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Mi chiedo se anche per voi è cosi. Nell'amicizia non c'è una regola, un comportamento o delle parole che ci facciano diventare "più amica" agli occhi della gente.
La complicita' fra due persone accade solo se i propri caratteri e la propria peronalita' trovano un punto di unione.. non è facile, ma questa cosa porta' essere riscontrata ed apprezzata solo se ci mostriamo così x come siamo. Ecco perchè i amci,quelli veri,che sai puoi contare sempre si contano sulle dita di una mano.
Se giochiamo la carta dell'essere per come gli altri ci vorrebbero, non faremmo altro che mascherarci sotto altre vesti che non ci appartengono.
Essere sempre se stessi, ci farà apprezzara molto di piu' rispetto ad un tentativo goffo di apparire migliori o diversi.

Pulce ha scritto:Mi chiedo se anche per voi è cosi. Nell'amicizia non c'è una regola, un comportamento o delle parole che ci facciano diventare "più amica" agli occhi della gente.
La complicita' fra due persone accade solo se i propri caratteri e la propria peronalita' trovano un punto di unione.. non è facile, ma questa cosa porta' essere riscontrata ed apprezzata solo se ci mostriamo così x come siamo. Ecco perchè i amci,quelli veri,che sai puoi contare sempre si contano sulle dita di una mano.
Se giochiamo la carta dell'essere per come gli altri ci vorrebbero, non faremmo altro che mascherarci sotto altre vesti che non ci appartengono.
Essere sempre se stessi, ci farà apprezzara molto di piu' rispetto ad un tentativo goffo di apparire migliori o diversi.

E lo vieni a dire proprio nella tana dei lupi ???

Scherzo, ma fino a un certo punto.. :(

Immagino tu sappia già i pericoli che si celano dietro questo monitor,vero? Essere se stessi è una regola generale, anche perchè è solo questione di tempo prima che la vera natura di chiunque venga messa a nudo.. e che questo capiti nel virtuale o nel reale non c'è santo che tenga, il tamtam scatenato dall'eventuale figuraccia emarginerebbe il malcapitato o la malcapitata, costringendola a migrare verso altri lidi..

L'amicizia è faticosa, così come l'amore, e ci sono persone che non hanno la pazienza e la costanza di coltivarla amorevolmente..

Pulce ha scritto:Mi chiedo se anche per voi è cosi. Nell'amicizia non c'è una regola, un comportamento o delle parole che ci facciano diventare "più amica" agli occhi della gente.
La complicita' fra due persone accade solo se i propri caratteri e la propria peronalita' trovano un punto di unione.. non è facile, ma questa cosa porta' essere riscontrata ed apprezzata solo se ci mostriamo così x come siamo. Ecco perchè i amci,quelli veri,che sai puoi contare sempre si contano sulle dita di una mano.
Se giochiamo la carta dell'essere per come gli altri ci vorrebbero, non faremmo altro che mascherarci sotto altre vesti che non ci appartengono.
Essere sempre se stessi, ci farà apprezzara molto di piu' rispetto ad un tentativo goffo di apparire migliori o diversi.

Nel web c'è chi si può mostrare per quello che è e c'è chi invece è meglio che si mostri con una maschera per una questione di bilanciamento di cui non ho ancora capito il meccanismo; idem nella vita esterna. Secondo me nell'amicizia questi atteggiamenti non hanno importanza. Alcune amicizie mi sono capitate proprio per caso senza ricorrere a strategie e occultamenti. Ecco l'altra sera, ad una cena si discuteva dell'importanza dell'imprevisto, inteso come evento imprevisto, nel rapporto con le persone che ritieni più importanti nella tua vita. L'imprevisto ci da modo di vedere se un'amicizia
è un'amicizia più.
Nel caso tu intendessi invece il -diventare amica di qualcuno- cioè indirizzare le tue energie per acquisire un'amicizia particolare, non mi è mai capitato e non saprei consigliarti. In questo caso penso che sarebbe necessario conoscere a fondo una persona ed eventualmente proporsi, mascherati o meno è una scelta personale. Conoscere una persona è comunque un segno d'affetto.

MM scusami, io non sapevo che fosse tana di lupi?

nanita ha scritto:MM scusami, io non sapevo che fosse tana di lupi?

