una noia mortale

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gardenia

una noia mortale

Messaggio da gardenia » 09/09/2012, 21:25

sto leggendo "La fattoria degli animali" di George Orwell, non mi piace un granchè ma vado avanti

Birnam wood prophecy

Re: una noia mortale

Messaggio da Birnam wood prophecy » 09/09/2012, 21:35

gardenia ha scritto:sto leggendo "La fattoria degli animali" di George Orwell, non mi piace un granchè ma vado avanti
A me invece è piaciuto molto...forse un pò ripetitivo nella fase centrale ma bello...il messaggio che veicola è importante. Certo, "1984" è di un altro livello, ma l'obiettivo che vuole colpire Orwell è lo stesso... ;)

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Re: una noia mortale

Messaggio da cinque » 10/09/2012, 10:22

Birnam wood prophecy ha scritto:[...]


A me invece è piaciuto molto...forse un pò ripetitivo nella fase centrale ma bello...il messaggio che veicola è importante. Certo, "1984" è di un altro livello, ma l'obiettivo che vuole colpire Orwell è lo stesso... ;)
Concordo. Bisognerebbe conoscere il modo di fare e la storia comunista.
1984 e' di un altro livello perche' e' molto piu' universale, attuale.
Mi manca omaggio alla catalogna.
P.s: finito Eliot...

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Re: una noia mortale

Messaggio da tropicsnow » 10/09/2012, 11:16

gardenia ha scritto:sto leggendo "La fattoria degli animali" di George Orwell, non mi piace un granchè ma vado avanti
io l'ho letto in inglese e ho visto anche la rappresentazione a teatro :)

non è male, dipende dai tuoi gusti. si tratta di satira politica e, come ti ha detto
Birnam wood prophecy, è importante il messaggio che trasmette ;)
"Ho visto cose bellissime grazie alla diversa prospettiva suggerita dalla mia perenne insoddisfazione, e quel che mi consola ancora, è che non smetto di osservare".

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Re: una noia mortale

Messaggio da Birnam wood prophecy » 10/09/2012, 12:56

cinque ha scritto:[...]



Mi manca omaggio alla catalogna.
P.s: finito Eliot...
"Omaggio alla Catalogna"... mi piacerebbe leggerlo perchè conosco solo a grandi linee l'evento storico che tratta...sarebbe interessante leggere la testimonianza diretta dello scrittore...
Ti è piaciuto moltissimo Eliot vero? E' una lettura dotta, nè? :DD

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Re: una noia mortale

Messaggio da Birnam wood prophecy » 10/09/2012, 12:59

tropicsnow ha scritto:[...]



ho visto anche la rappresentazione a teatro
A Napoli? E' stata interessante?

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Re: una noia mortale

Messaggio da tropicsnow » 10/09/2012, 13:07

Birnam wood prophecy ha scritto:[...]


A Napoli? E' stata interessante?
sì, interessante :) si trattava di una compagnia inglese in tour in Italia e che proponeva questo spettacolo. i costumi erano ben fatti e anche la scenografia :)
"Ho visto cose bellissime grazie alla diversa prospettiva suggerita dalla mia perenne insoddisfazione, e quel che mi consola ancora, è che non smetto di osservare".

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Re: una noia mortale

Messaggio da cinque » 10/09/2012, 16:21

Birnam wood prophecy ha scritto:[...]


"Omaggio alla Catalogna"... mi piacerebbe leggerlo perchè conosco solo a grandi linee l'evento storico che tratta...sarebbe interessante leggere la testimonianza diretta dello scrittore...
Ti è piaciuto moltissimo Eliot vero? E' una lettura dotta, nè? :DD
La sai la storia di Picasso e Guernica? Era di sinistra il nostro allora lo scrittore.
Eliot e' super iper dotto. Sembra uno scrittore alessandrino. Devo ancora assimilarlo. L' ho letto almeno 5 volte, ma mi sfugge ancora. Ho capito il tutto, il tema, la forma. Devo ancora sentirlo e capirlo.
Solo oggi posso farlo.
Ciuz .

