Relazioni con la gente

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Blue75

Relazioni con la gente

Messaggio da Blue75 » 03/08/2007, 18:38

Inizio questo argomento con una frase scritta da Mistermagister che mi ha dato l'ispirazione:
"Scusatemi, sono un inguaribile romantico, ma il contatto umano è un piacere al quale non so proprio rinunciare."

Mi spieghi come fai a considerare il contatto umano un piacere?
Perchè io invece lo considero un obbligo di cui farei volentieri a meno, e mi piacerebbe invece migliorare questa parte del mio carattere...

Vedo "la gente" come una entità fisica unica, una massa tutta uguale di folla da evitare come la peste, pieni di maleducazione, minaccia della mia serenità.
Quando cammino per strada e mi fermano una volta i testimoni di geova, un'altra i venditori...vorrei solo potere camminare senza essere continuamente disturbata...chiedo forse troppo?
Nelle spiagge vedo una folla di gente accalcata ed urlante, bambini che urlano, che giocano a palla, maleducazione ad oltranza..per me quello è l'inferno :DD
Dove c'è confusione e gente, io sono dall'altra parte :rolleyes:
Vorrei riuscire ad essere più "benevola" con le persone, non giudicarle subito dal primo impatto (o mi piace o no!) per una questione di pelle senza conoscerle... ma non ho nemmeno voglia di approfondire le conoscenze!!!
sono una causa persa? :DD

nightsky

Re: Relazioni con la gente

Messaggio da nightsky » 03/08/2007, 19:14

Blue75 ha scritto:Inizio questo argomento con una frase scritta da Mistermagister che mi ha dato l'ispirazione:
"Scusatemi, sono un inguaribile romantico, ma il contatto umano è un piacere al quale non so proprio rinunciare."

Mi spieghi come fai a considerare il contatto umano un piacere?
Perchè io invece lo considero un obbligo di cui farei volentieri a meno, e mi piacerebbe invece migliorare questa parte del mio carattere...

Vedo "la gente" come una entità fisica unica, una massa tutta uguale di folla da evitare come la peste, pieni di maleducazione, minaccia della mia serenità.
Quando cammino per strada e mi fermano una volta i testimoni di geova, un'altra i venditori...vorrei solo potere camminare senza essere continuamente disturbata...chiedo forse troppo?
Nelle spiagge vedo una folla di gente accalcata ed urlante, bambini che urlano, che giocano a palla, maleducazione ad oltranza..per me quello è l'inferno :DD
Dove c'è confusione e gente, io sono dall'altra parte :rolleyes:
Vorrei riuscire ad essere più "benevola" con le persone, non giudicarle subito dal primo impatto (o mi piace o no!) per una questione di pelle senza conoscerle... ma non ho nemmeno voglia di approfondire le conoscenze!!!
sono una causa persa? :DD
Personalmente mi piace il contatto umano. Forse sarà perché non vivo in una grande città e quindi le situazioni "esasperate" - dove la folla ti sommerge o dove gli stimoli sono talmente tanti da diventare insopportabili - sono poche. Trovo interessante girare per una città anche al solo scopo di guardarmi in giro, notare situazioni, chiedersi "chi saramai costui", sorridere ad un passante e chiacchierare con uno sconosciuto.
Recentemente ho messo piede in uno dei parchi di Milano, per una passeggiata con la mia attuale ex. Ci siamo fermati su di una panchina nell'angolo delle "carte e delle bocce". Era pieno di vecchietti, uno diverso dall'altro. C'era quello che sbraitava perché il compagno a scopa non gli aveva passato il 7, quello che – quando gli altri non guardavano – spostava il boccino, quello che si faceva delle grasse risate perché aveva capito tutto e quello che invece non aveva capito proprio niente, ma rideva comunque. E poi ancora: il milanese da una vita che, in compagnia del suo bastone, si trascinava sulla ringhiera del campo da bocce, comunicando ad alta voce (a chi?) che se ne tornava a casa dalla moglie. Oppure l'ottantenne che si è seduto accanto a noi e che ha iniziato a chiacchierare con la mia lei chiedendo di me pensando che non sentissi.
La gente è bella, la gente è strana, la gente è quanto di più vero c'è nella vita.

