telefonata

L'amicizia, gli amici, gruppi di amici: idee, esperienze, consigli, riflessioni

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santiaga
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telefonata

Messaggio da santiaga » 25/01/2008, 18:33

Ciao ragazzi, questo argomento è molto difficile scrivere.
E' appena successo e sono ancora un po' scossa, ma ci provo.
Oggi mi ha telefonato una mia amica, una ragazza che conosco da 8 anni (o forse +...) diciamo una decina.
Lei mi aveva conosciuto bambina, ragazzina di 14 anni, oggi ne ho 23.
Sono molto cambiata, ma la nostra amicizia era particolare. Parlavamo di ttto.
Ma da quando son venuta quassù a studiare a Bologna, tante cose sono cambiate.
Il mio carattere è molto più forte, ed ho avuto anche tantissime esperienze che mi hanno segnato: sia sentimentali che di amicizia.
Però mi sono accorta che quando le parlo di certi argomenti lei è molto fredda.
Mi ha sempre appoggiato in quello che facevo, mi ha sempre dimostrato il suo bene, però questa cosa mi fa molto male.
E oggi non ce lo fatta più e glielo detto.
Le ho detto che se vuole essere mia amica davvero - e non una semplice conoscente - vorrei che condividesse tutto di me, sempre nel rispetto reciproco
La pensiamo diversamente, lo so: ma ciò non significa che non possiamo essere amiche come lo siamo state da 8 anni e più.
Lei mi ha chiesto di vedermi dopo la mia laurea, io sinceramente le ho detto che va bene, però le ho detto un ultimatum: le ho detto che se mi vuole bene veramennte deve potermi parlare di tutto e non farsi problemi quando le racconto di me
perche io mi fido di lei.
Lei poi mi ha sempre raccontato tutto quindi non vedo perché lo deve fare solo lei e non io.
Quando stavo con Erika sviava il discorso ogni volta che la nominavo.
Le chiedevo se era un problema il mio essere diversa da lei e mi rispondeva no.
Cosa mi consigliate di direle quando la vedrò?
Mi devo comportare normalmente?
Il bello è poi che molte nostre amiche in comune le vedo ancora frequentemente (una tra l'altro studia anche quasù)
e con loro parlo di tutto
però non mi va di parlarne con loro perché per ora è una cosa di noi due.
Non credo che questa cosa si chiarirà e che tornerà tutto come prima, lei dice di sì ma io non credo.
Aspetto vostre risposte e spero che - come l'altra volta - mi chiarisca un po' le idee.
A vederla la vedrò senz'altro ma...
ripeto per me non sarà mai come prima.
Santiaga

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tempest
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Re: telefonata

Messaggio da tempest » 25/01/2008, 23:22

santiaga ha scritto:Ciao ragazzi, questo argomento è molto difficile scrivere.
E' appena successo e sono ancora un po' scossa, ma ci provo.
Oggi mi ha telefonato una mia amica, una ragazza che conosco da 8 anni (o forse +...) diciamo una decina.
Lei mi aveva conosciuto bambina, ragazzina di 14 anni, oggi ne ho 23.
Sono molto cambiata, ma la nostra amicizia era particolare. Parlavamo di ttto.
Ma da quando son venuta quassù a studiare a Bologna, tante cose sono cambiate.
Il mio carattere è molto più forte, ed ho avuto anche tantissime esperienze che mi hanno segnato: sia sentimentali che di amicizia.
Però mi sono accorta che quando le parlo di certi argomenti lei è molto fredda.
Mi ha sempre appoggiato in quello che facevo, mi ha sempre dimostrato il suo bene, però questa cosa mi fa molto male.
E oggi non ce lo fatta più e glielo detto.
Le ho detto che se vuole essere mia amica davvero - e non una semplice conoscente - vorrei che condividesse tutto di me, sempre nel rispetto reciproco
La pensiamo diversamente, lo so: ma ciò non significa che non possiamo essere amiche come lo siamo state da 8 anni e più.
Lei mi ha chiesto di vedermi dopo la mia laurea, io sinceramente le ho detto che va bene, però le ho detto un ultimatum: le ho detto che se mi vuole bene veramennte deve potermi parlare di tutto e non farsi problemi quando le racconto di me
perche io mi fido di lei.
Lei poi mi ha sempre raccontato tutto quindi non vedo perché lo deve fare solo lei e non io.
Quando stavo con Erika sviava il discorso ogni volta che la nominavo.
Le chiedevo se era un problema il mio essere diversa da lei e mi rispondeva no.
Cosa mi consigliate di direle quando la vedrò?
Mi devo comportare normalmente?
Il bello è poi che molte nostre amiche in comune le vedo ancora frequentemente (una tra l'altro studia anche quasù)
e con loro parlo di tutto
però non mi va di parlarne con loro perché per ora è una cosa di noi due.
Non credo che questa cosa si chiarirà e che tornerà tutto come prima, lei dice di sì ma io non credo.
Aspetto vostre risposte e spero che - come l'altra volta - mi chiarisca un po' le idee.
A vederla la vedrò senz'altro ma...
ripeto per me non sarà mai come prima.
Se ho capito bene la tua amica di vecchia data evita di parlare della tua vita sentimentale...è così? Oppure era Erika che non le andava a genio per qualche motivo? Sarebbe da appurare...
Se il suo è un imbarazzo nel parlare della tua vita sentimentale, mi pare che tua abbia già le idee chiare, che sia importante ribadire il fatto di poter parlare di tutto con un'amica: lei si sente libera di parlare con te , tu devi sentirti altrettanto libera. Penso che la questione durante l'incontro vada affrontata, con serenità, delicatezza ma anche con fermezza. Non lasciare che cambi discorso, dille che è il momento per il bene della vostra amicizia di essere chiara e sincera.
Ciao
T.

