Quanti lavori con internet!

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ruby.sunday
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Quanti lavori con internet!

Messaggio da ruby.sunday » 31/10/2007, 21:04

Curiosando per i siti... due lavori, inesistenti e impensabili qualche anno fa, ma che oggi non solo sono possibili, ma che a livello economico dànno grande soddisfazione... Internet è il regno della fantasia (in fondo anche mailamici...). Che ne pensate?

Eccovi due succosi esempi (tra i tanti...):

Primo esempio.
Dall'aldilà: il sito si chiama messavista.com e si occupa di mandare messaggi dopo che si è morti. Terrificante?
L'indirizzo è: messavista.com. Provate ad andarci, vi aprirete a una vista inquietante. Ma sarete indotti anche, e forse soprattutto, a qualche riflessione. L'ha inventato un barman di 36 anni, Bruno Teppe, che l'ha poi l'ha venduto a una società olandese facendosi dei bei soldini. E' partito a razzo, con 200 abbonamenti. Ma, c'è da scommettere, diventerà un fenomeno sociale. Di che si tratta? Semplice: è un sistema di messaggeria postuma, come viene spiegato in home page: "Tutti siamo destinati a scomparire un giorno o l'altro, e talvolta all'improvviso! Se questo dovesse capitarti domani, pensi di avere comunicato a sufficienza con le persone che hanno veramente contato qualcosa nella tua vita? Scrivi i messaggi di amore o di amicizia che desidereresti fossero recapitati dopo il tuo trapasso alle persone che hanno lasciato un segno nella tua vita. Messavista.com si incaricherà di comunicarli ai destinatari tramite il suo servizio di messaggeria, dopo la tua malaugurata scomparsa. I tuoi parenti, amici, compagni lontani, antichi amori, colleghi...
Il regolamento è ben spiegato nel sito e non mi dilungo: si lascia comunque incarico a un amico, che viene identificato e ha una password, di entrare in quel luogo fino a quel momento inaccessibile a chiunque e far recapitare i messaggi ai destinatari secondo le volontà del defunto.
Particolare interessante: si possono depositare non solo messaggi scritti, che sarebbe banale, ma anche video.


Secondo esempio.
Ha 24 anni e vive a Milano: da due anni si è costruita una nuova vita si esibisce online su un sito molto conosciuto e sulle sue esperienze ha scritto un libro, Diario di una webcam girl (edito da Mursia), «autobiografico al 100%, tiene a precisare».
Come è iniziata?
"Tutto è iniziato per gioco, o meglio, come spesso amo dire non per spirito di esibizionismo o virtù, ma per necessità. Lavoravo in un negozio di abbigliamento con contratto di 6 mesi in 6 mesi e contemporaneamente avevo trovato un'altra occupazione in un negozio di intimo, il sabato e la domenica. Nel giro di una settimana mi ritrovo a casa dal negozio di abbigliamento perché mi viene spiegato che il contratto prevedeva un unico rinnovo e poi l'azienda avrebbe dovuto decidere di assumermi a tempo indeterminato, cosa che però a loro costava troppo. Nello stesso tempo, al negozio di intimo rientra la ragazza a casa per maternità, quindi disperazione. Mi ritrovo con un affitto bollette da pagare etc... e senza un lavoro. Ricevo in quel periodo una email che mi propone di esibirmi in cam. Premetto che non avevo mai usato internet, chattato etc... Decido di iscrivermi e provare".
Come funziona su quel sito?
"Gli utenti comprano crediti tramite carta di credito e poi li spendono all'interno del circuito. Le camgirl iscritte sono 4mila, gli utenti totali più di 300mila".
Immagino che non voglia parlare di soldi (anche se la casa editrice fa sapere: «Ogni minuto di collegamento costa all'utente 3 euro. Helen incassa il 45%»). Forse mi può dire che tenore di vita ci si può permettere con questo lavoro?
"Detto sinceramente il sito e i guadagni mi permettono di vivere dignitosamente, senza arrivare a fine mese con l'acqua alla gola".
"Tutto ciò su cui si riflette troppo diventa un problema"