Non solo Torino, e la situazione non va certo migliorando.Alessio0589 ha scritto:Quando, di prima mattina, apro la finestra e vedo un cielo terso e poi, guardando verso il basso, vedo dei clochard rovistare in mezzo l'immondizia, non sapete quanta rabbia e tristezza mi attanaglia per solidarietà nei loro confronti: ebbene si, Torino è anche questo... :(
Anche a me intristisce l'inverno e qualunque avverso momento meteorologico perchè penso a tutti i randagi che esistono umani e non. Destino crudele che accomuna gli sfortunati di questa terra. E tanti pensano alla poltrona e come illudere chi deve votarli per farli sedere sulle poltrone possibilmente più comode. Spesso il mondo è proprio alla rovesciaAlessio0589 ha scritto:Quando, di prima mattina, apro la finestra e vedo un cielo terso e poi, guardando verso il basso, vedo dei clochard rovistare in mezzo l'immondizia, non sapete quanta rabbia e tristezza mi attanaglia per solidarietà nei loro confronti: ebbene si, Torino è anche questo... :(
Tutto il mondo è paese... ahimè non è così solo a Torino, ma anche a Milano e credo nella maggior parte delle grandi città, e chissà? forse pure nei paesini di provincia. Quello che mi fa più male non è sapere che ci son dei clochard, perchè capita che siano loro stessi ad aver deciso di diventarlo. Ma mi fa male l'indifferenza della gente (nella quale includo pure la mia). A volte siamo così presi dai nostri piccoli problemi quotidiani che non ci rendiamo conto che esistono pure loro, queste persone che hanno solo uno stile di vita diverso dal nostro, ma che alla fine sono persone come noi, che probabilmente si pongono le stesse nostre domande su cose tipo i sentimenti o robe simili, o magari non se le pongono perchè si conoscono di più, e sanno cosa conta nella vita e cosa invece non conta. Io so solo che lavoro in un museo, e mi hanno detto pochi giorni fa di chiudere i bagni pubblici fino ad una certa ora perchè li utilizzano i barboni. Beh, il fatto è che una di queste persone che li utilizza ha un nome, si chiama Fabrizio, ed è una brava persona, e viene tutte le mattine per potersi lavare e cambiare, è educato, e dolce, e simpatico, e sorridente. E posso dire che il bagno lo lascia sempre pulito al contrario di tanti altri che lavorano e stanno in giacca e cravatta e me lo conciano da far schifo. Insomma, io per ora il bagno non lo sto chiudendo a meno che non mi lasciano una cosa scritta, in quel caso spero che venga dopo quella certa ora, così il posto per cambiarsi lo trova lo stesso. Fatto sta che la realtà è che in molti abbiamo dei pregiudizi. All'inizio anche io ero un po' restìa, soprattutto perchè la prima volta che l'ho incontrato non aveva un buon odore, ma ricordo che qualche giorno dopo mi ha salutata educatamente e dà lì è iniziato qualche piccolo dialogo. Ormai io e i miei colleghi lo conosciamo e sappiamo che è una persona pulita (e parlo non letterarmente, ma bensì di testa). Quindi mi son resa conto che ho sbagliato, che ho giudicato senza conoscere. E come me ce ne sono tanti altri. Ma per fortuna non tutti chiudono la propria testa alla semplice prima impressione, e quindi hanno modo di conoscere e di capire. Io mi ritengo fortunata a non chiudermi mai dall'inizio. Fatto sta che questa è la realtà, ci son tanti clochard nelle grandi metropoli, come anche c'è tanta ignoranza, e tanta povertà, di soldi e d'animo.Alessio0589 ha scritto:Quando, di prima mattina, apro la finestra e vedo un cielo terso e poi, guardando verso il basso, vedo dei clochard rovistare in mezzo l'immondizia, non sapete quanta rabbia e tristezza mi attanaglia per solidarietà nei loro confronti: ebbene si, Torino è anche questo... :(
Che bello leggertiFrancesca_84a ha scritto:[...]
