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Io sono un ignorante per quanto riguarda la musica, sono un semplice ascoltatore medio.
In questi giorni ho approfittato per ascoltare dei brani di due pianisti molto apprezzati: Giovanni Allevi e Ludovico Einaudi.

Voi chi preferite dei due? Io, forse, sono un poco più propenso per Allevi, anche se Einaudi non mi dispiace affatto.

I brani che a me piacciono di più sono:

Allevi
Prendimi
L'orologio degli dei
Secret love
Back to life
Aria
Helena

Einaudi
Nuvole bianche
Oltremare
Le onde
Divenire
Andare
Fuori dal mondo

Klaus72 ha scritto:Io sono un ignorante per quanto riguarda la musica, sono un semplice ascoltatore medio.
In questi giorni ho approfittato per ascoltare dei brani di due pianisti molto apprezzati: Giovanni Allevi e Ludovico Einaudi.

Voi chi preferite dei due? Io, forse, sono un poco più propenso per Allevi, anche se Einaudi non mi dispiace affatto.

I brani che a me piacciono di più sono:

Allevi
Prendimi
L'orologio degli dei
Secret love
Back to life
Aria
Helena

Einaudi
Nuvole bianche
Oltremare
Le onde
Divenire
Andare
Fuori dal mondo

premetto che non sono un'esperta di musica e quindi do il mio giudizio da semplice ascoltatrice e amante della musica classica...
io direi che Einaudi sia ad un livello superiore rispetto ad Allevi. hanno stili diversi e le loro composizioni sono piacevoli, però ritengo che Einaudi abbia qualcosa in più non solo a livello tecnico.
Allevi è più istintivo e per quanto abbia avuto la capacità di avvicinare molti alla classica non si può dire che sia "il nuovo mozart del 2000" come usa definirsi. forse è proprio il suo carattere impetuoso che ha suscitato molte polemiche e critiche sul suo lavoro. è bravo, ma non è un genio.
Einaudi sa fondere diverse sonorità e la sua musica dialoga con la letteratura nel senso che molte delle sue composizioni sono ispirate alle storie e alle immagini evocate dai libri che ha letto e molti titoli sono estratti proprio dalle loro pagine
quanto alle preferenze dei brani dipende molto dai gusti, ad esempio a me piace molto di più "una mattina" che "oltremare"

Come ti dicevo, io sono totalmente ignorante in materia, soprattutto per quanto concerne la musica classica. Io non so dire quanto sia bravo Allevi, o quanto sia bravo Einaudi, l'unico criterio che adotto è quello di dire che una composizione è bella se mi procura delle belle sensazioni e che non è bella se non lo è.
Io credo che un lato debole di Einaudi stia nel suo cognome, è troppo famoso e pregiato, quando si dice "Einaudi" si pensa alla storia, alla politica, ai libri, mentre "Allevi" è un cognome più "inutilizzato" e quindi l'associazione Allevi-musica è più immediata.

Un altro brano di Einaudi che mi piace moltissimo è "Primavera", forse il mio preferito

Sono un appassionato di musica e posso dirti ascoltando questi due compositori che :
Allevi ha un ottima tecnica , velocità melodico , ma manca di espressività infatti facendo un confronto con altri compositori sentirai 2 tipi di melodia diversa che poi non è tanto quest ultima ma l espressività delle note.
Einaudi è di un altro pianeta , più completo rispetto a Allevi , sentire per rendersi conto.

Klaus72 ha scritto:Io sono un ignorante per quanto riguarda la musica, sono un semplice ascoltatore medio.
In questi giorni ho approfittato per ascoltare dei brani di due pianisti molto apprezzati: Giovanni Allevi e Ludovico Einaudi.

Voi chi preferite dei due? Io, forse, sono un poco più propenso per Allevi, anche se Einaudi non mi dispiace affatto.

I brani che a me piacciono di più sono:

Allevi
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Aria
Helena

Einaudi
Nuvole bianche
Oltremare
Le onde
Divenire
Andare
Fuori dal mondo

Li ascolto con piacere entrambi.
Allevi ti cattura con brani di facile impatto emotivo.
Einaudi invece tende una tela fatta di atmosfere avvolgenti che a primo impatto sembrano ripetititve e anche un po' monotone e invece a lungo andare ti coinvolgono immergendoti in un ambiente piuttosto onirico, riflessivo.
Non si troverà in Einaudi brani come Piano Karate o Ossessione (famosi pezzi Alleviani)...ma composizioni come Le Onde, Ora, Ancora, Melodia Africana che rilassano, creano immaginazione..............ti immergono in una dimensione dove la fantasia spazia nella pura immaginazione e le sensazioni si moltiplicano.
Sono due artisti che propongono generi musicali diversi secondo me. La loro musica è difficile da confrontare. E' un po' come contrapporre un musicista con un cantante, com'è accaduto proprio con Allevi.
Un sito ebbe la geniale idea di fare il confronto Allevi vs Sergio Cammariere: chi preferite?
Un confronto assolutamente stupido.... Semmai Allevi poteva essere messo a confronto con pianisti di musica contemporanea come Bollani, Jarrett (ovviamente non con musicisti classici come Argerich o Pollini..) anche se entrambi hanno un'anima Jazz che Allevi non possiede....ma con un cantante proprio no.
Ripeto, parlo da profano. Queste sono le mie impressioni.

Klaus72 ha scritto:Io sono un ignorante per quanto riguarda la musica, sono un semplice ascoltatore medio.
In questi giorni ho approfittato per ascoltare dei brani di due pianisti molto apprezzati: Giovanni Allevi e Ludovico Einaudi.

Voi chi preferite dei due? Io, forse, sono un poco più propenso per Allevi, anche se Einaudi non mi dispiace affatto.

I brani che a me piacciono di più sono:

Allevi
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Aria
Helena

Einaudi
Nuvole bianche
Oltremare
Le onde
Divenire
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Fuori dal mondo

Decisamente Einaudi. Da ascoltatore medio e mancato pianista non mi piace "il tocco" di Allevi.

Eccellenti, a mio parere, al pianoforte sono Stefano Bollani e Luca Bernardini.

Einaudi assolutamente. Allevi fa motivetti per spot pubblicitari, non mi prende per nulla.