netilib


Messaggio da netilib » 25/01/2008, 23:53

credo anch'io che sia opportuno parlarne apertamente... Non so se così tutto ritornerà come prima, ma certamente non succederà se evitate argomenti scomodi ma (per almeno una delle due) importanti...
Gli amici, se sono amici, ciò che è importante devono condividerlo.
Non vi conosco e quindi ovviamente non so in alcun modo valutare ma, leggendo quanto hai scritto, una domanda mi è venuta spontanea: se il problema in realtà derivasse dal fatto che lei non è così diversa da te?

santiaga
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Messaggio da santiaga » 26/01/2008, 1:01

Esatto il problema è proprio questo. Parlare di terdtermnai argomenti.
No, no, siamo troppo diverse.
Poi stasera ripensavo a quante cose mi ha fatto e che io ho sempre lasciato correre.
Quando andammo in gita in Grecia con la scuola (dovete sapere che la grecia è il mio paese preferito europeo)
ed era la prima volta che ci andavo
alle 9 di sera e dico 9 lei voleva andaree a dormire
e io invece osono andata con le altre.
Ai miei diciotto anni non è voluta venire ??? diceva he doveva studiare.
Ha sempre avuto una vita molto semplice e troppo condizionata dai genitori.
Io vengo invece da una famiglia diciamo modello ma sono riuscita - nel mio piccolo - a voler "trasgredire" /nel senso positivo del termine) le mie regole.
Rispondo a Tempest:
questa mia amica Erika no la mai conosciuta, ma èsicome è stata la mia prima ragazza lei pensava che io vedessi questa storia come un gioco.
E quando poi ha visto che si sono stata male per come è andata a finire, si è pentita e non ha voluto più parlare dell'argomento. O
ggi le ho ciesto se aveva qualche ragazzo e lei mi ha detto di no. E poi la lite è nata perché lei miha chiesto se stavo con qualcuna ma con un modo che non mi è piaciuto e mi ha detto se ero sicura e che se no era meglio. C
ioè bastardaaaaaa!
Io come ho scritto nel messaggio iniziale le ho fatto quella domanda: ma scusa in tutto qesto tempo mi hai sempre detto che non t fregava niente dei miei interessi ecc. ecc.e inve
cce lei ha detto che era vero però non sentiva il bisogno di parlarne.
Scusate lo sfogo vi voglio bene
Santiaga

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Lucrezia
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Messaggio da Lucrezia » 26/01/2008, 11:53

Santiaga, come dice Netilib, se un'amica lo e' veramente deve capire le tue scelte, appoggiarti in tutto (amenoche' tu non faccia errori gravi, ma non sembra proprio il tuo caso).
Io ho un'amica sola, Leona, che mi appoggia sempre in tutto, a volte le dico scherzando che se facessi una strage lei mi santificherebbe lo stesso.
Questo non vuol dire accondiscendenza a prescindere, quando sbaglio lei me lo dice, lo fa per il mio bene, ma nelle scelte sentimentali mi ha sempre appoggiata senza giudicare.
La tua amica deve saper capire il tuo modo di essere, altrimenti il suo non e' affetto sincero: quando vuoi bene ad una persona la accetti per quello che e'.

