Il rimorso di non essergli stata accanto

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Arcobaleno

Il rimorso di non essergli stata accanto

Messaggio da Arcobaleno » 06/07/2007, 17:03

Sono stata assente dal forum per alcuni giorni, perché è successa una cosa brutta. Ho perso un amico. Di tumore.Era poco più grande di me, eravamo in compagnia insieme ai tempi della scuola. Lui era il più anziano, ma anche il più triste del gruppo, aveva solo noi come amici. Inutile dire che era buono e generoso, gentile e bisognoso di affetto soprattutto del mio. Era legato a me profondamente, mi ripeteva che ero la persona più dolce che aveva mai incontrato.Io invece quando ho capito che per me provava qualcosa di molto più di una semplice amicizia, l’ho allontanato. Avevo 15 anni, e non avevo voglia di legarmi sentimentalmente come voleva lui, o forse la verità è che gli volevo bene come amico, ma non ne ero innamorata, e non volevo farlo soffrire. Lui invece ha cercato di starmi sempre vicino anche nei miei momenti peggiori, anche quando ho perso mio padre… Poi ho saputo che aveva trovato una ragazza, sembrava che tutto andasse per il meglio, invece poi si lasciarono, lo aveva lasciato lei. Poi dopo i tempi della scuola lui si era staccato dal nostro gruppo e per anni lo avevo perso di vista. Lo avevo rivisto casualmente lo scorso anno, ci siamo guardati e salutati con un frettoloso ciao detto da lontano, senza neanche fermarci a parlare. Ma adesso so che se lo avessi fatto, probabilmente gli avrebbe fatto piacere, e magari mi avrebbe anche confidato della sua malattia. Già perché quando ho ricevuto la brutta notizia, io sono caduta dalle nuvole, non sapevo che era malato. Era da un anno che aveva scoperto di essere affetto da un tumore. Quando ho avuto la notizia, sono subito andata a casa sua, volevo vederlo per l’ultima volta, forse pensavo che così mi sarei sentita meno in colpa. Invece eccomi qui a piangere per quello che non ho fato: stargli vicino, come lui aveva fatto con me, per magari alleviargli un po’ la sofferenza

bonellino5

Re: Il rimorso di non essergli stata accanto

Messaggio da bonellino5 » 06/07/2007, 17:56

Arcobaleno ha scritto:Sono stata assente dal forum per alcuni giorni, perché è successa una cosa brutta. Ho perso un amico. Di tumore.Era poco più grande di me, eravamo in compagnia insieme ai tempi della scuola. Lui era il più anziano, ma anche il più triste del gruppo, aveva solo noi come amici. Inutile dire che era buono e generoso, gentile e bisognoso di affetto soprattutto del mio. Era legato a me profondamente, mi ripeteva che ero la persona più dolce che aveva mai incontrato.Io invece quando ho capito che per me provava qualcosa di molto più di una semplice amicizia, l’ho allontanato. Avevo 15 anni, e non avevo voglia di legarmi sentimentalmente come voleva lui, o forse la verità è che gli volevo bene come amico, ma non ne ero innamorata, e non volevo farlo soffrire. Lui invece ha cercato di starmi sempre vicino anche nei miei momenti peggiori, anche quando ho perso mio padre… Poi ho saputo che aveva trovato una ragazza, sembrava che tutto andasse per il meglio, invece poi si lasciarono, lo aveva lasciato lei. Poi dopo i tempi della scuola lui si era staccato dal nostro gruppo e per anni lo avevo perso di vista. Lo avevo rivisto casualmente lo scorso anno, ci siamo guardati e salutati con un frettoloso ciao detto da lontano, senza neanche fermarci a parlare. Ma adesso so che se lo avessi fatto, probabilmente gli avrebbe fatto piacere, e magari mi avrebbe anche confidato della sua malattia. Già perché quando ho ricevuto la brutta notizia, io sono caduta dalle nuvole, non sapevo che era malato. Era da un anno che aveva scoperto di essere affetto da un tumore. Quando ho avuto la notizia, sono subito andata a casa sua, volevo vederlo per l’ultima volta, forse pensavo che così mi sarei sentita meno in colpa. Invece eccomi qui a piangere per quello che non ho fato: stargli vicino, come lui aveva fatto con me, per magari alleviargli un po’ la sofferenza
ti capisco, qualche anno fa ho perso un amico per colpa di una vecchia stufa elettrica, era del burundi, ma viveva in italia, studiavamo insieme.
non puoi sentirti in colpa, a volte succede e basta, bisogna andare avanti.
e vivere.

