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Il virtuale, tempio dell'autocompiacimento

Inviato: 02/10/2007, 14:55
da ISOLOTTA
quanto il desiderio di esser fieri delle nostre parole è l' ispiratore per esempio delle risposte in un forum o in una chat? quanto di ciò che scriviamo è rivolto davvero all'altro e quanto ha per destinatario noi stessi?

Re: Il virtuale, tempio dell'autocompiacimento

Inviato: 02/10/2007, 15:00
da Mistermagister
ISOLOTTA ha scritto:quanto il desiderio di esser fieri delle nostre parole è l' ispiratore per esempio delle risposte in un forum o in una chat? quanto di ciò che scriviamo è rivolto davvero all'altro e quanto ha per destinatario noi stessi?

Il virtuale stesso inibisce risposte credibili, risposte che troverebbero un riscontro "reale" solo verificandole personalmente.. ;)

Re: Il virtuale, tempio dell'autocompiacimento

Inviato: 02/10/2007, 15:02
da Boccino
Mistermagister ha scritto:[...]




Il virtuale stesso inibisce risposte credibili, risposte che troverebbero un riscontro "reale" solo verificandole personalmente.. ;)

vero... tu sei uno di quelli@_@ scrivi cose allucinanti :D

Re: Il virtuale, tempio dell'autocompiacimento

Inviato: 02/10/2007, 15:05
da Mistermagister
Boccino ha scritto:[...]

vero... tu sei uno di quelli@_@ scrivi cose allucinanti :D
Ma nooo, cosa dici..
Non sono allucinanti, è solo che tu hai difficoltà a comprenderle.. applicati un po' di più e ci riuscirai anche tu, dai... :[

Re: Il virtuale, tempio dell'autocompiacimento

Inviato: 02/10/2007, 15:08
da Boccino
Mistermagister ha scritto:[...]



Ma nooo, cosa dici..
Non sono allucinanti, è solo che tu hai difficoltà a comprenderle.. applicati un po' di più e ci riuscirai anche tu, dai... :[

ma io sono stupidozzolooooo
[img]http://forum.m4d.it/images/smilies/crying.gif[/img][img]http://forum.m4d.it/images/smilies/crying.gif[/img][img]http://forum.m4d.it/images/smilies/crying.gif[/img]

Re: Il virtuale, tempio dell'autocompiacimento

Inviato: 02/10/2007, 15:12
da ISOLOTTA
Mistermagister ha scritto:[...]




Il virtuale stesso inibisce risposte credibili, risposte che troverebbero un riscontro "reale" solo verificandole personalmente.. ;)
anche io sono stupidottola, non ho proprio capitissimo tuttissimo...

Re: Il virtuale, tempio dell'autocompiacimento

Inviato: 02/10/2007, 15:33
da Melissa
ISOLOTTA ha scritto:quanto il desiderio di esser fieri delle nostre parole è l' ispiratore per esempio delle risposte in un forum o in una chat? quanto di ciò che scriviamo è rivolto davvero all'altro e quanto ha per destinatario noi stessi?
Per quanto mi riguarda ogni parola da me scritta è frutto di emozioni, io vivo di questo, di quel trasporto elettivo del pensiero, dei nodi allo stomaco, dei sentimenti pieni, delle parole scritte sulla pelle, delle sensazioni che sanno mettere in un grido la loro forza...
Le scrivo con enfasi, con volontà, affinchè arrivinino a chi indirizzate, con semplicità e onestà, con coraggio e forza nonostante i graffi sul cuore e le sferzate nella schiena...
Se volessi scrivere per me, come mi è stato più volte proposto, aprire un blog.. ;)

Re: Il virtuale, tempio dell'autocompiacimento

Inviato: 02/10/2007, 15:34
da Mistermagister
ISOLOTTA ha scritto:
anche io sono stupidottola, non ho proprio capitissimo tuttissimo...
Quindi riassumendo, alla fine del gioco lo stupidozzolo sono io!!! X(

Sono anni che rimprovero le persone che mi chiedono "Hai Capito"?
Correggendole con un più probabile "Mi sono spiegato...?" :[

Ci riprovo, in maniera più schietta:
Non credo che le persone affette dalla fierezza delle loro stesse parole lo possano mai ammettere, specie nel luoghi dove più amano esibirsi.

