Forse sono diverso da tutti

L'amicizia, gli amici, gruppi di amici: idee, esperienze, consigli, riflessioni

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Oo.vanny.oO
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Forse sono diverso da tutti

Messaggio da Oo.vanny.oO » 24/09/2007, 18:55

sono un nuovo iscritto
ho sempre pensato di essere un caso a parte in tutta l'umanità o quasi, senza sapere nemmeno il perchè... una cosa è evidente però: che non ho nessun vero amico e non riuscirei nemmeno a farmeli di nuovi e il perchè non lo so, però forse anche altre persone si trovano in situazioni simili alla mia perciò forse questo topic è anche di troppo in questo contesto.
Non mi immagino di ricevere risposte che potranno cambiare la mia vita
perchè forse dovreste conoscere meglio il mio caso... però anche solo per sfogarmi... ecco io è dall'inizio delle medie che non ho più avuto amici, già da tempo avevo un problema di balbuzie che è iniziato alle elemantari, questo penso abbia aggravato un po le cose ma sicuramente non ha compromesso tutte le mie relazioni.
Nelle medie ho vissuto tre anni da inferno: tutti mi prendevano in giro per ogni minima cosa che facevo mi deridavano, non gli importava nemmeno che io avessi dei sentimenti e per di più pensavano fermamente che la mia asocialità fosse solo colpa mia, ma era chiaro che non mi avrebbero accettato comunque! almeno adesso vivo abbastanza bene in ambito scolastico, ma non ho nessun amico! non sono uscito di casa sennò per feste collettive per più di quattro anni! e anche quando tento di inserirmi faccio solo brutte figure per il fatto di non sapere niente di niente su tutte le cose relazionali, non so se mi spiego...
Ma questo è niente, ho chiesto da poco a un mio compagno di classe, che non posso definire un amico, cosa c'era in me che non andava, lui mi ha risposto semplicemente che faccio l'imbecille, faccio credere agli altri di essere un idiota asociale. ma se io in ogni nuova relazione cerco sempre di fare l'opposto! forse da piccolo era più facile farsi accettare e stare in compagnia ma subito dopo non so per quale causa interna a me o esterna mi è divenuto impossibile stringere amicizie.
allora tutti i miei problemi derivano dal fatto che sembro un imbecille???
non lo so veramente, sapendo solo questo non so come cambiarmi e mi vergogno anche di aver scritto questo topic, forse mi dovrei rassegnare ed accettare il fatto che non posso entrare in questa società perchè sono diverso da tutti...

zeuspluvi(ilritorno)


Messaggio da zeuspluvi(ilritorno) » 24/09/2007, 19:17

"Ama la verità e mostrati qual sei, e senza infingimenti e senza paura e senza riguardi. E se la verità ti costa la persecuzione, e tu accettala, e se il tormento, e tu sopportalo. E se per la verità dovessi sacrificare te stesso e la tua vita, e tu sii forte nel sacrificio"

cioè credi in Dio, poniti degli obiettivi anche se questi mettono a dura prova i tuoi limiti e fai tutto quello che puoi per realizzarli anche se ti sfottono o ti prendono in giro tu ritieniti soddisfatto del tuo impegno, affronta con coraggio la paura degli altri che non ti accettano.

Il coraggio non è la mancanza di paura ma la consapevolezza di qualcosa di più importante, non è possibile superare determinati limiti se non si trova qualcosa di più importante per cui doverlo fare. pertanto la cosa che io credo sia più importante è porsi degli obiettivi, "credendo" in qualcosa (ideale, valore) o in qualcuno (genitore, Dio, persone morte) e agire per loro. ;)

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senzaorario
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Re: Forse sono diverso da tutti

Messaggio da senzaorario » 24/09/2007, 20:04

Oo.vanny.oO ha scritto:sono un nuovo iscritto
ho sempre pensato di essere un caso a parte in tutta l'umanità o quasi, senza sapere nemmeno il perchè... una cosa è evidente però: che non ho nessun vero amico e non riuscirei nemmeno a farmeli di nuovi e il perchè non lo so, però forse anche altre persone si trovano in situazioni simili alla mia perciò forse questo topic è anche di troppo in questo contesto.
Non mi immagino di ricevere risposte che potranno cambiare la mia vita
perchè forse dovreste conoscere meglio il mio caso... però anche solo per sfogarmi... ecco io è dall'inizio delle medie che non ho più avuto amici, già da tempo avevo un problema di balbuzie che è iniziato alle elemantari, questo penso abbia aggravato un po le cose ma sicuramente non ha compromesso tutte le mie relazioni.
Nelle medie ho vissuto tre anni da inferno: tutti mi prendevano in giro per ogni minima cosa che facevo mi deridavano, non gli importava nemmeno che io avessi dei sentimenti e per di più pensavano fermamente che la mia asocialità fosse solo colpa mia, ma era chiaro che non mi avrebbero accettato comunque! almeno adesso vivo abbastanza bene in ambito scolastico, ma non ho nessun amico! non sono uscito di casa sennò per feste collettive per più di quattro anni! e anche quando tento di inserirmi faccio solo brutte figure per il fatto di non sapere niente di niente su tutte le cose relazionali, non so se mi spiego...
Ma questo è niente, ho chiesto da poco a un mio compagno di classe, che non posso definire un amico, cosa c'era in me che non andava, lui mi ha risposto semplicemente che faccio l'imbecille, faccio credere agli altri di essere un idiota asociale. ma se io in ogni nuova relazione cerco sempre di fare l'opposto! forse da piccolo era più facile farsi accettare e stare in compagnia ma subito dopo non so per quale causa interna a me o esterna mi è divenuto impossibile stringere amicizie.
allora tutti i miei problemi derivano dal fatto che sembro un imbecille???
non lo so veramente, sapendo solo questo non so come cambiarmi e mi vergogno anche di aver scritto questo topic, forse mi dovrei rassegnare ed accettare il fatto che non posso entrare in questa società perchè sono diverso da tutti...
Alla tua età tutti si sentono casi a parte nell'umanità: ti accorgerai di cio' col tempo. Benvenuto: )
la realtà non ha bisogno di essere verosimile, perchè è vera.
L.Pirandello

elypv

Re: Forse sono diverso da tutti

Messaggio da elypv » 24/09/2007, 20:14

senzaorario ha scritto:[...]



