Pink Floyd

Musica, concerti, dischi, cantanti, gruppi, strumenti musicali, teatro, musicals, spettacoli. Raccontante cosa vi piace e cosa non

Moderatore: Andyphone

Ospite


Messaggio da Ospite » 25/08/2010, 22:31

Sicuramente un fenomeno. Qualcosa di grande ed epico, punto di riferimento per gran parte della musica rock e non solo.

Personalmente sono molto affezionato agli album classici degli anni 70, come the dark side oppure wish you were here.
Grandioso reperto poi il loro film-concerto Live at Pompei del 1972 e che posseggo su DVD.

Avatar utente
donnarouge
Nuovo Iscritto
Messaggi: 3
Iscritto il: 24 settembre 2010
Età: 33

Re: Pink Floyd

Messaggio da donnarouge » 27/09/2010, 21:35

vannik ha scritto:Nei primi anni 60 sono stati tra i più coraggiosi esploratori delle nuove frontiere "lisergiche" della musica contemporanea.
E' stata una delle formazioni più importanti (e influenti) della storia del rock e non solo ,dando una svolta innovativa alle sonorità elettroniche, influenzando con la loro storia , centinaia di musicisti ancora in attività che oggi considerano i fondatori di questa grande band, i loro punti di riferimento artistici e culturali....

..voi cosa ne pensate ?
io penso che questo post vale 1000 punti.io amo i PINK FLOYD loro si che facevano musica con la M maiuscola, io a volte davvero non me ne capacito della loro bravura. quando ascolto the dark side of the moon mi sembra di ascoltare qualcosa di sublime, musica DIVINA, e poi loro toccano un sacco di temi che sono per me una vera ossessione come il tempo e la morte. non e il solito gruppo che canta solo ed esclusivamente d'amore diamine! viva i pink flyd avrei voulto davvero vedere un loro concerto, ma purtroppo credo di essere nata in un epoca in cui la musica e in uno stato di decadenza a parte qualche eccezione. comunque la mia preferita e Time che tratta appunto il tema del tempo che scorre, è straziante tutto ciò e nello stesso tempo mi affascina, e con il testo e la musca composta non hanno potuto far altro che rendere l'idea del tempo che va e non torna mai più... T_T

"E allora corri e corri per raggiungere il sole ma sta affondando
Facendo il giro per riemergere alle tue spalle
Il sole è sempre relativamente lo stesso ma tu sei più vecchio
Col fiato più corto ed un giorno più vicino alla morte"

il pezzo più bello
message in bottle

Page90


Messaggio da Page90 » 08/10/2010, 10:34

Adoro i Pink Floyd!
Sono il mio gruppo Progressive Rock preferito, mi chiedo come sarebbero stati se Syd barret non avesse avuto i problemi che ha avuto..
Stà difatto che sono stai dei grandi!
Piano piano si sono un pò dati al commerciale, ma dopo tanti anni che si suona e tutto il resto penso che può succedere..
Sono i creatori di album leggendari, e questo basta ;)

Kurtz

Re: Pink Floyd

Messaggio da Kurtz » 27/10/2010, 22:38

donnarouge ha scritto:[...]quando ascolto the dark side of the moon mi sembra di ascoltare qualcosa di sublime, musica DIVINA, e poi loro toccano un sacco di temi che sono per me una vera ossessione come il tempo e la morte.
Pienamente d'accordo con te. "Dark side" è un concept album da ascoltare tutto d'un fiato, mai banale, mai uguale a se stesso.
donnarouge ha scritto:[...]comunque la mia preferita e Time che tratta appunto il tema del tempo che scorre, è straziante tutto ciò e nello stesso tempo mi affascina, e con il testo e la musca composta non hanno potuto far altro che rendere l'idea del tempo che va e non torna mai più
A me piace molto anche la frase finale
"and everything under the sun is in tune, but the sun is eclipsed by the moon"
(e tutto ciò che è sotto il sole è in armonia, ma il sole è eclissato dalla luna)
a cui segue una frase che forse non tutti hanno ascoltato in quanto si sente ad album ormai terminato
"there is no dark side in the moon really, matter of fact it's all dark"
(non c'è alcun lato oscuro nella luna, in fin dei conti è tutta oscura).
Geniale.

ummagumma


Messaggio da ummagumma » 01/11/2010, 19:12

con il nik che mi ritrovo :D , parlare dei Pink è un pò scontato..... :DD

credo abbiano inventato un genere, sono stati grandi, forse i più grandi del pop-rock di quegli anni.

credo però che esistano 2 fasi dei PInk, la prima, probabilemte più progressista e innovativa dei primi album, fino al 72 (The pipers at the gates of down, A saceful of Secret, Ummagumma, Atom Hearth Mother, Meddle) ed una più orecchiabile e commerciale ma non meno intensa (Dark side...., whish you....., The wall)

tutto ciò che è venuto dopo The Wall non lo considero, avevano già "dato tutto" ed infatti non mi piace.

