catia ha scritto:[...]
...ma penso anche che questo suo passaggio dall'essere (nel passato) padre/marito/padrone ad essere un compagno/amico/amante ecc. non riesca a tutti, psicologicamente parlando e che qualcuno dei suddetti tema di perdere la propria mascolinità e di conseguenza il proprio 'dominio' su quella che un tempo era considerata solo una cosa di proprietà, la donna.
Io auspicherei che l'uomo fosse una fusione fra le due tipologie che hai espresso. Purtroppo invece, e ti do ragione, molti di noi soffrono di retaggi educativi e culturali per i quali dobbiamo sempre dimostrare qualcosa alle nostre donne, nel senso di determinare sempre e comunque la nostra potenzialità e capacità in genere. Ma un po' di rilassatezza non guasterebbe invece, visto che le proprie qualità di uomo maturo e formato, possono benissimo scaturire sia dal cambiare i pannolini al bambino, che dal mettere a posto la lavastoviglie che saper fronteggiare un qualsiasi confronto di utilità alla coppia o alla famiglia.
catia ha scritto:[...]
Ovvio che la compagna dovrebbe essere fiera di avere un uomo così accorto, attento e solerte che la aiuta, senza sminuirlo, anzi!
E senza approfittare di lui però... magari del suo forte innamoramento
catia ha scritto:[...]
L'accettare gli altri "così come sono"...dovrebbe essere una regola verso tutti: amici, compagni, ecc. ma ultimamente mi sono resa conto che non tutti ci riescono ????é accettare gli altri così come sono vuol dire scendere a compromessi col proprio carattere e la propria personalità e non tutti sono disposti a concedere così tanto al prossimo.
C'è in giro troppa competizione a mio parere, mentre ognuno dovrebbe stare bene con se stesso, curarsi la persona e i propri hobby o passioni, ed evitare di diventare schiavo dei modelli televisivi in genere. Non parlo solo a livello estetico. E poi magari mettere pure da parte un po' di orgoglio e durezza, visto che la vita è breve, ed è meglio godersela senza troppe paturnie.