P.S. Nel peggiore dei casi, ci siamo noi: a noi vai benissimo cosi :DD

santiaga
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Messaggio da santiaga » 26/01/2008, 22:22

Grazie Lucrezia!Forse è solo che giù da me sono di mentalità troppo chiusea enon capirebbero mai...kiss
Santiaga

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catia
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Messaggio da catia » 27/01/2008, 5:46

Ciao Santiaga,
concordo coi molti che ti hanno detto che l'amicizia vuol dire ascoltare da ambedue le parti. Quindi se lei ti espone i suoi problemi trovo giusto che tu possa fare altrettanto.
Quindi è un argomento da affrontare, con calma e fermezza (come dice Tempest), ma da affrontare...
Se non le piace il tuo modo di vivere i sentimenti...dubito che sia un'amica...gli amici si accettano come sono...non come vorremmo che fossero!

Un abbraccio.


Catia.

Ospite

Re: telefonata

Messaggio da Ospite » 27/01/2008, 20:26

santiaga ha scritto:Mi ha sempre appoggiato in quello che facevo, mi ha sempre dimostrato il suo bene, però questa cosa mi fa molto male.
E oggi non ce lo fatta più e glielo detto.
Le ho detto che se vuole essere mia amica davvero - e non una semplice conoscente - vorrei che condividesse tutto di me, sempre nel rispetto reciproco
La pensiamo diversamente, lo so: ma ciò non significa che non possiamo essere amiche come lo siamo state da 8 anni e più.
.
ciao santiaga
io sono di contrario avviso. non sono d'accordo con molti post precedenti. mi metto dalla parte della tua amica per darti un'altra versione
io questa esperienza l'ho vissuta (dalla parte della tua amica) e penso che "le parole stanno a zero". credo che spesso si pensa che l'amicizia e l'amore debbano essere assoluti: non è vero: non si parla di TUTTO con TUTTE le amiche. devi accettare quello che gli altri riescono a darti nella consapevolezza che hai anche tu i tuoi difettI: io penso che la tua amica ti voglia bene, vive in una condizione sociale diversa della tua e si sente imbarazzata, confusa. anche a me è successo. io penso che la tua scelta di vivere con onestà sia una scelta coraggiosa ed ancora piu' stimo la tua scelta di vivere non appartata, in un ghetto (come molte fanno). hai scelto di vivere non solo tra omosessuali, ma anche con eterosessuali. pero' sai benissimo che in italia non è facile. perfino tu parli sempre con giri di parole ed anche qualche post precedente non usa mai le parole chiaramente dimostrando comunque non solo la voglia di non offenderti, ma anche una forma di pudore che molti hanno. che fare? io non affronterei cosi' direttamente la tua amica. cercherei di farle un discorso GRADUALMENTE in modo da farla crescere culturamente e lo farà, spinta dal suo affetto per te.
puoi cominciare a dire che le tue scelte sessuali non modificano il fatto che sei una persona che ha gli stessi sentimenti d'amore e soprattutto puoi confermarle che TRA VOI NON E' CAMBIATO NULLA, che tu sei la stessa di prima, pur piu' consapevole e che provi per lei la stessa amicizia che hai provato sempre. tienitela stretta, almeno provaci .
ciao

santiaga
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Messaggio da santiaga » 28/01/2008, 0:34

ciao parola, il problema non sta solo nella omosessualità. altrimenti lo avrei detto chiaramente. Non sono il tipo che si fa di questi problemi. Se ho usato giri di frasi è perché non so nemmeno io per lei quale sia il problema sinceramente.
Comunque grazie del tuo consiglio.
Per quanto riguarda il vivere in ghetto no, mai fatto.
Però noto la differenza tra gli amici che ho giù e gli amici che ho qui a Bologna.
Quindi quello che dici tu è giusto in parte, ma lo aggiungo al messaggio di Catia, non è vera amica.
Oggi infatt lo richiamata, e le ho detto che per me possiamo continuare easentirci e vederci ma non le parlerò più di alcuni argomenti come prima.C
he non c'entrano niente con omosessualità credo. intende i sentimenti.
Però come lo spieghi che lei parla e io non posso?
Io oggi ho detto a questa che se lei vuole sapere chiedesse liberissima io di rispondere ma d mia spontanea volontà non avrà nulla da me.
Sarà magari sempre amicizia, forse sì: ma per me come prima non lo è perché se io prima mi fidavo e potevo dirle tutto be' ora non più.
Santiaga

