I libri della vostra infanzia\adolescenza
Inviato: 17/05/2014, 21:49
Ve li ricordate? 

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Riguardo l'infanzia non saprei... Ricordo che leggevo "Topolino", la collana "Piccoli Brividi" e che ero molto appassionato di mitologia tanto da aver letto diverse volte L'Odissea o L'Iliade, probabilmente versioni per ragazzi.Etere ha scritto:Ve li ricordate?
I primi furono piccole donne e piccole donne crescono, pattini d'argento. Poi zanna bianca, tre uomini in barca...al momento ricordo questi.Etere ha scritto:Ve li ricordate?
A 18 anni eri fermo a poe????Etere ha scritto:Ve li ricordate?
Lo lessi anch'io quando ero adolescente. Durante l'infanzia e nei primi anni dell'adolescenza ho letto davvero parecchi libri che nemmeno ricordo più. In questo momento mi vengono in mente "Cuore" di De Amicis, "Favole al telefono" di Rodari, "Piccole donne" di Louisa Alcott, "La capanna incantata" di Battaglia, "Il vecchio e il mare" di Hemingway e tanti altri..Ares.87 ha scritto:[...]
"Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino" di Christiane F. .
tempest ha scritto:[...]
tre uomini in barca
Ecco, poi verso i 13 anni lessi "la buona terra" di Pearl Buck e il diario di Anna Frank. Non ero una gran lettrice da bambina e nemmeno lo divenni da adolescente. Da bambina preferivo i fumetti, da adolescente vivevo le letture come un'imposizione della scuola.tempest ha scritto:[...]
I primi furono piccole donne e piccole donne crescono, pattini d'argento. Poi zanna bianca, tre uomini in barca...al momento ricordo questi.
Un mio amico ateo asserisce di aver letto all'età di nove anni Sant'Agostino e di aver capito già da allora che c'era qualcosa che non gli tornava nelle elucubrazioni mentali del sommo teologo-filosofocinque ha scritto:[...]
A 18 anni eri fermo a poe????
Il primo in assoluto e' stato "il fantasma di canterville", un racconto molto divertente di oscar wilde. Poi ricordo il mio libro preferito: tom sawyer. Qualche anno fa vidi la casa dello scrittore: una casa con vetri di Venezia... Che esperienza, vicina alla acsa della scrittrice di piccole donne e a quella della scrittrice della capanna di zio tom.
A 11 anni mia madre mi diede "Se questo e' un uomo" che non capii. Io da sola lessi 100 volte il diario di anna Frank.Poi lessi 10 puccoli indiani di agata christie che non mi piacque. Alle medie dopo Calvino ( che odiavo) per mio diletto lessi tutta la christie per cercare di superare il trauma dei libri che mia madre m dava senza leggerli : ancora oggi mi chiedo se mi odiava per darmi a 12 anni la storia di una bambina cambogiana fatta morire di fame, di violenza e di fatica per il lavoro insieme alla sua famiglia ( lei era l' unica viva insieme Ad altri due su 50 persone che componevano al famiglia) durante il regime di pol pot. Ancora oggi mi vengono i brividi.
A 14 anni cominciai a leggere i classici , mann e toltoj a 14 anniOggi non leggo più .
Direi che il diario della bambina cambogiana supera tutto: ancora oggi potrei raccontare tutti i particolari: la pubblica esecuzione in cui vide morire per caso lo zio ( era stata separata dalla famiglia perché' le famiglie erano borghesi) , le marcie della morte, le piaghe, il tifo, il lavoro nei campi, la cancellazione di opgni affetto e di ogni barlume di cultura, il campo degli orfani in vietnam e tante belle cose. La notte non dormivo.
Una volta chiesi a mia madre perché' dare ad una bimba di 12 anni un libro così' visto che lei non lo aveva letto ' dovevi diventare adulta ed odiare il comunismo ' . Se sono venuta strana non e' solo colpa mia. :-)))
guarda te che mi fai ricordare.
Un premio Nobel. E' un bel romanzo?tempest ha scritto:[...]
Ecco, poi verso i 13 anni lessi "la buona terra" di Pearl Buck
Pulitzer. Beh...l'ho letto 30 anni fa, difficile ricordare...però se l'ho finito a 13 anni devo averlo trovato interessanteEtere ha scritto:[...]
Un premio Nobel. E' un bel romanzo?
Dicevo che la tizia ha vinto il Nobel. A proposito, ieri ho finito di leggere un romanzo incantevole in cui una delle protagoniste legge "La buona terra"tempest ha scritto:[...]
Pulitzer. Beh...l'ho letto 30 anni fa, difficile ricordare...però se l'ho finito a 13 anni devo averlo trovato interessante
Ah! Scusa...in effetti tu che dici Nobel al posto di Pulitzer...sarebbe stato un po' stranoEtere ha scritto:[...]
Dicevo che la tizia ha vinto il Nobel. A proposito, ieri ho finito di leggere un romanzo incantevole in cui una delle protagoniste legge "La buona terra"che caso...
Sei tremenda...tempest ha scritto:[...]
