L'uomo come fine Alberto Moravia

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ernesto
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L'uomo come fine Alberto Moravia

Messaggio da ernesto » 30/08/2009, 8:13

L'autore ci dice che nel mondo moderno l'uomo non è che un mezzo e si è detto che questo mezzo è sempre adoperato razionalmente ossia con il massimo della violenza. Ma quando l'uomo non si pone più come fine l'uomo bensi varie cose disumane come lo Stato ,la nazione, il denaro,la società,l'umanità e via dicendo,è commovente e al tempo stesso sconcertante vedere quanto l'uomo si è avvicinato all'animale e ne subisca gli stessi destini e partecipi delle stesse proprietà.Che differenza c'è tra l'alveare ,il formicaio e lo stato moderno?
le orecchie ascoltano....