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cosa ne pensate di questo concetto?
Inviato: 26/11/2007, 22:53
da miranda72
ecco cosa ne pensa un mio amico dell'amicizia:
"Ci vuole pazienza e comprensione anche quando gli amici fanno e vogliono cose che non capiamo. Si deve sapere accettare se no è meglio starsene da soli: di questo son convinto.
Poi si possono fare nuove conoscenze senza dimenticare che non sempre possono essere vere amicizie. Ma soprattutto, passati i 30 (per non parlare dei 40... ahimè), è difficile pensare di averne ancora: è solo reciproca convenienza, non vero affetto. Quello rimane con le persone che si conoscono da secoli e che non si sono mai perse anche nei silenzi e nella lontananza... "
Re: cosa ne pensate di questo concetto?
Inviato: 26/11/2007, 23:06
da massi24
miranda72 ha scritto:ecco cosa ne pensa un mio amico dell'amicizia:
"Ci vuole pazienza e comprensione anche quando gli amici fanno e vogliono cose che non capiamo. Si deve sapere accettare se no è meglio starsene da soli: di questo son convinto.
Poi si possono fare nuove conoscenze senza dimenticare che non sempre possono essere vere amicizie. Ma soprattutto, passati i 30 (per non parlare dei 40... ahimè), è difficile pensare di averne ancora: è solo reciproca convenienza, non vero affetto. Quello rimane con le persone che si conoscono da secoli e che non si sono mai perse anche nei silenzi e nella lontananza... "
Sulla prima affermazione, è la prima regola della convivenza..
Sul fatto di non fare vere amicizie dopo i 30 o i 40 non sono d'accordo affatto.
Ho una carissima amica di 50 anni e non c'è convenienza.. lei sta a roma ma quando posso la vado a trovare, se mi trovo nella capitale devo "per forza" vederla..
Si dice che l'amore non ha età: e allora perchè dovrebbe averla l'amicizia?
Credo che il tuo amico abbia avuto molte delusioni, ma stai tranquilla che, almeno dalle mie esperienze, ha torto marcio
Massi
Re: cosa ne pensate di questo concetto?
Inviato: 27/11/2007, 9:10
da Merlino
massi24 ha scritto:[...]
Sulla prima affermazione, è la prima regola della convivenza..
Sul fatto di non fare vere amicizie dopo i 30 o i 40 non sono d'accordo affatto.
Ho una carissima amica di 50 anni e non c'è convenienza.. lei sta a roma ma quando posso la vado a trovare, se mi trovo nella capitale devo "per forza" vederla..
Si dice che l'amore non ha età: e allora perchè dovrebbe averla l'amicizia?
Credo che il tuo amico abbia avuto molte delusioni, ma stai tranquilla che, almeno dalle mie esperienze, ha torto marcio
Massi
Concordo con Massi!
Aggiungo anche che, forse, è vero che è più difficile fare amicizie "dopo i 30", ma difficile non vuol certo dire impossibile!!!
Saluti.
Re: cosa ne pensate di questo concetto?
Inviato: 27/11/2007, 9:27
da francy64
miranda72 ha scritto:ecco cosa ne pensa un mio amico dell'amicizia:
"Ci vuole pazienza e comprensione anche quando gli amici fanno e vogliono cose che non capiamo. Si deve sapere accettare se no è meglio starsene da soli: di questo son convinto.
Poi si possono fare nuove conoscenze senza dimenticare che non sempre possono essere vere amicizie. Ma soprattutto, passati i 30 (per non parlare dei 40... ahimè), è difficile pensare di averne ancora: è solo reciproca convenienza, non vero affetto. Quello rimane con le persone che si conoscono da secoli e che non si sono mai perse anche nei silenzi e nella lontananza... "
Anch'io concordo con Massi e Merlino.
Ho qualche anno più di loro e in verità ho notato che col passar del tempo le amicizie si riducono drasticamente, la mia migliore amica per problemi personali è andata in crisi e si è chiusa a riccio.
Le amicizie vanno sempre coltivate, occorre dedicar loro tempo...e questo col passar degli anni e gli impegni familiari è sempre più difficile.
Non resta altro che rimettersi in gioco, è questione di disponibilità verso gli altri e di fortuna.
Devo dire di essere stata davvero fortunata, persa quell'amica per volontà sua, ne ho conosciuta una ancora migliore...
Re: cosa ne pensate di questo concetto?
Inviato: 27/11/2007, 9:58
da MELI
miranda72 ha scritto:ecco cosa ne pensa un mio amico dell'amicizia:
"Ci vuole pazienza e comprensione anche quando gli amici fanno e vogliono cose che non capiamo. Si deve sapere accettare se no è meglio starsene da soli: di questo son convinto.
Poi si possono fare nuove conoscenze senza dimenticare che non sempre possono essere vere amicizie. Ma soprattutto, passati i 30 (per non parlare dei 40... ahimè), è difficile pensare di averne ancora: è solo reciproca convenienza, non vero affetto. Quello rimane con le persone che si conoscono da secoli e che non si sono mai perse anche nei silenzi e nella lontananza... "
Concordo con tutti, dopo i 30 è sicuramente difficile fare nuove, vere amicizie, ma non impossibile.
A marzo di quest'anno ho conosciuto un ragazzo di qualche anno più giovane di me, collega di un mio vecchio amico, e abbiamo subito legato molto, siamo diventati molto amici, ci supportiamo e ci sopportiamo su tante cose, dai problemi di amicizia, di amore, di lavoro... ognuno dei due sa di poter contare sull'altro e viceversa.
Re: cosa ne pensate di questo concetto?
Inviato: 27/11/2007, 10:30
da Mar_74
miranda72 ha scritto:ecco cosa ne pensa un mio amico dell'amicizia:
"Ci vuole pazienza e comprensione anche quando gli amici fanno e vogliono cose che non capiamo. Si deve sapere accettare se no è meglio starsene da soli: di questo son convinto.
Poi si possono fare nuove conoscenze senza dimenticare che non sempre possono essere vere amicizie. Ma soprattutto, passati i 30 (per non parlare dei 40... ahimè), è difficile pensare di averne ancora: è solo reciproca convenienza, non vero affetto. Quello rimane con le persone che si conoscono da secoli e che non si sono mai perse anche nei silenzi e nella lontananza... "
Anche a me alcune cose sembrano normali, come la comprensione reciproca...altrimenti non mi sembra possibile che esista nessuna amicizia
Per il discorso età, è in parte abbastanza oggettivo e naturale che spesso le relazioni si impostino sulla reciproca convenienza, ma sono decisamente da scindere dai rapporti d'amicizia
In definitiva non penso ci sia un vero cambiamento dei rapporti con l'avanzare dell'età, penso ci sia solo un pò di chiusura in più, per cui ognuno è tendenzialmente molto attento ai propri bisogni, al limite di considerare poco gli altri e chiudersi a nuove amicizie..... naturalmente poi tutto va rapportato ad ambienti e persone....