arietina76 ha scritto: ↑08/01/2021, 10:34
Io non lo trovo sconfortante, anzi: per come si è partiti (cioè, sapendo ben poco del covid) penso che procedere separatamente abbia offerto più possibilità di trovare vaccini diversi tra loro, sia per somministrazione che per efficacia.
La gara alla conquista del profitto la trovo normale: sarà cinico da dire, ma le case farmaceutiche sono e rimangono società private.
Concordo. Inoltre tutte le aziende che si sono cimentate nella sperimentazione hanno fatto un accordo preventivo affinchè nessuna cercasse "scorciatorie" nella sperimentazione, l'ho sentito da varie fonti, almeno per quanto concerne le aziende occidentali, la Russa e la Cinese non so.
airlander ha scritto:
infatti e sulla durata della copertura che ho dubbi, poi non mi convince quello che va mantenuto ibernato, non tanto per la validità quanto per la somministrazione visto come siamo messi da noi...
Per quanto concerne il vaccino Pfizer, il nostro paese non ne ha ordinato enormi quantità proprio perchè esso va somministrato in ospedale, e comunque mica siamo messi così male in Italia sui vaccini, vacciniamo con efficacia e organizzazione i bambini da decenni. Noi in Italia abbiamo puntato molto su quello Astra Zeneca per la facilità di somministrazione e conservazione che permetterà anche ai medici di base di contribuire. Ma la prudenza europea ha prevalso e si dovrà aspettare un po' perchè astra zeneca ha fatto diversi errori di comunicazione sulla sua efficacia, anche questo vaccino comunque sarà a doppia dose. Ci sono vaccini che facciamo da decenni che sono in doppia dose, l'antitetanica ad esempio l'ho fatta alcuni decenni fa in doppia dose. Quello italiano, ora in fase 1, sarà, se tutto va bene, in dose unica.
L'Europa si è occupata di fare gli ordini che poi a sua volta vengono mandati ai paesi su loro richiesta e ha ordinato di tutto da tutti per essere coperta, adesso avremo Moderna che si mantiene a - 15-25° e per 30 gg anche a -8°. Meglio dei - 74° di Pfizer. Si stanno ordinando più dosi di Moderna e Pfizer anche perchè Sanofi Aventis è indietro...
Sulla durata dell'immunità dovremo impare sul campo, con il tempo, non c'è altro da fare, ma è certo che almeno 6 mesi di protezione il vaccino lo dà, intanto è già qualcosa, per come viviamo ora...
Inoltre anche se i ceppi cambiano, una certa protezione c'è comunque, come per l'infuenza, non ci si vaccina mai col ceppo in corso ma con quello appena precedente.
Insomma, io invece sono contenta della pluralità dei vaccini, mi fido di più.