Alla tua età tutti si sentono casi a parte nell'umanità: ti accorgerai di cio' col tempo. Benvenuto: )

non credo che il suo sia un problema senza importanza...alla sua età mi sentivo cosi, a 25 anni mi sento ancora cosi.

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Re: Forse sono diverso da tutti

Messaggio da senzaorario » 24/09/2007, 20:22

elypv ha scritto:[...]




non credo che il suo sia un problema senza importanza...alla sua età mi sentivo cosi, a 25 anni mi sento ancora cosi.
Infatti non ho detto che è senza importanza . A 25 mi sentivo cosi' pure, ora so di far parte sì di una minoranza ma di non essere un individuo a parte. ;)
la realtà non ha bisogno di essere verosimile, perchè è vera.
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Re: Forse sono diverso da tutti

Messaggio da Merlino » 24/09/2007, 20:58

Oo.vanny.oO ha scritto:sono un nuovo iscritto
ho sempre pensato di essere un caso a parte in tutta l'umanità o quasi, senza sapere nemmeno il perchè... una cosa è evidente però: che non ho
...
allora tutti i miei problemi derivano dal fatto che sembro un imbecille???
...
accettare il fatto che non posso entrare in questa società perchè sono diverso da tutti...
No, derivano al 99% dal fatto che sei ancora "piccolo"! Devi solo maturare ed imparare a vivere meglio!!! E' una cosa che si impara con il tempo!!!

Ci vuole solo pazienza!!!

In bocca al lupo!

Oo.vanny.oO
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Messaggio da Oo.vanny.oO » 24/09/2007, 21:47

zeuspluvi(ilritorno) ha scritto:"Ama la verità e mostrati qual sei, e senza infingimenti e senza paura e senza riguardi. E se la verità ti costa la persecuzione, e tu accettala, e se il tormento, e tu sopportalo. E se per la verità dovessi sacrificare te stesso e la tua vita, e tu sii forte nel sacrificio"

cioè credi in Dio, poniti degli obiettivi anche se questi mettono a dura prova i tuoi limiti e fai tutto quello che puoi per realizzarli anche se ti sfottono o ti prendono in giro tu ritieniti soddisfatto del tuo impegno, affronta con coraggio la paura degli altri che non ti accettano.

Il coraggio non è la mancanza di paura ma la consapevolezza di qualcosa di più importante, non è possibile superare determinati limiti se non si trova qualcosa di più importante per cui doverlo fare. pertanto la cosa che io credo sia più importante è porsi degli obiettivi, "credendo" in qualcosa (ideale, valore) o in qualcuno (genitore, Dio, persone morte) e agire per loro. ;)
grazie per la tua risposta zeuspluvi, anch'io penso che la cosa migliore da fare sarebbe mostrarmi per quello che sono, ma purtroppo io non sono così determinato e penso che se devo affermare le mie sensazioni e far comprendere agli altri il mio dolore non conoscendo però le conseguenze di ciò, preferisco restare come sono o al limite cambiarmi cercando di adattarmi a gli altri, ma nemmeno questo è semplice, perchè ho sempre pensato che le tutte persone indistintamente, uomo, donna, ragazzo, bambino avesso gli stessi comportamenti e che quindi non mi avrebbero mai accettato, ed è per questo che ho pensato che fossero tutti dei superficiale senza dignità e menefreghisti, proprio perchè non riuscivo a capire il perchè mi rifiutavano.
Così adesso mi sembro una nullità e penso che se voglio cambiare la mia situazione senza fare il martire devo cambiare me stesso, anche se mi sembra strano che si possa allontanare una persona, distruggerla psicologicamente, solo perchè non ha colto appieno le "basi" le "formule" per integrarsi con gli altri, anche se vorrebbe profondamente essere accettata :'( . e la vera colpa a questo punto di chi è?...

zeuspluvi(ilritorno)


Messaggio da zeuspluvi(ilritorno) » 24/09/2007, 21:57

Oo.vanny.oO ha scritto:[...]

ho pensato che fossero tutti dei superficiale senza dignità e menefreghisti, ...

e la vera colpa a questo punto di chi è?...
hai pensato bene! :))) è la verità, non tutti comunque ma quasi.. il 95%

colpe non ce ne sono ma sforzati di integrarti anche con i peggiori, con la consapevolezza che mandarli a quel paese non cambierà la tua vita, quindi vivi queste amicizie con leggerezza e serenità ma escici insieme! poi magari li abbandoni nel mentre ci esci insieme se ti rompono troppo...