Io per esempio mi guardo bene dal rivelarvi che non sono altro che un ipocrita che ama scrivere ciò che presumo voi amiate leggere... :[
Ma lo avevate già capito, vero? Almeno a giudicare da qualche battutina quà e là...

Non c'è modo di alleviare i dubbi sollevati da questo post se non verificando di persona, ovvero conoscere i propri interlocutori ;) .

Re: Il virtuale, tempio dell'autocompiacimento

Inviato: 02/10/2007, 15:37
da Melissa
Boccino ha scritto:[...]




ma io sono stupidozzolooooo
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naaaa tu sei dolciotto.. :P :DD

Re: Il virtuale, tempio dell'autocompiacimento

Inviato: 02/10/2007, 15:38
da Verdearancio
ISOLOTTA ha scritto:quanto il desiderio di esser fieri delle nostre parole è l' ispiratore per esempio delle risposte in un forum o in una chat? quanto di ciò che scriviamo è rivolto davvero all'altro e quanto ha per destinatario noi stessi?
Secondo me, come accade nel "mondo reale", anche in quello "virtuale" chi cerca conferme attraverso il compiacimento per i proprio scritti è in quel momento solo piu' bisognoso e/o insicuro. Aldilà dell autocompiacimento, dell' egoismo e/o narcisismo intravedo tristezza e insoddisfazione ...e c'è chi, gira e rigira, tra una ricerca di conferme e l' altra, cerca qualcuno di cui innamorarsi...ergo (spesso e volentieri): cerca sesso..ops forse sono andata fuori tema.. ;)

Re: Il virtuale, tempio dell'autocompiacimento

Inviato: 02/10/2007, 15:43
da ISOLOTTA
Mistermagister ha scritto:[...]



Quindi riassumendo, alla fine del gioco lo stupidozzolo sono io!!! X(

Sono anni che rimprovero le persone che mi chiedono "Hai Capito"?
Correggendole con un più probabile "Mi sono spiegato...?" :[

Ci riprovo, in maniera più schietta:
Non credo che le persone affette dalla fierezza delle loro stesse parole lo possano mai ammettere, specie nel luoghi dove più amano esibirsi.

Io per esempio mi guardo bene dal rivelarvi che non sono altro che un ipocrita che ama scrivere ciò che presumo voi amiate leggere... :[
Ma lo avevate già capito, vero? Almeno a giudicare da qualche battutina quà e là...

Non c'è modo di alleviare i dubbi sollevati da questo post se non verificando di persona, ovvero conoscere i propri interlocutori ;) .
piano piano ma ci arrivo ...mò è tutto chiaro.
PS:Detesto l'espressione "mi sono spiegato?"; sebbene motivata dall'eccesso di confidenza del "hai capito?" che per alcuni pare insinuare una scarsa sveltezza mentale dell'interlocutore, è molto difficile da pronunciare sena risultare davero insopportabili...certo anche "hai capito?" può apparire zotico...in sintesi è il tono e la reale intenzione di chi pronuncia una di queste domande a rendere entrambe le domande scortesi o ...noooooooooo, c'ho troppo mal di testa!

Re: Il virtuale, tempio dell'autocompiacimento

Inviato: 02/10/2007, 15:46
da Mistermagister
ISOLOTTA ha scritto:[...]

piano piano ma ci arrivo ...mò è tutto chiaro.
PS:Detesto l'espressione "mi sono spiegato?"; sebbene motivata dall'eccesso di confidenza del "hai capito?" che per alcuni pare insinuare una scarsa sveltezza mentale dell'interlocutore, è molto difficile da pronunciare sena risultare davero insopportabili...certo anche "hai capito?" può apparire zotico...in sintesi è il tono e la reale intenzione di chi pronuncia una di queste domande a rendere entrambe le domande scortesi o ...noooooooooo, c'ho troppo mal di testa!
:O :O :O ... adesso anch'io... :[

Re: Il virtuale, tempio dell'autocompiacimento

Inviato: 02/10/2007, 15:58
da fabryv
ISOLOTTA ha scritto:quanto il desiderio di esser fieri delle nostre parole è l' ispiratore per esempio delle risposte in un forum o in una chat? quanto di ciò che scriviamo è rivolto davvero all'altro e quanto ha per destinatario noi stessi?
Cara Isolotta,
è vero, questo rischio c'è sempre, ma questo avviene anche negli incontri reali: è sempre difficile verificare se quanto viene detto da qualcuno, sia vero o no......................... solo con il tempo, conoscendo le persone (e neanche sempre!) è possibile capirlo. :?
Fabrizio

Re: Il virtuale, tempio dell'autocompiacimento

Inviato: 02/10/2007, 16:12
da catia
fabryv ha scritto:[...]



