amici falsi e solitudine

[almostzoe]

[...]



si lo so, infatti sono anche troppo orgogliosa nei rapporti amichevoli.
A questa mia amica, dopo averle dato disponibilità e dicendole di farsi sentire quando le andava di vederci, ho lasciato tutto il tempo del mondo. Infatti, è passato quasi un mese ormai è un pò strano che una persona ti ricontatti su facebook dopo anni e poi non sia manco interessata a vederti dopo aver appurato che tu sei disponibile.
I momenti miei ce li ho, ho tanti interessi, adoro leggere, vedo almeno un film al giorno, mi interesso di vari argomenti etc. Ma avrei bisogno anche di momenti in compagnia. E' appunto perchè mi rendo conto che ho solo la mia ragazza e niente altro che sto così.
E non so quanto questo stato dipenda e in che percentuale da me, ma penso che si avverta quando non si è desiderati e voluti. Ecco, io mi rendo conto che improvvisamente le persone che frequentavo è come se avessero smesso di godere della mia presenza.
E io non penso di essere cambiata. E' questo il problema.

quella persona poi non si è più fatta sentire, veramente la gente è strana , comunque per fortuna sta arrivando il freddo e tra poco più di un mese vado a new york e sono assorbita dai preparativi.
Mi sono riavvicinata un pò allamia famiglia, ci son state alcune belle sorprese e diciamo che la situazione è un pò nuova per me. Ma piacevole.
Settore amicizie, ormai siamo alle barzellette
oggi mi arriva un sms. Dopo tipo 3 mesi una mia "amica" mi chiede di partecipare al regalo di una nostra "amica" che è tra qualche giorno.
Ho risposto che non parteciperò perchè mi sembra una presa in giro.
Ed ho pensato:" non le vedo da giugno e mi chiedono di partecipare ai regali????" ma con che coraggio?.
Boh.
Per il resto le cose procedono. Prima o poi qualche conoscenza interessante arriverà.
Sono ottimista.

[cescoFran]

[...]

Dopo tipo 3 mesi una mia "amica" mi chiede di partecipare al regalo di una nostra "amica" che è tra qualche giorno.
Ho risposto che non parteciperò perchè mi sembra una presa in giro.
Ed ho pensato:" non le vedo da giugno e mi chiedono di partecipare ai regali????" ma con che coraggio?.
Boh.

Come ti capisco, lo facevano anche con me!! Però io sta gente non la vedevo mai, mi chiamavano solo per i compleanni di qualcuno perchè volevano la "quota".

[Kurt Cobain]

ciao a tutti...
leggo spesso questo forum ma non ho mai scritto prima.
Ho 30 anni, un lavoro che non mi dispiace, una persona accanto che amo.
Ho un solo vero problema: gli amici.
Amici che non ho, in pratica.

Sino ad una decina di anni fa ero piena di amici, il mio telefono suonava in continuazione, dovevo dividermi tra le persone . Cosa incredibile, anche data la mia super timidezza. Ma avevo le amiche dell'università, residui di amicizie del liceo, un gruppo di persone che avevo conosciuto tra cui il mio migliore amico.
Poi col tempo le amicizie del liceo si sono allontanate ( o le ho allontanate io, col tempo alcune persone cambiano, o noi cambiamo e tante cose non le capiamo più ), le amicizie dell'università si diradano, e col gruppo ci si perde.
Mia situazione attuale: ho il mio migliore amico ( abbiamo litigato, ci siamo persi anche per anni, ma recentemente ci siamo ritrovati ) che vive in un'altra città e che vedo circa due volte l'anno ( con sommo piacere, ovvio ). Ed ho ( almeno avevo ) un gruppetto sparuto di "amiche" con cui sino a pochi mesi fa uscivo saltuariamente.
Ecco, ho scelto di allontanarmi da queste amiche ( tra cui una decennale eh )ma principalmente son loro ch si sono lentamente dileguate.
Ho scoperto che spesso uscivano senza avvisarmi. Che organizzavano viaggi senza chiedermi se volessi venire anche io .
Le ho contattate spesso in questi mesi e la maggior parte delle volte quando volevo io non si usciva mai. E se loro decidevano di uscire, prima si mettevano daccordo tra di loro, e poi mi contattavano ( spesso realmente all'ultimo momento, tipo mezz'ora prima di uscire, o mentre stavo cenando ) dicendo:"non facciamo questa cosa, tu ci sei?".
Mai una volta che si potesse decidere tutte assieme, me inclusa. Sarò io abituata male, ma il bello di un gruppo di amici è anche ascoltare le proposte degli altri, non essere egoisti.
Vabbè, di esempi ce ne sarebbero tanti, finisco solo dicendo che alal vigilia di natale, anche se i rapporti li sentivo già incrinati, ho mandato un ??? di auguri a tutte quante.
A capodanno, ho fatto una piccola prova. Ho preferito aspettare di ricevere gli auguri da loro.
Risultato: zero messaggi.
Penso che questo spieghi tante cose.