Tutto il mondo è paese... ahimè non è così solo a Torino, ma anche a Milano e credo nella maggior parte delle grandi città, e chissà? forse pure nei paesini di provincia. Quello che mi fa più male non è sapere che ci son dei clochard, perchè capita che siano loro stessi ad aver deciso di diventarlo. Ma mi fa male l'indifferenza della gente (nella quale includo pure la mia). A volte siamo così presi dai nostri piccoli problemi quotidiani che non ci rendiamo conto che esistono pure loro, queste persone che hanno solo uno stile di vita diverso dal nostro, ma che alla fine sono persone come noi, che probabilmente si pongono le stesse nostre domande su cose tipo i sentimenti o robe simili, o magari non se le pongono perchè si conoscono di più, e sanno cosa conta nella vita e cosa invece non conta. Io so solo che lavoro in un museo, e mi hanno detto pochi giorni fa di chiudere i bagni pubblici fino ad una certa ora perchè li utilizzano i barboni. Beh, il fatto è che una di queste persone che li utilizza ha un nome, si chiama Fabrizio, ed è una brava persona, e viene tutte le mattine per potersi lavare e cambiare, è educato, e dolce, e simpatico, e sorridente. E posso dire che il bagno lo lascia sempre pulito al contrario di tanti altri che lavorano e stanno in giacca e cravatta e me lo conciano da far schifo. Insomma, io per ora il bagno non lo sto chiudendo a meno che non mi lasciano una cosa scritta, in quel caso spero che venga dopo quella certa ora, così il posto per cambiarsi lo trova lo stesso. Fatto sta che la realtà è che in molti abbiamo dei pregiudizi. All'inizio anche io ero un po' restìa, soprattutto perchè la prima volta che l'ho incontrato non aveva un buon odore, ma ricordo che qualche giorno dopo mi ha salutata educatamente e dà lì è iniziato qualche piccolo dialogo. Ormai io e i miei colleghi lo conosciamo e sappiamo che è una persona pulita (e parlo non letterarmente, ma bensì di testa). Quindi mi son resa conto che ho sbagliato, che ho giudicato senza conoscere. E come me ce ne sono tanti altri. Ma per fortuna non tutti chiudono la propria testa alla semplice prima impressione, e quindi hanno modo di conoscere e di capire. Io mi ritengo fortunata a non chiudermi mai dall'inizio. Fatto sta che questa è la realtà, ci son tanti clochard nelle grandi metropoli, come anche c'è tanta ignoranza, e tanta povertà, di soldi e d'animo.
Ciao, ma ci conosciamo? Perchè hai scritto come se già mi conoscessi, ad ogni modo grazie del messaggio, ma scrivo solo ciò che vivo o sento.ernesto ha scritto:[...]
Che bello leggerti
Ciao
CiaoFrancesca_84a ha scritto:[...]
Ciao, ma ci conosciamo? Perchè hai scritto come se già mi conoscessi, ad ogni modo grazie del messaggio, ma scrivo solo ciò che vivo o sento.
Un bacione!
Ho ascoltato la poesia. Devo dire che fa riflettere, e ammetto mi è uscita qualche lacrima Io sono tra i colpevoli, quelli troppo presi dalla propria vita e frenesia che non sempre si accorgono di queste persone che non sanno se arrivano a fine giornata al contrario di tutti gli altri che al massimo arrivano a fatica a fine mese. Ho pensato a Fabrizio, e penso che in questo momento forse non è riuscito a trovare posto dove dormire (proprio l'altro giorno mi ha accennato che si augurava per quella sera di trovare posto). E pensare che lui è la persona che ieri è riuscita a farmi sorridere. Ieri ero insofferente verso tutto il luogo di lavoro, la maggior parte delle persone se la prende coi più deboli (che secondo loro siamo noi delle pulizie), oppure è ipocrita e falsa e anche cattiva. Insomma non certo persone dalle quali prendere esempio. E ieri ho chiuso a chiave quei benedetti bagni. Quando son andata per aprirli ho trovato fuori Fabrizio, ed è l'unica persona che è riuscita a farmi dimenticare il nervosismo provocato da queste persone, e mi ha detto che capisce il fatto che devo chiudere a chiave, perchè vede anche lui che molti rompono o sporcano tanto i bagni, quindi è una persona molto più civile di tanti altri che si credono tali, ma che hanno ancora tanto da imparare su cosa sia la civiltà. E lui come sempre mi ha chiesto come stavo, cosa che tanti altri non hanno fatto, anzi direi quasi tutti esclusi forse un paio. Incredibile, ieri pensavo: sono molto più seria e nervosa, eppure nessuno che mi chieda che cos'ho, o ??? come sto in generale, invece che fanno? mi ordinano solo cosa fare e cosa non fare...ernesto ha scritto:[...]
Ciao
no non ci conosciamo
Chi sono?
Sono uno dei tanti che di fronte a tutto ciò si indegna, si arrabbia ,si rattrista ma non fa nulla per cambiare questa "verità"
Eccoci
http://www.youtube.com/watch?v=1-OWWEQ0UZ0
Alessio0589 ha scritto:Quando, di prima mattina, apro la finestra e vedo un cielo terso e poi, guardando verso il basso, vedo dei clochard rovistare in mezzo l'immondizia, non sapete quanta rabbia e tristezza mi attanaglia per solidarietà nei loro confronti: ebbene si, Torino è anche questo... :(