Cara Isolotta,
è vero, questo rischio c'è sempre, ma questo avviene anche negli incontri reali: è sempre difficile verificare se quanto viene detto da qualcuno, sia vero o no......................... solo con il tempo, conoscendo le persone (e neanche sempre!) è possibile capirlo. :?
Fabrizio
Sono d'accordo!
Io penso che le persone sono uguali qui, come nel reale...e chi non lo è...apperini suoi. Nel senso che, mi dispiace per loro.

Re: Il virtuale, tempio dell'autocompiacimento

Inviato: 02/10/2007, 16:17
da Melissa
catia ha scritto:[...]



Sono d'accordo!
Io penso che le persone sono uguali qui, come nel reale...e chi non lo è...apperini suoi. Nel senso che, mi dispiace per loro.
Ben detto! :D

A me piace pensare che ognuno di noi è come appare..

Re: Il virtuale, tempio dell'autocompiacimento

Inviato: 02/10/2007, 16:18
da labambinaimpertinente
Mistermagister ha scritto:[...]




Il virtuale stesso inibisce risposte credibili, risposte che troverebbero un riscontro "reale" solo verificandole personalmente.. ;)
Condivido. A Bari si dice "le chiacchiere se le porta il vento", ed io ho sempre sostenuto che sono i fatti quelli che davvero indicano con che genere di persona si ha a che fare.
A parole sono bravi tutti e solo la conoscenza reale può togliere ogni dubbio.
Detto questo, sono convinta che qualche persona "sincera" (nel senso di esprimere in un forum o altro le emozioni che davvero prova)ci sia anche nel virtuale. :)

Re: Il virtuale, tempio dell'autocompiacimento

Inviato: 02/10/2007, 16:18
da Mistermagister
catia ha scritto:[...]

Sono d'accordo!
Io penso che le persone sono uguali qui, come nel reale...e chi non lo è...apperini suoi. Nel senso che, mi dispiace per loro.
Ma quì abbiamo solo le parole sulle quali basarci, dal vivo invece ci sono una ventina di segnali che potrebbero aiutarci ad interpretare meglio. Occhi, gesti, smorfie, linguaggio del corpo su tutti..

Non so quanto conti il fattore c**o in questi casi, ma in genere se mi raccontano una bugia me ne accorgo quasi prima che la dicano. :[

Re: Il virtuale, tempio dell'autocompiacimento

Inviato: 02/10/2007, 16:20
da Andyphone
fabryv ha scritto:[...]

Cara Isolotta,
è vero, questo rischio c'è sempre, ma questo avviene anche negli incontri reali: è sempre difficile verificare se quanto viene detto da qualcuno, sia vero o no......................... solo con il tempo, conoscendo le persone (e neanche sempre!) è possibile capirlo. :?
Fabrizio
In Internet è molto più facile raccontare fandonie e raccontarle più grandi di quanto sia possibile nella vita reale, e con meno probabilità di essere scoperti. Per esempio le truffe più grandi che prima venivano attuate da loschi personaggi in carne ed ossa, si sono quasi tutte trasferite in rete ;-)

Ciao.

Re: Il virtuale, tempio dell'autocompiacimento

Inviato: 02/10/2007, 16:24
da Boccino
catia ha scritto:[...]



Sono d'accordo!
Io penso che le persone sono uguali qui, come nel reale...e chi non lo è...apperini suoi. Nel senso che, mi dispiace per loro.

speriamo ma per me non è cosi..certe persone non sono come sembra ...

Melissa ha scritto:[...]



naaaa tu sei dolciotto.. :P :DD
[img]http://forum.m4d.it/images/smilies/ghgh.gif[/img]

Re: Il virtuale, tempio dell'autocompiacimento

Inviato: 02/10/2007, 16:24
da Mistermagister
Mistermagister ha scritto:Il virtuale stesso inibisce risposte credibili, risposte che troverebbero un riscontro "reale" solo verificandole personalmente..
labambinaimpertinente ha scritto:Condivido. A Bari si dice "le chiacchiere se le porta il vento", ed io ho sempre sostenuto che sono i fatti quelli che davvero indicano con che genere di persona si ha a che fare.
A parole sono bravi tutti e solo la conoscenza reale può togliere ogni dubbio.
Detto questo, sono convinta che qualche persona "sincera" (nel senso di esprimere in un forum o altro le emozioni che davvero prova)ci sia anche nel virtuale. :)
Boccino ! ISOLOTTA !!
Vi presento LABAMBINAIMPERTINENTE... colei che capì all'istante... :[ :[

Re: Il virtuale, tempio dell'autocompiacimento

Inviato: 02/10/2007, 16:28
da ISOLOTTA
Andyphone ha scritto:[...]



