Donnie Darko

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ephemeral

Donnie Darko

Messaggio da ephemeral » 15/07/2005, 20:18

Ormai di questo film ne ho fatto un'ossessione...
Qualcuno l'ha visto?

Io, lo ammetto, la prima volta che me lo sono guardato non ho capito quasi nulla fino a poco più della metà...poi ho pensato "ah adesso ho capito!" poi quando è arrivata la fine, al punto della carrellata di tutti i personaggi che dormono/pensano eccetera sono tornata al pensiero iniziale, ossia "ehrm...e...quindi?"

Ho completato tutto il "puzzle" del sito ufficiale e in base ai vari documenti e alla visione continua per settimane del dvd sono arrivata ad una mia interpretazione...

Ovviamente non scrivo la trama perchè se evito gli spoiler sembra una storiella insignificante, se scrivo tutto guasto il film a chi non l'ha visto e ha intenzione di farlo.

In ogni caso volevo sapere qual'è stata la vostra prima reazione e qual'è, ora, la vostra idea sulla storia...Se siete interessati poi dirò qual'è la mia interpretazione :)

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^Angelo^
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Messaggio da ^Angelo^ » 17/07/2005, 20:20

Scusa il ritardo, ma mi ci è voluto un po'... :P




Universo Primario, 30 Ottobre
da un boeing in viaggio si sgancia un motore che viaggia nel tempo e
sbuca 28 giorni prima nello stesso universo. Si crea un paradosso temporale.
Universo Tangente, 2 Ottobre
L'universo tangente si sostituisce a quello primario. I personaggi vivono
una realtà in cui è avvenuto un paradosso, e secondo le leggi della fisica
(almeno nel film) questo porta l'intero universo a sgretolarsi.
Universo Tangente, 30 Ottobre
Il boeing dal quale si sganciò il motore sta passando nello stesso punto, ma
è anche ora del collasso, ovviamente. L'attimo in cui si sgancia è l'attimo
in cui quello dell'universo primario viaggia nel suo passato schiantandosi sempre nell'universo primario, dando origine al tangente che non a caso è
destinato a collassare nel momento stesso in cui si è verificato questo paradosso. Ed è proprio il collasso a creare la turbolenza che sgancia il motore. Donnie crea il portale e lo conduce nel 2 Ottobre Tangente
Universo Tangente, 2 Ottobre
L'universo Tangente si annulla, trovando un senso per il quale il motore
ha viaggiato all'indietro nel tempo; Donnie lo ha guidato, essendo questo
il compito della ricevente vivente: guidare l'artefatto in un giusto percorso temporale.
L'universo tangente torna stabile, ovvero, l'universo Primario si sostituisce a quello Tangente, che a questo punto non sarà mai esistito.

