. Lei corre sull'autobus e mi dice "si vede che non hai mai trovato la persona giusta" e sparisce. La sera a cena sto dicendo a mio marito che ho conosciuto questa bella persona e che mi è molto simpatica e suona il telefono. E' lei che con un filo di voce mi dice "stavo stirando e pensavo a te, volevo dirti che le amicizie più belle e che durano tutta la vita sono quelle che si fanno a 40 anni" e mette giù. Mi si è capovolto il mondo. Qualcuno cerca me, vuole me,desidera avere dialogo con me. E mi sembra mia madre, è la sorella che non ho mai avuto e che ho sempre desiderato. Mi è entrata sotto pelle. é come se fosse sempre stata parte del mio dna. idem per lei. Ma.... suo marito fa il geloso, è possessivo, deve avere il controllo della vita di sua moglie totalmente. Non si può bere un caffè solo con le amiche, non si può andare al cinema solo con le amiche, al lavoro non si può fare la pausa pranzo con le amiche.... e come mai a quasi 50 anni salta fuori l'amica e menate varie. Le ha tirato certe mine da far impallidire osama bin laden. Ma non finisce qui. Al lavoro siamo nello stesso ente, e abbiamo un lavoro che ci fa interagire, così ci siamo coniosciute, ci sono le sue due colleghe ventennali. La vedono cambiare, esere felice, ridere come mai aveva fatto. Con me si confidava, piangeva, apriva il suo cuore. Ho visto una donna piegata e soggiogata, triste, legata alla catena, delusa.Le sue colleghe la stressavanio se il marito le tirava mine etc.... avevano sempre il consiglio e il giudizio giusto, devi fare così o cosà, io se fossi in te lo mollere3i, al tuo posto farei....Io mi limitavo a lasciarla sfogare, come un fiume in piena rompe gli argini. asciugavo le sue lacrime, la calmavo, le frenavo quando era impulsuiva, la spingevo a ragionare, a ponderare, ma la lasciavo libera di decidere. Le sue colleghe morivano di gelosia e cominciano a tirare anche loro mine galattiche. Se le portavo un mazzo di rose del mio giardino (cosa che ho fatto anche per altre colleghe) le dicevano che le rose le regalano i mariti, una volta le ho regalato un priofumo perchè era a corto di soldi e lei non sapeva come giustificare col marito quel minuscolo dono e le colleghe le dicono che solo i mariti fanno regali. L'accompagno a casa in macchina dopo il lavoro per stare insieme un quarto d'ora e fare due parole dato che fuori non si può perchè il marito non vuole, al lavoro non si può perchè le colleghe sono gelose e che succede? Dicono che io non sono normale perchè allungo la strada per portare lei a casa. Insinuano che sono lesbica. L'amica lesbica col c**o grosso mi chiama suo marito. Quella là sono per sue colleghe. Se le chiedo di pranzaer con me una volta ogni tanto devo vedere se in ufficio danno il permesso e comunque il caffè lo si prende con le colleghe sennò tirano le mine. Qualche volta lei mi chiede di fare colazione insieme se arriviamo presto al lavoro e il marito ur di impedirlo attraversa la città per portare lei al lavoro e farci colazione insieme. In tutto il tempo trascorso con lei mi rendo conto che mi vuole più bene di quanto gliene voglia io, che ha più bisogno lei di me che io di lei e quindi mi galvanizzo, mi dico che la nostra amicizia ne verrà fuori pulita e solida. Però comincia a tirarmi lei stessa delle mine. se< interagisco con altre persone che magari ho conosciuto tralite lei mi fa scenate di gelosia pazzesche del tipo"tu sei solo mia!!!!" certo che sono solo tua oca, tu sola sei mia sorella, ma posso avere altre amicizie meno profonde, vedere altra gente, dato che anche tu frequenti altre persone (previa approvazione del coniuge). macchè, scenate sempre più pesanti. Ma.....anche le colleghe ci vanno giù pesante. Litighiamo spesso perchè io pretendo un po' di tempo anche per me, nel senso che non ci vedo niente di male ogni tanto a pranzare con me dato che pranza sempre e da sempre chiusa in ufficio con le colleghe. Che non ci vedo niente di male se ogni tanto fa colazione con me dato che durante il giorno non ci si vede perchè le colleghe rompono e poi stiamo lavorando....Una pizza io e lei mai, a meno che suo marito non sia con il mio a giocare a calcio, allora va bene, meglio il cinema ma non uno che vorrebbe vedere lui, ovvero tutti....che palle ragazzi. Comunque litighiamo sempre di più sempre per la stessa cosa. Io insisto a dire che il mio modo di intendere l'amicizia non è anormale,m le sue colleghe e il marito le dicono che deve mollarmi perchè non sono normale. Io ti voglio tanto bene mi dice. poi il mio matrimonio va in frantumi e le cose con lei precipitano. Suo marito non mi vuole tra i cosiddetti, parole sue, tanto lui il mio ex lo frequenta a calcio, quindi io a che servo da sola? sono un peso. Le sue colleghe le dicono che io sono morbosa perchè pretendo di pranzare con lei ogni tanto o di darle un passaggio per ster insieme un po'. le dico che siccome mio marito ha chiesto il divorzio anche la nostra amicizia finirà perchè la possessività delle colleghe e del marito non mi permetteranno di restare nella sua vita, nonostante io per lei abbia fatto molto. E sempre senza pretendere che sottraesse tempo ale colleghe o alla sua famiglia. lei pwer me era davvero mia sorella. Mi ha abbandonata urlandomi cose atroci, infamandomi, riversando addosso a me tutto il suo mkalessere per la sua vita in catene. Ma è felice. E io ho perso mio marito anni prima di incontrare lei, per questo mi sono aggrappata a lei,e ora ho perso anche lei. Non mi saluta nemmeno. volta lo sguardo. Anche lavorativamente ha rotto i rapporti. Sono sbagliata. io sono sbagliata. io sbaglio. Mio marito mi ha lasciato perchè sono una persona di M. con lei è finita perchè io sono una persona di m. mi ha detto. "fatti un esame di coscienza e fatti visitare da un medico perchè hai dei problemi" mi ha detto. E io continuo a sperare che nel suo cuore ritrovi ciò che siamo state. Questo è quanto. Dove ho fallito con questa amicizia?