Ospite


Messaggio da Ospite » 03/08/2007, 19:36

Vedere nella folla come una moltitudine di gente, come un qualcosa che soverchia e che soffoca è un malessere che ci si porta dentro, una proiezione di ciò che abbiamo dentro. Può essere un momento di stress o forse una inquietudine interiore che fa vedere la negatività ovunque o meglio solo gli aspetti negativi. Non nascondo che vivere in grosse città per esempio, a contatto con tante persone, dove la convivenza ha le sue difficoltà e porta all'esasperazione, talvolta unita, e perchè no, alle cattive abitudini, sia difficoltoso ma la società e il contatto umano conosce due facce della stessa medaglia. Provare a guardare anche l'altra faccia, quella positiva, aiuta a vivere meglio e ad evitare catastrofismi dettati talvolta dalla nostra difficoltà di vivere. Ovviamente faccio un discorso generale senza rivolgermi a nessuno, specialmente all'autore del thread.

Amico82
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Re: Relazioni con la gente

Messaggio da Amico82 » 05/08/2007, 0:14

Blue75 ha scritto:Inizio questo argomento con una frase scritta da Mistermagister che mi ha dato l'ispirazione:
"Scusatemi, sono un inguaribile romantico, ma il contatto umano è un piacere al quale non so proprio rinunciare."

Mi spieghi come fai a considerare il contatto umano un piacere?
Perchè io invece lo considero un obbligo di cui farei volentieri a meno, e mi piacerebbe invece migliorare questa parte del mio carattere...

Vedo "la gente" come una entità fisica unica, una massa tutta uguale di folla da evitare come la peste, pieni di maleducazione, minaccia della mia serenità.
Quando cammino per strada e mi fermano una volta i testimoni di geova, un'altra i venditori...vorrei solo potere camminare senza essere continuamente disturbata...chiedo forse troppo?
Nelle spiagge vedo una folla di gente accalcata ed urlante, bambini che urlano, che giocano a palla, maleducazione ad oltranza..per me quello è l'inferno :DD
Dove c'è confusione e gente, io sono dall'altra parte :rolleyes:
Vorrei riuscire ad essere più "benevola" con le persone, non giudicarle subito dal primo impatto (o mi piace o no!) per una questione di pelle senza conoscerle... ma non ho nemmeno voglia di approfondire le conoscenze!!!
sono una causa persa? :DD
secondo me non sei una causa persa, sei semplicemente introversa.
guarda, se ti può consolare, molto spesso lo sono anch'io.
mi accorgo di non amare sempre i luoghi affollati, di non sopportare le persone... X(
molto spesso non sopporto i comportamenti di massa (ad esempio non sopporterei di essere su una spiaggia a ferragosto, che orrore!! :? :? , preferisco il mare di giugno, luglio o settembre per la sua tranquillità).
la mia introversione oltre ad essere un fatto caratteriale è peggiorata durante gli anni viste le delusioni che ho provato in alcuni rapporti di amicizia (o almeno che credevo tale) :?
però dipende anche molto dai giorni, a volte mi succede anche di provare piacere dai contatti umani, soprattutto con le persone con cui mi trovo a mio agio.
sono introverso ma anche molto "variabile", dipende dalle situazioni e dall'umore. :rolleyes:
"la mente è la sua stessa condizione e, in sè sola, può fare dell'inferno un paradiso, del paradiso un inferno"

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catia
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Re: Relazioni con la gente

Messaggio da catia » 05/08/2007, 4:00

nightsky ha scritto:[...]