E' Donnie, alla fine, che decide di creare il portale che risucchia il motore verso camera sua, facendosi uccidere, proprio quando il buco nero stava per inghiottire tutto, in primis l'aereo con a bordo madre e sorellina.
In realtà Frank lo ha salvato non solo per mostrargli cosa sarebbe successo se non fosse morto, ma anche perchè Donnie *deve* sopravvivere nell'universo tangente (che si crea proprio quando appare il motore per la prima volta) in quanto destinato a salvare il mondo.
Ha così rispedito il motore nel passato per uccidersi la notte del 2, dando un senso a quel motore piombato nell'universo primario che ha generato quindi quello tangente. Il senso è adesso chiaro: quel motore non è piombato dal nulla, ha un suo motivo di esistere, una linea di origine e di fine che si colloca sensatamente (per chi può capirlo, quindi solo noi, Donnie, Nonna Morte e l'universo) nella dimensione primaria sovrascrivendo quella tangente.
Forse Donnie avrebbe potuto salvarsi scappando lo stesso dopo aver conservato il mondo, ma sceglie di morire per non far accadere nessuna delle conseguenze negative (insite per natura nell'universo tangente).
Donnie ha avuto una visione prima della sua morte. Proprio come si sente spesso dire che una persona in tale ora riveda tutta la sua vita, Donnie ne ha visto invece il proseguimento. Questo naturalmente non avviene per caso: è Frank a mostrargli cosa sarebbe successo se lui non fosse morto. Non ci viene tuttavia mostrato un perchè ed un come tutto ciò sia possibile, l'intervento è assolutamente soprannaturale ed il film lascia spazio a tutte le ipotesi possibili sull'origine di un tale evento. Ma forse, nessuno può dirlo, è quello che potremmo vedere tutti noi a nostra volta, o più probabilmente è a causa di quel motore tornato indietro nel tempo che a Donnie spetta di vedere il futuro della sua ipotetica vita da sopravvissuto. E in pratica, niente di quello che abbiamo visto da quando Frank compare accadrà davvero, è tutta una grande proiezione di una realtà che Donnie sventa facendosi trovare nel letto.
Ci viene da pensare che Frank possa dapprima essere Frankie Feedler, che viene citato dai genitori di Donnie in Hotel e che a quanto pare è morto in tempi molto molto recenti. Poi però scopriamo che Frank è un ragazzo morto per colpa di Donnie, il quale ha sparato all'occhio dello sventurato perchè colpevole a sua volta di aver investito Gretchen dopo aver bevuto un pò troppo al party in casa del nostro protagonista.
Non è l'unico evento negativo: la vita di Donnie è destinata alla galera, la sua
ragazza è morta, la sua mamma e la sua sorellina sono morte, un uomo caro al paese è accusato di pedofilia per colpa dello stesso Donnie che proprio con questo atto innesca tutto il meccanismo di rovina, dato che sarà poi sua mamma a dover prendere l'aereo "fatale" con a bordo le giovani ballerine. Aereo che si imbatterà nel collasso e in un portale dimensionale nel quale andrà a perdersi uno dei motori.
Nel commento audio del DVD americano il regista spiega anche che Frank è il ragazzo della sorella di Donnie, e che la pianta proprio la notte del 2, quando lei è appena tornata a casa e si sente una macchina sgommare via a colpi di clacson: quella è la Trans-Am rossa che investe Gretchen ed incrocia Donnie nei titoli di testa. Frank al cinema dice che lo chiamano così perchè quello era il nome di suo padre e di suo padre prima di lui.
In questo senso a parlare è il fantasma di Frank, che si rifà al deceduto; il padre del ragazzo banalmente anche si chiamava Frank o c'è un riferimento ad un
parallelismo temporale? "Che ti è successo all'occhio?" - chiede Donnie. "Mi dispiace tanto", si scusa Frank, riferendosi a Gretchen. Perchè è proprio Frank a mostrare a Donnie tutto ciò? La risposta più probabile è che Frank è la più grande vittima di Donnie. Non tanto Cunningham, al quale viene inferta comunque una punizione meritata, quanto quel ragazzo che distrattamente ha compiuto una tragedia che lui per primo non voleva.


La scelta di cambiare il destino

Frank avverte il ragazzo sulla grande responsabilità che pende sul suo decesso,
di certo è lasciato al dubbio il fatto che poi Donnie fosse veramente libero di
scegliere se morire o no. Il professore dice che se potessimo vedere il nostro
futuro potremmo ingannarlo, ma nello stesso dialogo e lungo il film ci sono
molti riferimenti alla fatalità vista come evento inevitabile. Lo stesso motore che piomba letteralmente dal cielo uccidendo il solo Donnie è un simbolo fortissimo di fatalità, data la grande improbabilità con il quale un evento del genere possa accadere.
Tendenzialmente verrebbe quindi da pensare, collegandosi anche ai riferimenti religiosi, che il tutto nasce e viene curato dalla mano di Dio in persona.
"Come un arpione che esce dal petto", afferma Donnie a riguardo della linea temporale: ai suoi ed ai nostri occhi non sembra che i mortali possano dissuadere questa linea, ne sono attaccati come se fossero al guinzaglio. Se davvero Donnie avesse potuto scegliere, probabilmente non avrebbe scelto di morire, quanto di evitare certi suoi comportamenti. Ma le sue crisi, essendo partorite in momenti di inconscio, possono essere controllate e quindi evitate? Probabilmente sì, se sa quando queste avvengano esattamente. La verità è che Donnie ha un'inclinazione a commettere determinati atti: tempo addietro ha dato fuoco alla casa di un vicino, ha tentato la fuga da una clinica mentre era ricoverato, ha probabilmente riempito di carta igienica la casa dei Johnson.
No, Donnie non poteva scegliere. Ha solo capito di essere un perno per la sopravvivenza del mondo a discapito della depressione che provava per i suoi gesti involontari.


