Il violino nero di Maxence Fermine
Inviato: 02/01/2007, 21:08
...sublime...non ho parole...143 pagine lette tutte d'un fiato...vi scrivo la trama..
"Un giovane genio che coltiva l'ambizione di mutare in musica la propria vita. una donna misteriosa, che esprime in un canto dalle divine sonorità la profonda innocenza della sua anima. Un anziano liutaio che ha costruito uno splendido violino, nero come gli occhi e la chioma di quella donna...In una Venezia settecentesca, silenziosa ma al tempo stesso satura di voci, di echi che sorgono dalle profondità della coscienza e dei desideri che vi si annidano come incancellabili fantasmi, questo nuovo, piccolo grande romanzo di Maxence Fermine si presenta come un inno alla voce della Donna, quella voce che può incantare e bruciare la vita di un uomoe fargli capire, nel momento del rischio estremo, che amore, femminilità e musica sono una sola cosa, che ha nome l'Assoluto."
"Un giovane genio che coltiva l'ambizione di mutare in musica la propria vita. una donna misteriosa, che esprime in un canto dalle divine sonorità la profonda innocenza della sua anima. Un anziano liutaio che ha costruito uno splendido violino, nero come gli occhi e la chioma di quella donna...In una Venezia settecentesca, silenziosa ma al tempo stesso satura di voci, di echi che sorgono dalle profondità della coscienza e dei desideri che vi si annidano come incancellabili fantasmi, questo nuovo, piccolo grande romanzo di Maxence Fermine si presenta come un inno alla voce della Donna, quella voce che può incantare e bruciare la vita di un uomoe fargli capire, nel momento del rischio estremo, che amore, femminilità e musica sono una sola cosa, che ha nome l'Assoluto."