è interessante notare come ragazzi molto giovani ascoltino ancora questo sound :musicman:

Ospite


Messaggio da Ospite » 02/11/2010, 10:38

ummagumma ha scritto: credo però che esistano 2 fasi dei PInk, la prima, probabilemte più progressista e innovativa dei primi album, fino al 72 (The pipers at the gates of down, A saceful of Secret, Ummagumma, Atom Hearth Mother, Meddle) ed una più orecchiabile e commerciale ma non meno intensa (Dark side...., whish you....., The wall)
Condivido al 100 % La seconda fase da alcuni "puristi" definita commerciale in senso polemico, ma per me invece di geniale sublimazione di idee già collaudate e finalizzate ad una musicalità più accattivante.
ummagumma ha scritto: tutto ciò che è venuto dopo The Wall non lo considero, avevano già "dato tutto" ed infatti non mi piace.
Ma sai che non sono riuscito ad ascoltare The final cut più di una volta? A me sembrano album un pò di maniera, sebbene il live A delicate sound of thunder non è niente male.

ummagumma


Messaggio da ummagumma » 02/11/2010, 22:03

shadow ha scritto:Ma sai che non sono riuscito ad ascoltare The final cut più di una volta? A me sembrano album un pò di maniera, sebbene il live A delicate sound of thunder non è niente male.
a sprazzi qualcosa di buono c'è in the final cut, ma nulla a che vedere con gli album fino al 79.....

comunque.....

sempre "brodo grasso"

pur sempre meglio che ascoltare Tiziano Ferro :wcrash:

Kurtz


Messaggio da Kurtz » 02/11/2010, 22:52

ummagumma ha scritto:credo però che esistano 2 fasi dei PInk, la prima, probabilemte più progressista e innovativa dei primi album, fino al 72 (The pipers at the gates of down, A saceful of Secret, Ummagumma, Atom Hearth Mother, Meddle) ed una più orecchiabile e commerciale ma non meno intensa (Dark side...., whish you....., The wall)
tutto ciò che è venuto dopo The Wall non lo considero, avevano già "dato tutto" ed infatti non mi piace.
Concordo anch'io sulle due fasi. La terza... "The Final Cut" è un album molto personale di Waters che punta molto sulla potenza dei testi; musicalmente non è completo rispetto agli altri capolavori, forse perché il gruppo si era già praticamente sciolto? Gli altri 2 album sono buoni, ma incompleti, lontani dai livelli degli anni '70. Però apprezzo molto l'album da solita di Gilmour "on an island".

ummagumma


Messaggio da ummagumma » 02/11/2010, 23:23

kurtz ha scritto:Però apprezzo molto l'album da solita di Gilmour "on an island".
ho il vinile del primo "solitario" dal nome semplicemente "David Gilmore" molto buono, una solitudine benefica.

per chi non li conoscesse, questo è l'unico gruppo, mio modesto parere, che in qualche modo ha tenuto il passo dei Pink sul genere progressive rock:

http://www.

Kurtz


Messaggio da Kurtz » 03/11/2010, 21:24

ummagumma ha scritto:[...]ho il vinile del primo "solitario" dal nome semplicemente "David Gilmore" molto buono, una solitudine benefica.
Io ho invece "about face", in vinile, che se non ricordo male dovrebbe essre il secondo lavoro da solista; lavoro apprezzabile, ma certi traguardi raggiunti con i PF sono distanti :)

Ospite


Messaggio da Ospite » 04/11/2010, 11:25

ummagumma ha scritto:[...]

ho il vinile del primo "solitario" dal nome semplicemente "David Gilmore" molto buono, una solitudine benefica.
Ullallà...!!! :D Hai in mano una reliquia allora. L'album è del 1978 ed è molto ma molto bello. Lessi di qualche critica poco positiva in proposito, dove si mormorava che Gilmour per fare quell'album utilizzò pezzi scartati dei Pink Floyd. Fosse anche coì l'intero disco a me appare gradevolissimo e orecchiabile.

E' molto bello anche il lavoro da solista di Richard Wright dello stesso periodo, e intitolato Wet dream.

ummagumma


Messaggio da ummagumma » 04/11/2010, 18:57

Shadow750 ha scritto:[...]



Ullallà...!!! :D Hai in mano una reliquia allora. L'album è del 1978 ed è molto ma molto bello. Lessi di qualche critica poco positiva in proposito, dove si mormorava che Gilmour per fare quell'album utilizzò pezzi scartati dei Pink Floyd. Fosse anche coì l'intero disco a me appare gradevolissimo e orecchiabile.

E' molto bello anche il lavoro da solista di Richard Wright dello stesso periodo, e intitolato Wet dream.
dici?

in effetti non credo ne abbiano stampate tantissime copie, lessi la recensione su "Stereoplay" e l'andai a comprare.... il vinile è ancora perfetto, l'incisione non è qualitativamente molto valida, la Harvest non ha mai brillato in accuratezza dei master