La realtà collassa

Già, perchè il fatto stesso che Donnie venga travolto dal motore dona automaticamente un senso all'esistenza del viaggio del motore all'indietro nel tempo. Altrimenti, pian piano la nuova linea temporale creata dalla sopravvivenza del ragazzo sarebbe degenerata in tragici eventi, fino a contorcersi su sè stessa nel momento dell'apparizione della porta dimensionale. Il fatto che la realtà alternativa appaia evidente al ragazzo è anche sottolineato da diversi segnali del tutto privi di verosomiglianza, come ad esempio un ascia piantata nel bronzo, azione impossibile per un ragazzo qualsiasi come Donnie, o il cartello sul frigorifero durante il party, indicativo per rivelare che Frank ha partecipato alla festa indetta a casa Darko, ha bevuto la birra di casa Darko che sarà probabilmente la causa della sua guida compromettente. O ancora il marchio scritto da Donnie (a pennarello) con la data fatidica al termine della prima comparsata di Frank. Non solo: ci sono molti elementi "visivi" che vengono fuori proprio come accade spesso nei film di Lynch.
Mentre Donnie torna a casa dopo i titoli di testa la madre sta leggendo IT: il
compagno di guida di Frank è di rimando vestito da clown, se non altro per la moda lanciata dal personaggio di Pennywise. Un agente grassoccio della FAA riappare vestito da uomo della spazzatura nel parco, in shot che ricordano addirittura Freddy Krueger: sta evidentemente pedinando di nascosto Donnie per saperne di più su quel reattore.
Ad ogni modo, quando arriviamo alla fine di questa visione, Donnie prova un senso di rammarico per non essere morto: a quel punto torniamo in casa sua, poco prima del decesso, e lo vediamo sorridere nel sonno, contento perchè cosciente di aver salvato non solo la sua ragazza, la sua famiglia, i suoi amici ed il suo paese, ma addirittura tutta la realtà alla quale apparteneva.
Donnie al cinema va a vedersi Evil Dead e L'ultima Tentazione: non è solo un omaggio a due grandi registi. Quei due film riassumono le due grandi icone esistenziali di Donnie, e sono semplicemente un altro segnale, un'altra simbologia di Frank, che pure è presente alla proiezione proprio per raccontare un altra fetta del mistero che Donnie sta vivendo. "La casa" è infatti l'unico film famoso, insieme a "Ritorno al futuro" (anch'esso comunque citato, a differenza di "12 Monkeys", che naturalmente non è ancora uscito nel 1988) dove si parla di un uomo che apre un portale dimensionale rivolto al passato per poi varcarlo. L'Ultima tentazione è l'ipotesi di cosa sarebbe successo se Cristo non si fosse sacrificato per salvare la realtà alla quale apparteneva.

Per ora basti questa pappardella! ^_^
Ma non ho considerato un sacco di altre cose (la Cellar Door, Nonna Morte, il mistero di Gretchen, le memorie represse dell'universo tangente, la Cinese innamorata, ecc...)






Questo invece lo trovai sul WEB quando cercavo di capire meglio il film:


*** LA FILOSOFIA DEI VIAGGI NEL TEMPO di Roberta Sparrow ****

L'universo tangente.
L'universo primario è carico di grandi pericoli. La guerra, la peste, la carestia ed il disastro naturale sono comuni.
La morte arriva per noi tutti. La quarta dimensione è una costruzione stabile, ma non impenetrabile. Ma è incredibilmente raro che il tessuto della quarta dimensione si corrompa. Se vi si accede si crea un universo tangente, esso sarà altamente instabile, sostenendosi per più che parecchie settimane dopodichè sprofonderà su se, formando un foro nero all'interno dell'universo primario capace di distruggere tutta l'esistenza.