etherealmirror

nessun fallimento

Messaggio da etherealmirror » 22/07/2008, 21:55

Fallen Angel ha scritto:Non quoto perchè non rispondo a qualcuno in particolare, ma a tutti quelli che sanno ascoltare e possono capire, ovvero a voi.
Quattro anni fa ho incontrato l'amica del cuore. Io non volevo avere legami affettivi profondi oltre a mio marito, perchè le rare volte in cui mi sono concessa sono stata usata e buttata.
Dopo mesi di conoscenza sempre più approfondita da parte sua, tesseva una rete e piano piano io mi ci sono lasciata andare. Aveva un fare materno, era dolcissima, mi scaldava il cuore un suo solo sorriso. Solo mia madre mi faceva sentire così ma era morta da tempo. Mi sento a disagio con questo sentimento che sento nascere e ne parlo con mio marito che mi dice che è ora ched io abbia un'amicizia seria, mi può solo far bene. Ma io resisto e sebbene "pescata" alzo le difese. Le dico che l'amicizia per me è troppo pesante e che non voglio più giocare. Lei corre sull'autobus e mi dice "si vede che non hai mai trovato la persona giusta" e sparisce. La sera a cena sto dicendo a mio marito che ho conosciuto questa bella persona e che mi è molto simpatica e suona il telefono. E' lei che con un filo di voce mi dice "stavo stirando e pensavo a te, volevo dirti che le amicizie più belle e che durano tutta la vita sono quelle che si fanno a 40 anni" e mette giù. Mi si è capovolto il mondo. Qualcuno cerca me, vuole me,desidera avere dialogo con me. E mi sembra mia madre, è la sorella che non ho mai avuto e che ho sempre desiderato. Mi è entrata sotto pelle. é come se fosse sempre stata parte del mio dna. idem per lei. Ma.... suo marito fa il geloso, è possessivo, deve avere il controllo della vita di sua moglie totalmente. Non si può bere un caffè solo con le amiche, non si può andare al cinema solo con le amiche, al lavoro non si può fare la pausa pranzo con le amiche.... e come mai a quasi 50 anni salta fuori l'amica e menate varie. Le ha tirato certe mine da far impallidire osama bin laden. Ma non finisce qui. Al lavoro siamo nello stesso ente, e abbiamo un lavoro che ci fa interagire, così ci siamo coniosciute, ci sono le sue due colleghe ventennali. La vedono cambiare, esere felice, ridere come mai aveva fatto. Con me si confidava, piangeva, apriva il suo cuore. Ho visto una donna piegata e soggiogata, triste, legata alla catena, delusa.Le sue colleghe la stressavanio se il marito le tirava mine etc.... avevano sempre il consiglio e il giudizio giusto, devi fare così o cosà, io se fossi in te lo mollere3i, al tuo posto farei....Io mi limitavo a lasciarla sfogare, come un fiume in piena rompe gli argini. asciugavo le sue lacrime, la calmavo, le frenavo quando era impulsuiva, la spingevo a ragionare, a ponderare, ma la lasciavo libera di decidere. Le sue colleghe morivano di gelosia e cominciano a tirare anche loro mine galattiche. Se le portavo un mazzo di rose del mio giardino (cosa che ho fatto anche per altre colleghe) le dicevano che le rose le regalano i mariti, una volta le ho regalato un priofumo perchè era a corto di soldi e lei non sapeva come giustificare col marito quel minuscolo dono e le colleghe le dicono che solo i mariti fanno regali. L'accompagno a casa in macchina dopo il lavoro per stare insieme un quarto d'ora e fare due parole dato che fuori non si può perchè il marito non vuole, al lavoro non si può perchè le colleghe sono gelose e che succede? Dicono che io non sono normale perchè allungo la strada per portare lei a casa. Insinuano che sono lesbica. L'amica