Blue75

Re: Il rimorso di non essergli stata accanto

Messaggio da Blue75 » 06/07/2007, 18:07

Arcobaleno ha scritto:Sono stata assente dal forum per alcuni giorni, perché è successa una cosa brutta. Ho perso un amico. Di tumore.Era poco più grande di me, eravamo in compagnia insieme ai tempi della scuola. Lui era il più anziano, ma anche il più triste del gruppo, aveva solo noi come amici. Inutile dire che era buono e generoso, gentile e bisognoso di affetto soprattutto del mio. Era legato a me profondamente, mi ripeteva che ero la persona più dolce che aveva mai incontrato.Io invece quando ho capito che per me provava qualcosa di molto più di una semplice amicizia, l’ho allontanato. Avevo 15 anni, e non avevo voglia di legarmi sentimentalmente come voleva lui, o forse la verità è che gli volevo bene come amico, ma non ne ero innamorata, e non volevo farlo soffrire. Lui invece ha cercato di starmi sempre vicino anche nei miei momenti peggiori, anche quando ho perso mio padre… Poi ho saputo che aveva trovato una ragazza, sembrava che tutto andasse per il meglio, invece poi si lasciarono, lo aveva lasciato lei. Poi dopo i tempi della scuola lui si era staccato dal nostro gruppo e per anni lo avevo perso di vista. Lo avevo rivisto casualmente lo scorso anno, ci siamo guardati e salutati con un frettoloso ciao detto da lontano, senza neanche fermarci a parlare. Ma adesso so che se lo avessi fatto, probabilmente gli avrebbe fatto piacere, e magari mi avrebbe anche confidato della sua malattia. Già perché quando ho ricevuto la brutta notizia, io sono caduta dalle nuvole, non sapevo che era malato. Era da un anno che aveva scoperto di essere affetto da un tumore. Quando ho avuto la notizia, sono subito andata a casa sua, volevo vederlo per l’ultima volta, forse pensavo che così mi sarei sentita meno in colpa. Invece eccomi qui a piangere per quello che non ho fato: stargli vicino, come lui aveva fatto con me, per magari alleviargli un po’ la sofferenza
Arcobaleno, non struggerti nei sensi di colpa. Te lo dico per esperienza, anche io anni fa ho perso una persona carissima e anche se le ero accanto sento sempre di non avere fatto abbastanza.
Credimi, qualunque cosa tu avessi potuto fare o dire, ti sentiresti comunque come se non avessi fatto mai abbastanza.
Non essere dura con te stessa, non è colpa tua. Non potevi sapere, e lui sapeva che tu non sapevi...quindi certamente non ce l'aveva con te.
Il tempo ti aiuterà però non cadere nella trappola dei sensi di colpa, non ne hai nessuna! coraggio

pongo71

Re: Il rimorso di non essergli stata accanto

Messaggio da pongo71 » 06/07/2007, 18:10

Arcobaleno ha scritto:Sono stata assente dal forum per alcuni giorni, perché è successa una cosa brutta. Ho perso un amico. Di tumore.Era poco più grande di me, eravamo in compagnia insieme ai tempi della scuola. Lui era il più anziano, ma anche il più triste del gruppo, aveva solo noi come amici. Inutile dire che era buono e generoso, gentile e bisognoso di affetto soprattutto del mio. Era legato a me profondamente, mi ripeteva che ero la persona più dolce che aveva mai incontrato.Io invece quando ho capito che per me provava qualcosa di molto più di una semplice amicizia, l’ho allontanato. Avevo 15 anni, e non avevo voglia di legarmi sentimentalmente come voleva lui, o forse la verità è che gli volevo bene come amico, ma non ne ero innamorata, e non volevo farlo soffrire. Lui invece ha cercato di starmi sempre vicino anche nei miei momenti peggiori, anche quando ho perso mio padre… Poi ho saputo che aveva trovato una ragazza, sembrava che tutto andasse per il meglio, invece poi si lasciarono, lo aveva lasciato lei. Poi dopo i tempi della scuola lui si era staccato dal nostro gruppo e per anni lo avevo perso di vista. Lo avevo rivisto casualmente lo scorso anno, ci siamo guardati e salutati con un frettoloso ciao detto da lontano, senza neanche fermarci a parlare. Ma adesso so che se lo avessi fatto, probabilmente gli avrebbe fatto piacere, e magari mi avrebbe anche confidato della sua malattia. Già perché quando ho ricevuto la brutta notizia, io sono caduta dalle nuvole, non sapevo che era malato. Era da un anno che aveva scoperto di essere affetto da un tumore. Quando ho avuto la notizia, sono subito andata a casa sua, volevo vederlo per l’ultima volta, forse pensavo che così mi sarei sentita meno in colpa. Invece eccomi qui a piangere per quello che non ho fato: stargli vicino, come lui aveva fatto con me, per magari alleviargli un po’ la sofferenza
conosco sensazioni molto simili a quelle che tu riporti anceh se non esattamente dalla stessa tua prospettiva.... se e' vero che alle volte le difficolta' riavvicinano le persone riavvivando rapporti magari diventati un po' tiepidi, penso che in molti casi situazioni di questo tipo non facciamo che aumentare l'imbarazzo.... il tuo amico ti e' stato vicino sicuramente per l'affetto che ti portava e per la gioia che farlo gli dava. sei vostri raporti si sono ad un certo punto allentati significa che anche voi, maturando, crescendo oc omunque cambiando come sempre la vita ci costringe a fare, siete finiti su binari paralleli che non si incontravano piu'...
capisco il tuo rammarico e il tuo dolore per aver perso ua persona che ti e' stata cara e che ha rappresentato per te un punto di riferimetno in un periodo della tua vita. Non so dirti se forse ti avrebbe confidato la sua malattia, non conoscevo il tuo amico e quindi e' impossibile pronunciarsi.. certo posso dirti che non succede sempre, nemmeno con persone che si frequentano assiduamente.... ricorda comqune che il saluto frettoloso e' stato di entrambi.... ricorda il tuo amico per quanto ti bello ti ha saputo trasmettere e per quel calore tenero che solo gli amici riescono a infondere... ma non lasciarti tentare dal rimorso... non e' una malattia che puo' riavvicinare due persone e, forse, non e' nemmeno giusto...
con affetto, tieni duro... pongo