L'acqua ed il metallo.
Acqua e metallo sono gli elementi chiave del viaggio nel tempo. L'acqua è la barriera per la costruzione di portali del tempo usati come passaggio fra universi. Il metallo è l'elemento (transizionale) per la costruzione di manufatti.

I manufatti e i viventi.
Quando si forma un universo tangente coloro che vivono vicino al vortice si troveranno nell'epicentro di un nuovo mondo instabile. I manufatti forniscono un primo indizio sull'avvenuta formazione dell'universo tangente. L'artefatto richiama i viventi con grande interesse e curiosità. Questi artefatti sono costituiti da metallo quale potrebbe essere un busto creato da una civiltà maya antica o una spada di metallo proveniente dall'Europa medioevale. I manufatti che superano la quarta dimensione entrando nell'universo primario spesso si collegano alla iconografia religiosa: l'intervento divino viene considerata l'unica conclusione logica per giustificare queste apparizioni senza spiegazione sulla terra.

La ricevente vivente.
La ricevente vivente è scelta per guidare il manufatto nella giusta posizione per il viaggio di ritorno all'universo primario. Nessuno sa come o perchè una ricevente viene scelta o da chi. La ricevente vivente viene spesso dotata con un quarto potere dimensionale. Questi poteri includono maggior robustezza, la telecinesi, il controllo di mente e la capacità di evocare il fuoco e l'acqua. La ricevente vivente è spesso tormentata da sogni terrificanti, da visioni e da allucinazioni uditive durante il tempo passato all'interno dell'universo tangente. Ciò che circonda la ricevente vivente, conosciuta come manipolato, lo temerà e proverà a distruggerlo.

I viventi manipolati.
I viventi manipolati sono spesso gli amici ed i vicini della ricevente vivente. Essi sono inclini ad un comportamento irrazionale, bizzarro e spesso violento. Ciò è il risultato sfavorevole del loro scopo, ovvero aiutare la ricevente vivente nella restituzione del manufatto all'universo primario poichè i viventi manipolati faranno qualunque cosa pur salvare loro stessi dall'estinzione.

I morti manipolati.
I morti manipolati sono più potenti della ricevente vivente. Se una persona muore all'interno della dimensione di tangente può mettersi in contatto con la ricevente vivente attraverso il costrutto della quarta dimensione. Il costrutto della quarta dimensione è fatto di acqua. I morti manipolati useranno la ricevente vivente attraverso la quarta dimensione, accertandosi che attraverso di esso il manufatto sia restituito sicuro all'universo primario.


*** CRONOLOGIA DEGLI EVENTI ***

5 OTTOBRE 1988
- Donnie è costretto dal Frank morto manipolato ad andare sonnambulo alla scuola per rompere la conduttura dell'acqua. A causa di questo la scuola è allagata e Donnie accompagna Gretchen a casa, con conseguente appuntamento.
6 OTTOBRE 1988
- Donnie ed i suoi amici vedono "nonna morte" che cammina alla cassetta postale, Ronald suggerisce che qualcuno le scriva una lettera. Donnie le scrive (cosicchè successivamente Frank non la investe).
10 OTTOBRE 1988
- Donnie discute le teorie di viaggio nel tempo con il Dott. Monnitoff che gli da "la filosofia del viaggio nel tempo" di Roberta Sparrow.
18 OTTOBRE 1988
- Gretchen dice a Donnie "E se si potesse andare indietro nel tempo e prendere tutte quelle ore di dolore e buio e sostituirle con qualcosa di bello?" forse manipolandolo per completare più tardi la sua operazione.
22 OTTOBRE 1988
- Donnie discute le teorie di viaggio nel tempo con il Dott. Monnitoff
23 OTTOBRE 1988
- Donnie trova il raccoglitore di Jim Cunningham's fuori della sua casa, con il quale conosce l'indirizzo della casa da bruciare successivamente. Bruciando la casa, Kitty deve stare accanto a Jim e Rosa (madre di Donnie) deve andare al concorso di ballo. Ciò rende possibile la realizzazione del party di Elisabeth e il cementarsi del rapporto fra Donnie e Gretchen
- Donnie da fuoco alla casa di Jim Cunningham
25 OTTOBRE 1988
- Kitty chiede a Rosa di sostituirla al ballo, il party può essere fatto.
26 OTTOBRE 1988
- Karen Pomeroy dice a Donnie la frase "Cellar Door", dandogli così un indizio che Donnie interpreta successivamente quando entra nella casa di Roberta Sparrow dalla cantina.
29 OTTOBRE 1988
- Elizabeth ottiene la sua lettera di ammissione a Harvard, decide di fare il party
- La madre di Gretchen è scomparsa, lei va al party per trovare Donnie e rimanere in un posto sicuro