In Internet è molto più facile raccontare fandonie e raccontarle più grandi di quanto sia possibile nella vita reale, e con meno probabilità di essere scoperti. Per esempio le truffe più grandi che prima venivano attuate da loschi personaggi in carne ed ossa, si sono quasi tutte trasferite in rete ;-)

Ciao.
si si, che anche nel reale avvenga di dirle grosse e che nel virtuale avvenga in misura maggiore è un dato di fatto...io in effetti volevo chiedervi se la consapevolezza dei fiocchetti che mettiamo alle nostre parole "ci" abbandona mai e se alle volte...tanti fiocchetti non arrivino quasi a nausearci...mi torna alla mente il mio gatto che quando era cucciolo aveva una passione per i fiocchetti dei pacchi regalo...se li mangiava e poi...immancabilmente me li ritrovavo sulla trapunta un pò umidicci...

Re: Il virtuale, tempio dell'autocompiacimento

Inviato: 02/10/2007, 16:29
da labambinaimpertinente
Mistermagister ha scritto:[...]



[...]



Boccino ! ISOLOTTA !!
Vi presento LABAMBINAIMPERTINENTE... colei che capì all'istante... :[ :[
8)

Inviato: 02/10/2007, 16:31
da Diver
Inevitabile essere virtuali qui in internet.

Cosa vorremmo dire quando scriviamo, e chi vorremmo essere, a chi lo indirizziamo?

Mah .... chissà, forse è solo per noi, un modo per parlarci e confrontarci con il nostro lato meno "pubblico", oppure il bisogno di provare ad interpretare quello che è latente dentro di noi.

La realtà è soggettiva, e così le modalità e le finalità dei nostri discorsi qui.

Quindi ..... che bello: ognuno fa come gli pare e come sente di fare!

Almeno qui; perchè a volte nel reale le cose non possono andare così.

Accettiamoci per il poco che rappresentiamo di noi qui, e cerchiamo di sfruttare le differenze per capirci di più, cosa che non fa male a nessuno, men che meno a me.

Che poi ci siano persone che si possono compiacere nella scrittura .... che male c'è?!?!

Siamo in virtuale, viva la libertà di essere e cambiare.



Vabbè .... per me questo post è molto vicino ad una pratica cerebro-onanistica.


Baci da una napoli calda e luminosa, oggi dovremmo essere tutti al mare a divertirci, e invece .....


P.S. giuro che non ho bevuto a pranzo, sto proprio col cervello in panne.

Re: Il virtuale, tempio dell'autocompiacimento

Inviato: 02/10/2007, 16:32
da fabryv
catia ha scritto:[...]



Sono d'accordo!
Io penso che le persone sono uguali qui, come nel reale...e chi non lo è...apperini suoi. Nel senso che, mi dispiace per loro.
Ciao Catia,
la differenza è che nel virtuale la timidezza si vince molto meglio e si riescono a dire cose che, forse nella realtà, non si riuscirebbe sempre a dire :!: :D
Baci da Fabry

Inviato: 02/10/2007, 16:42
da ISOLOTTA
Diver ha scritto:Inevitabile essere virtuali qui in internet.

Cosa vorremmo dire quando scriviamo, e chi vorremmo essere, a chi lo indirizziamo?

Mah .... chissà, forse è solo per noi, un modo per parlarci e confrontarci con il nostro lato meno "pubblico", oppure il bisogno di provare ad interpretare quello che è latente dentro di noi.
si, per lo più è così, perchè si diventi più veri, secondo me (oh! c' ho mal di testa, e sono una persona generosa, che ama condividere... :[ ) bisogna incrociare persone che, nonostante i fiocchetti, ci colpiscono, ci emozionano, ci appaiono vicine, allora il narcisismo lascia un poco il passo all'ascolto dell'altro...alla condivisione...
immagino la mia sia apparsa come una critica indirizzata al forum, invece vi ho rigirato una questione sollevata da un mio caro amico "reale" quando, pochi giorni fà, gli ho detto che mi sentivo meglio, e in parte grazie al supporto di alcuni splendidi sconosciuti incrociati in un forum...

chiedo scusa, imparerò a quotare, lo prometto!