Arcobaleno


Messaggio da Arcobaleno » 06/07/2007, 19:03

Ragazzi siete fantastici, grazie per le vostre parole "tranquillizzanti" non potete immaginare quanto è importante per me, sentirmi in un certo senso rassicurata. In questi giorni ho vissuto (e sto vivendo) sensazioni bruttissime, perchè oltre al dolore che ci accompagna sempre quando perdiamo qualcuno che ci è caro, io come vi spiegavo prima devo lottare anche con questo senso di colpa. Forse però avete ragione voi, forse sono stata e sono tropo dura con me...GRAZIE per aver cercato con le vostre parole di farmi riflettere.

elena63

Re: Il rimorso di non essergli stata accanto

Messaggio da elena63 » 06/07/2007, 22:02

Arcobaleno ha scritto:Sono stata assente dal forum per alcuni giorni, perché è successa una cosa brutta. Ho perso un amico. Di tumore.Era poco più grande di me, eravamo in compagnia insieme ai tempi della scuola. Lui era il più anziano, ma anche il più triste del gruppo, aveva solo noi come amici. Inutile dire che era buono e generoso, gentile e bisognoso di affetto soprattutto del mio. Era legato a me profondamente, mi ripeteva che ero la persona più dolce che aveva mai incontrato.Io invece quando ho capito che per me provava qualcosa di molto più di una semplice amicizia, l’ho allontanato. Avevo 15 anni, e non avevo voglia di legarmi sentimentalmente come voleva lui, o forse la verità è che gli volevo bene come amico, ma non ne ero innamorata, e non volevo farlo soffrire. Lui invece ha cercato di starmi sempre vicino anche nei miei momenti peggiori, anche quando ho perso mio padre… Poi ho saputo che aveva trovato una ragazza, sembrava che tutto andasse per il meglio, invece poi si lasciarono, lo aveva lasciato lei. Poi dopo i tempi della scuola lui si era staccato dal nostro gruppo e per anni lo avevo perso di vista. Lo avevo rivisto casualmente lo scorso anno, ci siamo guardati e salutati con un frettoloso ciao detto da lontano, senza neanche fermarci a parlare. Ma adesso so che se lo avessi fatto, probabilmente gli avrebbe fatto piacere, e magari mi avrebbe anche confidato della sua malattia. Già perché quando ho ricevuto la brutta notizia, io sono caduta dalle nuvole, non sapevo che era malato. Era da un anno che aveva scoperto di essere affetto da un tumore. Quando ho avuto la notizia, sono subito andata a casa sua, volevo vederlo per l’ultima volta, forse pensavo che così mi sarei sentita meno in colpa. Invece eccomi qui a piangere per quello che non ho fato: stargli vicino, come lui aveva fatto con me, per magari alleviargli un po’ la sofferenza
Devi per forza riflettere su quello che è successo...capisco che sei dispiaciuta anche perchè credo che la vostra amicizia seppur non praticata, era molto forte...non devi fartene ragione di rimorso, credo che lui ti abbia sempre voluta bene anche se non eravate vicini e poi comunque eravate in buoni rapporti...se esiste un paradiso, stara' sorridendo di dolcezza per le tue parole nei suoi confronti.