Specchietto riassuntivo:
- Ricevente vivente
Donald [Donnie] Darko (morto il 2 ottobre 1988)

- Morti manipolati
Frank (Anderson)
Gretchen Ross (non è il suo vero nome)

- Viventi manipolati
(tutti coloro che sono presenti nel film - inclusa la famiglia di Donnie, gli amici, i nemici, Roberta Sparrow, ecc..)
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^Angelo^
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Messaggio da ^Angelo^ » 17/07/2005, 20:24

Sempre trovato sul WEB, questa è una spiegazione più sullo scientifico:




partiamo dal presupposto che (Einstein insegna) il concetto di TEMPO sia raffigurabile graficamente con una LINEA RETTA

A__________________________________________B

dove "A" è il passato
"B" il futuro in perenne espansione
e in mezzo sta il tempo che intercorre tra passato e futuro

supponiamo che, in linea del tutto teorica, esistano delle porte o varchi (dei corridoi o tunnel spazio-temporali) che nel tratto "A" "B" rendano possibili "viaggi all'indietro"; ipotizziamo che (per esempio) un aereo in volo verso l'aeroporto, a causa delle turbolenze di una violenta tempesta elettromagnetica, perda un motore... che finisca poi in uno di queste teoriche "falle" nello spazio-tempo e sulla traiettoria di una piccola parabola, ricada infine ...all'indietro!


* * *


prima di raccontare la cronologia dei fatti narrati nel film "Donnie Darko" occorre premettere cos'è successo al protagonista nel suo reale universo, nel tempo intercorso tra "A" e "B"


Donnie Darko è un ragazzo difficile. è in cura da una psichiatra e in trattamento farmacologico per problemi legati allo sdoppiamento della personalità (leggi: schizofrenia); già ha compiuto azioni apparentemente senza senso (ha incendiato una casa) soffre di sonnambulismo e trova difficoltà a rapportarsi con il prossimo. è comunque dotato di un'intelligenza non comune che lo induce a porsi domande sul significato della vita e sul suo destino. dopo aver allagato la sua scuola e dato alle fiamme l'abitazione di un predicatore new age televisivo, la sua esistenza conosce un tragico epilogo quando la sua ragazza Gretchen (conosciuta e frequentata da pochi giorni) viene accidentalmente investita da un ragazzo chiamato Frank. Donnie, che ha con sé una pistola, lo uccide.


cosa succeda "dopo" non ci è dato di sapere (dopo "B" s'intende) perché poco dopo questo avvenimento: un motore si è davvero staccato da un aereo, precipitando attraverso un tunnel spazio temporale in un punto del passato (28 giorni prima) sul letto di Donnie, mentre riposava, uccidendolo.


* * *


parlando del film, cronologicamente:

abbiamo quindi un oggetto che "viaggia nel tempo" finendo nel passato attraverso un tunnel spazio-temporale.

quel che si crea è un PARADOSSO poiché il motore piomba, nel passato: 28 giorni prima per esattezza, sul letto dove riposa Donnie,
mentre sua madre, che era sul quell'aereo (per accompagnare la figlia ad un concorso della scuola), non ci si sarebbe dovuta trovare perché la sua presenza era dovuta esclusivamente a conseguenze generate da azioni che sarebbero state provocate in futuro dallo stesso Donnie.



analizzando nuovamente per un attimo la rappresentazione grafica del concetto temporale