Come qualsiasi altro posto nel virtuale, nessuno escluso.

Credo che questo forum abbia frequentazione ottime, con una moderazione attenta e coerente, tuttavia sarei curioso di fare un sondaggio e chiedere a tutti coloro che si sono conosciuti su questo forum e si sono poi incontrati nella realtà con una certa regolarità se hanno riscontrato coerenza oppure..

Pulce ha scritto:Mi chiedo se anche per voi è cosi. Nell'amicizia non c'è una regola, un comportamento o delle parole che ci facciano diventare "più amica" agli occhi della gente.
La complicita' fra due persone accade solo se i propri caratteri e la propria peronalita' trovano un punto di unione.. non è facile, ma questa cosa porta' essere riscontrata ed apprezzata solo se ci mostriamo così x come siamo. Ecco perchè i amci,quelli veri,che sai puoi contare sempre si contano sulle dita di una mano.
Se giochiamo la carta dell'essere per come gli altri ci vorrebbero, non faremmo altro che mascherarci sotto altre vesti che non ci appartengono.
Essere sempre se stessi, ci farà apprezzara molto di piu' rispetto ad un tentativo goffo di apparire migliori o diversi.

L'amicizia è una cosa seria. Personalmente ho sempre fatto una divisione tra conoscenza e amicizia. La parola amicizia ultimamente è diventata "usuale" , si è amici di tutti .
I miei amici, quelli veri, per esempio, non arrivano manco a formare una mano. Sono quelli che mi sono accanto nel bene e nel male. Quelli che hanno il coraggio di dirmi se sbaglio e quelli che gioiscono per e con me. Non necessitiamo di "esserci" sempre uno nella vita dell'altro, non abbiamo bisogno di conferme,sappiamo che ci siamo e ci saremo sempre.
Nel virtuale, si può essere tutti e nessuno, ma alla fine inevitabilmente ciò che sei emerge e non ci fai na bella figura quando le carte si scoprono.
L'amicizia è un sentimento nobile, di altri tempi forse, chissà. Esso come l'amore, va custodito e coltivato.

Mistermagister ha scritto:[...]
Credo che questo forum abbia frequentazione ottime, con una moderazione attenta e coerente

Condivido il tuo pensiero e rinnovo i complimenti agli amministratori del forum.

MM che mi fai ...
ho trovato un lupo che mi seguiva e pensavo che volesse offrirmi una mano (se fosse a cucchiaio non saprei ) purtroppo si limitò a punzecchiarmi, probabilmente memore di ben altra posata.

tarantola ha scritto:[...]

Nel virtuale, si può essere tutti e nessuno, ma alla fine inevitabilmente ciò che sei emerge e non ci fai na bella figura quando le carte si scoprono.
L'amicizia è un sentimento nobile, di altri tempi forse, chissà. Esso come l'amore, va custodito e coltivato.

Mi domandavo se hai mai conosciuto un soggetto, un nick in questo caso, di cui avresti voluto essere amica. Un soggetto che per linguaggio espressioni o risposte particolari ti è risultato così "nobile" da meritare la tua attenzione e desiderare di essergli amica.

Pulce ha scritto:Mi chiedo se anche per voi è cosi. Nell'amicizia non c'è una regola, un comportamento o delle parole che ci facciano diventare "più amica" agli occhi della gente.
La complicita' fra due persone accade solo se i propri caratteri e la propria peronalita' trovano un punto di unione.. non è facile, ma questa cosa porta' essere riscontrata ed apprezzata solo se ci mostriamo così x come siamo. Ecco perchè i amci,quelli veri,che sai puoi contare sempre si contano sulle dita di una mano.
Se giochiamo la carta dell'essere per come gli altri ci vorrebbero, non faremmo altro che mascherarci sotto altre vesti che non ci appartengono.
Essere sempre se stessi, ci farà apprezzara molto di piu' rispetto ad un tentativo goffo di apparire migliori o diversi.