Personalmente mi piace il contatto umano. Forse sarà perché non vivo in una grande città e quindi le situazioni "esasperate" - dove la folla ti sommerge o dove gli stimoli sono talmente tanti da diventare insopportabili - sono poche. Trovo interessante girare per una città anche al solo scopo di guardarmi in giro, notare situazioni, chiedersi "chi saramai costui", sorridere ad un passante e chiacchierare con uno sconosciuto.
Recentemente ho messo piede in uno dei parchi di Milano, per una passeggiata con la mia attuale ex. Ci siamo fermati su di una panchina nell'angolo delle "carte e delle bocce". Era pieno di vecchietti, uno diverso dall'altro. C'era quello che sbraitava perché il compagno a scopa non gli aveva passato il 7, quello che – quando gli altri non guardavano – spostava il boccino, quello che si faceva delle grasse risate perché aveva capito tutto e quello che invece non aveva capito proprio niente, ma rideva comunque. E poi ancora: il milanese da una vita che, in compagnia del suo bastone, si trascinava sulla ringhiera del campo da bocce, comunicando ad alta voce (a chi?) che se ne tornava a casa dalla moglie. Oppure l'ottantenne che si è seduto accanto a noi e che ha iniziato a chiacchierare con la mia lei chiedendo di me pensando che non sentissi.
La gente è bella, la gente è strana, la gente è quanto di più vero c'è nella vita.
Sai che anche a me è capitato qualcosa di simile?
Ero a Roma per un week-end da trascorre con gli amici...mentre aspetto che arrivino, mi siedo su una panchina dei giardinetti di fronte all'albergo.
Dopo nemmeno 5 minuti arriva un signore e mi chiede se può sedersi vicino a me (ed io che me ne volevo stare un po' da sola... :? )...???...di punto in bianco si mette a parlare della sua vita...di quanti anni aveva (75), del lavoro svolto prima della pensione (tassista), dei figli (una), nipoti....ecc. ecc.
Al che mi sono chiesta quanta solitudine provasse quell'uomo, per mettersi a parlare con una sconosciuta. Doveva essere davvero tanta, no?
Volevo andarmene, ma...mi spiaceva lasciarlo lì da solo. Così resto e lui continua a parlare di sè. Dopo un po'...arriva un altro vecchietto e gli facciamo posto...anche lui si mette a parlare del suo lavoro prima della pensione ecc. (da notare che io non avevo fatto "bau", nel senso che non avevo chiesto nulla :rolleyes: ). poi il secondo arrivato chiede al primo come mai il "terzo" non si era ancora visto...a quel punto mi viene da pensare che... :idea: ...per la miseria!...gli avevo 'fregato' la panchina!!!...così saluto e me ne vado...che figureeeeee... :shy: :shy: :shy:
Però, a parte gli scherzi...mi ha fatto piacere fargli compagnia fino all'arrivo di uno dei suoi amici. Avrebbe potuto far finta di sonnecchiare, o di leggere oppure starsene zitto e basta. E invece no. Ha fatto subito capire ( e poi l'ha anche detto), che la solitudine gli pesa.
......tutto questo per dire che...a volte basta poco per rendere felici una persona, magari che non conosci, ma...la sua cordialità e la sua voglia di dialogare, mi ha fatto stare bene.....eppoi...anche noi facciamo parte della "gente", quindi se non se ne ha voglia, OK...ma ogni tanto fa bene passeggiare o parlare con gli altri...anche se non si conoscono ;)

Catia.

P.S.: Chiedo scusa...l'ho fatta un po' troppo lunga... :shy: :(

gentiluomo

Re: Relazioni con la gente

Messaggio da gentiluomo » 05/08/2007, 8:45

Blue75 ha scritto:Inizio questo argomento con una frase scritta da Mistermagister che mi ha dato l'ispirazione:
"Scusatemi, sono un inguaribile romantico, ma il contatto umano è un piacere al quale non so proprio rinunciare."

Mi spieghi come fai a considerare il contatto umano un piacere?
Perchè io invece lo considero un obbligo di cui farei volentieri a meno, e mi piacerebbe invece migliorare questa parte del mio carattere...

Vedo "la gente" come una entità fisica unica, una massa tutta uguale di folla da evitare come la peste, pieni di maleducazione, minaccia della mia serenità.
Quando cammino per strada e mi fermano una volta i testimoni di geova, un'altra i venditori...vorrei solo potere camminare senza essere continuamente disturbata...chiedo forse troppo?
Nelle spiagge vedo una folla di gente accalcata ed urlante, bambini che urlano, che giocano a palla, maleducazione ad oltranza..per me quello è l'inferno :DD
Dove c'è confusione e gente, io sono dall'altra parte :rolleyes:
Vorrei riuscire ad essere più "benevola" con le persone, non giudicarle subito dal primo impatto (o mi piace o no!) per una questione di pelle senza conoscerle... ma non ho nemmeno voglia di approfondire le conoscenze!!!
sono una causa persa? :DD
Mentre ho letto il tuo topic stavo pensando: ma qualcuno ha scritto per me? :DD

Penso che sia solo una questione di carattere, forse ti piace la solitudine e sei continuamente alla ricerca di essa. Non è poi così strano, però è nella minoranza. 8) ...... e non capisco proprio perchè..... ;)

Blue75

Re: Relazioni con la gente

Messaggio da Blue75 » 06/08/2007, 16:41

gentiluomo ha scritto:[...]