Birnam wood prophecy

Re: una noia mortale

Messaggio da Birnam wood prophecy » 10/09/2012, 22:33

cinque ha scritto:[...]


La sai la storia di Picasso e Guernica? Era di sinistra il nostro allora lo scrittore.
Eliot e' super iper dotto. Sembra uno scrittore alessandrino. Devo ancora assimilarlo. L' ho letto almeno 5 volte, ma mi sfugge ancora. Ho capito il tutto, il tema, la forma. Devo ancora sentirlo e capirlo.
Sono lieto ;) che ti sia piaciuto il poemetto "La terra desolata", sapevo che ti avrebbe impressionato.
Raccontami un pò questa storia di Picasso e Guernica, sono curioso...

cinque
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Re: una noia mortale

Messaggio da cinque » 17/09/2012, 16:47

Birnam wood prophecy ha scritto:[...]


Sono lieto ;) che ti sia piaciuto il poemetto "La terra desolata", sapevo che ti avrebbe impressionato.
Raccontami un pò questa storia di Picasso e Guernica, sono curioso...
quel furbetto di picasso (grande artista e grande uomo dei tempi, uno di quelli che faranno sempre carriera).
questa è la versione piu' cattiva (tratta da un blog qualsiasi che puoi trovare in rete), ma è certo che il titolo fu dato in modo successivo. io ho studiato la vita del grande maestro (molto grande anche da vivo). quella guerra civile potrebbe interessarti....


Da buon spagnolo, Pablo Ruiz Biasco y Picasso amava le corride. Fu, dunque, sconvolto dalla tragica morte di un suo beniamino, il famoso torero Joselito. Per celebrarne la memoria, mise in cantiere un'enorme tela dì 8 metri per 3 e mezzo, che gremì di figure tragicamente atteggiate, a colori luttuosi. Finita che l'ebbe, la chiamò En muerte del torero Joselito. Correva però il 1937, in Spagna infuriava la guerra civile e il governo anarco-socialcomunista si rivolse a Picasso per avere da lui un quadro per il padiglione repubblicano all'Esposizione Universale in programma a Parigi per l'anno dopo. Il Picasso (che diventerà, non a caso, uno degli artisti più ricchi della storia) ebbe una pensata geniale: fece qualche modifica alla tela per il torero, la ribattezzò Guernica (dal nome della città basca bombardata dall'aviazione tedesca e italiana) e la vendette al governo "popolare" per la non modicaa cifra di 300.000 pesetas dell'epoca. Qualcosa come qualche miliardo - pare due o tre - di lire di oggi, che furono vcrsati da Stalin attraverso il Comintern

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Re: una noia mortale

Messaggio da Birnam wood prophecy » 17/09/2012, 21:07

cinque ha scritto:[...]


quel furbetto di picasso (grande artista e grande uomo dei tempi, uno di quelli che faranno sempre carriera).
questa è la versione piu' cattiva (tratta da un blog qualsiasi che puoi trovare in rete), ma è certo che il titolo fu dato in modo successivo. io ho studiato la vita del grande maestro (molto grande anche da vivo). quella guerra civile potrebbe interessarti....