lesbica col c**o grosso mi chiama suo marito. Quella là sono per sue colleghe. Se le chiedo di pranzaer con me una volta ogni tanto devo vedere se in ufficio danno il permesso e comunque il caffè lo si prende con le colleghe sennò tirano le mine. Qualche volta lei mi chiede di fare colazione insieme se arriviamo presto al lavoro e il marito ur di impedirlo attraversa la città per portare lei al lavoro e farci colazione insieme. In tutto il tempo trascorso con lei mi rendo conto che mi vuole più bene di quanto gliene voglia io, che ha più bisogno lei di me che io di lei e quindi mi galvanizzo, mi dico che la nostra amicizia ne verrà fuori pulita e solida. Però comincia a tirarmi lei stessa delle mine. se< interagisco con altre persone che magari ho conosciuto tralite lei mi fa scenate di gelosia pazzesche del tipo"tu sei solo mia!!!!" certo che sono solo tua oca, tu sola sei mia sorella, ma posso avere altre amicizie meno profonde, vedere altra gente, dato che anche tu frequenti altre persone (previa approvazione del coniuge). macchè, scenate sempre più pesanti. Ma.....anche le colleghe ci vanno giù pesante. Litighiamo spesso perchè io pretendo un po' di tempo anche per me, nel senso che non ci vedo niente di male ogni tanto a pranzare con me dato che pranza sempre e da sempre chiusa in ufficio con le colleghe. Che non ci vedo niente di male se ogni tanto fa colazione con me dato che durante il giorno non ci si vede perchè le colleghe rompono e poi stiamo lavorando....Una pizza io e lei mai, a meno che suo marito non sia con il mio a giocare a calcio, allora va bene, meglio il cinema ma non uno che vorrebbe vedere lui, ovvero tutti....che palle ragazzi. Comunque litighiamo sempre di più sempre per la stessa cosa. Io insisto a dire che il mio modo di intendere l'amicizia non è anormale,m le sue colleghe e il marito le dicono che deve mollarmi perchè non sono normale. Io ti voglio tanto bene mi dice. poi il mio matrimonio va in frantumi e le cose con lei precipitano. Suo marito non mi vuole tra i cosiddetti, parole sue, tanto lui il mio ex lo frequenta a calcio, quindi io a che servo da sola? sono un peso. Le sue colleghe le dicono che io sono morbosa perchè pretendo di pranzare con lei ogni tanto o di darle un passaggio per ster insieme un po'. le dico che siccome mio marito ha chiesto il divorzio anche la nostra amicizia finirà perchè la possessività delle colleghe e del marito non mi permetteranno di restare nella sua vita, nonostante io per lei abbia fatto molto. E sempre senza pretendere che sottraesse tempo ale colleghe o alla sua famiglia. lei pwer me era davvero mia sorella. Mi ha abbandonata urlandomi cose atroci, infamandomi, riversando addosso a me tutto il suo mkalessere per la sua vita in catene. Ma è felice. E io ho perso mio marito anni prima di incontrare lei, per questo mi sono aggrappata a lei,e ora ho perso anche lei. Non mi saluta nemmeno. volta lo sguardo. Anche lavorativamente ha rotto i rapporti. Sono sbagliata. io sono sbagliata. io sbaglio. Mio marito mi ha lasciato perchè sono una persona di M. con lei è finita perchè io sono una persona di m. mi ha detto. "fatti un esame di coscienza e fatti visitare da un medico perchè hai dei problemi" mi ha detto. E io continuo a sperare che nel suo cuore ritrovi ciò che siamo state. Questo è quanto. Dove ho fallito con questa amicizia?
secondo me non hai fallito in niente di particolare..ma scusa perchè speri che lei ritorni sui suoi passi? te ne ha dette di tutti i colori..ti ha data della pazza praticamente..

