



Uno sguardo, un sorriso, un saluto....
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Uno sguardo, un sorriso, un saluto....
Messaggio da Diver » 02/10/2007, 16:59
E, fermatisi a parlare, scoprire con piacere che sembrava ci fosse qualcosa da dirsi in sospeso?
Strano, vero?
Capitava talvolta, eppure non capita più.
Almeno a me da tanto tanto tempo.
Perchè non ci guardiamo più per strada?
Perchè abbiamo voglia di conoscerci qui e non in un autobus, nella metro, nel supermercato etc....???
Eppure siamo sempre noi, sempre gli stessi.....
Basta così poco per fare una rivoluzione: un sorriso e un ciao.
Possibile?
Re: Uno sguardo, un sorriso, un saluto....
Messaggio da DANY71 » 02/10/2007, 17:21
E si caro Diver è proprio possibile e questo perchè i tempi sono cambiati e noi con loro.Diver ha scritto:Quando vi è capitato di conoscere una persona solo incrociandola, guardandola e trovarla simpatica, familiare, attraente, indirizzandole un saluto, un semplice "ciao"?
E, fermatisi a parlare, scoprire con piacere che era come se ci fosse qualcosa da dirsi in sospeso?
Strano, vero?
Capitava talvolta, eppure non capita più.
Almeno a me da tanto tanto tempo.
Perchè non ci guardiamo più per starda?
Perchè abbiamo voglia di conoscerci qui e non in un autobus, nella metro, nel supermercato etc....???
Eppure siamo sempre noi, sempre gli stessi.....
Basta così poco per fare una rivoluzione: un sorriso e un ciao.
Possibile?
Una volta tutta questa tecnologia non esisteva, in casa c'era un unico televisore e solitamente non trasmettevano programmi 24h al giorno, c'erano meno canali a disposizione, non esisteva il computer "domestico" e tanto meno internet, ora siamo tutti incollati quì davanti.
Gli svaghi di allora erano molteplici, eravamo solo felici per il fatto di poter giocare fuori dalla porta di casa perchè era sempre pieno di bambini con cui condividere tutto e per le mamme o le nonne era occasione per scambiare due chiacchiere.
Oggi siamo tutti oberati di impegni, la sveglia alle 7, almeno per me
tutto cronometrato 7.30 esci di casa porta la figlia a scuola entro e non oltre le 7.50, sbrighi le faccende di casa, spesa, pranzo.........
Lo studio dei figli....gli sport dei figli......e non stò ad elencare altro ma immagina la mia vita e sono solo casalinga.
Una donna o un uomo che lavorano tutto il giorno? Dove troviamo il tempo per socializzare?
Solo qui, dove tutte le sere una volta svolti tutti i nostri doveri ci rilassiamo e finalmente riusciamo a ritagliarci un piccolo spazio solo per noi ed ecco il perchà risulta cosi facile socializzare quì dentro rispetto alla vita di tutti i giorni......
Tutti ci rendiamo conto di essere soli e qui siamo tutti sicuri di poter riuscire a comunicare perchè è quello di cui abbiamo bisogno oggi in quest'era moderna.
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Re: Uno sguardo, un sorriso, un saluto....
Messaggio da L&V » 02/10/2007, 17:33
M'è capitato più di una volta....ma, anche a me, è da tantissimo tempo che non capita più...purtroppo...Diver ha scritto:Quando vi è capitato di conoscere una persona solo incrociandola, guardandola e trovarla simpatica, familiare, attraente, indirizzandole un saluto, un semplice "ciao"?
E, fermatisi a parlare, scoprire con piacere che sembrava ci fosse qualcosa da dirsi in sospeso?
Strano, vero?
Capitava talvolta, eppure non capita più.
Almeno a me da tanto tanto tempo.

