Manuela Arcuri e altri attori.

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NEWLUPO66
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Re: Manuela Arcuri e altri attori.

Messaggio da NEWLUPO66 » 11/03/2014, 5:57

Etere ha scritto:[...]


E chi l'ha detto che sa recitare? ;)
Ognuno è libero di voler farsi spegnere il cervello a comando,il problema è quando non si riaccenderà più..e,come cantava Venditti:"Rincoglionirsi non conviene!!"
A voi la scelta!

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cinque
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Re: Manuela Arcuri e altri attori.

Messaggio da cinque » 11/03/2014, 10:38

Etere ha scritto:[...]


E' su "Sky arte" che hai scoperto le cacche nei barattoli di Piero Manzoni? :DD
Caro mio una milanese come me lo conosceva già'. C' e' anche il museo. Ma in effetti il documentario su di lui era fantastico: riprendeva la vecchia Milano, Brera com' era, la vera nebbia, loro ricchi .... Ed era su sky arte.
A lupo : oh signor che pesantezza..... Da che mondo e mondo c' e' i l' evasione . Venditti non mi pare una citazione simile a Kant o Hegel. Ognuno sceglie la sia evasione. A te piacciono i canterini, ad etere le belle donne.

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Re: Manuela Arcuri e altri attori.

Messaggio da tropicsnow » 11/03/2014, 14:13

NEWLUPO66 ha scritto:[...]



Ognuno è libero di voler farsi spegnere il cervello a comando,il problema è quando non si riaccenderà più..e,come cantava Venditti:"Rincoglionirsi non conviene!!"
A voi la scelta!

NEWLUPO66.


io non ne farei una tragedia. non dobbiamo essere tutti uguali e non tutti abbiamo le medesime esigenze.

...e poi c'è gente che campa con il "rincoglionimento" altrui :DD bisogna far girare l'economia soprattutto in un momento come questo :DD
"Ho visto cose bellissime grazie alla diversa prospettiva suggerita dalla mia perenne insoddisfazione, e quel che mi consola ancora, è che non smetto di osservare".

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Re: Manuela Arcuri e altri attori.

Messaggio da tropicsnow » 11/03/2014, 14:13

Etere ha scritto:[...]
:DD Geni sarete tu e Tropic (che guarda alla tele solo "Il mondo di Quark" :DD).

la tv la guardo poco :D e non perchè sia un genio (se lo fossi davvero avrei condotto Masterpiece :DD ) semplicemente mi annoia.


Etere ha scritto: Mi piace molto il "Grande Fratello". Mi piacciono anche i cinepanettoni (ma non tutti, alcuni sono davvero pessimi) e anche la commedia sexy all'italiana: per me "La soldatessa alle grandi manovre" è il top del top :DD

che ti piaccia la commedia sexy e il grande fratello non mi stupisce: più centimetri di pelle si vedono e più gente li guarda perchè alimenta la fantasia, senza contare la curiosità morbosa per gli affari altrui, gli inciuci, le polemiche... :P
se non fosse così certi prodotti telesivisi sarebbero già fuori dal palinsesto.
"Ho visto cose bellissime grazie alla diversa prospettiva suggerita dalla mia perenne insoddisfazione, e quel che mi consola ancora, è che non smetto di osservare".

Ospite


Messaggio da Ospite » 12/03/2014, 14:45

Detesto tutta la produzione televisiva a cui avete fatto accenno in questo topic, ma non per spocchia snob da presunto intellettuale (che non sono), quanto perchè non provo interesse o emozione nel vedere simili programmi. Mi appaiono come il miscuglio delle più classiche pruriginosità popolari, e l'espediente di stordimento della massa simle al gregge di pecore. Le componenti sono sempre il sesso, il delitto e l'orrore che ruotano su se stessi, in una carica di sensazionalismo a mio parere volgare e cialtrone.

Però comprendo e rispetto i gusti di tutti. Gusti che poi molte volte prescindono dalla critica, nel senso che, le commedie sexy e i "poliziotteschi" anni 70, una volta erano bollati come ciarpame dalla solita critica cinematografica sinistroide, mentre oggi, non solo grazie a Tarantino, vengono rivalutati anche oltre il loro effettivo valore. Però è pur vero che, si possono apprezzare i Coppola, i Leone o i Kubrick, ma guardando anche piacevolmente i Vanzina, i Martino o i De Leo.

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Messaggio da Etere » 12/03/2014, 21:06

Shadow750 ha scritto: Detesto tutta la produzione televisiva a cui avete fatto accenno in questo topic. Le componenti sono sempre il sesso, il delitto e l'orrore che ruotano su se stessi, in una carica di sensazionalismo a mio parere volgare e cialtrone.
Per quanto riguarda in particolare il delitto e l'orrore, il problema risiede proprio in questo tipo di carica sensazionalistica. Non tanto tempo fa, i telegiornali aprivano l'edizione con le notizie di politica interna, poi ampia pagina dedicata alla politica estera, economia, e infine, per ultima, poco prima dello sport, la cronaca nera. In un paese di 65 milioni di abitanti è normale che ci sia qualche sgozzamento ogni due giorni...c'era anche 20 anni fa ma la cassa di risonanza era evidentemente diversa. Adesso invece, tra plastici brunovespani (o brunovespasiani :DD), Studioaperto e compagnia bella, sembra che il Paese sia in mano a omicidi, pluriomicidi, ecc.