MELI

Re: Forse sono diverso da tutti

Messaggio da MELI » 25/09/2007, 9:54

Oo.vanny.oO ha scritto:sono un nuovo iscritto
ho sempre pensato di essere un caso a parte in tutta l'umanità o quasi, senza sapere nemmeno il perchè... una cosa è evidente però: che non ho nessun vero amico e non riuscirei nemmeno a farmeli di nuovi e il perchè non lo so, però forse anche altre persone si trovano in situazioni simili alla mia perciò forse questo topic è anche di troppo in questo contesto.
Non mi immagino di ricevere risposte che potranno cambiare la mia vita
perchè forse dovreste conoscere meglio il mio caso... però anche solo per sfogarmi... ecco io è dall'inizio delle medie che non ho più avuto amici, già da tempo avevo un problema di balbuzie che è iniziato alle elemantari, questo penso abbia aggravato un po le cose ma sicuramente non ha compromesso tutte le mie relazioni.
Nelle medie ho vissuto tre anni da inferno: tutti mi prendevano in giro per ogni minima cosa che facevo mi deridavano, non gli importava nemmeno che io avessi dei sentimenti e per di più pensavano fermamente che la mia asocialità fosse solo colpa mia, ma era chiaro che non mi avrebbero accettato comunque! almeno adesso vivo abbastanza bene in ambito scolastico, ma non ho nessun amico! non sono uscito di casa sennò per feste collettive per più di quattro anni! e anche quando tento di inserirmi faccio solo brutte figure per il fatto di non sapere niente di niente su tutte le cose relazionali, non so se mi spiego...
Ma questo è niente, ho chiesto da poco a un mio compagno di classe, che non posso definire un amico, cosa c'era in me che non andava, lui mi ha risposto semplicemente che faccio l'imbecille, faccio credere agli altri di essere un idiota asociale. ma se io in ogni nuova relazione cerco sempre di fare l'opposto! forse da piccolo era più facile farsi accettare e stare in compagnia ma subito dopo non so per quale causa interna a me o esterna mi è divenuto impossibile stringere amicizie.
allora tutti i miei problemi derivano dal fatto che sembro un imbecille???
non lo so veramente, sapendo solo questo non so come cambiarmi e mi vergogno anche di aver scritto questo topic, forse mi dovrei rassegnare ed accettare il fatto che non posso entrare in questa società perchè sono diverso da tutti...
Il tuo non è un problema di poca impertanza, però io credo, anche un pò per esperienza personale, che crescendo piano piano si risolverà.
Anch'io quando ero adolescente non avevo amici "veri", ma solo compagni di scuola, con cui tra l'altro non mi frequentavo al di fuori della scuola.
Poi però, fortunatamente, crescendo, ho iniziato a conoscere delle persone che piano piano sono diventate mie amiche "vere" (con alcune mi frequento ancora dopo più di 20 anni di amicizia).
E' sicuramente probabile che chi, come te e come me, nell'infanzia ha avuto problemi relazionali, non avrà tantissimi amici, ma ti assicuro che quei pochi che io ho sono "veri" e sono certa ci saranno "per sempre"

nightsky

Re: Forse sono diverso da tutti

Messaggio da nightsky » 25/09/2007, 11:47

Oo.vanny.oO ha scritto:sono un nuovo iscritto
ho sempre pensato di essere un caso a parte in tutta l'umanità o quasi, senza sapere nemmeno il perchè... una cosa è evidente però: che non ho nessun vero amico e non riuscirei nemmeno a farmeli di nuovi e il perchè non lo so, però forse anche altre persone si trovano in situazioni simili alla mia perciò forse questo topic è anche di troppo in questo contesto.
Non mi immagino di ricevere risposte che potranno cambiare la mia vita
perchè forse dovreste conoscere meglio il mio caso... però anche solo per sfogarmi... ecco io è dall'inizio delle medie che non ho più avuto amici, già da tempo avevo un problema di balbuzie che è iniziato alle elemantari, questo penso abbia aggravato un po le cose ma sicuramente non ha compromesso tutte le mie relazioni.
Nelle medie ho vissuto tre anni da inferno: tutti mi prendevano in giro per ogni minima cosa che facevo mi deridavano, non gli importava nemmeno che io avessi dei sentimenti e per di più pensavano fermamente che la mia asocialità fosse solo colpa mia, ma era chiaro che non mi avrebbero accettato comunque! almeno adesso vivo abbastanza bene in ambito scolastico, ma non ho nessun amico! non sono uscito di casa sennò per feste collettive per più di quattro anni! e anche quando tento di inserirmi faccio solo brutte figure per il fatto di non sapere niente di niente su tutte le cose relazionali, non so se mi spiego...
Ma questo è niente, ho chiesto da poco a un mio compagno di classe, che non posso definire un amico, cosa c'era in me che non andava, lui mi ha risposto semplicemente che faccio l'imbecille, faccio credere agli altri di essere un idiota asociale. ma se io in ogni nuova relazione cerco sempre di fare l'opposto! forse da piccolo era più facile farsi accettare e stare in compagnia ma subito dopo non so per quale causa interna a me o esterna mi è divenuto impossibile stringere amicizie.
allora tutti i miei problemi derivano dal fatto che sembro un imbecille???
non lo so veramente, sapendo solo questo non so come cambiarmi e mi vergogno anche di aver scritto questo topic, forse mi dovrei rassegnare ed accettare il fatto che non posso entrare in questa società perchè sono diverso da tutti...
Tutti siamo casi a parte. Ognuno diverso dagli altri, ognuno unico. Il primo passo per incontrare gli altri è accettare questa verità.

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L&V
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Re: Forse sono diverso da tutti

Messaggio da L&V » 25/09/2007, 13:35

Oo.vanny.oO ha scritto:sono un nuovo iscritto
ho sempre pensato di essere un caso a parte in tutta l'umanità o quasi, senza sapere nemmeno il perchè... una cosa è evidente però: che non ho nessun vero amico e non riuscirei nemmeno a farmeli di nuovi e il perchè non lo so, però forse anche altre persone si trovano in situazioni simili alla mia perciò forse questo topic è anche di troppo in questo contesto.
Non mi immagino di ricevere risposte che potranno cambiare la mia vita
perchè forse dovreste conoscere meglio il mio caso... però anche solo per sfogarmi... ecco io è dall'inizio delle medie che non ho più avuto amici, già da tempo avevo un problema di balbuzie che è iniziato alle elemantari, questo penso abbia aggravato un po le cose ma sicuramente non ha compromesso tutte le mie relazioni.
Nelle medie ho vissuto tre anni da inferno: tutti mi prendevano in giro per ogni minima cosa che facevo mi deridavano, non gli importava nemmeno che io avessi dei sentimenti e per di più pensavano fermamente che la mia asocialità fosse solo colpa mia, ma era chiaro che non mi avrebbero accettato comunque! almeno adesso vivo abbastanza bene in ambito scolastico, ma non ho nessun amico! non sono uscito di casa sennò per feste collettive per più di quattro anni! e anche quando tento di inserirmi faccio solo brutte figure per il fatto di non sapere niente di niente su tutte le cose relazionali, non so se mi spiego...
Ma questo è niente, ho chiesto da poco a un mio compagno di classe, che non posso definire un amico, cosa c'era in me che non andava, lui mi ha risposto semplicemente che faccio l'imbecille, faccio credere agli altri di essere un idiota asociale. ma se io in ogni nuova relazione cerco sempre di fare l'opposto! forse da piccolo era più facile farsi accettare e stare in compagnia ma subito dopo non so per quale causa interna a me o esterna mi è divenuto impossibile stringere amicizie.
allora tutti i miei problemi derivano dal fatto che sembro un imbecille???
non lo so veramente, sapendo solo questo non so come cambiarmi e mi vergogno anche di aver scritto questo topic, forse mi dovrei rassegnare ed accettare il fatto che non posso entrare in questa società perchè sono diverso da tutti...
Rivedo momenti (più o meno recenti) della mia vita, nelle tue parole...per questo ti capisco...che sia oggi o tra 100 anni, se vuoi, puoi benissimo contattarmi. :ciao:
Sergio

zeuspluvi(ilritorno)