Messaggio da Diver » 02/10/2007, 17:41
Curiosità.
Che rapporti hai con i vicini?
Sai, io ho provato ad organizzare cene, a portargli "pensierini" dalle vacanze e dai viaggi, ma .... poco successo.
Non so, probabilmente ho ritmi troppo veloci nel fare amicizia, ma sono così: che ci posso fare?
E pensare che ero un bambino timidissimo....
Re: Uno sguardo, un sorriso, un saluto....
Messaggio da Verdearancio » 02/10/2007, 17:56
Credo che la paura e la diffidenza, la chiusura (peraltro comprensibili..) non ci consentano di vivere occasioni simili o comunque ci facciano perdere alcune occasioni di conoscenza, di amicizia.Diver ha scritto:Quando vi è capitato di conoscere una persona solo incrociandola, guardandola e trovarla simpatica, familiare, attraente, indirizzandole un saluto, un semplice "ciao"?
E, fermatisi a parlare, scoprire con piacere che sembrava ci fosse qualcosa da dirsi in sospeso?
Strano, vero?
Capitava talvolta, eppure non capita più.
Almeno a me da tanto tanto tempo.
Perchè non ci guardiamo più per strada?
Perchè abbiamo voglia di conoscerci qui e non in un autobus, nella metro, nel supermercato etc....???
Eppure siamo sempre noi, sempre gli stessi.....
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Possibile?
Sì è possibilissimo, ma bisogna volerlo...
- ISOLOTTA
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Re: Uno sguardo, un sorriso, un saluto....
Messaggio da ISOLOTTA » 02/10/2007, 17:56
A me capita spesso di essere fermata per strada o avvicinata quando sono seduta su una panchina ... credo di avere un viso su cui è scritto "parlami pure, io ti ascolto"...di aneddoti ne ho tanti, quello che ricordo con più simpatia riguarda un signore anziano, sugli ottanta, che mi si è avvicinato mentre su una panchina seguivo il passaggio di un aereo...e molto emozionato e un pò timoroso ha iniziato a raccontarmi la sua vita, era un pilota di aerei da guerra, aveva viaggiato tantissimo, ma Cagliari gli era rimasta nel cuore e ci era tornato...tutto questo con le difficoltà di espressione di un uomo con la mente stanca, la dentiera traballante e la paura di rendersi ridicolo...ma una luce negli occhi che lo rendeva piacevolissimo da ascoltare...Diver ha scritto:Quando vi è capitato di conoscere una persona solo incrociandola, guardandola e trovarla simpatica, familiare, attraente, indirizzandole un saluto, un semplice "ciao"?
E, fermatisi a parlare, scoprire con piacere che sembrava ci fosse qualcosa da dirsi in sospeso?
Strano, vero?
Capitava talvolta, eppure non capita più.
Almeno a me da tanto tanto tempo.
Perchè non ci guardiamo più per strada?
Perchè abbiamo voglia di conoscerci qui e non in un autobus, nella metro, nel supermercato etc....???
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Possibile?
Re: Uno sguardo, un sorriso, un saluto....
Messaggio da Diver » 02/10/2007, 18:04
ISOLOTTA ha scritto:[...]
credo di avere un viso su cui è scritto "parlami pure, io ti ascolto"...
Adorabile creatura..... devono essere i tuoi occhi, forse comunicano più di tutte le parole che ci scambiamo qui.
Peccato non poterli vedere.
Complimenti per l'aneddoto, mi è piaciuto molto.
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Re: Uno sguardo, un sorriso, un saluto....
Messaggio da L&V » 02/10/2007, 18:41
Ah che bella questa cosa.....ISOLOTTA ha scritto:[...]
...e molto emozionato e un pò timoroso ha iniziato a raccontarmi la sua vita, era un pilota di aerei da guerra, aveva viaggiato tantissimo, ma Cagliari gli era rimasta nel cuore e ci era tornato...tutto questo con le difficoltà di espressione di un uomo con la mente stanca, la dentiera traballante e la paura di rendersi ridicolo...ma una luce negli occhi che lo rendeva piacevolissimo da ascoltare...

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Re: Uno sguardo, un sorriso, un saluto....
Messaggio da catia » 02/10/2007, 19:30
La prima parte, fino al "ciao" ...è accaduto l'ultima volta il 1°maggio...sul treno per Roma. Stavo andando ad un raduno.Diver ha scritto:Quando vi è capitato di conoscere una persona solo incrociandola, guardandola e trovarla simpatica, familiare, attraente, indirizzandole un saluto, un semplice "ciao"?
E, fermatisi a parlare, scoprire con piacere che sembrava ci fosse qualcosa da dirsi in sospeso?
Strano, vero?
Capitava talvolta, eppure non capita più.
Almeno a me da tanto tanto tempo.
Perchè non ci guardiamo più per strada?
Perchè abbiamo voglia di conoscerci qui e non in un autobus, nella metro, nel supermercato etc....???
Eppure siamo sempre noi, sempre gli stessi.....
Basta così poco per fare una rivoluzione: un sorriso e un ciao.
Possibile?