A__________________________________________B

è facilmente comprensibile che se l'estremo "B" (curvando) intersecasse in un qualunque punto "X" la retta uscente da "A", beh, FUTURO e PASSATO si incontrerebbero davvero: generando una sorta di curva o distorsione nel tempo.

in linea concettuale il futuro conseguente a "B" che chiamerò per convenzione "C" non potrebbe mai avere luogo

A___________________X_____________________B_ _ _ _ _ _ _C


questo, perché il tempo continuerebbe a "rimbalzare" tra "X" (morte di Donnie) e "B" (viaggio nel tempo del motore che genera il paradosso) come in un circuito impazzito



tornando a quel che si vede nel film, la narrazione parte da questo punto "X"

Dio (?) il Signore del Tempo (?) ...insomma, il Deus-Ex-Machina "che regola tutto", cerca di rimettere le cose a posto.

si manifesta a Donnie sotto le spoglie di un certo "Frank", celato da un bizzarro costume da "coniglio mannaro", inducendolo ad alcuni cambiamenti nello stato delle cose che saranno destinati poi in qualche modo a sistemare tutto.
ovvero: a scongiurare il paradosso.
con Donnie morto: nessuna causa-effetto che si ripercuota nel futuro sarebbe più possibile.
ergo, anzitutto, deve preservarlo dalla morte: e così lo sveglia la notte, poco prima della caduta del motore, conducendolo fuori di casa.



la realtà-alternativa o "dimensione parallela" che si crea a seguito di questo cambiamento (modificazione causata dall'intervento del misterioso coniglio) è destinata a durare appunto i 28 giorni che separano lo spazio intercorso tra "X" e "B", dopodiché, a seguito del ripetersi delle stesse azioni di Donnie, è inevitabilmente indotta ad avvitarsi su sé stessa, tornando sempre (ad libitum) al punto di partenza "X", in un continuo "loop".



dopo aver sbloccato il "cortocircuito" (che aveva mandato il tempo in tilt) facendo uscire di casa Donnie, bisogna sbloccare il "loop" ovvero: "resettare" questa "quarta dimensione" e tornare all'universo reale unico.

è bene prima di tutto fare in modo che tutte le altre cose accadute si ripetano per non modificare il futuro producendo altri possibili paradossi.
Donnie deve "rifare" tutto ciò che ha già fatto nel vero universo, nella vecchia dimensione, senza farsi influenzare dagli ultimi inquietanti eventi.
in ultima analisi: occorre che sua madre sua sorella si ritrovino infine su quell'aereo dopo 28 giorni.

occorre che il Deus-Ex-Machina lo "guidi" verso il suo destino.

due le azioni provocate a questo scopo dal coniglione:

1) allagare la scuola
2) dare alla fiamme la villa del predicatore-pedofilo

questi "interventi" permetteranno al futuro di non subire variazioni (tutto quel che è già successo potrà ripetersi).

a seguito dell'allagamento lega infatti con Gretchen;
viene smascherato l'hobby perverso del predicatore che viene arrestato;
la madre di Donnie è costretta suo malgrado ad accompagnare la trasferta del "corpo di ballo" della scuola (figlia compresa) per sostituire l'insegnante, impegnata al processo sul banco dei testimoni.

peraltro ad un certo punto la "guida" di Frank non è più nemmeno necessaria, dal momento che Donnie "vede" e "segue" autonomamente il suo destino...

seguendo il suo "filo d'Arianna", infatti:

3) torna in possesso della rivoltella (per uccidere Frank)
4) si reca dall'autrice del saggio "la filosofia dei viaggi nel tempo", in seguito impazzita, in cerca dell'ultima risposta, dell'ultimo disperato "perché"
5) uccide il vero Frank, un giovane mascherato per Halloween ("giustificando" il Frank-morto manovrato) dopo che questi ha accidentalmente investito Gretchen

poco prima del "collasso" del tempo: madre e sorellina di Donnie si trovano (al momento giusto) sull'aereo.

ma rimane la cosa più importante: Donnie deve sacrificarsi.
è l'atto più importante perché porterà all'annullamento della situazione scatenante il paradosso (ovvero: mamma e sorella di Donnie su quell'aereo)

l'attaccamento a Gretchen, unita alla presa di coscienza del proprio ineluttabile destino: fanno sì che ciò avvenga.

dopo l'investimento, Donnie si allontana infatti con l'automobile del padre con la ragazza esanime sull'altura dalla quale assisterà all'interruzione e conseguente "avvitamento" del tempo (chissà che spettacolo).