Re: Forse sono diverso da tutti

Messaggio da zeuspluvi(ilritorno) » 25/09/2007, 14:10

L&V ha scritto:[...]



se vuoi, puoi benissimo contattarmi. :ciao:
questo vale anche per me :ciao:

DANY71

Re: Forse sono diverso da tutti

Messaggio da DANY71 » 25/09/2007, 14:43

Oo.vanny.oO ha scritto:sono un nuovo iscritto
ho sempre pensato di essere un caso a parte in tutta l'umanità o quasi, senza sapere nemmeno il perchè... una cosa è evidente però: che non ho nessun vero amico e non riuscirei nemmeno a farmeli di nuovi e il perchè non lo so, però forse anche altre persone si trovano in situazioni simili alla mia perciò forse questo topic è anche di troppo in questo contesto.
Non mi immagino di ricevere risposte che potranno cambiare la mia vita
perchè forse dovreste conoscere meglio il mio caso... però anche solo per sfogarmi... ecco io è dall'inizio delle medie che non ho più avuto amici, già da tempo avevo un problema di balbuzie che è iniziato alle elemantari, questo penso abbia aggravato un po le cose ma sicuramente non ha compromesso tutte le mie relazioni.
Nelle medie ho vissuto tre anni da inferno: tutti mi prendevano in giro per ogni minima cosa che facevo mi deridavano, non gli importava nemmeno che io avessi dei sentimenti e per di più pensavano fermamente che la mia asocialità fosse solo colpa mia, ma era chiaro che non mi avrebbero accettato comunque! almeno adesso vivo abbastanza bene in ambito scolastico, ma non ho nessun amico! non sono uscito di casa sennò per feste collettive per più di quattro anni! e anche quando tento di inserirmi faccio solo brutte figure per il fatto di non sapere niente di niente su tutte le cose relazionali, non so se mi spiego...
Ma questo è niente, ho chiesto da poco a un mio compagno di classe, che non posso definire un amico, cosa c'era in me che non andava, lui mi ha risposto semplicemente che faccio l'imbecille, faccio credere agli altri di essere un idiota asociale. ma se io in ogni nuova relazione cerco sempre di fare l'opposto! forse da piccolo era più facile farsi accettare e stare in compagnia ma subito dopo non so per quale causa interna a me o esterna mi è divenuto impossibile stringere amicizie.
allora tutti i miei problemi derivano dal fatto che sembro un imbecille???
non lo so veramente, sapendo solo questo non so come cambiarmi e mi vergogno anche di aver scritto questo topic, forse mi dovrei rassegnare ed accettare il fatto che non posso entrare in questa società perchè sono diverso da tutti...
Vanni secondo me sei troppo negativo nei tuoi confronti, ricordati che per essere accettato dagli altri prima di tutto dobbiamo imparare noi stessi ad accettarci e penso che tu dovresti incominciare a farlo, guarda dentro di te le qualità che hai e cerca di sfruttarle, sembri un ragazzo molto dolce e sensibile e forse per timidezza come dice il tuo compagno ti comporti da "imbecille" (cosa che io non credo), allora cerca di affrontare le tue più grandi paure ed esponiti agli altri con più positività e vedrai che senza renderti conto le cose inizieranno a cambiare.
Anche io ero così alla tua età e per certi versi lo sono ancora ma vedo che quando sono io per prima ad essere negativa trasmetto agli altri il mio lato peggiore e ricevo solo negatività (scusate questo gioco di parole) quindi è molto importante secondo me imparare a conoscerci per primi e proporre agli altri la nostra positività.
Non pretendo che tu prenda le mie parole come oro colato ma almeno riflettici potresti trovarci qualche spunto, Oki? :DD :DD :DD :DD

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Re: Forse sono diverso da tutti

Messaggio da ruby.sunday » 25/09/2007, 22:50

Oo.vanny.oO ha scritto:sono un nuovo iscritto
ho sempre pensato di essere un caso a parte in tutta l'umanità o quasi, senza sapere nemmeno il perchè...
mi ricordo che da bambino c'era una publicità del detersivo Ava che mi piaceva molto: era "Calimero pulcino nero". in un mondo di pulcini bianchi lui era nero e se ne andava in giro con mezzo guscio sulla testa piangendosi addosso... ma quando finiva nel detersivo diventando tutto bianco saltellava felice e tutti gli altri pulcini con lui. Vengo a te, è difficile far cadere il guscio delle nostre chiusure, perchè un pò ci fanno sentire più sicuri al riparo da critiche e giudizi. tutti gli uomini hanno bisogno di sentirsi amati, e spesso alcuni comportamenti non sono altro che una richiesta più o meno cosciente di attenzione. ok dopo aver giocato al saggio della montagna ti sfagiolo anche due bei consigli: 1 prova un'esperienza di volontariato in puoi essere utile a qualcuno (animazione negli oratori ai bambini, compagnia ad anziani o malati, servizio alla caritas...) ti servirà per renderti conto del tuo grande valore, ti darà forza e coraggio per far emergere la tua personalità. 2 cerca di fare esperienze con gruppi di giovani (parrocchia, teatro, sport, ambienti culturali...) che non ti conoscono e quindi non hanno nessun pregiudizio su di te, così sentendoti accettato sarai anche capace di accettare i tuoi compagni forse poco sensibili nei tuoi confronti .
"Tutto ciò su cui si riflette troppo diventa un problema"