Cherry


Messaggio da Cherry » 28/01/2008, 9:47

santiaga ha scritto:ciao parola, il problema non sta solo nella omosessualità. altrimenti lo avrei detto chiaramente. Non sono il tipo che si fa di questi problemi. Se ho usato giri di frasi è perché non so nemmeno io per lei quale sia il problema sinceramente.
Comunque grazie del tuo consiglio.
Per quanto riguarda il vivere in ghetto no, mai fatto.
Però noto la differenza tra gli amici che ho giù e gli amici che ho qui a Bologna.
Quindi quello che dici tu è giusto in parte, ma lo aggiungo al messaggio di Catia, non è vera amica.
Oggi infatt lo richiamata, e le ho detto che per me possiamo continuare easentirci e vederci ma non le parlerò più di alcuni argomenti come prima.C
he non c'entrano niente con omosessualità credo. intende i sentimenti.
Però come lo spieghi che lei parla e io non posso?
Io oggi ho detto a questa che se lei vuole sapere chiedesse liberissima io di rispondere ma d mia spontanea volontà non avrà nulla da me.
Sarà magari sempre amicizia, forse sì: ma per me come prima non lo è perché se io prima mi fidavo e potevo dirle tutto be' ora non più.
Ciao santiaga!!
Hai pensato che forse potrebbero esserci molti fattori da prendere in considerazione?Da come racconti sembra che lei diventi "fredda" solo quando si parla di certe cosa o frose potrebbe essere che lei non è una buona ascoltatrice e tu te ne accorgi solo quando si parla della cose a cui tieni di più... Un' altra cosa potrebbe essere anche che lei sia meno matura di te e quindi non sappia cosa dire o come starti vicino o come rispondere ecco così che svia o non ne vuole parlare.Tieni conto di una cosa importantissima, che tu hai cambiato viata e studi fuori, hai avuto esperienze diverse dalle sue e i punti in comune o comunque quelli di sempre iniziano a cedere!! E ci ci sente lontani, non ci si sente capiti e forse un pò soli. In bocca al lupo e anche se ci tieni veramente a volte voler esser amici a tutti i costi sol operchè ci si conosce da molto tempo o sol perchè lo si è stati non è la cosa più giusta, gli amici devono esser un riparo, devono farci sentire al meglio e libero si esser noi stessi! ;)

Ospite


Messaggio da Ospite » 28/01/2008, 10:13

santiaga ha scritto:Però noto la differenza tra gli amici che ho giù e gli amici che ho qui a Bologna.
Quindi quello che dici tu è giusto in parte, ma lo aggiungo al messaggio di Catia, non è vera amica.
Oggi infatt lo richiamata, e le ho detto che per me possiamo continuare easentirci e vederci ma non le parlerò più di alcuni argomenti come prima.C
he non c'entrano niente con omosessualità credo. intende i sentimenti.
Però come lo spieghi che lei parla e io non posso?
Io.
non dico che tu per forza devi esserle amica. pero' anche tu capisci che lei vive in un altro mondo: paesello, casa, chiesa, genitori. forse fra tre anni si sposerà e stop. pero' ti telefona, ti vuole sentire. puo' essere che il tuo outing (che da quel che ho capito è avvenuto a bologna) l'abbia scockata. ti conosceva da tanti anni e non lo immaginava, puo' essere che non abbia mai avuto un aragazzo e che non sappia di cosa parlare, puo' essere che la tua ex non le fosse simpatica perchè ti trattava male (azzardo, perchè la storia non la so), perchè sperava che per te non fosse importante (magari aveva paura che la vostra amicizia ne fosse sminuita ). prova a darle un'altra possibilità. e fammi sapere...