Da buon spagnolo, Pablo Ruiz Biasco y Picasso amava le corride. Fu, dunque, sconvolto dalla tragica morte di un suo beniamino, il famoso torero Joselito. Per celebrarne la memoria, mise in cantiere un'enorme tela dì 8 metri per 3 e mezzo, che gremì di figure tragicamente atteggiate, a colori luttuosi. Finita che l'ebbe, la chiamò En muerte del torero Joselito. Correva però il 1937, in Spagna infuriava la guerra civile e il governo anarco-socialcomunista si rivolse a Picasso per avere da lui un quadro per il padiglione repubblicano all'Esposizione Universale in programma a Parigi per l'anno dopo. Il Picasso (che diventerà, non a caso, uno degli artisti più ricchi della storia) ebbe una pensata geniale: fece qualche modifica alla tela per il torero, la ribattezzò Guernica (dal nome della città basca bombardata dall'aviazione tedesca e italiana) e la vendette al governo "popolare" per la non modicaa cifra di 300.000 pesetas dell'epoca. Qualcosa come qualche miliardo - pare due o tre - di lire di oggi, che furono vcrsati da Stalin attraverso il Comintern
Interessante...a dire il vero sono più ferrato sul futurismo (ho visitato la più grande mostra mai realizzata in Italia, al Palazzo delle Esposizioni di Roma, un pò di anni addietro) e sul surrealismo (Breton e Dalì in particolare). Se il titolo "Guernica" fu attribuito successivamente a quello originario (o presunto tale) può darsi che ci sia del vero...un quadro dedicato in origine a un cazzone di scannabovini che poi...una sorta di geniale operazione di lifting sul precedente titolo del dipinto, non c'è che dire...ho capito bene?
Tutte le donne cadevano ai suoi piedi: ma tu, onestamente, da femmina, lo trovi figo? ;) Oppure era solo merito della fama e dei 300.000 pesetas (qualcosa come qualche miliardo - pare due o tre - di lire di oggi)? :DD

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Re: una noia mortale

Messaggio da cinque » 18/09/2012, 8:50

Birnam wood prophecy ha scritto:[...]


Interessante...a dire il vero sono più ferrato sul futurismo (ho visitato la più grande mostra mai realizzata in Italia, al Palazzo delle Esposizioni di Roma, un pò di anni addietro) e sul surrealismo (Breton e Dalì in particolare). Se il titolo "Guernica" fu attribuito successivamente a quello originario (o presunto tale) può darsi che ci sia del vero...un quadro dedicato in origine a un cazzone di scannabovini che poi...una sorta di geniale operazione di lifting sul precedente titolo del dipinto, non c'è che dire...ho capito bene?
Tutte le donne cadevano ai suoi piedi: ma tu, onestamente, da femmina, lo trovi figo? ;) Oppure era solo merito della fama e dei 300.000 pesetas (qualcosa come qualche miliardo - pare due o tre - di lire di oggi)? :DD
be' anche dali' quanto a marketing,,,
il maggior museo di dali' è in florida....
io ho visitato quello a figueres e sono ancora traumatizzata (li' la vera capa era la moglie. pare dali' avesse problemi sessuali. è amatissimo nel suo paese come molto amata è amanda lear. la guida mi ha raccontato tutti i pettegolezzi dato che ero terrorizzata dall'ambiente)
picasso è in effetti il piu' grande e con piu' effetti sui posteri (il futurismo ha avuto degli effetti a breve termine. i surrealisti suscitano in me un'emozione negativa: ansia. ti ho mai fatto leggere un saggio in cui si definivano i surrealisti i primi artisti veramente anticristiani ? forse ti piacciono per questo ...). Io preferisco i fauve.
Picasso No non era un dongiovanni, era un uomo che amava le donne per un periodo medio-lungo, le cambiava fino all'ultimo suo respiro e le faceva impazzire (nel senso che o morivano o andavano in manicomio o cose del genere) quando erano lasciate. solo una lo lascio' o comunque visse senza di lui (francoise? quella dei figli) e lui la odio' a morte fino all'ultimo. un tipo simpatico, un bonaccione....:-)))))
direi , quindi, che la sua personalità era incredibile , da evitare a tutti i costi. mai stare con personalità cosi' dominanti. se pensi che viviamo in un mondo in cui la bellezza è quella di quattro attori o attrici cani direi che si' un figo da paura. ;)
a milano c'è una bellissima mostra (credo) su picasso e un nuovo museo sui futuristi (finalmente). :DD

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Re: una noia mortale

Messaggio da Birnam wood prophecy » 18/09/2012, 15:04

cinque ha scritto:[...]