Mentre ho letto il tuo topic stavo pensando: ma qualcuno ha scritto per me? :DD

Penso che sia solo una questione di carattere, forse ti piace la solitudine e sei continuamente alla ricerca di essa. Non è poi così strano, però è nella minoranza. 8) ...... e non capisco proprio perchè..... ;)
L'unico mio "cruccio" è che se e quando ho bisogno di qualcosa o qualcuno non posso contare su nessuno, qui dove vivo, perchè essendo sempre per "le mie" non mi attiro certo le simpatie della gente!
Mio marito invece, per esempio (e per fortuna! :DD ) riesce benissimo a relazionarsi con le persone, si fa volere bene da tutti.
Ma non posso certo sforzarmi di essere ciò che non sono, solo per ingraziarmi qualcuno nel caso del bisogno...non è proprio da me :O !
Se ci arriverò, mi ritroverò vecchia e certamente sola!

Io vorrei capire come si fa a non essere diffidenti con tutte le atrocità che si sentono tutti i giorni nei telegiornali...io non mi fido quasi più di nessuno!

argentina

Re: Relazioni con la gente

Messaggio da argentina » 06/08/2007, 17:43

Blue75 ha scritto:[...]



L'unico mio "cruccio" è che se e quando ho bisogno di qualcosa o qualcuno non posso contare su nessuno, qui dove vivo, perchè essendo sempre per "le mie" non mi attiro certo le simpatie della gente!
Mio marito invece, per esempio (e per fortuna! :DD ) riesce benissimo a relazionarsi con le persone, si fa volere bene da tutti.
Ma non posso certo sforzarmi di essere ciò che non sono, solo per ingraziarmi qualcuno nel caso del bisogno...non è proprio da me :O !
Se ci arriverò, mi ritroverò vecchia e certamente sola!

Io vorrei capire come si fa a non essere diffidenti con tutte le atrocità che si sentono tutti i giorni nei telegiornali...io non mi fido quasi più di nessuno!
Il mio ex..era così come tu. Non poteva..ne voleva relazionarsi con nessuno. Chiuso a casa era felice. Però non credo sìa una cosa di carattere solamente. Il uomo è sociale per natura. La sua natura è la società. Ho sentito che adesso esiste una malattia molto "comune": si chiama fobia sociale. Vedi se non ti pasa qualcosa del genero...
Ti lo dico di cuore perche ho sentito sui forum parecchie persone che lo sentono come una malattia.. Non volere stabilire rapporti con gli altri. E pure cominciano a sentire con il corpo il dissaggio..

Bacio!!

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Re: Relazioni con la gente

Messaggio da kim90 » 07/08/2007, 22:22

Blue75 ha scritto:Vedo "la gente" come una entità fisica unica, una massa tutta uguale di folla da evitare come la peste, pieni di maleducazione, minaccia della mia serenità.
Quando cammino per strada e mi fermano una volta i testimoni di geova, un'altra i venditori...vorrei solo potere camminare senza essere continuamente disturbata...chiedo forse troppo?
Nelle spiagge vedo una folla di gente accalcata ed urlante, bambini che urlano, che giocano a palla, maleducazione ad oltranza...per me quello è l'inferno :DD
Direi il Caos, il tortuoso percorso della nostra epoca.
Aggiungerei anche i computers, internet, televisione, le follie e il parossismo dell'elettronica. E' tutto un grido.
Per questo quando mi immergo nelle mie profonde escursioni in montagna mi ritorna in mente una musica...un suono del tutto diverso da quello che sento tutti i giorni, sul lavoro, per strada, in giro...,
ha una melodia tanto arcaica quanto rasserenante.
Ogni tanto fuggi dal caos Blue, il risultato è garantito!