Ah! Scusa...in effetti tu che dici Nobel al posto di Pulitzer...sarebbe stato un po' strano
Adesso però devi leggere "la buona terra"! Un nobel e un Pulitzer e fu non l'hai letto! Non si può accettare...
Hai ragione: è inaccettabile. Tuttavia leggerò "La buona terra" solo a condizone che tu legga il romanzo incantevole in cui una delle protagoniste legge "La buona terra"tempest ha scritto:[...]
Adesso però devi leggere "la buona terra"! Un nobel e un Pulitzer e fu non l'hai letto! Non si può accettare...
E il titolo qual'è? Non posso cercare su amazon "libro incantevole".Etere ha scritto:[...]
Hai ragione: è inaccettabile. Tuttavia leggerò "La buona terra" solo a condizone che tu legga il romanzo incantevole in cui una delle protagoniste legge "La buona terra"Affare fatto? Mi gioco il tuo criceto che amerai alla follia il "mio" romanzo...
Già, un classico...tempest ha scritto:[...]
Ecco, poi verso i 13 anni lessi il diario di Anna Frank.
"Il tempo di una canzone", di Richard Powers...un romanzo che parla di razzismo, musica, amore...è un lavoro da urlo, sensazionale (lo consiglio anche alla nostra Tropic). E' una meraviglia assoluta. Scritto in modo eccelso, commovente, indimenticabile. Imperdibile. Non leggere la trama o le recensioni in rete (tutte con 5 stelle). Compralo.tempest ha scritto:[...]
E il titolo qual'è? Non posso cercare su amazon "libro incantevole".
Etere ha scritto:[...]
"Il tempo di una canzone", di Richard Powers...un romanzo che parla di razzismo, musica, amore...è un lavoro da urlo, sensazionale (lo consiglio anche alla nostra Tropic). E' una meraviglia assoluta. Scritto in modo eccelso, commovente, indimenticabile. Imperdibile. Non leggere la trama o le recensioni in rete (tutte con 5 stelle). Compralo.
Etere ha scritto:Ve li ricordate?
no io dico tu hai letto madame bovary da piccola ?????? e pure eco? io ho letto il primo a 25 anni e quando l'ho finito ero anche orgogliosa. la odiavo sta emma.tropicsnow ha scritto:[...]
io ricordo che il primo fu Il segreto del Bosco Vecchio di Dino Buzzati, un libro che mi piacque molto. tempo dopo ho scoperto che è stato realizzato anche un film diretto da Ermanno Olmi.![]()
ricordoIl ritratto di Dorian Gray di Oscar Wilde; Il nome della rosa di Umberto Eco; Madame Bovary di Flaubert.
ho letto diversi libri gialli, allora mi piacevano tanto, e anche Poe.![]()
Se una notte d'inverno un viaggiatore di Calvino, che consiglio a tutti (anche a te, cinque, forse ne avrai letti altri poco amabili) perchè è molto simpatico e gradevole, così come Gli amori difficili, che sono dei racconti.
al momento mi ricordo di questi, se me ne soggiungono altri alla memoria, aggiornerò la lista
cinque ha scritto:[...]
no io dico tu hai letto madame bovary da piccola ?????? e pure eco? io ho letto il primo a 25 anni e quando l'ho finito ero anche orgogliosa. la odiavo sta emma.
e ci credo che sgridi gli uomini.:_))))
a 12 anni trovavo calvino piuttosto pesante nella prosa. non ci tentai piu...
dillo ad etere che cosi' dà dell'occhialuta a te .
Prima dimmi, per favore: ci sono molte descrizioni? È un libro dal ritmo veloce o lento?Etere ha scritto:[...]
"Il tempo di una canzone", di Richard Powers...un romanzo che parla di razzismo, musica, amore...è un lavoro da urlo, sensazionale (lo consiglio anche alla nostra Tropic). E' una meraviglia assoluta. Scritto in modo eccelso, commovente, indimenticabile. Imperdibile. Non leggere la trama o le recensioni in rete (tutte con 5 stelle). Compralo.
tempest ha scritto:
@cinque, tropicsnow,
anche io lessi Calvino alle medie ( il barone rampante ) , fu una lettura estiva imposta come compito delle vacanze, la storia di uno che si rifiuta di scendere da un albero... Bah ..non mi piacque per niente.
io da piccola ero considerata come un'adulta. pensa che avevo fatto un fagotto coi crackers nel caso una donna comunista (erano divisi per sesso e perdevano il nome) mi avesse separato dalla famiglia e fatto andare in campagna, e dovessi lottare per un chicco di riso . avevo allertato anche mio cugino ( questa bimba era figlia di professori, con tanti cugini e cittadina come me ) che non era molto spaventato, mi disse " io porto una merendina. ma poi ci portano in un posto dove c'è il sangue come dylan dog ???? che bello " . ad onor del vero ero piuttosto indifferente al dolore degli adulti perchè mia madre mi aveva spiegato verso i 10 anni la differenza tra campi di concentramento e di sterminio nazisti, collettivizzazione delle terre e gulag. il fatto era che io non avevo mai pensato che anche i bambini potessero soffrire, in particolare che potessero lavorare tutto il giorno come schiavi con le piaghe . i bambini di oggi non sono protetti come noi: in televisione si vede di tutto. forse è meglio.tempest ha scritto:[...]