be' anche dali' quanto a marketing,,,
il maggior museo di dali' è in florida....
io ho visitato quello a figueres e sono ancora traumatizzata (li' la vera capa era la moglie. pare dali' avesse problemi sessuali. è amatissimo nel suo paese come molto amata è amanda lear. la guida mi ha raccontato tutti i pettegolezzi dato che ero terrorizzata dall'ambiente)
picasso è in effetti il piu' grande e con piu' effetti sui posteri (il futurismo ha avuto degli effetti a breve termine. i surrealisti suscitano in me un'emozione negativa: ansia. ti ho mai fatto leggere un saggio in cui si definivano i surrealisti i primi artisti veramente anticristiani ? forse ti piacciono per questo ...).
Figueres! Non sai quanto ti invidio! Il museo con le uova giganti :DD Assurdo...splendido...mi piacerebbe vedere anche quelle località... Cadaqués, Port Lligat. Breton aveva coniato per Dalì l'anagramma "Avida Dollars" ;) : Dalì realizzava infatti un gran numero di opere commerciali su commissione (arricchendosi non poco) e come sai parecchia roba "kitsch" :O :DD .
Passiamo però ad un altro genere di arte: Roberto Sanesi, in "T.S. Eliot, Poesie"(raccolta di di 480 pag.comprensiva di tutte le poesie eliotiane,"Fuor Quartets" esclusi,editore Bompiani) parla anche di Breton dicendo che Eliot guardava "con sospetto a quella particolare specie di disciplina necessaria a produrre esempi autentici di operazioni della mente inconscia sotto forma di poesia e di prosa enigmaticamente irrazionali suscettibili di un'interpretazione psicoanalitica".
Tuttavia, prosegue Sanesi, nell'intervallo dei versi 366-384 del poemetto "La Terra desolata" è possibile rintracciare"un'esemplificazione del ricorso di Eliot a un uso dell'immaginazione inconscia analogo a quello praticato, proprio nel periodo della composizione di The Waste Land, da quel gruppo di scrittori che al di là della Manica si sarebbe ufficialmente composto,poco più tardi, con la pubblicazione del primo "Manifeste du Surréalism". C'è una notevole rassomiglianza tra il linguaggio e le immagine oniriche del passo di The Waste Land prima citato e alcuni passi tipici di scrittori come Breton, Soupault, Desnos e perfino Aragon".
Se rileggi i versi 366-384 lo noterai...l'influenza surrealista risulta poi amplificata nella variante manoscritta di cui alle pagine 208-211 ;) , sempre nell'edizione a cura di A. Serpieri...
In rete poi è presente uno splendido lavoro di Matteo Crivelli dal titolo "La sperimentazione del collage nella Waste Land di T.S. Eliot" in cui si parla di Eliot, dei modernisti e di come facessero a gara a reclamizzare le opere dei colleghi presso il grande pubblico (come hai fatto notare in un altro topic), dei futuristi, Picasso, ecc.

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Re: una noia mortale

Messaggio da chaotik » 18/09/2012, 20:17

gardenia ha scritto:sto leggendo "La fattoria degli animali" di George Orwell, non mi piace un granchè ma vado avanti
L'ho letto un paio di anni fa e devo dire che non è il tipo di libro che mi entusiasma, non essendo il mio genere preferito, ma l'ho trovato comunque abbastanza interessante.

Birnam wood prophecy

Re: una noia mortale

Messaggio da Birnam wood prophecy » 20/09/2012, 13:53

gardenia ha scritto:sto leggendo "La fattoria degli animali" di George Orwell,
Sempre sul genere della critica più o meno velata nei confronti del comunismo ti suggerisco di leggere, nel caso in cui non l'avessi ancora fatto, un piccolo divertentissimo capolavoro di Bulgakov: "Cuore di cane" [smilie=yaho.gif] (qui la critica è decisamente meno velata :DD ). Appartengono allo stesso filone anche lo spassoso "Le uova fatali" ("Cuore di cane" e "Le uova fatali" sono raccolti, se ti interessa, anche in volume unico, editore Feltrinelli, edizione a cura di Serena Prina. Te lo consiglio vivamente perchè l'ho letto ed è curato come si conviene a un genio del calibro di Bulgakov) e l'indimenticabile e magico "Il Maestro e Margherita". Bulgakov è uno dei miei scrittori preferiti... ha avuto un vissuto tormentato per vari motivi, principalmente a causa del baffone Stalin...vicenda umana molto commovente...ma alla fine "rukopisi ne gorjat": "i manoscritti non bruciano" ;)

