tropicsnow ha scritto:[...]
a me sembra che sia venuto meno il ruolo del genitore quale punto di riferimento, troppo preso da se stesso, dalla carriera, dalla necessità di soddisfare i propri bisogni materiali e non, tra cui cercare un nuovo compagno/a perchè spesso i coniugi/genitori sono separati...
i figli sono lasciati a se stessi e così vanno a cercare un nuovo punto di riferimento altrove e spesso quest'ultimo non è positivo..
Riguardo ciò credo che si possa svolgere bene il ruolo di genitore anche coltivando i propri interessi e soddisfacendo i propri bisogni, dato che comunque siamo in primis degli individui noi stessi; la cosa essenziale è appunto fare in modo di non trascurare i ragazzi e soprattutto non "amalgamare" gli spazi che dedichiamo ai figli e quelli che lasciamo per noi stessi. Essere genitori in fondo non consiste nel "sacrificare" la propria vita ai figli stessi, anzi sarebbe questo un esempio errato da dare.
Bisogna dimostrare ed insegnare loro che nella vita è possibile trovare un giusto e proprio equilibrio personale anche se la vita stessa è costellata di difficoltà, tra cui le rinunce varie.
tropicsnow ha scritto:[...]ci sono poi quei genitori che fanno gli "amici" del figlio e ne parlano come se fosse un vanto, io mi chiederei quando avrebbero intenzione di fare il genitore dato che questo è il loro ruolo! un ragazzino/a ha bisogno di una guida, di qualcuno in cui identificarsi, di un modello di riferimento e questa figura primaria è quella del genitore. se questa è assente o comunque poco presente, poco attento ai bisogni del figlio o peggio ancora i genoitori litigano in presenza del figlio o l'uno denigra l'altro da cui è separato cercando di allontarlo da quest'ultimo, al figlio cosa resta??? .
A volte tra un genitore ed un figlio capita che si stabilisca un legame intenso, che va oltre quello del semplice rapporto padre/figlio o madre/figlio, ma è un qualcosa di speciale e particolare che è difficile quasi spiegare...però il genitore responsabile sa che deve mantenere comunque la propria autorità e certo non permetterebbe mai al figlio di mancargli di rispetto. Non nascondo che tra me e mio figlio non esiste il classico rapporto mamma/figlio, tra noi c'è un qualcosa in più, siamo sulla stessa lunghezza d'onda pur essendo due persone davvero molto differenti ed avendo una visione della vita differente. Se qualcuno ci osservasse durante una nostra giornata tipo, probabilmente alla fine scuoterebbe la testa arrivando alla conclusione che come mi rapporto io con figlio non va bene...ma c'è una cosa che quella persona non sà: il mio ragazzo( come lo chiamo io), teme il mio giudizio nei suoi confronti, sa che più di ogni altra cosa esigo il rispetto per il prossimo e per me stessa. Lo lascio libero di sperimentare la vita ma sa bene che "cammino" (per ora) accanto a lui anche se non gli tengo certo la manina. Fare i genitori è complicato e non cè nessuno che può insegnartelo, e a volte non basta nemmeno essere persone mature e responsabili; ma se hai in te l'amore per la vita stessa e non per la tua persona e basta, allora forse potresti anche cavartela.
Però se un figlio nonostante il tuo amore e il tuo impegno decide di perdersi, a volte non puoi fare altro che stare a guardare...
Comunque, per Templare: mi scuso per aver "sforato" dall'argomento del topic che non è "come educare i figli"

, ma mi conosci e quando si parla di qualcosa a cui tengo...
Per tornare invece sulla questione in sé, credo che sia ora che chi di dovere finisca di far finta di non vedere e di non sapere; vanno adottate delle misure preventive ed anche deterrenti contro questi mostri.
Però sai cosa mi ha stupito ? che il commento più diffuso riguardo alla vicenda emersa è stato:" tanto a quelle gli piaceva e in più ci guadagnavano"...peccato che la realtà sia ben diversa , che il vero motivo fosse da ricercare davvero nella storia personale dei ragazzi, così come accennato da una psicologa intervistata al riguardo. E allora se non esiste nemmeno più la compassione per sti ragazzini, mi associo a Tropicsnow: ma che li mettete al mondo a fare?