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Re: Relazioni con la gente

Messaggio da tempest » 07/08/2007, 23:54

Blue75 ha scritto: Vedo "la gente" come una entità fisica unica, una massa tutta uguale di folla da evitare come la peste, pieni di maleducazione, minaccia della mia serenità.
Quando cammino per strada e mi fermano una volta i testimoni di geova, un'altra i venditori...vorrei solo potere camminare senza essere continuamente disturbata...chiedo forse troppo?
Nelle spiagge vedo una folla di gente accalcata ed urlante, bambini che urlano, che giocano a palla, maleducazione ad oltranza..per me quello è l'inferno :DD
Dove c'è confusione e gente, io sono dall'altra parte :rolleyes:
Vorrei riuscire ad essere più "benevola" con le persone, non giudicarle subito dal primo impatto (o mi piace o no!) per una questione di pelle senza conoscerle... ma non ho nemmeno voglia di approfondire le conoscenze!!!
sono una causa persa? :DD
Beh un po' mi ci trovo in questo post, soprattutto quell'accenno ai bambini urlanti e alla maleducazione... effettivamente non amo il contatto con la gente, mi piace la compagnia di poche persone per volta, ma i gruppi e le folle non fanno per me.
Nota dolente anche per me fare conoscenze, un po' per timidezza, un po' per i motivi citati da te.

Unica eccezione stranamente, la discoteca, non che ora io vada ancora in discoteca... ;) ma quando ci andavo era l'unico ambiente affollato che mi piaceva...forse perchè amavo ballare, e la gente era solo un "contorno".

spiritoconlascure

Re: Relazioni con la gente

Messaggio da spiritoconlascure » 09/08/2007, 10:28

Blue75 ha scritto:Inizio questo argomento con una frase scritta da Mistermagister che mi ha dato l'ispirazione:
"Scusatemi, sono un inguaribile romantico, ma il contatto umano è un piacere al quale non so proprio rinunciare."

Mi spieghi come fai a considerare il contatto umano un piacere?
Perchè io invece lo considero un obbligo di cui farei volentieri a meno, e mi piacerebbe invece migliorare questa parte del mio carattere...

Vedo "la gente" come una entità fisica unica, una massa tutta uguale di folla da evitare come la peste, pieni di maleducazione, minaccia della mia serenità.
Quando cammino per strada e mi fermano una volta i testimoni di geova, un'altra i venditori...vorrei solo potere camminare senza essere continuamente disturbata...chiedo forse troppo?
Nelle spiagge vedo una folla di gente accalcata ed urlante, bambini che urlano, che giocano a palla, maleducazione ad oltranza..per me quello è l'inferno :DD
Dove c'è confusione e gente, io sono dall'altra parte :rolleyes:
Vorrei riuscire ad essere più "benevola" con le persone, non giudicarle subito dal primo impatto (o mi piace o no!) per una questione di pelle senza conoscerle... ma non ho nemmeno voglia di approfondire le conoscenze!!!
sono una causa persa? :DD

No sei ligure..questo è il nostro carattere. tendenzialmente introversi, restii ad aprirsi, solitari e taciturni. Basta pero' riuscire a sbloccarsi per trovare un mondo nuovo. Io amo la compagnia della gente, ma amo anche tanto stare da solo....per dire se devo farmi un giro nei vicoli di Genova me ne vado da solo, per vivermi la citta' senza nessuno che mi possa distrarre. anche io vado a pelle nel giudizio delle persone e nel 95% dei casi non sbaglio mai. Forse hai una visione troppo negativa della gente....non tutti attentano alla tua serenita'.Non tutti sono "cattivi"....dalla gente si puo' sempre imparare qualcosa di positivo.Almeno questa è la mia speranza. :DD

elypv

Re: Relazioni con la gente

Messaggio da elypv » 09/08/2007, 10:53

Blue75 ha scritto:Inizio questo argomento con una frase scritta da Mistermagister che mi ha dato l'ispirazione:
"Scusatemi, sono un inguaribile romantico, ma il contatto umano è un piacere al quale non so proprio rinunciare."

Mi spieghi come fai a considerare il contatto umano un piacere?
Perchè io invece lo considero un obbligo di cui farei volentieri a meno, e mi piacerebbe invece migliorare questa parte del mio carattere...

