“Considera l’aragosta”, D. F. Wallace

Nuovi e vecchi, scrittori, titoli. Le vostre opinioni, critiche, suggerimenti... Per farsi una cultura 'vecchio stile'

Moderatore: Sabrina

Regole del forum
No pubblicità, grazie
Rispondi
Avatar utente
Etere
UltraAmico
UltraAmico
Messaggi: 4526
Iscritto il: 21 gennaio 2013
Sesso:
Età: 51

“Considera l’aragosta”, D. F. Wallace

Messaggio da Etere » 07/04/2014, 19:48

Analogamente alle gang urbane, alla polizia, ai lavoranti dei circhi e a certe altre maestranze culturalmente emarginate, l’industria porno statunitense è chiusa e insulare come un liceo. (…) Come tutte le comunità psicologicamente murate, l’industria del porno è ricca di codici e termini specialistici. Un “legno” è un’erezione pronta per la telecamera; un “legnaiolo” è un attore di affidabile potenza virile; e “aspettare il legno” è un modo discreto per spiegare quello che fanno tutti gli altri membri della troupe quando un attore sta avendo “problemi di legno”, termine autoesplicativo. “Ss” significa «scena di sesso»; una “Dp” è una doppia penetrazione, laddove la vagina e il retto vengono penetrati contemporaneamente da due legnaioli (…). (…) Un “milione” - abbreviazione di “scena da un milione” – è un orgasmo maschile ben filmato, che ovviamente il 100% delle volte si espleta all’esterno della partner; per es., un “facciale” è un milione il cui schizzo viene direzionato verso la guancia o la fronte della partner. “Lampo” indica una veduta diretta e ravvicinatissima di un orifizio pronto a ricevere un legno. Una “B-girl” è un’attrice porno di seconda o terza categoria che viene pagata meno di un’attrice normale e in genere si presta a Ss più perverse, degradanti o dolorose. “Gonfiare” indica quell’attività orale non filmata tesa a indurre, mantenere o migliorare il legno di un legnaiolo (e i film porno di alto livello una volta utilizzavano quelle che venivano chiamate proprio “ragazze per la gonfia”, che di solito erano B-girl in attesa).
ESERCIZIO Usare almeno otto dei suddetti termini dell’industria del porno in una frase di senso compiuto.
ESEMPIO DI SOLUZIONE « Dopo aver aspettato piuttosto a lungo il legno, una B-girl ha gonfiato il legnaiolo novellino mettendolo in condizione di partecipare a una Ss Dp i cui frequenti lampi richiedevano massimo legno, e dopo un inizio tentennante la Ss è finita con uno spettacolare doppio facciale in cui l’attrice ha mostrato tutta la sua professionalità ostentando entusiasmo anche se le era finito un po’ di schizzo nell’occhio destro ».


[David Foster Wallace, “Considera l’aragosta”, pagg. 24-25, Einaudi editore].
Senza il sol nulla son io

Avatar utente
tempest
UltraAmico
UltraAmico
Messaggi: 9820
Iscritto il: 05 agosto 2007
Sesso:


Messaggio da tempest » 07/04/2014, 21:34

Interessante. Ma l'aragosta che c'entra? :DD

Avatar utente
Etere
UltraAmico
UltraAmico
Messaggi: 4526
Iscritto il: 21 gennaio 2013
Sesso:
Età: 51


Messaggio da Etere » 07/04/2014, 22:07

tempest ha scritto:Interessante. Ma l'aragosta che c'entra? :DD
C'entra perché, oltre a presenziare agli Oscar del cinema porno (gli "Avn" Awards: adult video news, ai quali si riferisce il brano sopra riportato) a Las Vegas, a parlare di Kafka, di un romanzo di Updike (intitolato "Verso la fine del tempo"), dell'11 settembre, di un tennista, di "autorità e uso della lingua" (inglese), di radio, delle primarie repubblicane, eccetera, Wallace in questo libro parla anche del Festival dell'aragosta del Maine e in generale della sorte tragica che attende le povere aragoste ;) L’aggettivo "geniale" si attaglia perfettamente alla dimensione intellettuale di Wallace :idea:
Senza il sol nulla son io

Avatar utente
Etere
UltraAmico
UltraAmico
Messaggi: 4526
Iscritto il: 21 gennaio 2013
Sesso:
Età: 51


Messaggio da Etere » 15/04/2014, 21:24

Etere ha scritto:[...]


C'entra perché, oltre a presenziare agli Oscar del cinema porno (gli "Avn" Awards: adult video news, ai quali si riferisce il brano sopra riportato) a Las Vegas, a parlare di Kafka, di un romanzo di Updike (intitolato "Verso la fine del tempo"), dell'11 settembre, di un tennista, di "autorità e uso della lingua" (inglese), di radio, delle primarie repubblicane, eccetera, Wallace in questo libro parla anche del Festival dell'aragosta del Maine e in generale della sorte tragica che attende le povere aragoste ;) L’aggettivo "geniale" si attaglia perfettamente alla dimensione intellettuale di Wallace :idea:
Due piccole correzioni ad altrettante piccole disattenzioni: una tennista (precisamente: Tracy Austin); lingua inglese statunitense.
Grazie ;)
Senza il sol nulla son io

Avatar utente
Etere
UltraAmico
UltraAmico
Messaggi: 4526
Iscritto il: 21 gennaio 2013
Sesso:
Età: 51


Messaggio da Etere » 10/12/2014, 22:19

Etere ha scritto:[...]

Oltre a presenziare agli Oscar del cinema porno (gli "Avn" Awards: adult video news, ai quali si riferisce il brano sopra riportato) a Las Vegas, a parlare di Kafka, di un romanzo di Updike (intitolato "Verso la fine del tempo"), dell'11 settembre, di un tennista, di "autorità e uso della lingua" (inglese), di radio, delle primarie repubblicane, eccetera, Wallace in questo libro parla anche del Festival dell'aragosta del Maine. L’aggettivo "geniale" si attaglia perfettamente alla dimensione intellettuale di Wallace :idea:
Teniamo a mente che la lingua non è nata perché i nostri pelosi antenati se ne stavano seduti nel “veldt” senza niente di meglio da fare.
La lingua è stata inventata per servire certi scopi specifici: «Quel fungo è velenoso»; «Se batti insieme queste due pietre puoi accendere un fuoco»; «Questo riparo è mio!» e così via. E’ evidente che, poiché le comunità linguistiche si evolvono nel corso del tempo, esse scoprono che certi modi di usare la lingua sono migliori di altri – non migliori “a priori”, ma migliori relativamente agli scopi della comunità. Se partiamo dal presupposto che uno di questi scopi sia comunicare quali tipi di cibi si possono mangiare e quali no, allora possiamo intuire come, per esempio, un modificatore messo nel posto sbagliato potrebbe violare una norma importante: «Chi mangia quel tipo di fungo spesso si ammala» confonde il destinatario del messaggio, che non capirà se rischia di ammalarsi solo mangiando il fungo spesso o se avrà una buona probabilità di ammalarsi sin dalla prima volta che lo mangia. In altre parole, una comunità fungifaga avrà degli interessi pratici specifici nell’escludere dall’uso accettabile della lingua questo genere di errore nella posizione dei modificatori. (…) L’assunto dei grammatici Descrittivisti che tutte le norme sull’uso della lingua sono arbitrarie e prescindibili porta a – be’, a mangiarsi un fungo.


D.F. Wallace, “Considera l’aragosta”, pagg. 97-98, Einaudi, 2014.
Senza il sol nulla son io