Un pensiero dedicato a tutti.

[cucciolatriste]

In questo giorno dedicato a tutti i nostri cari che non ci sono più voglio dirvi che chiunque abbia mai pianto una persona cara può dire quale conforto diano i pensieri affettuosi nelle settimane e nei mesi di solitudine.
Io ho perso mio padre 12 anni fa, e quello fu un periodo bruttissimo per me, un periodo in cui ancora una volta mi ero isolata da tutto e da tutti. Anche in quel caso però alcuni amici/fraterni, mi costrinsero a riprendere il contatto con il mondo, e sono grata a tutti coloro che insistevano per riportarmi alla realtà nonostante le mie proteste. Nessuno naturalmente vuole disturbare il raccoglimento , la solitudine di cui una persona può avere bisogno, ma i veri amici sanno distinguere tra questo bisogno effettivo e quello stato di abbattimento che induce a rinchiudersi in se stessi e nella propria tristezza. “PIANGI SE HAI BISOGNO, mi disse uno dei più cari amici, in un momento di grande disperazione per me, MA TI PREGO DI NON VOLER PIANGERE DA SOLA…” E così restammo per interi pomeriggi nella mia camera, un po’ parlando un po’ tacendo in un silenzio amico, scandito dalle sue carezze e di tanto in tanto dalle mie lacrime. Il mio amico è una delle poche persone che conosco che non si spaventa né imbarazza delle lacrime, e la sua forza mi trasmise forza. Mi aiutò con quello che non fece, quasi quanto con quello che fece, non mi esortò a smettere di piangere, non cercò di distrarmi con le chiacchiere, non si assunse la parte dello psicanalista o del confessore, mi offrì semplicemente il conforto della sua presenza, e gliene sarò sempre grata, perché come disse qualcuno in passato “IL SOLO VERO DONO E’ IL DONARE UNA PARTE DI SE STESSI”.