Ho capito che non parlavi di economia ....newage72 ha scritto:[...]
Il mio non è un discorso di economia e massimi sistemi! il mio è un discorso di contatti umani che stiamo via via sostituendo con il virtuale!
é filosofico non so se hai capito?

newage72 ha scritto:[...]
nei supermercati, le agenzie di viaggio spesso le vedo vuote perchè acquistando on line si risparmia, ecco una società frenetica che automatizza tutto finisce per prosciugare l'acqua nella quale navigavano i rapporti sociali,nonche favorire una certa disoccupazione!
Qui si sta parlando di disservizio e di disorganizzazione aziendale non di contatti umani. Chi ti garantisce che il contatto umano diretto risolva un problema di linea o di ADSL?? Anche il burocrate riceve la segnalazione e passa la pratica con esiti comunque incerti. Se poi si vuole protestare si scrive...newage72 ha scritto:[...]
Parlavo l'altro giorno con un conoscente aveva un problema con telecom mi ha detto una volta andavo a roma mi ha detto la via dove c'era la direzione della telecom e l'ufficio che si occupava dei problemi degli utenti, e avevi un contatto fisico umano con il responsabile, ora quel centro non c'è più, tu lo sai si esternalizza attraverso il call center!
il problema non viene risolto sono mesi che chiama la telecom, gli rispondono dal call center noi abbiamo solo il dovere di segnalare il tuo problema! ma non è nostro compito vigilare se poi il tecnico lo ha risolto!
Io credo newage72 che tutto sommato non hai torto nell'affermare che oggi si sia più soli di un tempo e non nego neanche che la virtualità e la tecnologia abbiano mutato le modalità con cui le persone interagiscono. Un uso improprio della virtualità accentua le distanze senza ombra di dubbio e favorisce certi comportamenti scorretti che non dipendono però dalla tecnologia ma dall'animo umano.. da quel singolo individuo che ha la RESPONSABILITA' PERSONALE delle azioni che commette e che commetterebbe anche se non fosse dietro un monitor. Insomma.. il virtuale nuoce solo a chi non lo sa usare, nuoce chi non vuole superare certe barriere che si costruisce da solo, barriere che pone davanti a chi lo invita la sera a consumare qualcosa al Pub, non sò se mi spiego e scarica la frustrazione sugli altri e non si rende conto che la causa principale di quella solitudine risiede in lui. Allora poniamoci una domanda diversa: cosa nella vita ci allontana dal nostro simile.. cosa ci fa chiudere.. e facciamo questa analisi senza pregiudizi.