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Sì. chi alto ricorda Yoghi e l'orso Bubu? Chi si ricorda quei cartoni animati che erano semplicemente delle gag comiche che ci facevano sorridere incollati alla tv? Vi ricordate i Rangers che ammonivano i simpatici orsi?
E Carosello? Piccole e divertenti pubblicità con Calimero, Susanna Tutta Panna, la mucca Carolina!! Vi ricordate quando mamma e papà ci dicevano dopo Carosello si va a nanna? Mentre scrivo mi risuona ancora nella mente la musichetta!!! Vi ricordate la televisione? Non c'era 24 ore su 24 come oggi! Se l'accendevi negli orari in cui non c'erano trasmissioni appariva quel quadro fisso con 3/4 cerchi e tante strisce. Oppure c'erano le cosidette "prove tecniche di trasmissione". Che pizza quelle! E gli Intervalli dove comparivano le immancabili pecorelle??
Non voglio con questo essere nostalgica dei tempi andati, soltanto per un attimo riportare alla mente la nostra vita da bambini. Come era più pacata, più gioiosa e tranquilla, come era semplice divertirsi. Riportarvi insieme a me a quello stato d'animo.
Oggi, i quasi inorridisco nei cartoni animati dei nostri piccoli dove sparano raggi laser, gamma e altre cose strane. Figure aliene che perseguitano gli abitanti del pianeta Terra. Combattono e si ammazzano tutto il giorno, tutti i giorni. E che stress!!!!!!!!
Io ricordo anche come eravamo pratici, giocavamo con cose semplici: un gessetto e si disegnava la "campana" nel cortile della scuola o sulla strada di casa (allora non circolavano tante auto) e si saltava su come tanti grilli. I maschietti, in particolare, ricordo giocavano a biglie. Con la terra disegnavano una specie di 8 e con le dita facevano schizzare le palline di vetro. Non ho mai capito in che consisteva il gioco. Però sembravano divertirsi!! Vorrei con questo strapparvi un sorriso, dirvi di ritrovare quello stato d'animo e parlarne.
Io ricordo con quanta semplicità ci conoscevamo e facevamo amicizia. Noi, avevamo molto meno dei nostri piccoli, ma vi ricordate come era più serena la vita, come procedeva tutto in una dimensione più umana? Chi ricorda tutto questo e altro ancora? Vi va di parlarne? Siamo persone semplici e vorrei che ci ritrovassimo a dialogare di questo e di ciò che viviamo oggi. Tra persone che hanno molto in comune ma che si sono perse in questa frenetica vita moderna! Con tanto affetto a tutti i miei coetanei e un abbraccio forte ai giovani di oggi ai quali auguro almeno di ritagliarsi un angolino di vita felice ogni giorno!

aradis ha scritto: Vorrei con questo strapparvi un sorriso, dirvi di ritrovare quello stato d'animo e parlarne.

E ci sei perfettamente riuscita.
Questi dolci ricordi li avevo dimenticati. Mia mamma lo diceva "Giuseppe dopo carosello a letto che domani devi andare a scuola.
Mamma ma è presto. Ubbidisci senza fare troppe storie ed io eseguivo gli ordini ma sbirciavo da dietro la porta per vedere il film che mia madre guardava rilassata dopo una gionata di lavoro, sulla poltrona del soggiorno. Si perchè "ai nostri tempi" la televisione era una ed era in salotto.
I miei giochi preferiti erano: mosca cieca, nascondino, la campana, la gara dei tappi e andare in bicicletta.
Quante volte mia madre ha messo sotto chiave la bici perchè rientravo a casa tutto sporco e con la bici bucata perchè andavo a fare bici cross, quante volte.
Dio che bei ricordi
Grazie aradis mi hai strappato un dolce sorriso oggi in questa giornata nuvolosa di Roma.