Vedo "la gente" come una entità fisica unica, una massa tutta uguale di folla da evitare come la peste, pieni di maleducazione, minaccia della mia serenità.
Quando cammino per strada e mi fermano una volta i testimoni di geova, un'altra i venditori...vorrei solo potere camminare senza essere continuamente disturbata...chiedo forse troppo?
Nelle spiagge vedo una folla di gente accalcata ed urlante, bambini che urlano, che giocano a palla, maleducazione ad oltranza..per me quello è l'inferno :DD
Dove c'è confusione e gente, io sono dall'altra parte :rolleyes:
Vorrei riuscire ad essere più "benevola" con le persone, non giudicarle subito dal primo impatto (o mi piace o no!) per una questione di pelle senza conoscerle... ma non ho nemmeno voglia di approfondire le conoscenze!!!
sono una causa persa? :DD
Sono sempre stata una persona molto riservata e introversa e faccio un pò fatica a relazionarmi con le altre persone. Di solito seguo il mio istinto e se una persona non mi ispira fiducia a pelle la evito e molte volte faccio bene. In genere sono una di poche parole ma non tanto per timidezza ma perchè sono proprio fatta cosi, preferisco ascoltare. Ultimamente, però, mi sono accorta di essere un pochino più espansiva con la gente, forse, merito anche del lavoro che faccio...dato che molte volte anche se non mi va devo farmi vedere allegra e divertente.

Mistermagister

Re: Relazioni con la gente

Messaggio da Mistermagister » 09/08/2007, 11:16

Caspita Blue, apri questo post ispirata da me ed io lo leggo solo ora :( :

Ci tengo a dirti la mia perchè, a parità di sensazioni, tu ed io reagiamo in maniera differente.
Blue75 ha scritto: ... Mi spieghi come fai a considerare il contatto umano un piacere? Perchè io invece lo considero un obbligo di cui farei volentieri a meno, e mi piacerebbe invece migliorare questa parte del mio carattere...
Se desideri migliorare questa parte del tuo carattere non c'è altro mezzo che cercarlo il contatto umano. Tieni conto che hai dalla tua un vantaggio non indifferente: scegli tu di chi circondarti o no, e puoi crearti un parco conoscenze personalizzato, fatto a tua misura, bellissimo.
Blue75 ha scritto: ... Vedo "la gente" come una entità fisica unica, una massa tutta uguale di folla da evitare come la peste, pieni di maleducazione, minaccia della mia serenità...
Fortunatamente non è così.
Ti faccio un esempio: quante persone "uguali e da evitare come la peste, pieni di maleducazione e minaccia della tua serenità" hai conosciuto in questo forum? Pensi davvero che lì fuori la percentuali si ribalti?
No cara amica, le persone sono più o meno belle, ma da tutte possiamo attingere per crescere. Alcune persone ci appaiono come vorremmo essere, altre come non vorremmo mai diventare... vedi... è facile ;) .
Blue75 ha scritto: ... Dove c'è confusione e gente, io sono dall'altra parte...
E che c'è di male?
Io amo stare da solo, ma ciò non inibisce il mio desiderio di vedere le persone vivere. Hai preso spunto da una mia frase tratta da un contesto che rende al meglio l'idea, ovvero, quì ci scriviamo tante cose, ma hai idea di quanto più riuscirei a comunicare con te se queste cose, anzichè scrivertele, avessi la possibilità di dirtele guardandoti negli occhi?
La vera percezione di una persona ce l'hai solo se la vivi, quì è tutto bello, ma incompleto e pericoloso, chiuque potrebbe fingere e non te ne accorgeresti mai :( .
Blue75 ha scritto: ... Vorrei riuscire ad essere più "benevola" con le persone, non giudicarle subito dal primo impatto (o mi piace o no!) per una questione di pelle senza conoscerle... ma non ho nemmeno voglia di approfondire le conoscenze!!! ...
E che fretta hai?
Quando conoscere le persone l'avvertirai come una necessità allora ti dimenticherai dell'affermazione "ma non ho nemmeno voglia di approfondire le conoscenze!!!".
Tuttavia ho una domanda... :thinking: :
Che ci fai in un forum di amicizie... ?
Blue75 ha scritto: ... sono una causa persa? ...
No, non sei una causa persa, nessuno lo è.
Sei tu che determini la tua vita, devi solo rendertene conto :) .

Un caro saluto :D .

