Gomorra di Roberto Saviano

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storm
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Gomorra di Roberto Saviano

Messaggio da storm » 30/08/2007, 10:38

Voi l'avete letto? Io sì e l'ho trovato molto interessante, ve lo consiglio.
Ecco alcuni brani:

La camorra ha fatto 3.600 morti dal 1979.
"Tremilaseicento morti da quando sono nato. La camorra ha ucciso più della mafia siciliana, più della 'ndrangheta, più della mafia russa, più delle famiglie albanesi, più della somma dei morti fatti dall'Eta in Spagna e dall'Ira in Irlanda, più delle Brigate rosse, dei Nar e più di tutte le stragi di Stato avvenute in Italia."

"Il volto di Cosimo Di Lauro dopo l'arresto", continua Saviano, "era sugli screen-saver dei telefonini dei ragazzini. E non dimenticherò una mattina che, comprando Il Corriere di Caserta, trovai scritto: Nunzio De Falco, re degli sciupafemmine. Di De Falco, condannato come mandante dell'assassinio di don Diana, veniva evidenziata la qualità di avere decine di amanti. Nell'immaginario di certe ragazze il boss è una pop star. E non è un fenomeno locale. Il mafioso Giovanni Brusca ricevette da due ragazzine inglesi lettere appassionate che elogiavano il suo coraggio, il fatto di essere un vero uomo".

"La vita di un clan è per il 90% molto vicina a quella di un'azienda. Dopo ogni omicidio, è emerso dalle intercettazioni, gli affiliati andavano a vedere la tv per valutare come i media davano le notizie e quindi per decidere se migliorare il significato simbolico delle loro azioni o al contrario renderle silenziose. La famiglia camorristica La Torre, di Mondragone, ha colonizzato Aberdeen, in Scozia: ha anche locali che sono finiti sulle guide turistiche della città. A Parigi, nell'ambito di un'importate fiera gastronomica, sempre La Torre ha presentato le sue attività di ristoratore ed esposto il proprio marchio mentre la famiglia Zagaria primeggia nel movimento terre...".

L'autore denuncia fatti, con nomi e cognomi e per questo vive sotto scorta, anche perchè il suo libro è diventato un best seller.
Proprio in questi giorni è uscito un articolo sull'Espresso in cui si parla di come i camorristi stiano preparando un'offensiva nei suoi confronti:

http://espresso.repubblica.it/dettaglio/Casalesi-operazione-Gomorra/1715647&ref=hpsp

Non ci sono molte cose che da singoli cittadini possiamo fare contro la camorra, ma penso che informarci sia già qualcosa.
"Ci guadagno" disse la volpe "il colore del grano".
(Saint-Exupéry)

pongo71

Re: Gomorra di Roberto Saviano

Messaggio da pongo71 » 30/08/2007, 10:45

storm ha scritto:Voi l'avete letto? Io sì e l'ho trovato molto interessante, ve lo consiglio.
Ecco alcuni brani:

La camorra ha fatto 3.600 morti dal 1979.
"Tremilaseicento morti da quando sono nato. La camorra ha ucciso più della mafia siciliana, più della 'ndrangheta, più della mafia russa, più delle famiglie albanesi, più della somma dei morti fatti dall'Eta in Spagna e dall'Ira in Irlanda, più delle Brigate rosse, dei Nar e più di tutte le stragi di Stato avvenute in Italia."

"Il volto di Cosimo Di Lauro dopo l'arresto", continua Saviano, "era sugli screen-saver dei telefonini dei ragazzini. E non dimenticherò una mattina che, comprando Il Corriere di Caserta, trovai scritto: Nunzio De Falco, re degli sciupafemmine. Di De Falco, condannato come mandante dell'assassinio di don Diana, veniva evidenziata la qualità di avere decine di amanti. Nell'immaginario di certe ragazze il boss è una pop star. E non è un fenomeno locale. Il mafioso Giovanni Brusca ricevette da due ragazzine inglesi lettere appassionate che elogiavano il suo coraggio, il fatto di essere un vero uomo".

"La vita di un clan è per il 90% molto vicina a quella di un'azienda. Dopo ogni omicidio, è emerso dalle intercettazioni, gli affiliati andavano a vedere la tv per valutare come i media davano le notizie e quindi per decidere se migliorare il significato simbolico delle loro azioni o al contrario renderle silenziose. La famiglia camorristica La Torre, di Mondragone, ha colonizzato Aberdeen, in Scozia: ha anche locali che sono finiti sulle guide turistiche della città. A Parigi, nell'ambito di un'importate fiera gastronomica, sempre La Torre ha presentato le sue attività di ristoratore ed esposto il proprio marchio mentre la famiglia Zagaria primeggia nel movimento terre...".

