quoto la prima parte del tuo discorso. Poi probabilmente fuori tema ci sei andata davveroVerdearancio ha scritto:[...]
Secondo me, come accade nel "mondo reale", anche in quello "virtuale" chi cerca conferme attraverso il compiacimento per i proprio scritti è in quel momento solo piu' bisognoso e/o insicuro. Aldilà dell autocompiacimento, dell' egoismo e/o narcisismo intravedo tristezza e insoddisfazione ...e c'è chi, gira e rigira, tra una ricerca di conferme e l' altra, cerca qualcuno di cui innamorarsi...ergo (spesso e volentieri): cerca sesso..ops forse sono andata fuori tema..
Il virtuale, tempio dell'autocompiacimento
Informazioni sui siti web o su altri generali servizi in rete, esperienze online, ecc. Domande, opinioni, commenti e suggerimenti. Non per fare spam
Moderatore: Andyphone
No spam e pubblicità
- senzaorario
- MailAmico
- Messaggi: 1270
- Iscritto il: 16 aprile 2007
- Sesso:
- Età: 58
Re: Il virtuale, tempio dell'autocompiacimento
Messaggio da senzaorario » 02/10/2007, 18:48
L.Pirandello
- catia
- MailAmicissimo
- Messaggi: 1946
- Iscritto il: 21 ottobre 2006
- Età: 62
Re: Il virtuale, tempio dell'autocompiacimento
Messaggio da catia » 02/10/2007, 19:19
Cosa vuol dire..."siamo qui per confrontarci"...quando poi s'inventano cose solo per fare bella impressione?
E poi...come non pensare all'impressione che si farà, una volta che ci si incontra...a volte capita di volersi conoscere personalmente.
Come dire.....ipocriti fino all'osso?....boh?
Delucidatemi!!!...please!
- ruby.sunday
- MailAmico
- Messaggi: 773
- Iscritto il: 14 gennaio 2007
- Età: 57
Re: Il virtuale, tempio dell'autocompiacimento
Messaggio da ruby.sunday » 02/10/2007, 22:36
Non c'è autocompiacimento anche nel mondo reale? Mai vista una donna bella che sa di essere bella e se la tira alla grande? Mai visto un riccone con la sua auto che sa di far colpo? E un palestrato che si esibisce, o una col seno rifatto che... come dice la Parietti... "dopo tutto quello che ho spesso che faccio non le faccio vedere?"??ISOLOTTA ha scritto:quanto il desiderio di esser fieri delle nostre parole è l' ispiratore per esempio delle risposte in un forum o in una chat? quanto di ciò che scriviamo è rivolto davvero all'altro e quanto ha per destinatario noi stessi?
Qui però viviamo di parole, di discorsi, di pensieri. Personalmente non sento di dover dimostrare niente a nessuno e scrivo quel che sento di scrivere nella più assoluta libertà. Però sono d'accordo che qui è più facile nascondersi e apparire diversi, con un look nuovo.
Nel mondo reale dico sempre che una persona può mascherarsi... ma tempo tre giorni e finisce col diventare esattamente ciò che è. Quando frequenti una persona alla fine la comprendi.
Nel virtuale può non essere così. Su un forum come questo, però, potrebbero giocare a mascherarsi soprattutto quei tipi che mirano a incontrare e a rimorchiare, sfigati o detestabili nel reale... si fingono diversi... ma chi partecipa a questo forum per il piacere di rapportarsi e di discutere non so che scopo possa avere a crearsi un'immagine differente...
- tempest
- UltraAmico
- Messaggi: 9820
- Iscritto il: 05 agosto 2007
- Sesso:
Re: Il virtuale, tempio dell'autocompiacimento
Messaggio da tempest » 02/10/2007, 22:40
Mah...le risposte che do sui forum vengono dal cuore, possono essere un consiglio serio, una battuta veloce, un semplice saluto...ma sono spontane, le do per il piacere di darle, per essere utile se posso, per divertirmi, per passare il tempo...ma per autompiacimento direi di no.ISOLOTTA ha scritto:quanto il desiderio di esser fieri delle nostre parole è l' ispiratore per esempio delle risposte in un forum o in una chat?
C'è meno spontaneità nel linguaggio, questo lo ammetto, ma l'attenzione al linguaggio è una delle cose che più mi piace in un forum, e ciò che per me distingue il forum dalla chat o dagli sms.