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Re: una noia mortale

Messaggio da Birnam wood prophecy » 20/09/2012, 21:44

cinque ha scritto:[...]


ti ho mai fatto leggere un saggio in cui si definivano i surrealisti i primi artisti veramente anticristiani? forse ti piacciono per questo...).
:DD
Questa mi mancava...ripostami quel saggio grazie ;). Comunque in passato ero più settario, adesso sono più comprensivo... :angel:

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Re: una noia mortale

Messaggio da cinque » 21/09/2012, 0:14

Birnam wood prophecy ha scritto:[...]


Figueres! Non sai quanto ti invidio! Il museo con le uova giganti :DD Assurdo...splendido...mi piacerebbe vedere anche quelle località... Cadaqués, Port Lligat. Breton aveva coniato per Dalì l'anagramma "Avida Dollars" ;) : Dalì realizzava infatti un gran numero di opere commerciali su commissione (arricchendosi non poco) e come sai parecchia roba "kitsch" :O :DD .
Passiamo però ad un altro genere di arte: Roberto Sanesi, in "T.S. Eliot, Poesie"(raccolta di di 480 pag.comprensiva di tutte le poesie eliotiane,"Fuor Quartets" esclusi,editore Bompiani) parla anche di Breton dicendo che Eliot guardava "con sospetto a quella particolare specie di disciplina necessaria a produrre esempi autentici di operazioni della mente inconscia sotto forma di poesia e di prosa enigmaticamente irrazionali suscettibili di un'interpretazione psicoanalitica".
Tuttavia, prosegue Sanesi, nell'intervallo dei versi 366-384 del poemetto "La Terra desolata" è possibile rintracciare"un'esemplificazione del ricorso di Eliot a un uso dell'immaginazione inconscia analogo a quello praticato, proprio nel periodo della composizione di The Waste Land, da quel gruppo di scrittori che al di là della Manica si sarebbe ufficialmente composto,poco più tardi, con la pubblicazione del primo "Manifeste du Surréalism". C'è una notevole rassomiglianza tra il linguaggio e le immagine oniriche del passo di The Waste Land prima citato e alcuni passi tipici di scrittori come Breton, Soupault, Desnos e perfino Aragon".
Se rileggi i versi 366-384 lo noterai...l'influenza surrealista risulta poi amplificata nella variante manoscritta di cui alle pagine 208-211 ;) , sempre nell'edizione a cura di A. Serpieri...
In rete poi è presente uno splendido lavoro di Matteo Crivelli dal titolo "La sperimentazione del collage nella Waste Land di T.S. Eliot" in cui si parla di Eliot, dei modernisti e di come facessero a gara a reclamizzare le opere dei colleghi presso il grande pubblico (come hai fatto notare in un altro topic), dei futuristi, Picasso, ecc.
il kitch è adorabile;
questa idea commercializzata della morte è terribile. a me piace piu' la casetta allegra(:-) di d'annunzio.... piu' originale.
hai in mente miro'??? il segretario faceva scarabocchi o copiava opere che faceva durante la sua malattia firmare da lui. c'è una marea di quadri schifosi di miro'.
in realtà devono tutto a freud e non ai surrealisti. eliot è molto celebrale, almeno questo è il suo intento. il saggio è lunghissimo. te lo posto in privato. è bellissimo.
ho letto i racconti di bulgakov e molto altro sull'ex impero simpatico....