L'autore denuncia fatti, con nomi e cognomi e per questo vive sotto scorta, anche perchè il suo libro è diventato un best seller.
Proprio in questi giorni è uscito un articolo sull'Espresso in cui si parla di come i camorristi stiano preparando un'offensiva nei suoi confronti:

http://espresso.repubblica.it/dettaglio/Casalesi-operazione-Gomorra/1715647&ref=hpsp

Non ci sono molte cose che da singoli cittadini possiamo fare contro la camorra, ma penso che informarci sia già qualcosa.
non l'ho letto in effetti.. per una certa idiosincrasia da best-seller... cioe'... non so.. quanto un argomento (libro. film, quadro...) viene troppo osannato o pubblicizzato si creano delle aspettative a volte esagerate che tendono poi a farci rimaenr male se sono disattese.. tendo quindi a lasciar depositare il clamore e poi.. quando ho dimenticato tutta la pubblicita' fattane... riprendo magari il libro e lo leggo con calma.. senza essere (si spera..) troppo influenzato dal giudizio altrui. Come in un alytro caso pero', terro' a mente questo tuo consiglio cara storm!
e sulla mafia concordo perfettamente con te.. il primo passo per sconfiggerla e' cercare di abbattere il muro d'omerta'

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idiana
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Re: Gomorra di Roberto Saviano

Messaggio da idiana » 30/08/2007, 22:04

storm ha scritto:Voi l'avete letto? Io sì e l'ho trovato molto interessante, ve lo consiglio.
Ecco alcuni brani:

La camorra ha fatto 3.600 morti dal 1979.
"Tremilaseicento morti da quando sono nato. La camorra ha ucciso più della mafia siciliana, più della 'ndrangheta, più della mafia russa, più delle famiglie albanesi, più della somma dei morti fatti dall'Eta in Spagna e dall'Ira in Irlanda, più delle Brigate rosse, dei Nar e più di tutte le stragi di Stato avvenute in Italia."

"Il volto di Cosimo Di Lauro dopo l'arresto", continua Saviano, "era sugli screen-saver dei telefonini dei ragazzini. E non dimenticherò una mattina che, comprando Il Corriere di Caserta, trovai scritto: Nunzio De Falco, re degli sciupafemmine. Di De Falco, condannato come mandante dell'assassinio di don Diana, veniva evidenziata la qualità di avere decine di amanti. Nell'immaginario di certe ragazze il boss è una pop star. E non è un fenomeno locale. Il mafioso Giovanni Brusca ricevette da due ragazzine inglesi lettere appassionate che elogiavano il suo coraggio, il fatto di essere un vero uomo".

"La vita di un clan è per il 90% molto vicina a quella di un'azienda. Dopo ogni omicidio, è emerso dalle intercettazioni, gli affiliati andavano a vedere la tv per valutare come i media davano le notizie e quindi per decidere se migliorare il significato simbolico delle loro azioni o al contrario renderle silenziose. La famiglia camorristica La Torre, di Mondragone, ha colonizzato Aberdeen, in Scozia: ha anche locali che sono finiti sulle guide turistiche della città. A Parigi, nell'ambito di un'importate fiera gastronomica, sempre La Torre ha presentato le sue attività di ristoratore ed esposto il proprio marchio mentre la famiglia Zagaria primeggia nel movimento terre...".

L'autore denuncia fatti, con nomi e cognomi e per questo vive sotto scorta, anche perchè il suo libro è diventato un best seller.
Proprio in questi giorni è uscito un articolo sull'Espresso in cui si parla di come i camorristi stiano preparando un'offensiva nei suoi confronti:

http://espresso.repubblica.it/dettaglio/Casalesi-operazione-Gomorra/1715647&ref=hpsp

Non ci sono molte cose che da singoli cittadini possiamo fare contro la camorra, ma penso che informarci sia già qualcosa.
Non ho letto il libro e non so se lo leggerò mai.
Sono nata e cresciuta nella mia amata Napoli...tristemente coinvolta in storie di camorra.
Informarsi non può che arricchire...reagire...beh non è così facile.
Se si pensa che nella realtà si deve stare attenti anche a come si guardano certe persone...beh l'omertà è solo il modo che si ha a disposizione per sopravvivere...quando si ha a che fare con gentaglia anche i gesti più semplici sono da evitare.
La loro arma più potente???Il non avere niente da perdere...uno di loro viene ucciso?E' un "eroe" osannato e subito rimpiazzato.
La gente onesta ha tanto da perdere...dalle ripercussioni su beni materiali a quelle ben più gravi sulle persone che si conoscono.
Scommetto che se le persone rischiassero solo loro stesse denunciando e non familiari e amici i passi in avanti contro la camorra sarebbero molti di più.
Ogni ombra per quanto profonda è minacciata dalla luce del mattino...