Ci troviamo con la nostra postazione sulla collina del Golgota, nei pressi di Gerusalemme, dove sta per essere giustiziato Gesù di Nazareth, per bestemmie contro la legge e attività sediziose. I colpi che potete udire sono quelli dei martelli che fissano i chiodi, attraverso le mani del condannato, al legno della croce. Il condannato, come udite, sta urlando… :DD (Domenico Campana).
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Messaggio da Etere » 12/03/2014, 21:42

Shadow750 ha scritto: Però comprendo e rispetto i gusti di tutti. Gusti che poi molte volte prescindono dalla critica, nel senso che, le commedie sexy e i "poliziotteschi" anni 70, una volta erano bollati come ciarpame dalla solita critica cinematografica sinistroide, mentre oggi, non solo grazie a Tarantino, vengono rivalutati anche oltre il loro effettivo valore. Però è pur vero che, si possono apprezzare i Coppola, i Leone o i Kubrick, ma guardando anche piacevolmente i Vanzina, i Martino o i De Leo.
Condivido queste tue considerazioni. Polizieschi degli anni 70 del secolo scorso come "Cani arrabbiati" (Rabid Dogs), oppure horror dello stesso periodo come "Cannibal holocaust", ecc., sono stati recentemente rivalutati (alcuni sicuramente oltre il loro effettivo merito artistico). E' chiaro che il cinema di Deodato non è minimamente paragonabile a quello di mostri sacri come Leone o Kubrick, ma ad alcuni può piacere di più e da ciò non si può certo evincere che una qualche forma di tara culturale ammorbi la mente del solitario estimatore. Non entra in gioco dunque solo il fattore culturale...
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Messaggio da Ospite » 15/03/2014, 12:51

Etere ha scritto:[...] In un paese di 65 milioni di abitanti è normale che ci sia qualche sgozzamento ogni due giorni...c'era anche 20 anni fa ma la cassa di risonanza era evidentemente diversa. Adesso invece, tra plastici brunovespani (o brunovespasiani :DD), Studioaperto e compagnia bella, sembra che il Paese sia in mano a omicidi, pluriomicidi, ecc.
Splendida e sintetica riflessione Etere, mi trovi perfettamente d'accordo con te. Io personalmente prendo le distanze da questa spettacolarizzazione sfrenata dell'orrido e del criminale, che tanto ha fatto la fortuna di gente come la Bruzzone, Taormina, Palombelli ecc ecc.
Francamente non riesco proprio a capire tutto questo interesse per i delitti efferati, i serial killer o i mostri metropolitani. Ma se la gente prima di cena preferisce sta roba qua, un qualche motivo ci sarà... chissà... [/quote]
Etere ha scritto:[...]
E' chiaro che il cinema di Deodato non è minimamente paragonabile a quello di mostri sacri come Leone o Kubrick, ma ad alcuni può piacere di più e da ciò non si può certo evincere che una qualche forma di tara culturale ammorbi la mente del solitario estimatore.
Più che d'accordo. Mi permetto unicamente di rilevare che, nel recupero di certa cinematografia, vengano immessi per partito preso, anche pellicole di cattivo gusto e realizzate proprio male. Va bene la rivalutazione di ciò che un tempo veniva troppo frettolosamente bollato come "disimpegnato" e "reazionario", ma un minimo di distinguo forse sarebbe anche salutare.

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Messaggio da Etere » 16/03/2014, 0:04

Shadow750 ha scritto:[...]

Più che d'accordo. Mi permetto unicamente di rilevare che, nel recupero di certa cinematografia, vengano immessi per partito preso, anche pellicole di cattivo gusto e realizzate proprio male. Va bene la rivalutazione di ciò che un tempo veniva troppo frettolosamente bollato come "disimpegnato" e "reazionario", ma un minimo di distinguo forse sarebbe anche salutare.
Indubbiamente. Condivido pienamente: ci si aspetta che il critico di professione giudichi nel modo più obiettivo possibile e senza pregiudizi ideologici di sorta il film di turno. Penso comunque che, in particolare, il lavoro più rappresentativo del cinema di Ruggero Deodato, quel "Cannibal Holocaust" di cui dicevo, sia da considerare come un caso a parte perché apparentemente è proprio il tipo di film in merito al quale può legittimamente sorgere il dubbio che la rivalutazione in questione sia stata un po' forzata (diciamo così): in effetti "Cannibal Holocaust" è la pellicola del cattivo gusto per eccellenza (scene raccapriccianti e infami di uccisioni reali di animali vari della foresta pluviale colombiana; film sequestrato dal mercato, censurato più volte e sospettato di essere uno snuff movie: il regista trascinato in tribunale per dimostrare davanti a un giudice che la scena madre finale del film - ricostruita accuratamente in aula - non era reale ma soltanto frutto di finzione cinematografica) e realizzata peraltro anche male (intenzionalmente però: il regista girò il film utilizzando una pellicola appositamente graffiata e una macchina da presa a mano proprio al fine di suscitare, insieme all’effetto “mosso”, il dubbio che potesse trattarsi di uno snuff a tutti gli effetti). Nonostante ciò, il film, in considerazione della spiazzante scena madre finale (un fortissimo atto di accusa mosso contro un certo tipo di società occidentale), è divenuto - non solo grazie al seguito di una buona parte degli appassionati del genere, ma anche in virtù dell'apprezzamento da parte di artisti quotati quali Tarantino ed Eli Roth in primis) – un film culto. Stesso discorso (anche se si tratta di un lavoro decisamente meno truculento di quello di Deodato e senza un messaggio "morale" finale) per "Cani arrabbiati" di Mario Bava (che ho visto dopo aver letto che era uno dei preferiti di Q. Tarantino). Si tratta comunque, ad ogni buon conto, di due esempi estremi di B-movies che con il passare degli anni sono stati, a torto o a ragione, rivalutati. Prescindendo dalle scene “forti” (e anche deprecabili nel caso di quelle splatter di Deodato) che li contraddistinguono, penso che siano dei prodotti validi (o che lo siano almeno per i miei gusti), certamente estremi, ma interessanti.
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