argentina

Re: Il rimorso di non essergli stata accanto

Messaggio da argentina » 06/07/2007, 22:34

Arcobaleno ha scritto:Sono stata assente dal forum per alcuni giorni, perché è successa una cosa brutta. Ho perso un amico. Di tumore.Era poco più grande di me, eravamo in compagnia insieme ai tempi della scuola. Lui era il più anziano, ma anche il più triste del gruppo, aveva solo noi come amici. Inutile dire che era buono e generoso, gentile e bisognoso di affetto soprattutto del mio. Era legato a me profondamente, mi ripeteva che ero la persona più dolce che aveva mai incontrato.Io invece quando ho capito che per me provava qualcosa di molto più di una semplice amicizia, l’ho allontanato. Avevo 15 anni, e non avevo voglia di legarmi sentimentalmente come voleva lui, o forse la verità è che gli volevo bene come amico, ma non ne ero innamorata, e non volevo farlo soffrire. Lui invece ha cercato di starmi sempre vicino anche nei miei momenti peggiori, anche quando ho perso mio padre… Poi ho saputo che aveva trovato una ragazza, sembrava che tutto andasse per il meglio, invece poi si lasciarono, lo aveva lasciato lei. Poi dopo i tempi della scuola lui si era staccato dal nostro gruppo e per anni lo avevo perso di vista. Lo avevo rivisto casualmente lo scorso anno, ci siamo guardati e salutati con un frettoloso ciao detto da lontano, senza neanche fermarci a parlare. Ma adesso so che se lo avessi fatto, probabilmente gli avrebbe fatto piacere, e magari mi avrebbe anche confidato della sua malattia. Già perché quando ho ricevuto la brutta notizia, io sono caduta dalle nuvole, non sapevo che era malato. Era da un anno che aveva scoperto di essere affetto da un tumore. Quando ho avuto la notizia, sono subito andata a casa sua, volevo vederlo per l’ultima volta, forse pensavo che così mi sarei sentita meno in colpa. Invece eccomi qui a piangere per quello che non ho fato: stargli vicino, come lui aveva fatto con me, per magari alleviargli un po’ la sofferenza
ho sentito l'anno scorso...qualcosa simile a questo. Sono una donna che non crede in una amicizia tra un uomo e una donna...Non mi ha mai capitato..perche sempre a finito così...uno se innamora..l'altro lo alontana e rimane quel sapore di quello che mai a suceso. Una donna percipisce sempre quando ce un altro sentimento in un "amico"... Solo so che un uomo che ama veramente con un saluto... o con un sorriso si sente sodisfato. Lui..quel giorno del saluto si ha sentito felice. Ti ha visto. Tu non potevi fare più. Lui se ne andava..e lo sapeva...quel giorno di sicuro non ti lo diceva.
Dio sa perche passano questi incontri... ;)
Dai forza...il tuo saluto la fatto felice!! Credemi!!
Un abbracio forte.

nota

Re: Il rimorso di non essergli stata accanto

Messaggio da nota » 06/07/2007, 22:47

Blue75 ha scritto:[...]



Arcobaleno, non struggerti nei sensi di colpa. Te lo dico per esperienza, anche io anni fa ho perso una persona carissima e anche se le ero accanto sento sempre di non avere fatto abbastanza.
Credimi, qualunque cosa tu avessi potuto fare o dire, ti sentiresti comunque come se non avessi fatto mai abbastanza.
Non essere dura con te stessa, non è colpa tua. Non potevi sapere, e lui sapeva che tu non sapevi...quindi certamente non ce l'aveva con te.
Il tempo ti aiuterà però non cadere nella trappola dei sensi di colpa, non ne hai nessuna! coraggio
...prorpio così arcobaleno:qualunque cosa tu avessi potuto fare o dire, ti sentiresti comunque come se non avessi fatto mai abbastanza...

è strana la vita:per una frazione di secondo possono allontanarsi due vite per poi incrociarsi così...."per caso"...

Ma credo che nulla avvenga per caso:la vita ti ha dato l'occasione di cui avevi bisogno...nulla di più nè di meno:rivederlo...solo così...di sfuggita....

Forse era proprio "destino"il fatto di non "partecipare"più direttamente al suo dolore:non vivere questo come un senso di colpa...

....so cosa provi, ma forse a volte bisogna accettare con umiltà sia la nostra impotenza, sia il fatto che l'affetto può assumere forme diverse...