aradis ha scritto:Sì. chi alto ricorda Yoghi e l'orso Bubu? Chi si ricorda quei cartoni animati che erano semplicemente delle gag comiche che ci facevano sorridere incollati alla tv? Vi ricordate i Rangers che ammonivano i simpatici orsi?
E Carosello? Piccole e divertenti pubblicità con Calimero, Susanna Tutta Panna, la mucca Carolina!! Vi ricordate quando mamma e papà ci dicevano dopo Carosello si va a nanna? Mentre scrivo mi risuona ancora nella mente la musichetta!!! Vi ricordate la televisione? Non c'era 24 ore su 24 come oggi! Se l'accendevi negli orari in cui non c'erano trasmissioni appariva quel quadro fisso con 3/4 cerchi e tante strisce. Oppure c'erano le cosidette "prove tecniche di trasmissione". Che pizza quelle! E gli Intervalli dove comparivano le immancabili pecorelle??
Non voglio con questo essere nostalgica dei tempi andati, soltanto per un attimo riportare alla mente la nostra vita da bambini. Come era più pacata, più gioiosa e tranquilla, come era semplice divertirsi. Riportarvi insieme a me a quello stato d'animo.
Oggi, i quasi inorridisco nei cartoni animati dei nostri piccoli dove sparano raggi laser, gamma e altre cose strane. Figure aliene che perseguitano gli abitanti del pianeta Terra. Combattono e si ammazzano tutto il giorno, tutti i giorni. E che stress!!!!!!!!
Io ricordo anche come eravamo pratici, giocavamo con cose semplici: un gessetto e si disegnava la "campana" nel cortile della scuola o sulla strada di casa (allora non circolavano tante auto) e si saltava su come tanti grilli. I maschietti, in particolare, ricordo giocavano a biglie. Con la terra disegnavano una specie di 8 e con le dita facevano schizzare le palline di vetro. Non ho mai capito in che consisteva il gioco. Però sembravano divertirsi!! Vorrei con questo strapparvi un sorriso, dirvi di ritrovare quello stato d'animo e parlarne.
Io ricordo con quanta semplicità ci conoscevamo e facevamo amicizia. Noi, avevamo molto meno dei nostri piccoli, ma vi ricordate come era più serena la vita, come procedeva tutto in una dimensione più umana? Chi ricorda tutto questo e altro ancora? Vi va di parlarne? Siamo persone semplici e vorrei che ci ritrovassimo a dialogare di questo e di ciò che viviamo oggi. Tra persone che hanno molto in comune ma che si sono perse in questa frenetica vita moderna! Con tanto affetto a tutti i miei coetanei e un abbraccio forte ai giovani di oggi ai quali auguro almeno di ritagliarsi un angolino di vita felice ogni giorno!

mi ricordo benissimo anch'io Yoghi e Bubu, li guardavo sempre! come guardavo Tom & Jerry, li adoravo! molto più belli dei catoni animati di oggi!
a quell'età io mi arrabbiavo se mi chiamavano "bambina": guai, dicevo che io ero grande! adesso invece sarebbe così bello tornare a quei tempi: non tanto per ringiovanire d'età, ma per riprovare, almeno una volta, quella sensazione di spensieratezza, dove tutto era facile!
ah, che bei tempi....

arietina76 ha scritto:[...]



mi ricordo benissimo anch'io Yoghi e Bubu, li guardavo sempre! come guardavo Tom & Jerry, li adoravo! molto più belli dei catoni animati di oggi!
a quell'età io mi arrabbiavo se mi chiamavano "bambina": guai, dicevo che io ero grande! adesso invece sarebbe così bello tornare a quei tempi: non tanto per ringiovanire d'età, ma per riprovare, almeno una volta, quella sensazione di spensieratezza, dove tutto era facile!
ah, che bei tempi....

Sì dimenticavo, Tom e Jerry!!! e El coyote (che non mi piaceva proprio!!) con quell'antipatico di Beep Beep!!! Però è questo che voglio intendere... ritrovarci e ritagliarci momenti di spensieratezza. Perché insieme possiamo ritrovare quella carica!! Ritrovare quello stato d'animo. Non è che per forza dobbiamo rivangare il passato e piangerci sopra!! Ma sono sicura che visto il nostro bagaglio culturale comune, possiamo ritrovarci tranquillamente davanti una pizza o organizzare un pic-nic (insomma dove vuoi e facendo cose del tutto naturali, come anche andare in bicicletta insieme) e trovarci a parlare di qualsiasi cosa, anche dei libri che leggiamo o che non abbiamo mai letto, delle sensazioni che ci danno delle foto, o un reale tramonto sul mare... Sono sicura che troveremmo tantissime cose in comune e che il tempo insieme fuggirebbe. I sabati e le domeniche sarebbe piene e guizzerebbero via...
Io sono sicura che con gran parte di voi ce la farò!!! Ci sto già riuscendo fuori con alcuni amici romani che come me fanno dei corsi di studio su internet. Grazie ad un forum interno alla scuola abbiamo già fatto delle cenette!! A Roma si dice: "Più semo e mejo stamo!!" TANTI BACI, dolce arietina76!!!

aradis ha scritto:Sì. chi alto ricorda Yoghi e l'orso Bubu? Chi si ricorda quei cartoni animati che erano semplicemente delle gag comiche che ci facevano sorridere incollati alla tv? Vi ricordate i Rangers che ammonivano i simpatici orsi?