Fallen Angel

Re: nessun fallimento

Messaggio da Fallen Angel » 22/07/2008, 22:05

etherealmirror ha scritto:[...]


secondo me non hai fallito in niente di particolare..ma scusa perchè speri che lei ritorni sui suoi passi? te ne ha dette di tutti i colori..ti ha data della pazza praticamente..
Ehhhh, perchè le voglio bene e so che anche lei me ne ha voluto tanto. Non è facile raccontare quattro anni di condizionamenti e gelosie di terze persone. non è facile raccontare il mio carattere, non è facile raccontare il suo. Non posso raccontare cose sue troppo personalei. Ti dico solo che io ho VISTO con il cuore e SENTITO con gli occhi la sua anima. Dentro è una persona straordinaria. Ha una catena corta corta. Ha una famiglia. Ha una "sfera" dalla quale nessuno può uscire e nessuno può entrare se non con il permesso del marito o delle collegjhe. Tutti pensano che il loro trio di lavoro sia troppo esclusivo e anche morboso, ma siccome non lo pensano loro stessa non importa. Tutti dicono che suo marito è una passatemi l'abbreviazione TDC,ma nessuno ha avuto il coraggio di dirglielo in faccia. nessuno tranne me. Nessuno tranne me ha avuto il coraggio di dire in faccia alle sue colleghe che la stanno manipolando per averne l'esclusivo possesso. per questo sono stata messa al bando. Ilfatto è che lei ha un carattere orgoglioso, presuntuoso, ma molto insicuro e motlo fragile. Ha paura di volare. E per non farsi male e non intaccare il suo orgoglio ha ferito me. Io posso comprendere tutte queste cose sai? Perchè io l'ho VISTA. L'ho perdonata da sempre.L'ho attesa tanto. Non posso smettere di sperare che si ricordi del bene che mi voleva. E che in qualche modo mi cerchi ancora. Io comunque non l'abbandonerò mai.

etherealmirror

Re: nessun fallimento

Messaggio da etherealmirror » 22/07/2008, 22:24

Fallen Angel ha scritto:[...]



Ha una catena corta corta. Ha una famiglia. Ha una "sfera" dalla quale nessuno può uscire e nessuno può entrare se non con il permesso del marito o delle collegjhe
in effetti è un pò difficile cercare di immedesimarsi in questa situazione ,di cui conosco poco, in modo da poterti dare un buon consiglio..la mia filosofia di vita non prevede rincorse strenue nè sono per la politica del trattenere chi vuole allontanarsi da me..ma se tu pensi che valga la pena tenere le porte ugualmente spalancate ad un eventuale ritorno allora fai bene...ti consiglio però di non cercarla,lascia che sia lei a farsi viva,lascia che sia lei a rompere la catena a cui è legata...

Fallen Angel

Re: nessun fallimento

Messaggio da Fallen Angel » 23/07/2008, 14:28

etherealmirror ha scritto:[...]


in effetti è un pò difficile cercare di immedesimarsi in questa situazione ,di cui conosco poco, in modo da poterti dare un buon consiglio..la mia filosofia di vita non prevede rincorse strenue nè sono per la politica del trattenere chi vuole allontanarsi da me..ma se tu pensi che valga la pena tenere le porte ugualmente spalancate ad un eventuale ritorno allora fai bene...ti consiglio però di non cercarla,lascia che sia lei a farsi viva,lascia che sia lei a rompere la catena a cui è legata...
Sai, nel profondo del mio cuore io desidero che torni, perchè come diceva sempre mio marito, e come dice tutt'ora anche se siamo separati, lei ha più bbisogno di me di quanto io ne abbia mai avuto di lei. Ma il suo orgoglioo è più forte. Lei non ammette di sbagliare, lei non ammette di farsi condizionare, lei non chiede mai scusa, lei non perdona.
Non è che io sia una stinca di santa, in momenti di profonda sofferenza ho detto anche io cose che l'hanno ferita, l'unica cosa a mia discolpa è che in quei momenti io stavo soffrendo come non mai perchè mio marito mi aveva lasciata e lei non mi è stata vicina, perchè....non aveva il permesso.....sai.....chissà cosa dice la gente.....e poi le sue colleghe pensano che..... e via discorrendo. Le ho urlato in faccia il mio dolore e il mio bisogno del suo conforto. Lei se n'è andata.
Ripeto i dettagli richiederebbero un server enorme, è una storia complicata lunga e difficile da esprimere.
Io so soltanto che come diceva sempre lei il destino ci ha fatte incontrare. Un motivo ci sarà. e siccome sono un'immatura sognatrice....beh....sogno. Nella speranza che il risveglio non sia amaro come la mia vita di questi ultimi 10 mesi.