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Re: una noia mortale

Messaggio da Birnam wood prophecy » 21/09/2012, 0:47

cinque ha scritto:[...]


il kitch è adorabile;
ho letto i racconti di bulgakov e molto altro sull'ex impero simpatico....
E' vero: il kitch è adorabile...aragoste, pecore e via discorrendo... ;)
Non è un drago Bulgakov? Lo amo...
Leggerò il saggio lunghissimo ;) ...sai lo avevo masterizzato in illo tempore in un disco, ma non lo trovo più (oggi ho frugato tra centinaia di cd dvd ma non sono riuscito a scovarlo...l'avrò salvato tra qualche vecchio ma intramontabile film di Jessica Rizzo e qualche pdf di lisca Jacovitti). A proposito di regimi più o meno simpatici mi stavo documentando su un libro di un calabrese che scriveva sotto il fascio:Corrado Alvaro di "L'uomo è forte"...sicuramente lo comprerò perchè ho letto che alcuni passi del libro addirittura anticipano "1984" di Orwell...sarà vero? Non ho approfondito online perchè altrimenti poi non c'è gusto a leggerlo, però sono curioso...ti saprò dire tra qualche anno luce... :DD

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Re: una noia mortale

Messaggio da cinque » 21/09/2012, 12:37

Birnam wood prophecy ha scritto:[...]


E' vero: il kitch è adorabile...aragoste, pecore e via discorrendo... ;)
Non è un drago Bulgakov? Lo amo...
Leggerò il saggio lunghissimo ;) ...sai lo avevo masterizzato in illo tempore in un disco, ma non lo trovo più (oggi ho frugato tra centinaia di cd dvd ma non sono riuscito a scovarlo...l'avrò salvato tra qualche vecchio ma intramontabile film di Jessica Rizzo e qualche pdf di lisca Jacovitti). A proposito di regimi più o meno simpatici mi stavo documentando su un libro di un calabrese che scriveva sotto il fascio:Corrado Alvaro di "L'uomo è forte"...sicuramente lo comprerò perchè ho letto che alcuni passi del libro addirittura anticipano "1984" di Orwell...sarà vero? Non ho approfondito online perchè altrimenti poi non c'è gusto a leggerlo, però sono curioso...ti saprò dire tra qualche anno luce... :DD
ma ti avevo già mandato il file?????noooo
oh cosa si fa per ringraziare d'aver letto eliot...
mi hai dato uan buona idea: leggiamo il classico de felice? tu ci credi al fascismo come anticipatore di 1984???? ah ah ah , figurarsi.... in italia !!!!
p.s : sono arrrivatta al secondo capitolo di maestro e margherita... a modo suo surrealista... ah ah !!!!! i russi.... peccato vederli conciati cosi', sopratttutto l'intellighenzia.... spero che riusciremo (l'europa ) a farceli amici. magrai qualcuno del kgb muore....
p.s : te lo mando col social!

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Re: una noia mortale

Messaggio da Birnam wood prophecy » 21/09/2012, 13:25

cinque ha scritto:[...]


ma ti avevo già mandato il file?????noooo
oh cosa si fa per ringraziare d'aver letto eliot...
mi hai dato uan buona idea: leggiamo il classico de felice? tu ci credi al fascismo come anticipatore di 1984???? ah ah ah , figurarsi.... in italia !!!!
p.s : sono arrrivatta al secondo capitolo di maestro e margherita... a modo suo surrealista... ah ah
Non ti ricordi mai niente...
In "Il Maestro e Margherita" ci sono tre episodi di bellezza abbacinante che riguardano Ponzio Pilato :O:quelli da soli valgono l'acquisto del libro...è un romanzo indimenticabile...il finale è particolare perchè si ricollega al vissuto dello scrittore...merita, merita... ;)
Non credo al fascismo anticipatore di... ho detto solo che il calabrese, che scriveva nel ventennio, anticipa nel suo libro la critica ai totalitarismi, anche se, mi è parso di intuire, non in modo così diretto e radicale come nel libro di Orwell...non ho inteso approfondire maggiormente come ti ho detto perchè non voglio privarmi del piacere di leggerlo...magari è un libro mediocre oppure no... boh, ti farò sapere...

george clooney
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Messaggio da george clooney » 19/10/2017, 21:25

Mi è capitato fra le mani "il film delle emozioni " di Calabretta. Anni fa tentai di.leggerlo, ma mi annoiava a morte...