Sara ha scritto:Volevo scrivere la mia esperienza per avere i vostri riscontri e sapere cosa ne pensate. Io e la mia migliore amica abbiamo rotto una settimana fa e da allora non ci siamo più sentite. Ci frequentavamo ormai da 10 anni ma negli ultimi mesi le cose erano cadute nel precipizio.
Io ho sempre pensato a lei, l'ho sempre messa sopra ogni cosa..lei la pensava diversamente... ha avuto molti fidanzati, e ogni volta che prendeva a frequentarsi con qualcuno io mi sentivo davvero molto trascurata, ma pensavo fosse normale, anche se a volte questo mi portava ad arrabbiarmi. Io ora sono single, ma sono stata fidanzata per 3 anni con un ragazzo meraviglioso, che non mi faceva mancare niente. E che mi ha lasciata appunto perchè non sopportava di essere ad uno scalino sotto da lei.spesso lo mettevo da parte per uscire con lei, per andarmi a divertire con lei, e questo le andava bene...finchè qualche mese fa, ha conosciuto l'ennesimo ragazzo ed è stata la fine. Uscivamo solo quando lui lavorava, e dato che ormai avevo messo da parte tutti gli amici, al sabato me ne stavo a casa da sola. A me andava bene, perchè pensavo che comunque fosse normale che una ragazza volesse stare con il proprio ragazzo. però piano piano sono cominciati i problemi. io mi sentivo usata, perchè lei veniva fuori con me solo quando non aveva da fare. e sembrava che ci venisse per forza. questo mi faceva molto male, e ogni giorno piangevo, sia da sola che davanti a lei, ma lei continuava a ripetermi che non gli voleva far mancare nulla. poi mi rispondeva sempre male, appena io provavo a dirle che gli amici non vanno messi così da parte. mi diceva che era stanca di litigare con me, che le andavo stretta, che le mettevo i bastoni tra le ruote, che lei si sentiva donna e che io non lo ero, che lei non avrebbe fatto per me quello che io ho fatto per lei..e io ho sempre accettato tutte queste sue parole che mi facevano un male incredibile. ho accettato di vederla solo quando voleva, pur di averla accanto. poi 15 giorni fa, lei si ammala.. io le chiedo se vuole un dvd da vederci insieme..lei mi risponde che sua mamma le ha detto che non posso andare a casa sua, altrimenti mi ammalo anche io... poi un ora dopo circa, li da lei, c'è a cena il suo ragazzo. e questo ci porta a litigare di nuovo.
la rottura è avvenuta il giorno dell'ultimo dell'anno...lui lavorava dopo mezzanotte, così eravamo d'accordo che l'avrei aspettata e saremmo andate a ballare insieme. la mattina stessa mi arriva un messaggino e mi dice che lui magicamente non lavora più e se mi dispiaceva che fossimo in 3...allora io volendo vedere cosa rispondeva, le dico "dai fa lo stesso, o mi trovo altro o torno a casa..." aspettandomi che almeno mi dicesse "ma no scherzi?? vieni con noi lo stesso!" invece la sua risposta è stata "vabbè dimmi o no se vuoi venire, così se vieni chiamiamo gente, altrimenti stai a casa.."... così ci siamo litigate di nuovo.. e lei mi ha scaricato..
adesso non so cosa pensare, mi sembra di non aver preteso troppo. ma non so... ho sbagliato qualcosa secondo voi? mi affido alle vostre parole perchè qui ci sono persone mature...
Non è la prima volta che leggo un post del genere.
Probabilmente mi ripeterò...ma credo sia importante, onde evitare delusioni, evitare di mettere una sola persona al centro del proprio mondo...chiunque essa sia.
Personalmente non ricordo da quanto ormai non abbia una migliore amica...uhm...da oltre 15 anni se non sbaglio..
All'epoca...ricordo che mi legavo molto alle persone e che soffrivo altrettanto per il distacco...sì perchè il distacco può avvenire...perchè si cambia scuola, perchè si rincorrono vite diverse, etc etc.
Penso che ognuno di noi abbia delle proprie priorità e ritmi ed è davvero difficile conciliarle al 100% anche solo con un'altra persona.
Oggi, a differenza che in passato, vivo molto meglio le mie amicizie perchè non ci sono regole...chiamo i miei amici quando provo il desiderio di sentirli, faccio del tutto per organizzare anche solo 5 minuti insieme...il tutto con grande tranquillità.
Devo dire che sento poco gli Amici... quelli importanti davvero perchè appunto abbiamo orari diversi se non opposti, ma ci siamo l'uno per l'altro sempre e comunque.
Che tu ci sia rimasta male ci sta...che lei non abbia ammazzato nessuno ci sta...l'importante è non trasformare nel centro della nostra esistenza nessuno...quel centro siamo noi...perchè volenti o nolenti non possiamo divorziare da noi stessi(...accidempolina
) .
Tutti quelli che incontriamo nella nostra vita giorno dopo giorno la rendono bella e affascinante come un quadro fatto da tanti colori, particolari e pennellate...cosa c'è di veramente interessante in una tela che ha un solo colore uniforme?!?!?