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Re: Forse sono diverso da tutti

Messaggio da Oo.vanny.oO » 26/09/2007, 14:35

sono sempre io vanni, in realtà mi chiamo valter, la prima cosa che volevo dire è che in verità io non mi sento diverso dagli altri, il titolo "forse sono diverso da tutti" l'ho scritto perchè non sapevo cos'altro scrivere; dico questo per non farmi confondere fra magari molti altri ragazzi che in mezzo a crisi adolescienziali pensano di stare male ed di non essere capiti. il mio caso invece è reale! cioè come penso molti altri, girando su internet ho visto che ci sono presone che x un problema ho per un altro non riescono ad avere amici, io non penso che il mio problema sia il più di grave di tutti, ma almeno diverso...
inoltre sento spesso che la vera amicizia è rara, e che molte persone hanno solo falsi amici, allora io se devo paragonarmi a queste, non ho nemmeno quelli! non ho nemmeno un falso amico... anche se non so bene a cosa mi riferisco. una cosa è certa però: che nessuno mi considera, non interesso a nessuno, vedo nei volti e nelle parole di quelli con cui parlo un espressione scocciata, nessuno mi chiede niente, tanto meno mi cerca... insomma la verità e che la gente fa il più possibile per evitarmi, quando sono in gruppo preferiscono gli altri che me, in tutti i signifiacati della frase!!!
le poche volte che faccio qualcosa con qualcuno vedo subito che non vale la pena, che non si consoliderà nessuna amicizia! poteri anche uscire con gli altri ma non succederebbe niente, sarebbe solo un occasione per farmi prendere in giro o addirittura affermare i pregudizi che avevano su di me...
penso che questo intervento vi abbia fatto capire più dettagliamente la mia situazione. un altra cosa: è inutile che dite che col tempo mi integrerò meglio e mi farò accettare, perchè al contrario io vedo che più passa il tempo più non vedo nessuna via di svolta dalla mia disperazione :'(

DANY71


Messaggio da DANY71 » 26/09/2007, 14:49

Vanni io ti vedo troppo scoraggiato in questa situazione, devi reagire perchè parlarne non basta devi imparare come ti ho già detto nel post precedente che devi avere più fiducia in te stesso ed imparare ad apprezzarti tu per primo altrimenti gli altri non faranno mai la prima mossa.
oggi è molto difficile fare amicizie e lo stà riscontrando anche mia figlia che ha solo undici anni eppure è dalle elementari che si sente sbattere sempre la porta in faccia dai suoi compagni.
La gente oggi è diventata molto selettiva e soprattutto egoista e cattiva, ricordati che siamo noi che con la nostra voglia di fare dobbiamo intrometterci nella vita degli altri con impeto e determinazione
Coraggio non essere frettoloso perchè i tempi maturi arrivano per tutti e arriverà anche per te quando meno te ne accorgerai.

zeuspluvi(ilritorno)

Re: Forse sono diverso da tutti

Messaggio da zeuspluvi(ilritorno) » 26/09/2007, 14:55

Oo.vanny.oO ha scritto: ....è inutile che dite che col tempo mi integrerò meglio e mi farò accettare, perchè al contrario io vedo che più passa il tempo più non vedo nessuna via di svolta dalla mia disperazione :'(
infatti io non l'ho detto perchè sò che è una "bagianata" dire questo.
ti dico solamente di vivere con allegria e di vivere non in funzione della ricerca di un'amicizia ma in funzione di azioni e obiettivi personali per migliorare sè stessi e la propria presenza all'interno della società.

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Re: Forse sono diverso da tutti

Messaggio da Merlino » 26/09/2007, 16:08

Oo.vanny.oO ha scritto:...
il mio caso invece è reale!
...
non penso che il mio problema sia il più di grave di tutti, ma almeno diverso...
...
non ho nemmeno quelli! non ho nemmeno un falso amico...
...
una cosa è certa però: che nessuno mi considera, non interesso a nessuno
...
è inutile che dite che col tempo mi integrerò meglio e mi farò accettare, perchè al contrario io vedo che più passa il tempo più non vedo nessuna via di svolta dalla mia disperazione
Se quello che dici è vero, se non ci sono vie d'uscita, allora, perchè chiedi consiglio e aiuto? Solo per perdere tempo?

In realtà, parafrasando una frade, credo, di Maurizio Costanzo: "solo i ragazzini dicono che non saranno mai più felice".

E...ho detto tutto!!!

Ciao.

Oo.vanny.oO
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Re: Forse sono diverso da tutti

Messaggio da Oo.vanny.oO » 28/09/2007, 18:06

MERLINO ha scritto:[...]



Se quello che dici è vero, se non ci sono vie d'uscita, allora, perchè chiedi consiglio e aiuto? Solo per perdere tempo?

In realtà, parafrasando una frade, credo, di Maurizio Costanzo: "solo i ragazzini dicono che non saranno mai più felice".

E...ho detto tutto!!!

Ciao.
hai ragione... leggendo la tua risposta Merlino ho provato subito vergogna e mi hai aperto gli occhi: ho capito che avevo scritto questo topic solo per vedere le reazioni di chi lo avrebbe letto non importandomi nemmeno delle risposte... volevo solamente che qualcuno mi commiserasse, e me ne sono accorto soltanto ora. é vero è inutile scrivere così per fare, in realtà forse avevo solo bisogno di essere capito, e la tua risposta netta me ne ha fatto accorgere, comunque forse prima intendevo che è inutile rispondere in due righe dicendo ad esempio che devo credere in me stesso perchè ciò non mi aiuta direttamente, però pensandoci è ancora più inutile che io abbia scritto questo topic... grazie me lo hai fatto capire. sono anch'io un vigliacco oltre a chi non mi considera, scusa merlino e scusate tutti.
non attendo risposte.

