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da Diver » 01/10/2007, 21:23
Se ti capisco Boccino...
Vado in moto da quando avevo 11 anni (rubando di nascosto il motorino di mio fratello), e continuo a farlo su una moto "selvaggia".
Chi va in moto sa (forse) quanti e quali sono i pericoli, ma sicuramente non percepisce neanche lontanamente cosa, in un solo attimo, può accadere.
Come ti ho detto ci vado davvero da tanto tempo, e un giorno di tanti anni fa mi è capitato di essere presente ad un incidente davvero drammatico, dove è morto un mio amico e altre due persone.
Era l'inizio dei tempi delle corse folli con le moto truccate.
Bolidi da 300Kmh
Erano corse tra amici, ma agguerriti e determinati a vincere un trofeo che era solo morale.
Si sono scontrati frontalmente a quasi 200, e non ti racconto ......
Lui (il mio amico) quando mi è passato davanti sorrideva, visto che era sul punto di sorpassare l'altro.
Al suo funerale non ho mai smesso di canticchiare una canzone, senza quasi sentire il peso di quello che stava succedendo.
Forse ero fuori di me.
Forse ricordavo che lui era felice di stare sulla sua moto, di sentirsi un razzo, di gustare una simbolica, e ridicola, vittoria.
Tant'è: io l'ho visto a terra, a pezzi, alcuni mancanti.
Eppure non ho mai smesso.
E anche a me torna spesso alla mente, soprattutto per tutto quello che non abbiamo fatto insieme.
Ne ho persi altri di amici, in modi diversi.
E conservo dentro di me l'esempio di quello che erano, di quello in cui credevano, di quello che facevano senza sforzo apparente.
la vita è un viaggio, scendere prima o dopo è affidato al caso, ma quello che si lascia, o quello che ci lasciano, è la parte più "densa" della nostra storia.
Fai bene a conservare il ricordo.
Fallo vivere nelle tue giornate, nelle piccole cose che fai, come se tu avessi ancora un appuntamento con lui.