@cinque, io a 12 anni per la scuola lessi alcune cose sull'olocausto, ci furono un paio di particolari che mi angosciarono per anni, trovo assolutamente inutile e dannoso far conoscere "troppo" prima di una certa età. Poi sarò stata io particolarmente sensibile...non so, ma non tutti i ragazzini sono uguali e vanno rispettati i tempi di ognuno. Educa più "il diario di Anna Frank" di qualunque resoconto di dettagliate crudeltà.
.
be' dipende se ti erano simpatici i prof.io per esempio non ho piu' letto un libro latino e una tragedia greca. ed ora non riesco piu'. i promessi sposi è un gran libro, ma al liceo noi facevamo una verifica su ogni capitolo.tropicsnow ha scritto:[...]
il problema è che a scuola fanno leggere/studiare le opere più noiose, ad esempio a me non è mai piaciuto il romanzo storico e al liceo ho dovuto studiare I promessi sposi, tutto, fino all'ultima riga!!! :( per non parlare de I Malavoglia![]()
comunque ti suggerisco di leggere Se una notte d'inverno un viaggiatore di Calvino, alle persone che hanno raccolto l'invito è piaciuto, magari piacerà anche a te così lo rivaluterai.
Infatti, per anni dopo la scuola ho rifiutato tutti i classici, poi da giovane ho scoperto i classici inglesi dell'800 e li ho adorati.tropicsnow ha scritto:[...]
il problema è che a scuola fanno leggere/studiare le opere più noiose, ad esempio a me non è mai piaciuto il romanzo storico e al liceo ho dovuto studiare I promessi sposi, tutto, fino all'ultima riga!!! :( per non parlare de I Malavoglia![]()
comunque ti suggerisco di leggere Se una notte d'inverno un viaggiatore di Calvino, alle persone che hanno raccolto l'invito è piaciuto, magari piacerà anche a te così lo rivaluterai.
Che strana infanzia la tuacinque ha scritto:[...]
io da piccola ero considerata come un'adulta. pensa che avevo fatto un fagotto coi crackers nel caso una donna comunista (erano divisi per sesso e perdevano il nome) mi avesse separato dalla famiglia e fatto andare in campagna, e dovessi lottare per un chicco di riso . avevo allertato anche mio cugino ( questa bimba era figlia di professori, con tanti cugini e cittadina come me ) che non era molto spaventato, mi disse " io porto una merendina. ma poi ci portano in un posto dove c'è il sangue come dylan dog ???? che bello " . ad onor del vero ero piuttosto indifferente al dolore degli adulti perchè mia madre mi aveva spiegato verso i 10 anni la differenza tra campi di concentramento e di sterminio nazisti, collettivizzazione delle terre e gulag. il fatto era che io non avevo mai pensato che anche i bambini potessero soffrire, in particolare che potessero lavorare tutto il giorno come schiavi con le piaghe . i bambini di oggi non sono protetti come noi: in televisione si vede di tutto. forse è meglio.
comunque la cosa si risolse cosi, in pura letizia': a scuola mi fecero vedere un film ( l'hai visto tu?) di tre tizi che sopravvivevano alla guerra nucleare prossima ventura. mi rasserenai molto: i russi sicuramente non mi avrebbero mandato a lavorare , ma ucciso con una bella bomba.
comunque il libro l'ho riletto ed era davvero tremendo (non si riesce a finire) ed in piu' ho capito che non esiste la bambina pieuw : ERA UN'OPERAZIONE culturale e politica francese per sensibilizzare su uno sterminio di un'intera popolazione per un'auspicato ritorno all'ignoranza contadina . io invece avevo sognato di andare a parigi a vedere sta bambina che immaginavo bionda come me . le avrei detto "dai dai che ora stai bene. guarda una bella telenovela. ti consiglio sentieri ".
comunque poi lessi il diario di miep gies (lo so a memoria) , la miep di anna frank e un libro che consiglierei ad un bimbo è "l'amico ritrovato ". era bello.
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perchè?cinque ha scritto: hesse pero' non mi piace.
tempest ha scritto: Comunque assegno il mio personale premio "noia e fastidio" a... ” i Malavoglia ", vicino a "i Malavoglia" persino 'i promessi sposi' erano piacevoli!
Guarda io preferisco i malavoglia a Calvino ( sono arrivata a pagina 100 del libro che consigli. Vinco qualcosa?) a parte i sentieri di nidi di ragno che mi piacque.tropicsnow ha scritto:[...]
perchè?
credo che i suoi libri vadano divisi in quelli scritti prima della terapia (pochi sanno che Hesse fu paziente di Jung![]()
) e quelli scritti dopo, questi ultimi sono molto meglio. Il lupo della steppa, biografico, è bellissimo ed è espressione della sua "rinascita".
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