E comunque, ho deciso di smettere di fare l'ipocrita e non cercarle più. Anche perchè mi sentivo realmente lontana da loro le ultime volte che ci uscivo, vedevo che mi escludevano e comunque parlavano di cose che rputavo realmente futili e superficiali.

Io sono una persona che sta molto bene da sola. Non mi dispiace passare il mio tempo a vedere telefilm, a leggere, impegno bene il mio tempo.
Ma non si può vivere solo di lavoro, amore e passatempi.
Anche perchè lo sento questo piccolo vuoto dentro di me.

Ma fare amicizie non è per nulla facile. Premetto che odio fare movimento e che non mi piace ballare, e poi nella mia città non ci sono corsi di cose che mi piacciono da poter frequentare.
E quindi cosa mi rimane? internet. Al momento vedo solo quello come spiraglio.
Per ora ho scritto in questo forum.
Mi piacerebbe ricevere consigli. E magari, poter trovare, col tempo, anche qualche amicizia, perchè no?

Come dici tu nel tuo titolo "Amicizie false".
Io sono sempre più convinto che l'amicizia non esiste, ma questo mi spinge a cercare sempre più un amico vero, una persona a cui fare riferimento in caso di bisogno.
Forse lo troverò? non ne sono tanto convito!
C'è troppo egoismo, pensiamo solo a noi stessi e se ti dovesse accadere qualcosa "Meglio a te che a me".
Spero di sbagliarmi.

[weirdo]

[...]



Ciao almostzoe
Quoto julianus perche' anche io sono convinto che in ogni aspetto della vita, amicizia in primis, bisogna avere elasticita'. sfrutta questa scusa del regalo per incontrarle e cercare di spiegare il tuo disappunto. Non dare per scontato che realmente loro non capiscano il tuo disagio. Paradossalmente potrebbero pensare che sia tu che ti sei allontanata e non capiscano perche'. Cerca di spiegarti senza rabbia o rivincita e vedrai che qualunque cosa succeda, ti sentirai meglio e piu' consapevole dei tuoi mezzi.
Un abbraccio.

Scusate l'intrusione... però se posso dire la mia, penso di capire perfettamente quello che scatta nella posizione di almostzoe in una situazione del genere.
Purtroppo non è sempre facile farsi capire quando i binari divergono.. per esperienza personale so che si può parlare all'infinito di queste questioni, ma se dall'altra parte non c'è consapevolezza del problema e, probabilmente, neanche tanto interesse ad approfondirlo, è davvero difficile e frustrante la situazione. Mi è parso di capire poi che ci sono stati momenti di confronto in cui, se avessero voluto, le amiche avrebbero potuto capire che 'fine stava facendo' in quel momento almostzoe.