Benvenuta Pulce personalmente per diventare piu amico di alcune persone sono di base:leale,sincero,empatico,paziente,coerente ed evito i pettegolezzi che sono una trappola mortale per l'amicizia,ma sopratutto cerco di emozionare ,perche' io vorrei essere emozionato continuamente:Un sorriso,uno sguardo,un attenzione ,un complimento cerco di trasmettere positivita' ecco cosa faccio e devo dire che funziona .
L'essere se stessi non e' semplice.Perche' innanzi tutto bisogna conoscere se stessi e umilmente dico che non e' facile come a dirsi. o no!!!

mistermagister ha scritto: Credo che questo forum abbia frequentazione ottime, con una moderazione attenta e coerente, tuttavia sarei curioso di fare un sondaggio e chiedere a tutti coloro che si sono conosciuti su questo forum e si sono poi incontrati nella realtà con una certa regolarità se hanno riscontrato coerenza oppure..

Sono d'accordo e anche a me interesserebbe il sondaggio ,bravo bell'idea
come facciamo a creare un sondaggio del genere?

tarantola ha scritto: L'amicizia è una cosa seria. Personalmente ho sempre fatto una divisione tra conoscenza e amicizia. La parola amicizia ultimamente è diventata "usuale" , si è amici di tutti Rassegnato .
I miei amici, quelli veri, per esempio, non arrivano manco a formare una mano.
L'amicizia è un sentimento nobile, di altri tempi forse, chissà. Esso come l'amore, va custodito e coltivato.

Che piacere avere la conferma dei propri pensieri .grazie tarantola
RANDY IL CORSARO a tutti

Ciao Pulce,

sono assolutamente d'accordo con te.... e cio che dici e' cosi vero che ha volte mi spiazza... conosci una persona e senza un senso capisci gia' il suo pensiero.....
parli con altre persone per anni e non ti capirai mai.....
per questo l'amicizia dovrebbe essere spontanea e naturale...... aspetto un tuo commento se ti va

Pulce ha scritto:Mi chiedo se anche per voi è cosi. Nell'amicizia non c'è una regola, un comportamento o delle parole che ci facciano diventare "più amica" agli occhi della gente.
La complicita' fra due persone accade solo se i propri caratteri e la propria peronalita' trovano un punto di unione.. non è facile, ma questa cosa porta' essere riscontrata ed apprezzata solo se ci mostriamo così x come siamo. Ecco perchè i amci,quelli veri,che sai puoi contare sempre si contano sulle dita di una mano.
Se giochiamo la carta dell'essere per come gli altri ci vorrebbero, non faremmo altro che mascherarci sotto altre vesti che non ci appartengono.
Essere sempre se stessi, ci farà apprezzara molto di piu' rispetto ad un tentativo goffo di apparire migliori o diversi.

Pulce ha scritto:Mi chiedo se anche per voi è cosi. Nell'amicizia non c'è una regola, un comportamento o delle parole che ci facciano diventare "più amica" agli occhi della gente.
La complicita' fra due persone accade solo se i propri caratteri e la propria peronalita' trovano un punto di unione.. non è facile, ma questa cosa porta' essere riscontrata ed apprezzata solo se ci mostriamo così x come siamo. Ecco perchè i amci,quelli veri,che sai puoi contare sempre si contano sulle dita di una mano.
Se giochiamo la carta dell'essere per come gli altri ci vorrebbero, non faremmo altro che mascherarci sotto altre vesti che non ci appartengono.
Essere sempre se stessi, ci farà apprezzara molto di piu' rispetto ad un tentativo goffo di apparire migliori o diversi.

solo essendo te stessa, potrai trasmettere agli altri la vera essenza di te e quindi instaurare e consolidare delle solide amicizie...ciò richiede costante impegno,dedizione e soppratutto coerenza...

Pulce ha scritto: La complicita' fra due persone accade solo se i propri caratteri e la propria peronalita' trovano un punto di unione..

sai, solo due volte nella mia vita mi è capitato di sentirmi in perfetta sintonia ... pensieri che non avevano bisogno di parole, complicità grandiosa, intesa straordinaria, rispetto, comprensione .... veri amici. Ma questa intesa risultava ogni giorno più forte ...ed io conosco i miei limiti, i miei doveri, le mie promesse.....è la mia esperienza...
Con le donne non ho mai avuto la fortuna di instaurare un'amicizia così spettacolare....