Blue75

Re: Relazioni con la gente

Messaggio da Blue75 » 09/08/2007, 18:45

spiritoconlascure ha scritto:[...]




No sei ligure..questo è il nostro carattere. tendenzialmente introversi, restii ad aprirsi, solitari e taciturni. Basta pero' riuscire a sbloccarsi per trovare un mondo nuovo. Io amo la compagnia della gente, ma amo anche tanto stare da solo....per dire se devo farmi un giro nei vicoli di Genova me ne vado da solo, per vivermi la citta' senza nessuno che mi possa distrarre. anche io vado a pelle nel giudizio delle persone e nel 95% dei casi non sbaglio mai. Forse hai una visione troppo negativa della gente....non tutti attentano alla tua serenita'.Non tutti sono "cattivi"....dalla gente si puo' sempre imparare qualcosa di positivo.Almeno questa è la mia speranza. :DD

Non sono ligure!
Mi sono trasferita qui da qualche anno, prima stavo in Piemonte. E a proposito, se prima di trasferirmi avessi saputo che in Liguria la gente è così avrei scelto un altro posto sicuramente :[
Infatti è da quando sono qui che preferisco stare da sola perchè con la gente di qua non ci lego per niente...
ma si può sapere cosa diavolo avete qui in Liguria che siete sempre così scorbutici??? :DD ;)

Blue75

Re: Relazioni con la gente

Messaggio da Blue75 » 09/08/2007, 18:49

Mistermagister ha scritto:Caspita Blue, apri questo post ispirata da me ed io lo leggo solo ora :( :

Ci tengo a dirti la mia perchè, a parità di sensazioni, tu ed io reagiamo in maniera differente.

[...]
Grazie per risposta! ci rifletterò ;)

spiritoconlascure

Re: Relazioni con la gente

Messaggio da spiritoconlascure » 09/08/2007, 19:43

Blue75 ha scritto:[...]




Non sono ligure!
Mi sono trasferita qui da qualche anno, prima stavo in Piemonte. E a proposito, se prima di trasferirmi avessi saputo che in Liguria la gente è così avrei scelto un altro posto sicuramente :[
Infatti è da quando sono qui che preferisco stare da sola perchè con la gente di qua non ci lego per niente...
ma si può sapere cosa diavolo avete qui in Liguria che siete sempre così scorbutici??? :DD ;)


Non tutti siamo cosi....per fortuna qualcuno di noi è cordiale....il problema è trovarlo.....io sono un amicone ad esempio.....difficile non volermi bene... :DD

Blue75

Re: Relazioni con la gente

Messaggio da Blue75 » 10/08/2007, 16:03

spiritoconlascure ha scritto:[...]





Non tutti siamo cosi....per fortuna qualcuno di noi è cordiale....il problema è trovarlo.....io sono un amicone ad esempio.....difficile non volermi bene... :DD
Questo mi consola...grazie! :D
forse sono solo un pò sfortunata a non avere ancora incontrato qualcuno cordiale come te ;)

Blue75

Re: Relazioni con la gente

Messaggio da Blue75 » 10/08/2007, 16:31

Mistermagister ha scritto:...........Se desideri migliorare questa parte del tuo carattere non c'è altro mezzo che cercarlo il contatto umano. ..............
Sai che ti dico?
Dopo un'altra delle mie lunghissime passegiate con il mio insostituibile amico cane, mi sono ritrovata (non volendolo ovviamente!) in mezzo al caos di agosto (vivo in una cittadina di mare, in questo periodo è affollata).

Mi hanno fermato due volte i testimoni di geova (hanno provato a fermarmi ma...senza risultato :DD ), due volte per chiedermi informazioni, qualche solito "spiritosone" che strombazza col clacson o lancia dei "complimenti" non richiesti......
poi, chi ha paura del cane e mentre cammini anche se lo tengo legato scappano come se avessi la peste, chi ti guarda male solo per il fatto che HAI un cane pensando a priori che sei uno dei tanti maleducati che lascia in giro i suoi bisognini... :rolleyes:
insomma queste sono le piccole cose che messe insieme, in mezzo alla gente, fanno diventare la mia passeggiata uno stress! :[

.....così sono giunta alla conclusione...che in realtà non mi interessa migliorare questa parte del mio carattere: il contatto umano non mi dà nessuna gratificazione! :[