Io credo che tutto stia in un modo diverso di concepire l'amicizia, per cui ci si può spiegare quanto si vuole, ma se da una parte la massima espressione di affetto è un regalo di natale in ritardo, quella rimarrà.
Ed è frustrante quando ci si ritrova a dover rincorrere le persone, a dover spiegare del perché ci si è rimasti male di una cosa che loro non considerano affatto. Ci si può provare una o due volte.. ma poi basta, diventa solo fonte di ulteriore tristezza e una conferma continua di rifiuto..

forse è un pò troppo negativa come visione.. però mi sembra anche oggettiva

[almostzoe]

[...]



Scusate l'intrusione... però se posso dire la mia, penso di capire perfettamente quello che scatta nella posizione di almostzoe in una situazione del genere.
Purtroppo non è sempre facile farsi capire quando i binari divergono.. per esperienza personale so che si può parlare all'infinito di queste questioni, ma se dall'altra parte non c'è consapevolezza del problema e, probabilmente, neanche tanto interesse ad approfondirlo, è davvero difficile e frustrante la situazione. Mi è parso di capire poi che ci sono stati momenti di confronto in cui, se avessero voluto, le amiche avrebbero potuto capire che 'fine stava facendo' in quel momento almostzoe.

Io credo che tutto stia in un modo diverso di concepire l'amicizia, per cui ci si può spiegare quanto si vuole, ma se da una parte la massima espressione di affetto è un regalo di natale in ritardo, quella rimarrà.
Ed è frustrante quando ci si ritrova a dover rincorrere le persone, a dover spiegare del perché ci si è rimasti male di una cosa che loro non considerano affatto. Ci si può provare una o due volte.. ma poi basta, diventa solo fonte di ulteriore tristezza e una conferma continua di rifiuto..

forse è un pò troppo negativa come visione.. però mi sembra anche oggettiva

ecco, questo commento ha colpito il segno.
alla fine ho realizzato che era inutile continuare a dar segnali, a far capire, a sperare che mi considerassero ( e non solo quando "serviva" qualcosa ).
Ma ho visto che era inutile. Le persone cambiano, e non sempre ci si ritrova.
L'altro giorno era il compleanno di una di queste "amiche". Ho mandato un ??? di auguri tranquillissimo, mi è arrivata poi la sua risposta altrettanto tranquilla in cui mi invitava, "se mi trovavo da quelle parti", a bere qualcosa.
Ho ovviamente accampato una scusa rimandando ad un'altra volta. Al che lei mi ha risposto che si, quando volevo ci saremmo viste per bere qualcosa.
Insomma, dialogo di conoscenti che si rincontrano dopo secoli e si dicono qualche cosa di circostanza.
Ma con sta ragazza sino a due anni fa ci condividevo tanto, stavo a casa sua un giorno si e uno no, uscivamo almeno due volte a settimana.
Insomma, tanta finzione e tanto formalismo. In 3 mesi non ci siamo considerate, qualcosa vorrà pur dire.

[Ares87]

[...]



ecco, questo commento ha colpito il segno.
alla fine ho realizzato che era inutile continuare a dar segnali, a far capire, a sperare che mi considerassero ( e non solo quando "serviva" qualcosa ).
Ma ho visto che era inutile. Le persone cambiano, e non sempre ci si ritrova.
L'altro giorno era il compleanno di una di queste "amiche". Ho mandato un ??? di auguri tranquillissimo, mi è arrivata poi la sua risposta altrettanto tranquilla in cui mi invitava, "se mi trovavo da quelle parti", a bere qualcosa.
Ho ovviamente accampato una scusa rimandando ad un'altra volta. Al che lei mi ha risposto che si, quando volevo ci saremmo viste per bere qualcosa.
Insomma, dialogo di conoscenti che si rincontrano dopo secoli e si dicono qualche cosa di circostanza.
Ma con sta ragazza sino a due anni fa ci condividevo tanto, stavo a casa sua un giorno si e uno no, uscivamo almeno due volte a settimana.
Insomma, tanta finzione e tanto formalismo. In 3 mesi non ci siamo considerate, qualcosa vorrà pur dire.