Un abbraccio e un sorriso! ;)

joker00
Baby Amico
Baby Amico
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Messaggio da joker00 » 07/07/2007, 9:08

Arcobaleno ha scritto:Ragazzi siete fantastici, grazie per le vostre parole "tranquillizzanti" non potete immaginare quanto è importante per me, sentirmi in un certo senso rassicurata. In questi giorni ho vissuto (e sto vivendo) sensazioni bruttissime, perchè oltre al dolore che ci accompagna sempre quando perdiamo qualcuno che ci è caro, io come vi spiegavo prima devo lottare anche con questo senso di colpa. Forse però avete ragione voi, forse sono stata e sono tropo dura con me...GRAZIE per aver cercato con le vostre parole di farmi riflettere.
Quando una persona muore,oltre alla sofferenza per la perdita,una delle cose più difficili da sopportare è pensare a ciò che non si è detto, fatto e vissuto.Finchè una persona c'è ,bisognerebbe cercare(lo so a volte è difficile)di darle tutto ciò che si ha,tutto ciò che ci è possibile dare.C'è una frase famosa che dice:vivere come se morissi il giorno dopo,pensare come se non morissi mai.
Ho deciso di iscrivermi qui perchè è un periodo strano,di confusione silenziosa.Ho bisogno di conoscere gente nuova,ho scremato un po' le amicizie meno persone attorno meno relazioni inutili e meno sorrisi forzati,cerco amici sinceri

Arcobaleno


Messaggio da Arcobaleno » 07/07/2007, 15:35

Oggi la sorella del mio amico scomparso, è venuta a casa e mi ha lasciato una busta contenente una lettera, “Questo è l’ultimo regalo che mio fratello ha voluto farti. Sapeva che non sarebbe stato con noi ancora a lungo e così dopo averla scritta, mi ha fatto promettere che te l’avrei consegnata io stessa, quando lui non ci sarebbe stato più.

“Ciao Cucciola, se ti conosco bene, ed io ti conosco bene so che in questo momento starai soffrendo tantissimo, starai male e ti sentirai maledettamente in colpa. Non farlo! Non devi sentirti in colpa; né per te stessa né per me. Io ti ho sempre voluto bene, ti ho voluto bene come vedi, fino all’ultimo. Non me la sono mai presa per il tuo rifiuto, ti ha sempre tenuta nel cuore prima come amica e poi… come un dolce ricordo. Sei la persona migliora che io abbia mai conosciuto e incontrato, hai sempre avuto un posto speciale nel mio cuore. Chissà quante volte ti sarai chiesta se ti ho perdonata….Cucciola, io non ti ho mai perdonata, perché non c’era niente da perdonare! Tu sei sempre stata la più bella del gruppo, la più corteggiata, la più solare, non potevi metterti con me, questo l’ho capito, non te ne ho mai fatto una colpa. Tu per me sei sempre stata una PERSONA SPECIALE, e forse anche se non nel modo che avrei voluto, un po’ SPECIALE lo sono stato anch’io per te, e questo mi basta. Ora che hai saputo della mia malattia non sentirti in colpa per non essermi stata accanto durante la malattia, per non avermi aiutato, la mia è stata una scelta, per non farti soffrire. L’ultima volta che ci siamo visti, a te sarà sembrato un incontro casuale, beh ti confesso che non lo è stato, ero lì perché ricordo ancora le tue abitudini, e speravo di riuscire a vederti ancora una volta, un’ultima volta, per darti il mio ultimo saluto e andarmene portando per sempre nei miei occhi la tua immagine. Ora Cucciola vai avanti, vai avanti anche senza di me, devi credere fortemente che ora vivo finalmente nella pace. Non sciupare la bellezza del ricordo, dei momenti di intesa che ci hanno visti felici insieme. Io sono ancora “vivo”, anche se in maniera diversa,continuerò a volerti bene SEMPRE e SEMPRE ti aiuterò come un angelo custode.
PS=ora non piangere, ma regalami un sorriso, perché quando sorridi sei ancora più bella.


Vi ho trascritto la lettera, perché dopo avervi raccontato quanto mi stava accadendo ho pensato che fosse giusto nei vostri confronti. Non aggiungo altro, perché in questo momento l’unica cosa che riesco a fare è piangere:PERDONATEMI!

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Messaggio da idiana » 07/07/2007, 15:51

Arcobaleno ha scritto:Oggi la sorella del mio amico scomparso, è venuta a casa e mi ha lasciato una busta contenente una lettera, “Questo è l’ultimo regalo che mio fratello ha voluto farti. Sapeva che non sarebbe stato con noi ancora a lungo e così dopo averla scritta, mi ha fatto promettere che te l’avrei consegnata io stessa, quando lui non ci sarebbe stato più.