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storm
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Re: Gomorra di Roberto Saviano

Messaggio da storm » 30/08/2007, 22:47

idiana ha scritto:[...]



Non ho letto il libro e non so se lo leggerò mai.
Sono nata e cresciuta nella mia amata Napoli...tristemente coinvolta in storie di camorra.
Informarsi non può che arricchire...reagire...beh non è così facile.
Se si pensa che nella realtà si deve stare attenti anche a come si guardano certe persone...beh l'omertà è solo il modo che si ha a disposizione per sopravvivere...quando si ha a che fare con gentaglia anche i gesti più semplici sono da evitare.
La loro arma più potente???Il non avere niente da perdere...uno di loro viene ucciso?E' un "eroe" osannato e subito rimpiazzato.
La gente onesta ha tanto da perdere...dalle ripercussioni su beni materiali a quelle ben più gravi sulle persone che si conoscono.
Scommetto che se le persone rischiassero solo loro stesse denunciando e non familiari e amici i passi in avanti contro la camorra sarebbero molti di più.
L'impressione che mi sono fatta leggendo il libro è che alla fine arrestarli conta poco, per ognuno messo dentro ce ne sono 10 pronti a prendere il suo posto. Le mogli ricevono una pensione dalla camorra e quindi comunque non sono senza sostentamento. La galera è una cosa che mettono in conto e che non intacca minimamente il loro "onore". Anche morire è una cosa "normale" a cui si preparano fin da piccoli.
Mi par di capire che il problema sia più che altro alla radice, cioè nel fatto che la camorra costituisce per tanti giovani un mezzo (se non l'unico) di guadagnare molto bene e nello stesso tempo essere ammirati e temuti. In questo vedo due fattori: uno di disagio sociale legato alla povertà (la camorra assicura un lavoro) e uno di mentalità, che è poi la stessa mentalità superficiale di tanti giovani (certo non solo campani) che porta a stimare il potere e il successo, indipendentemente da come li si è ottenuti e per cui la massima aspirazione è fare la velina. E' veramente un problema complesso che credo vada oltre l'omertà, per la quale ovviamente non mi sento di accusare nessuno perchè, come osservi tu giustamente, bisogna trovarcisi in certe situazioni, si fa presto a parlare da fuori....
"Ci guadagno" disse la volpe "il colore del grano".
(Saint-Exupéry)

pongo71

Re: Gomorra di Roberto Saviano

Messaggio da pongo71 » 30/08/2007, 22:53

storm ha scritto:[...]



L'impressione che mi sono fatta leggendo il libro è che alla fine arrestarli conta poco, per ognuno messo dentro ce ne sono 10 pronti a prendere il suo posto. Le mogli ricevono una pensione dalla camorra e quindi comunque non sono senza sostentamento. La galera è una cosa che mettono in conto e che non intacca minimamente il loro "onore". Anche morire è una cosa "normale" a cui si preparano fin da piccoli.
Mi par di capire che il problema sia più che altro alla radice, cioè nel fatto che la camorra costituisce per tanti giovani un mezzo (se non l'unico) di guadagnare molto bene e nello stesso tempo essere ammirati e temuti. In questo vedo due fattori: uno di disagio sociale legato alla povertà (la camorra assicura un lavoro) e uno di mentalità, che è poi la stessa mentalità superficiale di tanti giovani (certo non solo campani) che porta a stimare il potere e il successo, indipendentemente da come li si è ottenuti e per cui la massima aspirazione è fare la velina. E' veramente un problema complesso che credo vada oltre l'omertà, per la quale ovviamente non mi sento di accusare nessuno perchè, come osservi tu giustamente, bisogna trovarcisi in certe situazioni, si fa presto a parlare da fuori....
l'avevo detto io che hai fatto il giro verso di noi cara storm! :)
sono al solito d'acordo con te. anche se conitnuo a pensare che sebbene non facile da fare e con tutti i problemi del caso.... la presa di coscienza e l'isolamento di certi individi sia l'unico modo di cercare di riprendere una situazione ormai tanto incancrenita.