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Boccino
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Re: telefonata

Messaggio da Boccino » 28/01/2008, 14:26

santiaga ha scritto:Ciao ragazzi, questo argomento è molto difficile scrivere.
E' appena successo e sono ancora un po' scossa, ma ci provo.
Oggi mi ha telefonato una mia amica, una ragazza che conosco da 8 anni (o forse +...) diciamo una decina.
Lei mi aveva conosciuto bambina, ragazzina di 14 anni, oggi ne ho 23.
Sono molto cambiata, ma la nostra amicizia era particolare. Parlavamo di ttto.
Ma da quando son venuta quassù a studiare a Bologna, tante cose sono cambiate.
Il mio carattere è molto più forte, ed ho avuto anche tantissime esperienze che mi hanno segnato: sia sentimentali che di amicizia.
Però mi sono accorta che quando le parlo di certi argomenti lei è molto fredda.
Mi ha sempre appoggiato in quello che facevo, mi ha sempre dimostrato il suo bene, però questa cosa mi fa molto male.
E oggi non ce lo fatta più e glielo detto.
Le ho detto che se vuole essere mia amica davvero - e non una semplice conoscente - vorrei che condividesse tutto di me, sempre nel rispetto reciproco
La pensiamo diversamente, lo so: ma ciò non significa che non possiamo essere amiche come lo siamo state da 8 anni e più.
Lei mi ha chiesto di vedermi dopo la mia laurea, io sinceramente le ho detto che va bene, però le ho detto un ultimatum: le ho detto che se mi vuole bene veramennte deve potermi parlare di tutto e non farsi problemi quando le racconto di me
perche io mi fido di lei.
Lei poi mi ha sempre raccontato tutto quindi non vedo perché lo deve fare solo lei e non io.
Quando stavo con Erika sviava il discorso ogni volta che la nominavo.
Le chiedevo se era un problema il mio essere diversa da lei e mi rispondeva no.
Cosa mi consigliate di direle quando la vedrò?
Mi devo comportare normalmente?
Il bello è poi che molte nostre amiche in comune le vedo ancora frequentemente (una tra l'altro studia anche quasù)
e con loro parlo di tutto
però non mi va di parlarne con loro perché per ora è una cosa di noi due.
Non credo che questa cosa si chiarirà e che tornerà tutto come prima, lei dice di sì ma io non credo.
Aspetto vostre risposte e spero che - come l'altra volta - mi chiarisca un po' le idee.
A vederla la vedrò senz'altro ma...
ripeto per me non sarà mai come prima.

ti confidavi 8..10 anni...fa...cioe' facevi le medie -_-

le cose cambiano?la gente cresce?ci hai mai pensato?......

inutile insiste...cambia!....

se non vuole confidarsi ma che ti frega!.....non stai perdendo niente di che...
[img]http://img99.imageshack.us/img99/2821/firmozzasgraviasarayf3.png[/img]
vorresti avere un’altra ...ma un’altra e solo lei...

Lucy84


Messaggio da Lucy84 » 29/01/2008, 15:34

Allora,io non ho capito bene il problema ma cercherò lo stesso di consigliarti,poi se sbaglio in qualche dettaglio,fammelo notare.

Io non penso che la tua amica sia diventata fredda con te,magari ti sembra così solo perchè ormai sei cambiata e vedi le cose in un altro modo,però può anche darsi che sia come dici tu e io penso che magari la tua amica non ti riconosca in quella che eri e magari,non so se mi faccio capire,magari non ha interesse per delle cose che tu ritieni importanti e lei evidentemente no.

Ma questo non significa che non le vuole sapere,magari quando vi sentite preferisce parlare d'altro...

Comunque sia è meglio che se per te è così importante ne parliate di questa cosa e che lei ti spieghi sinceramente il perchè del suo disinteresse,però ricorda,non lasciare questo problema irrisolto,protrebbe rovinare la vs amicizia

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Messaggio da massi24 » 29/01/2008, 18:58

Lucy84 ha scritto:Allora,io non ho capito bene il problema ma cercherò lo stesso di consigliarti,poi se sbaglio in qualche dettaglio,fammelo notare.

Io non penso che la tua amica sia diventata fredda con te,magari ti sembra così solo perchè ormai sei cambiata e vedi le cose in un altro modo,però può anche darsi che sia come dici tu e io penso che magari la tua amica non ti riconosca in quella che eri e magari,non so se mi faccio capire,magari non ha interesse per delle cose che tu ritieni importanti e lei evidentemente no.