“Ciao Cucciola, se ti conosco bene, ed io ti conosco bene so che in questo momento starai soffrendo tantissimo, starai male e ti sentirai maledettamente in colpa. Non farlo! Non devi sentirti in colpa; né per te stessa né per me. Io ti ho sempre voluto bene, ti ho voluto bene come vedi, fino all’ultimo. Non me la sono mai presa per il tuo rifiuto, ti ha sempre tenuta nel cuore prima come amica e poi… come un dolce ricordo. Sei la persona migliora che io abbia mai conosciuto e incontrato, hai sempre avuto un posto speciale nel mio cuore. Chissà quante volte ti sarai chiesta se ti ho perdonata….Cucciola, io non ti ho mai perdonata, perché non c’era niente da perdonare! Tu sei sempre stata la più bella del gruppo, la più corteggiata, la più solare, non potevi metterti con me, questo l’ho capito, non te ne ho mai fatto una colpa. Tu per me sei sempre stata una PERSONA SPECIALE, e forse anche se non nel modo che avrei voluto, un po’ SPECIALE lo sono stato anch’io per te, e questo mi basta. Ora che hai saputo della mia malattia non sentirti in colpa per non essermi stata accanto durante la malattia, per non avermi aiutato, la mia è stata una scelta, per non farti soffrire. L’ultima volta che ci siamo visti, a te sarà sembrato un incontro casuale, beh ti confesso che non lo è stato, ero lì perché ricordo ancora le tue abitudini, e speravo di riuscire a vederti ancora una volta, un’ultima volta, per darti il mio ultimo saluto e andarmene portando per sempre nei miei occhi la tua immagine. Ora Cucciola vai avanti, vai avanti anche senza di me, devi credere fortemente che ora vivo finalmente nella pace. Non sciupare la bellezza del ricordo, dei momenti di intesa che ci hanno visti felici insieme. Io sono ancora “vivo”, anche se in maniera diversa,continuerò a volerti bene SEMPRE e SEMPRE ti aiuterò come un angelo custode.
PS=ora non piangere, ma regalami un sorriso, perché quando sorridi sei ancora più bella.


Vi ho trascritto la lettera, perché dopo avervi raccontato quanto mi stava accadendo ho pensato che fosse giusto nei vostri confronti. Non aggiungo altro, perché in questo momento l’unica cosa che riesco a fare è piangere:PERDONATEMI!
Ehi...Arcobaleno...non devi chiedere scusa a nessuno..
Il tuo amico è stato tale fino all'ultimo istante...ti ha dato le risposte che cercavi...ha pensato a farti star bene anche se lui non c'è più fisicamente,ma vive e vivrà sempre nel tuo cuore..
Le tue lacrime adesso sono giuste..
Vedrai che riuscirai a regalare più di un sorriso a questa persona tanto speciale..
Un abbraccio forte forte forte...
Ogni ombra per quanto profonda è minacciata dalla luce del mattino...

elena63


Messaggio da elena63 » 07/07/2007, 16:21

Arcobaleno ha scritto:Oggi la sorella del mio amico scomparso, è venuta a casa e mi ha lasciato una busta contenente una lettera, “Questo è l’ultimo regalo che mio fratello ha voluto farti. Sapeva che non sarebbe stato con noi ancora a lungo e così dopo averla scritta, mi ha fatto promettere che te l’avrei consegnata io stessa, quando lui non ci sarebbe stato più.

“Ciao Cucciola, se ti conosco bene, ed io ti conosco bene so che in questo momento starai soffrendo tantissimo, starai male e ti sentirai maledettamente in colpa. Non farlo! Non devi sentirti in colpa; né per te stessa né per me. Io ti ho sempre voluto bene, ti ho voluto bene come vedi, fino all’ultimo. Non me la sono mai presa per il tuo rifiuto, ti ha sempre tenuta nel cuore prima come amica e poi… come un dolce ricordo. Sei la persona migliora che io abbia mai conosciuto e incontrato, hai sempre avuto un posto speciale nel mio cuore. Chissà quante volte ti sarai chiesta se ti ho perdonata….Cucciola, io non ti ho mai perdonata, perché non c’era niente da perdonare! Tu sei sempre stata la più bella del gruppo, la più corteggiata, la più solare, non potevi metterti con me, questo l’ho capito, non te ne ho mai fatto una colpa. Tu per me sei sempre stata una PERSONA SPECIALE, e forse anche se non nel modo che avrei voluto, un po’ SPECIALE lo sono stato anch’io per te, e questo mi basta. Ora che hai saputo della mia malattia non sentirti in colpa per non essermi stata accanto durante la malattia, per non avermi aiutato, la mia è stata una scelta, per non farti soffrire. L’ultima volta che ci siamo visti, a te sarà sembrato un incontro casuale, beh ti confesso che non lo è stato, ero lì perché ricordo ancora le tue abitudini, e speravo di riuscire a vederti ancora una volta, un’ultima volta, per darti il mio ultimo saluto e andarmene portando per sempre nei miei occhi la tua immagine. Ora Cucciola vai avanti, vai avanti anche senza di me, devi credere fortemente che ora vivo finalmente nella pace. Non sciupare la bellezza del ricordo, dei momenti di intesa che ci hanno visti felici insieme. Io sono ancora “vivo”, anche se in maniera diversa,continuerò a volerti bene SEMPRE e SEMPRE ti aiuterò come un angelo custode.
PS=ora non piangere, ma regalami un sorriso, perché quando sorridi sei ancora più bella.