Si, personalmente li ricordo quasi tutti, in modo particolare ricordo la serie televisiva dei cartoni animati giapponesi trasmessi da RAIUNO negli anni 1975-78 uno di questi fu Heidi la bambina dei monti, con il nonno paterno e l'inseparabile amico Peter come la sigla sonora cantata da Elisabetta Viviani: "Heidi il tuo nido e' sui monti".

aradis ha scritto:E Carosello? Piccole e divertenti pubblicità con Calimero, Susanna Tutta Panna, la mucca Carolina!! Vi ricordate quando mamma e papà ci dicevano dopo Carosello si va a nanna?

Si, ricordo benissimo pure questo, supplicavo sempre i miei infatti di lasciarmi vedere almeno il carosello prima di andare a letto alla sera. Ricordo che l'orario si trovava tra le 20,00 o 20,30 circa.

aradis ha scritto:Mentre scrivo mi risuona ancora nella mente la musichetta!!! Vi ricordate la televisione? Non c'era 24 ore su 24 come oggi! Se l'accendevi negli orari in cui non c'erano trasmissioni appariva quel quadro fisso con 3/4 cerchi e tante strisce. Oppure c'erano le cosidette "prove tecniche di trasmissione". Che pizza quelle! E gli Intervalli dove comparivano le immancabili pecorelle??

Ricordo! Ricordo anche quando i programmi alla TV erano in bianco e nero o noi perlomeno, non l'avevamo ancora acquistata la TV a colori.

aradis ha scritto:Non voglio con questo essere nostalgica dei tempi andati, soltanto per un attimo riportare alla mente la nostra vita da bambini. Come era più pacata, più gioiosa e tranquilla, come era semplice divertirsi. Riportarvi insieme a me a quello stato d'animo. Io ricordo anche come eravamo pratici, giocavamo con cose semplici: un gessetto e si disegnava la "campana" nel cortile della scuola o sulla strada di casa (allora non circolavano tante auto) e si saltava su come tanti grilli.

Pure io ricordo tutto cio'. Sono cresciuta in citta’ quindi da bambina ricordo le gare, le corse in bicicletta con la mia inseparabile “Graziella” gli amici e le amiche ed io con la pelle delle ginocchia quasi sempre rotte/sbucciate e di cui non m’importava un bel nulla. Ero felicissima di rimanere cosi’ per quasi tutto il pomeriggio perche' non volevo andare "di sopra" (allora abitavo al secondo piano) per paura che mia mamma non mi facesse piu' uscire a giocare. Amavo rimanere nel cortile della piazzetta all’aperto, amavo le gare anche con i pattini nelle viette del quartiere. Il gioco "going" o il gioco della Barbie sotto i portici dei caseggiati vicini.

aradis ha scritto:Vorrei con questo strapparvi un sorriso, dirvi di ritrovare quello stato d'animo e parlarne. Io ricordo con quanta semplicità ci conoscevamo e facevamo amicizia.

Vero. Sono i ricordi degli amici d'infanzia che personalmente portero’ gelosamente custoditi sempre dentro di me. Spero un giorno poter esprimere le mie esperienze ai miei nipoti, esattamente come feci io con i miei figli e mia nonna con me e i miei cugini. Avrei diverse altre storie da raccontare ma voglio lasciare spazio agli altri.

Credo, anzi - ho sempre creduto - che le esperienze d'infanzia/giovinezza aiutino ad accrescere e rafforzare le esperienze di vita da adulti.