Ah sicuramente il forum è anche uno sfogo, quindi il destinatario possiamo essere anche noi stessi, a volte è come se ragionassimo a voce alta, oppure come se tenessimo un diario...altre volte, la maggior parte delle volte, è un semplice conversare e scambiare opinioni.quanto di ciò che scriviamo è rivolto davvero all'altro e quanto ha per destinatario noi stessi?
Spero di avere capito il senso del topic mah..
- ruby.sunday
- MailAmico
- Messaggi: 773
- Iscritto il: 14 gennaio 2007
- Età: 57
Re: Il virtuale, tempio dell'autocompiacimento
Messaggio da ruby.sunday » 02/10/2007, 22:52
Su questo sono d'accordo. Scrivere bene e badare che sia ben comprensibile, con un buon italiano, togliendo possibilmente errori di digitazione, più che un autocelebrarsi lo considero una forma di rispetto per chi legge.tempest ha scritto:[...]
C'è meno spontaneità nel linguaggio, questo lo ammetto, ma l'attenzione al linguaggio è una delle cose che più mi piace in un forum, e ciò che per me distingue il forum dalla chat o dagli sms...
In effetti il forum dà il tempo di riflettere su ciò che si scrive. Non è una chat e pertanto anch'io non approvo molto gli interventi arruffoni e anche chi usa spesso intervenire con due parole a mo' di chat senza dire niente di significativo (forse per incrementare il numero di presenze?).
Re: Il virtuale, tempio dell'autocompiacimento
Messaggio da lupone66 » 05/10/2007, 0:33
lupone66.
Re: Il virtuale, tempio dell'autocompiacimento
Messaggio da marisetta » 05/10/2007, 11:01
lupone66 ha scritto:Io penso che nel momento stesso in cui scriviamo ci sia autocompiacimento,amplificato poi dalla lettura del post definitivo.
lupone66.
qualche volta puo' succedere,mica sempre.
si cerca di comunicare e lo si fa nel modo piu' semplice ed efficace possibile,per quanto mi riguarda.
oh quanto darei per poter messaggiare ancora col ragazzo che mi ha stregata!dicolpo era come se avessi anch'io la sua eta'.non me li sentivo lgi anni e non mi era mai successso.
trovo ingiusto che "la vita"mi abbia tolto questa piccola ma per me grandissima gioia"non facevo male a nessuno.
poteva lasciarmelaa.poteva lasciarmelo.anche qualora si fosse fidanzato,noi avremmo potuto continuare a chiacchierare.nulla sarebbe cambiato.
ma non so se mi capite,in un altro forum hanno subito pensato tutto il male possibile.maliziosi. :(
Messaggio da Ospite » 05/10/2007, 12:11
Quando scrivo su un forum sono attenta a ciò che scrivo perchè mi metto nei panni di chi mi deve leggere e mi deve capire, sapersi esprimere è alla base di una corretta comunicazione.
E' un mio cruccio purtroppo: quando scrivo a volte ho la sensazione di non saper comunicare esattamente il mio pensiero perchè la scrittura e il suo stile dà facilmente adito a letture diverse perchè ciò che condiziona è l'atteggiamento e l'umore di chi legge.
Scindo poi il contesto scritto da quello verbale: il contesto verbale è per sua natura più spontaneo perchè arricchito dalla gestualità, il mezzo scritto è più asettico ed ha bisogno della forma per poter dare enfasi a ciò che viene detto.
Ci sono poi persone che sanno scrivere molto bene, per la forma dei periodi e per la terminologia usata riguardo ad un concetto che vuole esprimere. Dipende dall'abitudine che si ha a scrivere, dal lavoro che si fa e dalla creatività e in questo non credo che ci sia falsità.
La falsità e quindi la costruzione del personaggio sta nel contenuto perchè questo prescinde dalla forma.
Messaggio da marisetta » 05/10/2007, 12:26
beh sei tu che scegli di scrivere forbito,di che ti fai cruccio allora?se ti piace cosi',fai bene a scrivere cosi'.Lady Morgana ha scritto:Ammetto che quando scrivo ho un mio stile, come dicevo nel precedente post, piuttosto formale e attento. Scrivo di getto solo quando sono sola ed ho bisogno di sfogarmi con la scrittura. Quando mi relaziono con gli altri, in un contesto virtuale almeno, cerco di essere attenta ad usare una forma senza errori attraverso l'uso di un linguaggio appropriato. Una forma di autocompiacimento? Una questione di forma mentis secondo me dal momento che per carattere mantengo le cose che mi appartengono sul piano dell'ordine: la mia casa è ordinata, la mia scrivania è ordinata, il mio archivio è ordinato, io cerco di essere ordinata ecc.. ecc...