Ma questo non significa che non le vuole sapere,magari quando vi sentite preferisce parlare d'altro...

Comunque sia è meglio che se per te è così importante ne parliate di questa cosa e che lei ti spieghi sinceramente il perchè del suo disinteresse,però ricorda,non lasciare questo problema irrisolto,protrebbe rovinare la vs amicizia
Santiaga ha anche aggiunto un particolare importante: la sua amica è troppo condizionata dai genitori.
E' vero che così non deve essere e nel caso ci si deve ribellare, ma non è detto che sia così semplice.
Può darsi che questa amica si sia sentita sconvolgere da questa cosa, può darsi che mentalmente non si sia abituata all'orientamento sessuale di Santiaga, può darsi che possa essersi sentita "oggetto dei suoi gusti".
A volte si reagisce in modi allucinanti, ma se fosse tutto questo non so come condannare questa amica..

Cioè, Santiaga, lei deve sicuramente continuare ad essere tua amica, non deve sentire differenze tra voi due, ma probabilmente anche lei ha bisogno di tempo.
Concordo sul fatto che a Bologna ci sia mentalità più aperta rispetto "a giù" (credo parli del sud) ma è anche dovuto al fatto che lì c'è l'incontro di diverse culture e quindi accettare le varie sfaccettature della vita è più semplice.

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Messaggio da Ospite » 30/01/2008, 10:37

massi24 ha scritto:[...]



può darsi che possa essersi sentita "oggetto delle sue preferenze"

Cioè, Santiaga, lei deve sicuramente continuare ad essere tua amica, non deve sentire differenze tra voi due, ma probabilmente anche lei ha bisogno di tempo.
.
sulla prima affermazione non sono d'accordo.
sulla seconda concordo e chiudo
auguri e buona chat

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Messaggio da tempest » 30/01/2008, 14:34

santiaga ha scritto: Oggi infatt lo richiamata, e le ho detto che per me possiamo continuare easentirci e vederci ma non le parlerò più di alcuni argomenti come prima.Che non c'entrano niente con omosessualità credo. intende i sentimenti.
Però come lo spieghi che lei parla e io non posso?
Io oggi ho detto a questa che se lei vuole sapere chiedesse liberissima io di rispondere ma d mia spontanea volontà non avrà nulla da me.
Sarà magari sempre amicizia, forse sì: ma per me come prima non lo è perché se io prima mi fidavo e potevo dirle tutto be' ora non più.
Un'amica che parla dei suoi sentimenti ma non chiede dei tuoi, non mi pare un'amica, ci sono persone con le quali si parla solo di cose superficiali, ok, va bene, però la cosa deve essere a due sensi .

Ospite


Messaggio da Ospite » 30/01/2008, 14:45

tempest ha scritto:[...]


Un'amica che parla dei suoi sentimenti ma non chiede dei tuoi, non mi pare un'amica, ci sono persone con le quali si parla solo di cose superficiali, ok, va bene, però la cosa deve essere a due sensi .
già

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Messaggio da Antonello » 14/02/2008, 11:57

Ed ecco che arrivo io ad invadere la Polonia... :)

Questa persona la conosce da 8 anni, e ne ha 23. Ventitre' meno otto fa quindici. Se ripenso a quando avevo 15 anni, mi ritengo in tutto e per tutto un'altra persona rispetto ad allora, con altri gusti ed altre frequentazioni.
L'idea di avere amici "per tutta la vita" e' bellissima ma spesso crescendo facciamo delle scelte e prendiamo delle direzioni che ci allontanano da questa o quella persona con la quale inizialmente avevamo un rapporto perfetto.

Fa parte della crescita, in definitiva. Si cambia e con noi cambiano anche le persone "piu' adatte" a noi in quel particolare momento della vita.

In quanto al discorso sull'omosessualita', beh la maggior parte della gente si sente a disagio quando confrontata con tematiche di questo genere. Non e' cattiveria, ma il mondo gay e' diverso dal resto ed e' un pianeta molto, molto difficile da decifrare completamente se non ci sei dentro o per lo meno ci orbiti attorno. E qua ci starebbe uno di quei thread infiniti su quello che la gente nasconde dietro il solito buonismo ma che, sotto sotto, pensa di quello che succede "dall'altra parte della barricata".

Tony
--
Antonello
Moderatore ed Editor, specializzato in invasioni della Polonia ;)

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