Free

Re: Forse sono diverso da tutti

Messaggio da Free » 28/09/2007, 18:14

Oo.vanny.oO ha scritto:[...]
hai ragione... leggendo la tua risposta Merlino ho provato subito vergogna e mi hai aperto gli occhi: ho capito che avevo scritto questo topic solo per vedere le reazioni di chi lo avrebbe letto non importandomi nemmeno delle risposte... volevo solamente che qualcuno mi commiserasse, e me ne sono accorto soltanto ora. é vero è inutile scrivere così per fare, in realtà forse avevo solo bisogno di essere capito, e la tua risposta netta me ne ha fatto accorgere, comunque forse prima intendevo che è inutile rispondere in due righe dicendo ad esempio che devo credere in me stesso perchè ciò non mi aiuta direttamente, però pensandoci è ancora più inutile che io abbia scritto questo topic... grazie me lo hai fatto accorgere. sono anch'io un vigliacco oltre a chi non mi considera, scusa merlino e scusate tutti.
non attendo risposte.
Aspetta Vanny.... non devi chiedere scusaa!!! :D Scherzi!!

Non credo che sia stato inutile aprire questo topic!! Anzi.. dimostri che vuoi regire! E secondo me sei sulla strada giusta...
Ma non ti fermare... continua a confrontarti con noi...

:ciao:

zeuspluvi(ilritorno)

Re: Forse sono diverso da tutti

Messaggio da zeuspluvi(ilritorno) » 28/09/2007, 18:19

Oo.vanny.oO ha scritto:[...]


hai ragione... Merlino la tua risposta netta me ne ha fatto accorgere... grazie me lo hai fatto capire. sono anch'io un vigliacco oltre a chi non mi considera, scusa merlino e scusate tutti.
ma.. Merlino risponde sempre così -.-'

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Re: Forse sono diverso da tutti

Messaggio da Merlino » 28/09/2007, 18:21

Oo.vanny.oO ha scritto:[...]
hai ragione... leggendo la tua risposta Merlino ho provato subito vergogna e mi hai aperto gli occhi: ho capito che avevo scritto questo topic solo per vedere le reazioni di chi lo avrebbe letto non importandomi nemmeno delle risposte... volevo solamente che qualcuno mi commiserasse, e me ne sono accorto soltanto ora. é vero è inutile scrivere così per fare, in realtà forse avevo solo bisogno di essere capito, e la tua risposta netta me ne ha fatto accorgere, comunque forse prima intendevo che è inutile rispondere in due righe dicendo ad esempio che devo credere in me stesso perchè ciò non mi aiuta direttamente, però pensandoci è ancora più inutile che io abbia scritto questo topic... grazie me lo hai fatto capire. sono anch'io un vigliacco oltre a chi non mi considera, scusa merlino e scusate tutti.
non attendo risposte.
Vanny,

temo di non essermi spiegato bene...
Non voglio sgridarti per aver scritto il topic!
Voglio SPINGERTI a reagire!
Commiserarsi non serve a nulla!
Fai tesoro di quello che ti è stato detto e tira fuori gli attributi!!!

Ciao.

Free

Re: Forse sono diverso da tutti

Messaggio da Free » 28/09/2007, 18:25

MERLINO ha scritto:[...]
Vanny,

temo di non essermi spiegato bene...
Non voglio sgridarti per aver scritto il topic!
Voglio SPINGERTI a reagire!
Commiserarsi non serve a nulla!
Fai tesoro di quello che ti è stato detto e tira fuori gli attributi!!!

Ciao.
Esatto!! Dai Vanny!!! Siamo tutti con te!!! :D

Capito?? :cheers:

Oo.vanny.oO
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Re: Forse sono diverso da tutti

Messaggio da Oo.vanny.oO » 29/09/2007, 23:01

nightsky ha scritto:[...]



Tutti siamo casi a parte. Ognuno diverso dagli altri, ognuno unico. Il primo passo per incontrare gli altri è accettare questa verità.
scusate... avevo detto, o almeno vi avevo fatto capire che non avrei più scritto in questo topic comunque mi è venuto in mente ora di poter ribattere qualcosa circa questa risposta nightsky.
ecco se fosse come dici te, ogni persona potrebbe avere ogni genere di comportamento e non essere comunque impossibilitata dal relazionarzi con gli altri, allora il mio problema da cos'altro potrebbe derivare sennochè da un "comportamento" anomalo che mi impedisce di essere considerato come si deve dai miei coetanei?
volevo dire che sicuramente ci sono differenze nelle persone, ma dal mio punto di vista sono comunque superficiali (gusti, opinioni...) che quindi possono essere confrontate e capite con gli altri; sarebbe bello se potessi veramente essere visto dagli altri semplimente come "speciale" e non come un idiota, ma putroppo non è così ed è per questo che penso che io, da come mi vedano gli altri, sono più diverso da tutte le altre persone che una coppia di amici fra loro, non so se mi sono spiegato. in pratica se l'amicizia va oltre le diversità, io sono ancora più al di la di questo limite, e questa non è una mia idea personale sulla formulazione della quale ne vado fiero, è semplicemente quello che ne traggo analizzando la mia situazione, la cosa secondo me più plausibile.
Comunque grazie per le vostre ultime risposte e intimazioni, veramente le attendevo...

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Re: Forse sono diverso da tutti