Vi ho trascritto la lettera, perché dopo avervi raccontato quanto mi stava accadendo ho pensato che fosse giusto nei vostri confronti. Non aggiungo altro, perché in questo momento l’unica cosa che riesco a fare è piangere:PERDONATEMI!
Ma è una storia bellissima caspita, il tuo amico deve essee stato una di quelle persone piu' sensibili che esistono al mondo...una persona stupenda. Sara' il tuo angelo custode per tutta la tua vita. Questa storia ha dell'incredibile!!!

nota


Messaggio da nota » 07/07/2007, 16:44

Arcobaleno ha scritto:Oggi la sorella del mio amico scomparso, è venuta a casa e mi ha lasciato una busta contenente una lettera, “Questo è l’ultimo regalo che mio fratello ha voluto farti. Sapeva che non sarebbe stato con noi ancora a lungo e così dopo averla scritta, mi ha fatto promettere che te l’avrei consegnata io stessa, quando lui non ci sarebbe stato più.

“Ciao Cucciola, se ti conosco bene, ed io ti conosco bene so che in questo momento starai soffrendo tantissimo, starai male e ti sentirai maledettamente in colpa. Non farlo! Non devi sentirti in colpa; né per te stessa né per me. Io ti ho sempre voluto bene, ti ho voluto bene come vedi, fino all’ultimo. Non me la sono mai presa per il tuo rifiuto, ti ha sempre tenuta nel cuore prima come amica e poi… come un dolce ricordo. Sei la persona migliora che io abbia mai conosciuto e incontrato, hai sempre avuto un posto speciale nel mio cuore. Chissà quante volte ti sarai chiesta se ti ho perdonata….Cucciola, io non ti ho mai perdonata, perché non c’era niente da perdonare! Tu sei sempre stata la più bella del gruppo, la più corteggiata, la più solare, non potevi metterti con me, questo l’ho capito, non te ne ho mai fatto una colpa. Tu per me sei sempre stata una PERSONA SPECIALE, e forse anche se non nel modo che avrei voluto, un po’ SPECIALE lo sono stato anch’io per te, e questo mi basta. Ora che hai saputo della mia malattia non sentirti in colpa per non essermi stata accanto durante la malattia, per non avermi aiutato, la mia è stata una scelta, per non farti soffrire. L’ultima volta che ci siamo visti, a te sarà sembrato un incontro casuale, beh ti confesso che non lo è stato, ero lì perché ricordo ancora le tue abitudini, e speravo di riuscire a vederti ancora una volta, un’ultima volta, per darti il mio ultimo saluto e andarmene portando per sempre nei miei occhi la tua immagine. Ora Cucciola vai avanti, vai avanti anche senza di me, devi credere fortemente che ora vivo finalmente nella pace. Non sciupare la bellezza del ricordo, dei momenti di intesa che ci hanno visti felici insieme. Io sono ancora “vivo”, anche se in maniera diversa,continuerò a volerti bene SEMPRE e SEMPRE ti aiuterò come un angelo custode.
PS=ora non piangere, ma regalami un sorriso, perché quando sorridi sei ancora più bella.


Vi ho trascritto la lettera, perché dopo avervi raccontato quanto mi stava accadendo ho pensato che fosse giusto nei vostri confronti. Non aggiungo altro, perché in questo momento l’unica cosa che riesco a fare è piangere:PERDONATEMI!
...grazie per aver condiviso con noi questo scritto....: continua a voler bene a quella parte del tuo amico che c'è in ognuno di noi...:partendo da te stessa...

E...lo farai sorridere dal cielo....! ;)

Un abbraccio!