Inviato: 02/10/2007, 16:50
da Diver
Lotti.... volevo rispondere qui, ma credo che sarà meglio aprire un altro post, sulla capacità e possibilità di conoscersi nel reale.

A dopo....

Re: Il virtuale, tempio dell'autocompiacimento

Inviato: 02/10/2007, 16:54
da fabryv
ISOLOTTA ha scritto:quanto il desiderio di esser fieri delle nostre parole è l' ispiratore per esempio delle risposte in un forum o in una chat? quanto di ciò che scriviamo è rivolto davvero all'altro e quanto ha per destinatario noi stessi?
Ciao Isolotta,
vorrei aggiungere una cosa a ciò che ho detto prima............
E' sempre facile dare consigli a parole e quando non si è coinvolti in qualche cosa.
A volte gli stessi consigli dati ad altri non si riesce a metterli in pratica per noi stessi, se ci capita la stessa situazione.............
Fabrizio

Re: Il virtuale, tempio dell'autocompiacimento

Inviato: 02/10/2007, 17:01
da Mistermagister
fabryv ha scritto: E' sempre facile dare consigli a parole e quando non si è coinvolti in qualche cosa.
A volte gli stessi consigli dati ad altri non si riesce a metterli in pratica per noi stessi, se ci capita la stessa situazione.............
In effetti spero sempre che i consigli che ci scambiamo quotidianamente siano il frutto di esperienze già acquisite, piuttosto che ipotesi di come faremmo noi se ci trovassimo in quella situazione.

Perchè rispondere con un'ipotesi a chi un dubbio ce l'ha già...? ;)

Re: Il virtuale, tempio dell'autocompiacimento

Inviato: 02/10/2007, 18:26
da Ospite
ISOLOTTA ha scritto:quanto il desiderio di esser fieri delle nostre parole è l' ispiratore per esempio delle risposte in un forum o in una chat? quanto di ciò che scriviamo è rivolto davvero all'altro e quanto ha per destinatario noi stessi?
Il rischio che ci si parli addosso esiste sia nella realtà reale che in quella virtuale. Una persona che antepone sempre le proprie convinzioni e le proprie esperienze, dirottando sempre i discorsi su sé stesso è quanto di più noioso ci sia dato di incontrare, sia nel reale che nel virtuale.

Re: Il virtuale, tempio dell'autocompiacimento

Inviato: 02/10/2007, 18:39
da Ospite
ISOLOTTA ha scritto:quanto il desiderio di esser fieri delle nostre parole è l' ispiratore per esempio delle risposte in un forum o in una chat? quanto di ciò che scriviamo è rivolto davvero all'altro e quanto ha per destinatario noi stessi?
Molto risponde a me stessa cara Lotty. In tutte le risposte che dò c'è una mia interpretazione della vita ed un consiglio che applicherei a me stessa se mi trovassi nelle stesse identiche condizioni.

Circa il modo in cui mi esprimo, qui tocchiamo un tasto dolente. Ho la sensazione di non esprimermi al meglio nel senso che, il mio formalismo mi rappresenta in maniera più costruita e meno spontanea quando nella realtà sono una persona semplice, fluida e assolutamente calda.

Purtroppo il mio stile è quello che è, a volte duro, a volte perentorio, a volte poco aperto e questo mi ha creato qualche problema. Mi è stato contestato in un primo momento che le mie risposte (forse non in questo forum) non danno adito a repliche come a dire: è così ed è come dico io. Nella realtà invece sono molto fluida, aperta ... insomma esattamente l'opposto. Mi ha aiutato in alcuni casi il messenger dove queste stesse persone hanno capito che sono appunto diversa.

Il mio lavoro purtroppo mi ha da sempre abituata a questo stile, il formalismo me lo sento appiccicato così come un certo modo di pormi e non posso farci niente. Quello però che è autentico è ciò che dico perchè non mento. Tante volte non emerge il mio lato goliardico, sono allegra e mi piace la battuta di spirito ma chissà perchè anche questa cosa va saputa gestire.

LadyMorgana