Quello che dite tu e Werdo sicuramente è giusto, però il tuo ultimo intervento mi ha fatto pensare a una cosa, che magari è scontata, ma che, sinceramente, io ho capito solo di recente. E cioè che non è detto che l'amico vero sia quello che ti chiama, ti cerca, quello con cui passi il tuo tempo libero, ma potrebbe anche essere quello che non senti tanto spesso. Perchè ok, l'amicizia è anche condivisione, ma non solo.. Per dirti, io ho un paio d'amici che non vedo tanto spesso, al telefono non ci si sente quasi mai e magari passano giorni e a volte settimane in cui uno non sa cosa abbia fatto l'altro. Magari non sono nemmeno i primi che chiamo se ho un problema. Eppure... non so spiegarlo bene, ma diciamo che "avverto" il fatto che loro per me si butterebbero nel fuoco, molto di più di quanto non farebbero quelli che vedo tutti i giorni o che sento spesso. Chiaro che è facile pensare che se uno non si fa sentire sembra che pensi ai cavoli suoi e di te non gli importi nulla, ma non è detto sia così. Ovviamente io apprezzo chi vedo che mi cerca ed è ovvio che ci vorrebbero entrambe queste componenti, ma siccome credo che di persone perfette non ce ne siano, secondo me la miglior cosa è in qualche modo "accontentarsi" di prendere i lati migliori di ogni persona.

Non so se mi sono spiegato e magari questa è solo la mia situazione e non una verità generale...

[almostzoe]

[...]




Quello che dite tu e Werdo sicuramente è giusto, però il tuo ultimo intervento mi ha fatto pensare a una cosa, che magari è scontata, ma che, sinceramente, io ho capito solo di recente. E cioè che non è detto che l'amico vero sia quello che ti chiama, ti cerca, quello con cui passi il tuo tempo libero, ma potrebbe anche essere quello che non senti tanto spesso. Perchè ok, l'amicizia è anche condivisione, ma non solo.. Per dirti, io ho un paio d'amici che non vedo tanto spesso, al telefono non ci si sente quasi mai e magari passano giorni e a volte settimane in cui uno non sa cosa abbia fatto l'altro. Magari non sono nemmeno i primi che chiamo se ho un problema. Eppure... non so spiegarlo bene, ma diciamo che "avverto" il fatto che loro per me si butterebbero nel fuoco, molto di più di quanto non farebbero quelli che vedo tutti i giorni o che sento spesso. Chiaro che è facile pensare che se uno non si fa sentire sembra che pensi ai cavoli suoi e di te non gli importi nulla, ma non è detto sia così. Ovviamente io apprezzo chi vedo che mi cerca ed è ovvio che ci vorrebbero entrambe queste componenti, ma siccome credo che di persone perfette non ce ne siano, secondo me la miglior cosa è in qualche modo "accontentarsi" di prendere i lati migliori di ogni persona.

Non so se mi sono spiegato e magari questa è solo la mia situazione e non una verità generale...

ho capito cosa intendi ed anche io spesso ho sentito di persone che hanno grandi amicizie con persone che sentono non stabilmente ma che sanno esserci quando è il momento.
Diciamo che le persone che frequento erano altalenanti anche in questo.
Si, a volte c'erano, quando ho avuto bisogno di aiuto.
E' anche capitato che a volte non ci fossero però.
Ricordo una volta che litigai con la mia ragazza, uscii per strada molto in*****, mandai qualche messaggio a una mia amica ( che mi aveva sempre detto:" io per gli amici metterei la mano nel fuoco!!!!" ) e quella, dopo aver saputo che ero per strada, mi liquidò con un "ok ora vado a riordinare, ciao"
Oppure quando mi lasciai con una mia ex storica, e quest'altra amica ( quella del compleanno di questi giorni ) no mi chiamò per uscire per oltre un mese, e in seguito mi disse " non ti ho chiesto mai di uscire perchè eravamo tutte coppie"
Ecco, io penso che certe risposte un vero amico non te le da, anche se magari è un amico che non senti sempre.