- Boccino
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Messaggio da Boccino » 02/10/2007, 20:50


peccato che dopo una settimana precisa l'ho lasciata perche ero ancora follemente innamorato della mia ex ....
vorresti avere un’altra ...ma un’altra e solo lei...
Messaggio da DANY71 » 02/10/2007, 22:09
Anch'io ero timidissima pensa che mi nascondevo sempre dietro le gonne di mia nonna e non proferivo parola con nessuno e non concedevo neanche un sorriso.Diver ha scritto:DANY....
Curiosità.
Che rapporti hai con i vicini?
Sai, io ho provato ad organizzare cene, a portargli "pensierini" dalle vacanze e dai viaggi, ma .... poco successo.
Non so, probabilmente ho ritmi troppo veloci nel fare amicizia, ma sono così: che ci posso fare?
E pensare che ero un bambino timidissimo....
Con il tempo forse perchè facevo un lavoro a stretto contatto con il pubblico mi sono svegliata, ho imparato ad ascoltare, ho cercato di acculturarmi, ho osservato e poi sono partita in quarta.
Con i vicini i rapporti sono abbastanza buoni, anzi spesso li devo schivare perchè troppo invadenti, però quando vengono invitati per una festa o una cena non dicono mai di no, forse non sanno resistere alla mia innata simpatiaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa




Messaggio da Diver » 02/10/2007, 22:21
Mannaggia alla nostalgia (e l'amore) che non ti lasciano ragionare e ... provare a guardare avanti.
Chissà come sarebbe andata...
Ma poi ..... per persone come te non sarà difficile ritrovare un amore!
@DANY:
Anche i vicini "innamorati"..... non so che pensare..... sarai mica la sorella della fata turchina?!?!?




- Boccino
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Messaggio da Boccino » 02/10/2007, 22:28
Diver ha scritto:@Boccino:
Mannaggia alla nostalgia (e l'amore) che non ti lasciano ragionare e ... provare a guardare avanti.
Chissà come sarebbe andata...
Ma poi ..... per persone come te non sarà difficile ritrovare un amore!
:[/quote]
l'amore vero e difficile trovarlo..infatti e da fine febbraio che non amo piu una persona..e diciamo che sono single..levando poi qualche scappatella ma niente di che..massimo 2 serate..e via...
vorresti avere un’altra ...ma un’altra e solo lei...
Messaggio da Diver » 02/10/2007, 22:46
Si, scusa se non sono stato troppo chiaro, ma ho fatto dei corsi di specializzazione proprio per questo.....DANY71 ha scritto: Scusa forse sono tonta ma non ho capito quella dei vicini "innamorati"?
Please me la puoi spiegare?![]()
Intendevo che, avendo dei vicini che sono ben felici di essere invitati, o poter passare un pò di tempo con te, significa che sai farti voler bene, da qui il definirli "innamorati" di te.
Quindi .... per essere così incantevole .... fata turchina.....
Lo so, ci deve essere qualcosa che si è smontato nella mia testa......vabbè....un pò di pazienza su.....
Kisses
Messaggio da DANY71 » 02/10/2007, 22:52
Diver ha scritto:[...]
Si, scusa se non sono stato troppo chiaro, ma ho fatto dei corsi di specializzazione proprio per questo.....
Intendevo che, avendo dei vicini che sono ben felici di essere invitati, o poter passare un pò di tempo con te, significa che sai farti voler bene, da qui il definirli "innamorati" di te.
Quindi .... per essere così incantevole .... fata turchina.....
Lo so, ci deve essere qualcosa che si è smontato nella mia testa......vabbè....un pò di pazienza su.....
Kisses



......forse sono i peperoni imbottiti di ieri sera che non hai ancora digerito!


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Messaggio da tempest » 02/10/2007, 22:57


Ci sono luoghi in cui proprio non apprezzo ne l'approccio ne la conversazione: per strada, sull'autobus, nell'ambito condominiale!!!