Messaggio da fabryv » 02/10/2007, 23:28

Oo.vanny.oO ha scritto:sono un nuovo iscritto
ho sempre pensato di essere un caso a parte in tutta l'umanità o quasi, senza sapere nemmeno il perchè... una cosa è evidente però: che non ho nessun vero amico e non riuscirei nemmeno a farmeli di nuovi e il perchè non lo so, però forse anche altre persone si trovano in situazioni simili alla mia perciò forse questo topic è anche di troppo in questo contesto.
Non mi immagino di ricevere risposte che potranno cambiare la mia vita
perchè forse dovreste conoscere meglio il mio caso... però anche solo per sfogarmi... ecco io è dall'inizio delle medie che non ho più avuto amici, già da tempo avevo un problema di balbuzie che è iniziato alle elemantari, questo penso abbia aggravato un po le cose ma sicuramente non ha compromesso tutte le mie relazioni.
Nelle medie ho vissuto tre anni da inferno: tutti mi prendevano in giro per ogni minima cosa che facevo mi deridavano, non gli importava nemmeno che io avessi dei sentimenti e per di più pensavano fermamente che la mia asocialità fosse solo colpa mia, ma era chiaro che non mi avrebbero accettato comunque! almeno adesso vivo abbastanza bene in ambito scolastico, ma non ho nessun amico! non sono uscito di casa sennò per feste collettive per più di quattro anni! e anche quando tento di inserirmi faccio solo brutte figure per il fatto di non sapere niente di niente su tutte le cose relazionali, non so se mi spiego...
Ma questo è niente, ho chiesto da poco a un mio compagno di classe, che non posso definire un amico, cosa c'era in me che non andava, lui mi ha risposto semplicemente che faccio l'imbecille, faccio credere agli altri di essere un idiota asociale. ma se io in ogni nuova relazione cerco sempre di fare l'opposto! forse da piccolo era più facile farsi accettare e stare in compagnia ma subito dopo non so per quale causa interna a me o esterna mi è divenuto impossibile stringere amicizie.
allora tutti i miei problemi derivano dal fatto che sembro un imbecille???
non lo so veramente, sapendo solo questo non so come cambiarmi e mi vergogno anche di aver scritto questo topic, forse mi dovrei rassegnare ed accettare il fatto che non posso entrare in questa società perchè sono diverso da tutti...
Ciao,
capisco benissimo che alla tua età desideri essere accettato dagli altri. Io sono sempre stato un solitario fin da quando ero piccolo, anche a me gli altri prendevano in giro, la differenza però era che io volevo stare da solo. Non ho mai amato il gruppo, quando andavo a scuola io studiavo sempre per conto mio: gli altri andavano in biblioteca per studiare o si ritrovavano a casa di qualcuno, ma io volevo stare da me. Io ho sempre studiato da solo a casa mia e non sono nemmeno andato in gita scolastica di 5 giorni a Parigi per l'ultimo anno delle superiori.
Quando ero giovane, i giudizi degli altri mi davano fastidio, ma non ho mai reagito in nessun modo. :rolleyes:
Poi con gli anni ho cominciato a fregarmene! Guardati in giro, vedi veramente molta gente migliore di te?! Io, forse sono presuntuoso, ma non vedo in giro molta gente migliore di me. Ci sono in giro un mare di cretini e io dovrei preoccuparmi delle loro opinioni??!! Non sia mai !!!!!
Impara a fregartene degli altri, con il tempo apprenderai e potrai un giorno, se vuoi, trovare anche qualcuno con cui stare bene insieme, magari in ambienti diversi da quello scolastico. :)
Saluti da Fabrizio

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Re: Forse sono diverso da tutti

Messaggio da Merlino » 03/10/2007, 0:22

fabryv ha scritto:[...]
...
Ci sono in giro un mare di cretini e io dovrei preoccuparmi delle loro opinioni??!! Non sia mai !!!!!
...
:applause: :applause: :applause: :applause: :applause:

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Re: Forse sono diverso da tutti

Messaggio da Oo.vanny.oO » 18/10/2007, 16:30

ciao... spacco il selenzio eh? grazie veramente per come partecipate a questo topic, almeno adesso capite come sto se nemmeno la gente di mailamici vuole impegnarsi ad aiutarmi.
Forse chiedo troppo? perchè voi potreste pensare che le risposte che attendevo le ho già ricevute, che l'appoggio dei forumisti è stato più che sufficente, ma per dirmi cosa? cioè non voglio sminuire i vostri consigli, ma di fatto che cosa mi avete detto? rileggendo le vostre risposte la più comune è: con il tempo riuscirai a capire, si risolverà blablabla oppure: devi essere te ad apprezzarti per primo e trasmettere la tua positività....
secondo voi questi sono consigli che posso seguire alla lettera come se dovessi risolvere un problema di matematica? cioè l'apprezzamento di me stesso, il trasmettere "positività" cosa significa di fatto?... secondo me è inutile che mettiate in fila luoghi comuni pensando che siano la solo risposta al mio caso.
allora potreste anche dirmi: perchè non vai da uno psichiatra? se vuoi un rimedio alla situazione tua strettamente personale è inutile che lo cerchi davanti a un computer.
ecco, però io penso che uno psichiatra (oltre che a costare un sacco) non mi serva di più di un altra persona, perchè, visto che sono quelli che mi stanno accanto a rifiutarmi hanno per forza dei motivi per farlo, dei motivi che si sanno spiegare, se non non avrebbe senso no? per cui quello che vi chiedo non è tanto di leggere i miei post e tirare fuori automaticamente una spiegazione, lo so che è impossibile, vi chiedo solo di pensare se conoscete qualche caso che sia simile al mio è riallacciarvi a quello oppure a voi stessi...
perchè il problema non è quello di considerare troppo quello che dicono gli altri, è quello di non avere amici. potrei anche fregarmene degli insulti e delle considerazioni, ma cosa cambierebbe?! resterei tale come sono e la mia natura non la posso cambiare perchè io come tutti gli esseri umani sono sociale e desidero amicizia.

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Re: Forse sono diverso da tutti

Messaggio da Merlino » 18/10/2007, 19:22

Oo.vanny.oO ha scritto:ciao... spacco il selenzio eh? grazie veramente per come partecipate a questo topic, almeno adesso capite come sto se nemmeno la gente di mailamici vuole impegnarsi ad aiutarmi.
...
delle considerazioni, ma cosa cambierebbe?! resterei tale come sono e la mia natura non la posso cambiare perchè io come tutti gli esseri umani sono sociale e desidero amicizia.
Amico mio, se continui a chiedere consigli e poi non li accetti, che possiamo fare noi? Non esiste la bacchetta magica per il tuo problema!
Se da uno psicologo non vuoi andare, anche se non ne capisco il motivo, non ti resta che essere paziente: con il tempo si risolverà da solo!!!

