Relazioni con la gente
Inviato: 03/08/2007, 18:38
Inizio questo argomento con una frase scritta da Mistermagister che mi ha dato l'ispirazione:
"Scusatemi, sono un inguaribile romantico, ma il contatto umano è un piacere al quale non so proprio rinunciare."
Mi spieghi come fai a considerare il contatto umano un piacere?
Perchè io invece lo considero un obbligo di cui farei volentieri a meno, e mi piacerebbe invece migliorare questa parte del mio carattere...
Vedo "la gente" come una entità fisica unica, una massa tutta uguale di folla da evitare come la peste, pieni di maleducazione, minaccia della mia serenità.
Quando cammino per strada e mi fermano una volta i testimoni di geova, un'altra i venditori...vorrei solo potere camminare senza essere continuamente disturbata...chiedo forse troppo?
Nelle spiagge vedo una folla di gente accalcata ed urlante, bambini che urlano, che giocano a palla, maleducazione ad oltranza..per me quello è l'inferno
Dove c'è confusione e gente, io sono dall'altra parte
Vorrei riuscire ad essere più "benevola" con le persone, non giudicarle subito dal primo impatto (o mi piace o no!) per una questione di pelle senza conoscerle... ma non ho nemmeno voglia di approfondire le conoscenze!!!
sono una causa persa?
"Scusatemi, sono un inguaribile romantico, ma il contatto umano è un piacere al quale non so proprio rinunciare."
Mi spieghi come fai a considerare il contatto umano un piacere?
Perchè io invece lo considero un obbligo di cui farei volentieri a meno, e mi piacerebbe invece migliorare questa parte del mio carattere...
Vedo "la gente" come una entità fisica unica, una massa tutta uguale di folla da evitare come la peste, pieni di maleducazione, minaccia della mia serenità.
Quando cammino per strada e mi fermano una volta i testimoni di geova, un'altra i venditori...vorrei solo potere camminare senza essere continuamente disturbata...chiedo forse troppo?
Nelle spiagge vedo una folla di gente accalcata ed urlante, bambini che urlano, che giocano a palla, maleducazione ad oltranza..per me quello è l'inferno

Dove c'è confusione e gente, io sono dall'altra parte

Vorrei riuscire ad essere più "benevola" con le persone, non giudicarle subito dal primo impatto (o mi piace o no!) per una questione di pelle senza conoscerle... ma non ho nemmeno voglia di approfondire le conoscenze!!!
sono una causa persa?