In altri luoghi invece il mio sguardo è più aperto e sono più incline a sorridere...sul lavoro, nei locali pubblici...insomma tutto sta a captare i "segnali"

Quì o in altri forum è un'altra cosa, sono io che "entro" per parlare, conoscere e condividere qualcosa di me... e poi internet è il paradiso dei timidi

Messaggio da Diver » 02/10/2007, 23:12
tempest ha scritto:
Quì o in altri forum è un'altra cosa, sono io che "entro" per parlare, conoscere e condividere qualcosa di me... e poi internet è il paradiso dei timidi
Che bel ricordo .....
La timidezza!
Quando avevo 4-5 anni, se qualcuno mi chiedeva anche solo come mi chaimavo..... wooooooow ... diventavo rosso e non parlavo più!
Ma che bello!
Peccato che certe cose si perdano, anche perchè ero felice di arrossire quando, dopo i 10 anni, iniziavo le mie pratiche esplorative con le amichette.
Che guance rosse, che battere di cuori, che sensazione precisa di star facendo una cosa PROIBITA!
Mammamiaaaa, che roba questi ricordi!
Mi (ci) nascondevamo nei posti più assurdi, per darci dei gran baci sul viso; ma non sula bocca (che poi nascono i figlioli).
E poi ci guardavamo come alieni, come se fosse la prima volta che scoprivi la diversità dei corpi.
Beata innocenza....
Voi ricordate le vostre primissime "esperienze"?!?!?
....ma che bello 'sto sito.... ma che belli che siete.... come mi piace....
Re: Uno sguardo, un sorriso, un saluto....
Messaggio da labambinaimpertinente » 03/10/2007, 13:12
Belle domande!...Diver ha scritto:Quando vi è capitato di conoscere una persona solo incrociandola, guardandola e trovarla simpatica, familiare, attraente, indirizzandole un saluto, un semplice "ciao"?
E, fermatisi a parlare, scoprire con piacere che sembrava ci fosse qualcosa da dirsi in sospeso?
Strano, vero?
Capitava talvolta, eppure non capita più.
Almeno a me da tanto tanto tempo.
Perchè non ci guardiamo più per strada?
Perchè abbiamo voglia di conoscerci qui e non in un autobus, nella metro, nel supermercato etc....???
Eppure siamo sempre noi, sempre gli stessi.....
Basta così poco per fare una rivoluzione: un sorriso e un ciao.
Possibile?
Me lo chiedo sempre anch'io, perchè è così difficile venirsi incontro?
Purtroppo, o per fortuna, appartengo alla categoria delle timide e quindi non mi è molto facile fare il primo passo. Dall'altra parte però non vedo neanche tutto questo sforzo. La gente (me inclusa) è diffidente, delusa, stressata e non ha voglia di mettersi in gioco. Qui, su un forum, è tutto più semplice, quando vuoi puoi stare zitta, nasconderti, raggomitolarti....
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Messaggio da Diver » 03/10/2007, 15:29
Beh.... il periodo, se lo leggi bene, riguarda l'arrossire quando facevo le primissime esperienze con le mie coetanee.tempest ha scritto:[...]
Diver...
Un timido felice di arrossire??Mai visto!!! Ma sei sicuro di essere un ex timido?
E dimmi tu se non dovevo essere felice di quel rossore....
Comunque da piccolo (4-5 anni) se mi chiedevano come mi chiamavo .... diventavo rosso da esplodere!!!
E non parlavo più!
Ero un bambino davvero carino, innamoratissimo della mia mamma.
Il solo ricordo mi rende felice.
Re: Uno sguardo, un sorriso, un saluto....
Messaggio da border84 » 21/11/2007, 22:04
Vero! Proprio vera questa cosa..ormai si è perso il gusto di conoscere! ma vedi penso che tutto questo dipenda da due motivi:Diver ha scritto:Quando vi è capitato di conoscere una persona solo incrociandola, guardandola e trovarla simpatica, familiare, attraente, indirizzandole un saluto, un semplice "ciao"?
E, fermatisi a parlare, scoprire con piacere che sembrava ci fosse qualcosa da dirsi in sospeso?
Strano, vero?
Capitava talvolta, eppure non capita più.
Almeno a me da tanto tanto tempo.
Perchè non ci guardiamo più per strada?
Perchè abbiamo voglia di conoscerci qui e non in un autobus, nella metro, nel supermercato etc....???
Eppure siamo sempre noi, sempre gli stessi.....
Basta così poco per fare una rivoluzione: un sorriso e un ciao.
Possibile?
1) la gente sulla metrò, autobus e quant0'altro ha poco tempo da dedicare agli altri e epenso che la loro preoccupazione sia solo quella di non perdere il prossimo autobus o treno per arrivare puntuale a casa o al lavoro
2) dopo tutto quello che si sente in TV e nei giornali, c'è davvero da non fidarsi dgli altri!
Insomma..oggigiorno...se fai un sorriso a una che non conosci..potresti il giorno trovarti una denuncia a casa per abusi..



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