Ciao.

bluemax

Re: Forse sono diverso da tutti

Messaggio da bluemax » 19/10/2007, 11:27

Oo.vanny.oO ha scritto:sono un nuovo iscritto
ho sempre pensato di essere un caso a parte in tutta l'umanità o quasi, senza sapere nemmeno il perchè... una cosa è evidente però: che non ho nessun vero amico e non riuscirei nemmeno a farmeli di nuovi e il perchè non lo so, però forse anche altre persone si trovano in situazioni simili alla mia perciò forse questo topic è anche di troppo in questo contesto.
Non mi immagino di ricevere risposte che potranno cambiare la mia vita
perchè forse dovreste conoscere meglio il mio caso... però anche solo per sfogarmi... ecco io è dall'inizio delle medie che non ho più avuto amici, già da tempo avevo un problema di balbuzie che è iniziato alle elemantari, questo penso abbia aggravato un po le cose ma sicuramente non ha compromesso tutte le mie relazioni.
Nelle medie ho vissuto tre anni da inferno: tutti mi prendevano in giro per ogni minima cosa che facevo mi deridavano, non gli importava nemmeno che io avessi dei sentimenti e per di più pensavano fermamente che la mia asocialità fosse solo colpa mia, ma era chiaro che non mi avrebbero accettato comunque! almeno adesso vivo abbastanza bene in ambito scolastico, ma non ho nessun amico! non sono uscito di casa sennò per feste collettive per più di quattro anni! e anche quando tento di inserirmi faccio solo brutte figure per il fatto di non sapere niente di niente su tutte le cose relazionali, non so se mi spiego...
Ma questo è niente, ho chiesto da poco a un mio compagno di classe, che non posso definire un amico, cosa c'era in me che non andava, lui mi ha risposto semplicemente che faccio l'imbecille, faccio credere agli altri di essere un idiota asociale. ma se io in ogni nuova relazione cerco sempre di fare l'opposto! forse da piccolo era più facile farsi accettare e stare in compagnia ma subito dopo non so per quale causa interna a me o esterna mi è divenuto impossibile stringere amicizie.
allora tutti i miei problemi derivano dal fatto che sembro un imbecille???
non lo so veramente, sapendo solo questo non so come cambiarmi e mi vergogno anche di aver scritto questo topic, forse mi dovrei rassegnare ed accettare il fatto che non posso entrare in questa società perchè sono diverso da tutti...
Secondo me necessiti di aumentare la tua autostima.
Inutile dire che i consigli che ti verranno dati sul forum non possono essere presi in considerazione piu' di tanto perchè ognuno ha un suo metro di giudizio ed ognuno non è a conoscenza della enorme quantità di dati che invece servirebbero.
Se la cosa, come pare, distrugge la tua autostima, prendi in considerazione il fatto di andare da uno psicologo che possa farti capire dove nasce il tuo vero disagio e PERCHE' senti quell' irrefrenabile desiderio di sentirti accettato per forza di cose.
L'amicizia non si cerca... ma accade naturalmente.

Al limite, secondo me, l'errore stà proprio nel cercare di essere accettato assiduamente dagli altri coetanei che fa si che il comportamento non sia 'naturale' ma tenda a voler fare il 'simpatico' (leggi giullare) oltre il limite.

Bada bene, ripeto, qua nessuno è in grado di darti consigli dato che onguno ha il suo metro di giudizio e non è a conoscenza dei fatti, al limite considera che:

1) Meglio solo che il dover fare il giullare del gruppo
2) Non stà scritto da nessuna parte che una persona deve avere 'conoscenti' per forza di cose
3) Considera che passata l'età del teenager questi problemi che ora vedi come angoscianti, sfumeranno nel nulla a fronte di nuovi e ben piu' grossi probemi del dopo-superiori...

ciao

Oo.vanny.oO
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Re: Forse sono diverso da tutti

Messaggio da Oo.vanny.oO » 19/10/2007, 16:41

bluemax ha scritto:[...]



Secondo me necessiti di aumentare la tua autostima.
Inutile dire che i consigli che ti verranno dati sul forum non possono essere presi in considerazione piu' di tanto perchè ognuno ha un suo metro di giudizio ed ognuno non è a conoscenza della enorme quantità di dati che invece servirebbero.
Se la cosa, come pare, distrugge la tua autostima, prendi in considerazione il fatto di andare da uno psicologo che possa farti capire dove nasce il tuo vero disagio e PERCHE' senti quell' irrefrenabile desiderio di sentirti accettato per forza di cose.
L'amicizia non si cerca... ma accade naturalmente.

Al limite, secondo me, l'errore stà proprio nel cercare di essere accettato assiduamente dagli altri coetanei che fa si che il comportamento non sia 'naturale' ma tenda a voler fare il 'simpatico' (leggi giullare) oltre il limite.

Bada bene, ripeto, qua nessuno è in grado di darti consigli dato che onguno ha il suo metro di giudizio e non è a conoscenza dei fatti, al limite considera che:

1) Meglio solo che il dover fare il giullare del gruppo
2) Non stà scritto da nessuna parte che una persona deve avere 'conoscenti' per forza di cose
3) Considera che passata l'età del teenager questi problemi che ora vedi come angoscianti, sfumeranno nel nulla a fronte di nuovi e ben piu' grossi probemi del dopo-superiori...

ciao
sai penso che tu abbia capito più di tutti il significato di "sembrare un imbecille", grazie per la tua risposta, in effetti anch'io mi ero fatto un idea su questo, perchè so che all'inizio per legarmi con gli altri cerco di fare lo spiritoso e magari scherzare in modo patetico forse, adesso mi rendo conto che sbagliavo, ma resta il fatto che ora sicuramente non faccio più così (con quelli che già conosco, i compagni di scuola), adesso anzi mi limito a stare da solo, al limite a stare con quei falsisimmi amici che c'ho a scuola, così tanto per far finta di stare in gruppo, anche se in fondo non mi vogliono. ma sicuramente non faccio più il pagliaccio come facevo prima, devo dire anzi che il mio comportamento si è totalmente invertito: parlo poco e cerco di non scherzare con nessuno.
percui mi chiedo, ADESSO cos'è che mi fa considerare ancora male dai miei compagni di scuola?
il fatto che stò da solo lo escludo, perchè comunque a scuola un pò parlo, perchè è questo che conta per avere amici, il parlare, vero?