etherealmirror

Re: nessun fallimento

Messaggio da etherealmirror » 23/07/2008, 16:59

Fallen Angel ha scritto:[...]

in quei momenti io stavo soffrendo come non mai perchè mio marito mi aveva lasciata e lei non mi è stata vicina, perchè....non aveva il permesso.....sai.....chissà cosa dice la gente.....e poi le sue colleghe pensano che..... e via discorrendo. Le ho urlato in faccia il mio dolore e il mio bisogno del suo conforto. Lei se n'è andata.
un vecchi adagio dice che gli amici veri son quelli presenti proprio nel momento del bisogno...senza offesa i benpensanti come la tua amica mi fanno pena..tu non hai bisogno di lei hai bisogno di un'Amica...

fufu

Re: fine di un'amicizia

Messaggio da fufu » 23/07/2008, 20:35

se ti può "consolare" io questa esperienza l' ho vissuta anche nel matrimonio e nella convivenza che sono terminate
al momento posso solo dirti che l' unica cosa certa che puoi fare è questa anche se non mitigherà sicuramente il tuo dolore... essere orgoglioso dei tuoi pregi e soprattutto non pensare che non sia più possibile costruire nuove amicizie! :ciao:

Fallen Angel

Re: fine di un'amicizia

Messaggio da Fallen Angel » 23/07/2008, 21:25

fufu ha scritto:se ti può "consolare" io questa esperienza l' ho vissuta anche nel matrimonio e nella convivenza che sono terminate
al momento posso solo dirti che l' unica cosa certa che puoi fare è questa anche se non mitigherà sicuramente il tuo dolore... essere orgoglioso dei tuoi pregi e soprattutto non pensare che non sia più possibile costruire nuove amicizie! :ciao:
Ti ringrazio.
Sai, con il mio ex marito ho più comunicazione ora che è finita che in 14 anni di matrimonio.....posso dire di aver trovato in lui il mio migliore amico. Anche se penso che prima o poi ci perderemo comunque.
Io non credo di avere grandi pregi, credo di essere una persona assolutamente nella norma. Sono certa di non avere mai preteso troppo dalla mia amicizia con quella persona che ho affettuosamente soprannominato Tarma, (ed è così che la chiamerò anche qui), le ho sempre dato molto, volevo solo che fosse felice, serena. Io mi accontentavo del poco che mi dava, mi bastava che fosse spontaneo. Invece mi faceva sentire una ladra. Veniva a trovarmi nel mio ufficio ma per poco tempo perchè altrimenti, oltre al lavoro da fare, le sue colleghe le facevano le battutine gelose, e comunque veniva sempre solo dopo aver preso il caffè con loro. Loro pranzano da 15 anni sempre insieme chiuse nel loro ufficio e poi vanno a prendere il caffè, raramente pranzava con me, e comunque il caffè lo dovevamo prendere con le ragazze. Le ragazze le hanno fatto notare che alla sua età non era normale essere coinvolta cosme era lei con un'altraamicizia, in 20 anni non l'avevano mai vista così, non era da lei, e sicuramente col suo carattere non avrebbe resistito.Le dissero addirittura che avremmo potuto essere prese per lesbiche facendo leva sul fatto che è di mentalità un po' bigotta e vecchia. Le ragazze le hanno detto che io non sono normale, che sono morbosa perchè non ha senso che una sia sempre disponibile come lo sono io, che una allunghi la strada per dare un passaggio all'amica, non è normale regalare una cornice dell'ikea con dentro una prova di stampa di una foto che mio marito ci ha fatto al mare. Non è normale dire ti voglio bene ad un'amica. Ogni volta che tra noi andava bene e c'era serenità saltava fuori la frase "le ragazze hanno detto che non è normale che tu....". Suo marito idem. geloso e possessivo all'eccesso, ma non solo con me, lui deve controllare tutta la vita della sua famiglia e guai a chi si intromette, è sempre stato così anche prima che arrivassi io, infatti lei a parte le due colleghe di