Donnie si risveglia quindi la mattina di 28 giorni prima (come si vede all'inizio della pellicola).
è sull'altura dove l'abbiamo lasciato.
è solo e ha la bicicletta (un regalo e un buon mezzo per non tornare a piedi, dato che la vettura deve essere tornata al suo posto)
questa volta è consapevole e sa cosa deve fare.

il coniglione "Frank" ha fatto la sua parte prima (per rimettere la madre e la sorella sull'aereo)
ora tocca a lui.


dopo l'ultima cena con i cari, apostrofa bruscamente la madre...
come quel suo vecchio cane che si era rifugiato sotto il portico, anche lui vuole morire solo...
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Messaggio da Andyphone » 17/07/2005, 21:44

... e chi la legge tutta 'sta roba? :shock: OK, magari gli appassionati sì :-) Comunque bravo e grazie Angelo: dai sempre contributi di valore a questo forum!

Ciao!
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stemos


Messaggio da stemos » 18/07/2005, 17:51

Oddio Angelo, nun c'ho capito una sega! Ops, pardon... scusate il francesismo! Anche io ho visto Donnie Darko 2 volte per tentare di raccapezzarmici... e un po' a fatica qualcosina avevo capito. Mo' co' sta storia degli universi tangenti e paralleli... me so' riimppicciato di nuovo! Me sa che è meglio che abbandoni l'idea di capirci qualcosa... e lo annoveri tra quei film (pur belli) in cui alla fine uno dice: boh! :shock:

ephemeral


Messaggio da ephemeral » 20/07/2005, 18:33

gnark...allora, premetto che seppur tentata di spiare qualche interpretazione su internet alla fine sono riuscita a trattenermi e dopo aver completato quella specie di gioco che è il sito ufficiale ([url]http://www.donniedarko.com[/url]) sono riuscita a leggere "The Philosophy of Time Travel" che da solo basta a spiegare buona parte del film, sempre se lo si è visto con attenzione...

Allora Roberta Sparrow, aka Nonna Morte, scrive:
"Incidents when the fabric of the fourth dimension
becomes corrupted are incredibly rare."

Il che significa che è rarissimo che il tessuto della quarta dimensione si corrompa e che di conseguenza si venga a creare un universo tangente.

Inoltre scrive anche che:
"When a Tangent Universe occurs, those living
nearest to the Vortex will find themselves at the epi-
center of a dangerous new world."

Ossia che le persone che si trovano vicino al vortice nel momento in cui il tessuto si corrompe si troveranno al centro di un nuovo mondo, l'universo tangente appunto.

Quindi poichè Frank, che vive nell'universo tangente, compare prima della caduta del reattore sopra la cameretta di Donnie, si puo' supporre che in quel momento si stia creando l'universo tangente e che i due "mondi" per il momento si stiano intersecando.

Ma torniamo alla questione motore. Il motore dell'aereo nell'universo primario sarebbe dovuto cadere il 30 ottobre mentre invece a causa del vortice viene risucchiato e compare il 2 ottobre. Questo è il primo segno che si è venuto a creare l'universo tangente, poichè Roberta Sparrow scrive:

"Artifacts provide the first sign that a Tangent
Universe has occurred. [...] Artifacts are formed from
metal, such as an Arrowhead from an ancient Mayan
civilization, or a Metal Sword from Medieval Europe."

Infatti è un oggetto di metallo...niente di così prezioso come dice Nonna Morte, ma io sono convinta che quello sia l'artefatto di cui parla.

Da questo momento in poi tutti i personaggi del film si trovano a vivere nell'universo tangente seppur ignari di questo e Frank diventa la guida di Donnie che è destinato a salvare il mondo.

Ma chi è Frank?