affabile ha scritto:[...]
Si, personalmente li ricordo quasi tutti, in modo particolare ricordo la serie televisiva dei cartoni animati giapponesi trasmessi da RAIUNO negli anni 1975-78 uno di questi fu Heidi la bambina dei monti, con il nonno paterno e l'inseparabile amico Peter come la sigla sonora cantata da Elisabetta Viviani: "Heidi il tuo nido e' sui monti".
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Si, ricordo benissimo pure questo, supplicavo sempre i miei infatti di lasciarmi vedere almeno il carosello prima di andare a letto alla sera. Ricordo che l'orario si trovava tra le 20,00 o 20,30 circa.
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Ricordo! Ricordo anche quando i programmi alla TV erano in bianco e nero o noi perlomeno, non l'avevamo ancora acquistata la TV a colori.
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Pure io ricordo tutto cio'. Sono cresciuta in citta’ quindi da bambina ricordo le gare, le corse in bicicletta con la mia inseparabile “Graziella” gli amici e le amiche ed io con la pelle delle ginocchia quasi sempre rotte/sbucciate e di cui non m’importava un bel nulla. Ero felicissima di rimanere cosi’ per quasi tutto il pomeriggio perche' non volevo andare "di sopra" (allora abitavo al secondo piano) per paura che mia mamma non mi facesse piu' uscire a giocare. Amavo rimanere nel cortile della piazzetta all’aperto, amavo le gare anche con i pattini nelle viette del quartiere. Il gioco "going" o il gioco della Barbie sotto i portici dei caseggiati vicini.
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Vero. Sono i ricordi degli amici d'infanzia che personalmente portero’ gelosamente custoditi sempre dentro di me. Spero un giorno poter esprimere le mie esperienze ai miei nipoti, esattamente come feci io con i miei figli e mia nonna con me e i miei cugini. Avrei diverse altre storie da raccontare ma voglio lasciare spazio agli altri.
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Credo, anzi - ho sempre creduto - che le esperienze d'infanzia/giovinezza aiutino ad accrescere e rafforzare le esperienze di vita da adulti.

Si, personalmente li ricordo quasi tutti, in modo particolare ricordo la serie televisiva dei cartoni animati giapponesi trasmessi da RAIUNO negli anni 1975-78 uno di questi fu Heidi la bambina dei monti, con il nonno paterno e l'inseparabile amico Peter come la sigla sonora cantata da Elisabetta Viviani: "Heidi il tuo nido e' sui monti".

E sì, come dimenticare la mitica Heidi!!! E il "dolce Remì"!!!
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Si, ricordo benissimo pure questo, supplicavo sempre i miei infatti di lasciarmi vedere almeno il carosello prima di andare a letto alla sera. Ricordo che l'orario si trovava tra le 20,00 o 20,30 circa.

Credo che in molti ricorderanno Carosello!!!
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Ricordo! Ricordo anche quando i programmi alla TV erano in bianco e nero o noi perlomeno, non l'avevamo ancora acquistata la TV a colori.

Sì anche per era così e, come dice Giuseppe, ne avevamo una sola!!
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Pure io ricordo tutto cio'. Sono cresciuta in citta’ quindi da bambina ricordo le gare, le corse in bicicletta con la mia inseparabile “Graziella” gli amici e le amiche ed io con la pelle delle ginocchia quasi sempre rotte/sbucciate e di cui non m’importava un bel nulla. Ero felicissima di rimanere cosi’ per quasi tutto il pomeriggio perche' non volevo andare "di sopra" (allora abitavo al secondo piano) per paura che mia mamma non mi facesse piu' uscire a giocare. Amavo rimanere nel cortile della piazzetta all’aperto, amavo le gare anche con i pattini nelle viette del quartiere. Il gioco "going" o il gioco della Barbie sotto i portici dei caseggiati vicini.

Accipicchia!! Abbiamo anche le stesse esperinze con la mitica Graziella!! Benché abbia avuto anch'io una Barbie, non l'ho amata molto. Diciamo in generale che non mi piacevano le bambole... Ero più un maschiaccio... Preferivo immaginarmi più una Calmity Jane e giocare con gli altri maschietti. Con il pollice e l'indice aperti sparare ai cowboy cattivi!! :-D))
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Vero. Sono i ricordi degli amici d'infanzia che personalmente portero’ gelosamente custoditi sempre dentro di me. Spero un giorno poter esprimere le mie esperienze ai miei nipoti, esattamente come feci io con i miei figli e mia nonna con me e i miei cugini. Avrei diverse altre storie da raccontare ma voglio lasciare spazio agli altri.

Credo, anzi - ho sempre creduto - che le esperienze d'infanzia/giovinezza aiutino ad accrescere e rafforzare le esperienze di vita da adulti.

Concordo pienamente!!!! :-D)

aradis ha scritto:[/color][/b]Chi si ricorda

Ricordo tutti i personaggi dell'etere che hai citato tranne carosello e la mucca carolina...i miei ricordi "ancestrali" includono anche il cartone animato giapponese "Babil Junior", "Orzowei",e un antidiluviano gioco a premi condotto da Raimondo Vianello nel quale il concorrente doveva sistemare in ordine sequenziale una serie di pannelli raffiguranti una determinata situazione: ad es. Tizio si alza la mattina, fa colazione, si reca sul posto di lavoro, torna a casa per pranzo, dopo la pausa pranzo ritorna a lavorare e così via. All'inizio del gioco i pannelli erano sparpagliati senza ordine. Toccava al concorrente ordinarli nel più breve tempo possibile...