Quando scrivo su un forum sono attenta a ciò che scrivo perchè mi metto nei panni di chi mi deve leggere e mi deve capire, sapersi esprimere è alla base di una corretta comunicazione.
E' un mio cruccio purtroppo: quando scrivo a volte ho la sensazione di non saper comunicare esattamente il mio pensiero perchè la scrittura e il suo stile dà facilmente adito a letture diverse perchè ciò che condiziona è l'atteggiamento e l'umore di chi legge.
Scindo poi il contesto scritto da quello verbale: il contesto verbale è per sua natura più spontaneo perchè arricchito dalla gestualità, il mezzo scritto è più asettico ed ha bisogno della forma per poter dare enfasi a ciò che viene detto.
Ci sono poi persone che sanno scrivere molto bene, per la forma dei periodi e per la terminologia usata riguardo ad un concetto che vuole esprimere. Dipende dall'abitudine che si ha a scrivere, dal lavoro che si fa e dalla creatività e in questo non credo che ci sia falsità.
La falsità e quindi la costruzione del personaggio sta nel contenuto perchè questo prescinde dalla forma.
l'unica legge che io riconosco nello scrivere è quella della grammatica,poi tutto va bene.
l'ordine?gran bella cosa,vediamo di non diventarne schiavi,sarebbe un peccato.
Messaggio da Ospite » 05/10/2007, 13:00
Non volevo alludere al fatto di scrivere in maniera forbita (troppa grazia.. ), volevo dire che ho un certo stile acquisito per abitudine che a volte mi sta stretto perchè sà di rigidità e di tecnicismo che talvolta è fuori luogo. Questo è il mio cruccio: ciò che non comunico attraverso questo stile è il calore, mi sembra arido e nella vita non sono una persona di questo tipo. In realtà quando di discorre e ci si confronta bisogna comunicare anche il lato umano, il calore umano e io non credo di riuscire in questo intento. Ahimè...marisetta ha scritto:[...]
beh sei tu che scegli di scrivere forbito,di che ti fai cruccio allora?se ti piace cosi',fai bene a scrivere cosi'.
l'unica legge che io riconosco nello scrivere è quella della grammatica,poi tutto va bene.
l'ordine?gran bella cosa,vediamo di non diventarne schiavi,sarebbe un peccato.
Messaggio da marisetta » 05/10/2007, 13:13
non so,non vorrei mettermi a sindacare,sono l'ultima arrivata poi...me ne guarderei bene.Lady Morgana ha scritto:[...]
Non volevo alludere al fatto di scrivere in maniera forbita (troppa grazia.. ), volevo dire che ho un certo stile acquisito per abitudine che a volte mi sta stretto perchè sà di rigidità e di tecnicismo che talvolta è fuori luogo. Questo è il mio cruccio: ciò che non comunico attraverso questo stile è il calore, mi sembra arido e nella vita non sono una persona di questo tipo. In realtà quando di discorre e ci si confronta bisogna comunicare anche il lato umano, il calore umano e io non credo di riuscire in questo intento. Ahimè...
ma ho conosciuto un ragazzo che fa il poeta,di belle ma proprio belle poesie e non c'è una sola parola di troppo in quelle poesie,
ed è per questo che son tanto belle.
poi ne ho conosciuto un altro,studente di filosofia,quindi molto piu'narciso,le sue poesie sono pure belle,ma mancano di qualcosa,secondo me,che sicuramente acquistera' con gli anni.
ma loro appunto creano arte,fanno poesia.o ci provano.
qui si dovrebbe secondo me far altre cose,esporre un problema,un dispiacere e vedere di trovare negli altri le medesime pene e se sono riusciti a farcela e come.e dare qualche consiglio ,poi uno lo potra' accettare o meno,
il bello scrivere sinceramente lo cercherei altrove.
Cosa Siamo
Iscriviti e partecipa!
Entra
MailAmici si rinnova! Dicci cosa pensi del nuovo forum
Fai subito nuove Amicizie!
- Tutti gli orari sono UTC+02:00
- Top
- Cancella cookie
Cosa Siamo
MailAmici è principalmente un Forum Web dedicato all'amicizia. Questa comunità online è nata in Internet come mailing list il primo gennaio del 2000 per volontà di tre vecchi amici, con il nome originario di "Cooperativa2000", e con il tempo trasformata nell'attuale forum. Fin dall'inizio questo è stato il nostro luogo di incontri online e ci ha consentito di fare nuove conoscenze e nuove amicizie con uomini, donne, ragazzi e ragazze da ogni parte d'Italia ... [leggi tutto]