Arcobaleno


Messaggio da Arcobaleno » 08/07/2007, 14:37

Se è vero che mi ci vorrà del tempo, per metabolizzare l’accaduto,ed è altrettanto vero che sicuramente questa sarà l’ennesima cicatrice, che mi porterò nel cuore per sempre, è anche vero però che, porterò nel cuore SEMPRE la lettera del mio amico e le vostre parole che mi sono state di grande conforto e aiuto, sono contenta di aver affrontato l’argomento con voi.
Inoltre voglio rivolgere un grazie particolare e di cuore, a quelli tra di voi, che mi hanno inviato dei messaggi privati, per farmi sentire tutto il calore della loro presenza. GRAZIE datemi solo un po’ di tempo e prometto che risponderò a tutti. Un abbraccio veramente sentito, dalla vostra arcobaleno, che cercherà di ritrovare quanto prima tutti i suoi colori, che in questi giorni sono praticamente spariti.

argentina


Messaggio da argentina » 08/07/2007, 17:20

Arcobaleno ha scritto:Se è vero che mi ci vorrà del tempo, per metabolizzare l’accaduto,ed è altrettanto vero che sicuramente questa sarà l’ennesima cicatrice, che mi porterò nel cuore per sempre, è anche vero però che, porterò nel cuore SEMPRE la lettera del mio amico e le vostre parole che mi sono state di grande conforto e aiuto, sono contenta di aver affrontato l’argomento con voi.
Inoltre voglio rivolgere un grazie particolare e di cuore, a quelli tra di voi, che mi hanno inviato dei messaggi privati, per farmi sentire tutto il calore della loro presenza. GRAZIE datemi solo un po’ di tempo e prometto che risponderò a tutti. Un abbraccio veramente sentito, dalla vostra arcobaleno, che cercherà di ritrovare quanto prima tutti i suoi colori, che in questi giorni sono praticamente spariti.
ho capito al volo che lui era innamorato di te.....sto piangendo pure io...
Foza ragazza!!
Un abbracio

pongo71


Messaggio da pongo71 » 09/07/2007, 16:40

Arcobaleno ha scritto:Se è vero che mi ci vorrà del tempo, per metabolizzare l’accaduto,ed è altrettanto vero che sicuramente questa sarà l’ennesima cicatrice, che mi porterò nel cuore per sempre, è anche vero però che, porterò nel cuore SEMPRE la lettera del mio amico e le vostre parole che mi sono state di grande conforto e aiuto, sono contenta di aver affrontato l’argomento con voi.
Inoltre voglio rivolgere un grazie particolare e di cuore, a quelli tra di voi, che mi hanno inviato dei messaggi privati, per farmi sentire tutto il calore della loro presenza. GRAZIE datemi solo un po’ di tempo e prometto che risponderò a tutti. Un abbraccio veramente sentito, dalla vostra arcobaleno, che cercherà di ritrovare quanto prima tutti i suoi colori, che in questi giorni sono praticamente spariti.
.. cosi' facendo lui vivra' per sempre, e come avrebbe probailmente voluto, per sempre ocn te...
coraggio.. pongo

Blue75


Messaggio da Blue75 » 10/07/2007, 18:04

è proprio vero che se ne vanno sempre i migliori :'(
quella lettera farebbe commuovere anche un sasso... Arcobaleno, solo il tempo ti restituirà i tuoi colori, ora hai tutto il diritto di sfogare il tuo dolore. Ti abbraccio

nota


Messaggio da nota » 10/07/2007, 21:30

Arcobaleno ha scritto:Se è vero che mi ci vorrà del tempo, per metabolizzare l’accaduto,ed è altrettanto vero che sicuramente questa sarà l’ennesima cicatrice, che mi porterò nel cuore per sempre, è anche vero però che, porterò nel cuore SEMPRE la lettera del mio amico e le vostre parole che mi sono state di grande conforto e aiuto, sono contenta di aver affrontato l’argomento con voi.
Inoltre voglio rivolgere un grazie particolare e di cuore, a quelli tra di voi, che mi hanno inviato dei messaggi privati, per farmi sentire tutto il calore della loro presenza. GRAZIE datemi solo un po’ di tempo e prometto che risponderò a tutti. Un abbraccio veramente sentito, dalla vostra arcobaleno, che cercherà di ritrovare quanto prima tutti i suoi colori, che in questi giorni sono praticamente spariti.

...poi la vita, in questi casi è strana: a distanza di tempo ti regalerà di vedere e valorizzare tutto in un modo completamente nuovo...

E questo ti farà sentire....un po' come se avessi "un di più"...rispetto ad altri:vedrai!

Un abbraccio!

Arcobaleno


Messaggio da Arcobaleno » 15/07/2007, 16:25

Riaccendo solo oggi il pc, e ho letto tutto quello che avete continuato a scrivermi, GRAZIE DI CUORE, per tutto quello che di bello e di saggio mi avete comunicato.
Siete stati carinissimi, anche perché mi rendo conto che vi ho “costretti” ad affrontare il tema della morte, che è un pensiero che quasi tutti noi cerchiamo di evitare sistematicamente. Eppure se solo ci rendessimo conto dell’inevitabilità della morte la vita diventerebbe molto più interessante e importante. Capiremmo che ognuno di noi è un esemplare unico e meraviglioso e sicuramente cambierebbe e migliorerebbe anche il nostro modo di rapportarci agli altri.