amiche non ne ha, e frequenta solo le mogli degli amici di suo marito e solo se c'è anche lui. Il motivo per cui in quattro anni abbiamo sempre litigato è uno solo, ovvero che io pretendevo spontaneità da lei, non tanto in misura temporale, ma qualitativa. Se facevamo qualcosa insieme volevo che fosse perchè lo desiderava, non perchè pensava che io lo volessi. E soprattutto che le ragazze si facessero i .... loro. Perchè non c'è niente di male se due amiche ogni tanto e ripeto solo ogni tanto passano del tempo insieme. non c'è bisogno di infamare una dicendo che non è normale. Sono state sempre gelose del bene che lei voleva a me e hanno sempre fatto scoppiare crisi tra noi con battutine del cavolo che lei essendo vecchia mentalmente trasformava in seghe mentali apocalittiche. Quando io mi incavolavo per l'ennesimo sopruso delle due carceriere la risposta tipica era "ma loro le conosco da vent'anni e ci devo passare otton ore al giorno in ufficio".
E' una cosa strana lo so. Dovrei a rigor di logica smettere di pensare a tarma e al mio ex consorte e ricominciare. Ma il vuoto che hanno lasciato è immenso.
Comunque su una cosa ti dò ragione, io sono orgogliosa di me, perchè l'affetto che ho per Tarma è pulito e sincero. per me era è e resterà mia sorella, la mia mamma orsa se cosìvogliamo chiamarla. E Non permetto che questo bel sentimento pulito e per un certo tempo recirpoco sia stato sporcato così da persone meschine possessive e gelose.
Prima o poi faranno i conti con me.
E a me l'amarezza prima o poi passerà. Lo so, è questione di tempo. E prima o poi riuscirò a spiegarvi tutta la storia in maniera decente e comprensibile.
Intanto grazie dell'ascolto, è quello di cui ho bisogno adesso, di qualcuno che mi dica per davvero che non sono anormale e che mi conforti.
Bacio

piccolastella

Re: fine di un'amicizia

Messaggio da piccolastella » 24/07/2008, 19:22

Ciao a tutti...
eccomi qua a raccontare la mia storia.
Ho avuto tante amiche del cuore... dalle elementari... poi alle medie.. e anche alle superiori. Grandi progetti, grandi sogni, grande amicizia. Finita la scuola lei mi dice che la settimana successiva sarebbe partita per Londra sei mesi per imparare l'inglese. Ok mi dico. Ci salutiamo, grandi abbracci tante lacrime. Passano i mesi, ci scriviamo via lettera, ci sentiamo ogni tanto con gli sms. Al mio compleanno mi fa una sorpresa e torna in Italia e si presenta a casa mia. Da sei, i mesi diventano 12. Nel frattempo si trova un ragazzo... un ragazzo di religione musulmana. Era il tempo degli attentati, dei kamikaze. Le dico "solo" di stare attenta. Vado a trovarla a Londra due giorni. Siamo state insieme solo per mangiare. Quando sono tornata a casa lei è sparita. Ci sentivamo sempre meno. Nel frattempo aveva cambiato casa, e quindi le mie lettere si perdevano in giro per il mondo. Dopo due anni si sposa con questo. Torna in Italia. Non avvisa nessuno.
Con il tempo ti fai più forte. Ti fai le tue idee su cosa è successo. Non abbiamo mai chiarito.. Abbiamo fato varie cene di classe. L'unica comunicazione che abbiamo è "ciao" "ciao".
Ho perso un'amica.. sì, è vero. Ma ne ho trovato una migliore... una forte, una sincera, una che se ha qualcosa da dire te lo dice e basta, una che si fida del suo istinto, che sorride, che piange, che si dispera, ma che sa anche farsi su le maniche e andare avanti. A testa alta, per guardare il cielo e il sole. E questa amica sono io, io sono amica di me stessa.
Tutto aiuta nella vita, basta solo dirsi "ok, adesso devo andare avanti per me..." e non dire andare avanti per gli altri... gli altri oggi ci sono, domani possono essere dietro di te con un pugnale e colpirti proprio dove fa più male... al cuore.
:)