Su questo sono stata a scervellarmi per settimane e alla fine sono arrivata ad una conclusione: è il ragazzo della sorella di Donnie nell'universo primario. Infatti all'inizio del film, quando Donnie sta pedalando in bici verso casa in pigiama si vede una macchina rossa passargli accanto, la stessa macchina con la quale verrà investita la ragazza di Donnie verso la fine del film.
Inoltre quando c'è la festa di Halloween Frank è sì vestito da coniglio ma non ha più l'occhio distrutto come qualche scena prima nel cinema...questo mi ha fatto pensare che l'avvicinarsi del momento in cui sarebbe finito il mondo porti i due universi ad avvicinarsi tanto da intersecarsi come all'inizio del film. Infatti se Frank è morto nell'universo tangente perchè mai dovrebbe essere ad una festa e preoccuparsi di lasciare un messaggio in cui fa sapere che è andato a prendere la birra? I conti non tornerebbero.
Quindi possiamo dire che Frank è una specie di viaggiatore del tempo, o meglio di universi, e che è la guida di Donnie in quanto gli mostra fino a dove si puo' spingere.

Come ha detto Angelo la fine è abbastanza chiara: se il motore non cadesse il 30 ottobre sarebbe un casino...l'universo in qualche modo SA che è quello il giorno in cui deve accadere il disastro, quindi se non succedesse perchè si è già verificato prima ci sarebbe un crash completo. Donnie aspetta il vortice sulla collina e in qualche modo fa sì che il motore precipiti venendo risucchiato nel vortice.

Perchè proprio Donnie?

Perchè è il ricevitore vivente, come spiega Roberta Sparrow:
"The Living Receiver is chosen to guide the Artifact
into position for it's journey back to the Primary Universe.
[...]
No one knows how or why a Receiver will be chosen"

Quindi il ricevitore vivente viene scelto per riportare l'artefatto nell'universo primario ma non si sa perchè o come venga scelto.

Ma come ci riesce?

"The Living Receiver is often (blessed) with a Fourth
Dimensional Power(s). These include increased strength,
telekinesis, mind control, and the ability to conjure
fire and water."

Il ricevitore vivente ottiene quindi poteri come la telecinesi che gli permettono di portare a termine la sua missione.

Ora ritroviamo Donnie che si infila sotto alle coperte con un sorriso che dice tutto: lui ricorda. Come ricordano tutti gli altri personaggi del film nella carrellata che segue.

E' ancora Roberta Sparrow a dare una spiegazione:
"When the Manipulated awakens from their Journey
into the Tangent Universe, they are often haunted by
the experience in their dreams."

Ecco che scopriamo che quando l'artefatto torna nell'universo primario nessuno ricorda esattamente quello che sia accaduto, ma hanno dei flashback, delle sensazioni che durante il sonno si mostrano.

Credo sia per questo che quasi tutti i personaggi alla fine sono a letto ma svegli: forse stavano dormendo e sono stati svegliati dall'incubo.
Donnie andando a letto probabilmente sorride per lo stesso motivo...non ha più paura di morire solo, come aveva confidato alla dottoressa, ma sa che c'è qualcosa di grande dopo, qualcosa che non lo spaventa...e questo è espresso dallo stesso protagonista con la sua lettera a Nonna Morte.

Bene, spero di essere stata chiara nella spiegazione di quello che io penso sia il contenuto del film...ma il bello di Donnie Darko è proprio il fatto che è aperto a diverse interpretazioni ;)

GODZILLA


Messaggio da GODZILLA » 02/09/2005, 9:56

A me ha lasciato abbastanza indifferente, non si capisce nulla dall'inizio alla fine.

daiane


Messaggio da daiane » 02/09/2005, 12:43

Devo dire che Donnie Darko, l'ho capito meglio di Vanilla Sky...??? e' un film che mi e' piaciuto davvero tanto!!!

Anch'io la prima volta che l'ho visto non ho capito niente...ma poi riguardandolo attentamente devo dire che forse ero riuscita a trovare un senso del film...

??? secondo me, il destino c'entra, perche' Donnie poteva fare una scelta quella sera, decidere di prendere la pillola o no....un po' come in matrix. no!!!

??? grazie Angelo per le ricerche che hai fatto!!!