MailAmici

Voglio parlare della "forma" della politica e non della "sostanza".

In America la campagna elettorale viene condotta in maniera civile, educata, magari e sicuramente con toni aspri...ma in modo avvincente ed appassionante.
In Italia si litiga, si parla uno sopra l'altro, si dice: "Sei stato tu a rubare la marmellata", e l'altro: "Non è vero", e poi: "Si che è vero, glielo dico alla mamma!".
In America la gente piange, di gioia o dolore per la vittoria e la sconfitta dei propri candidati a cui si crede.
In Italia menefreghismo (giustificato) e spesso soggetti passivi...

L'America, sia pure con le sue grandi contraddizioni, è quasi nel 2013.
In Italia siamo ancora ai tempi di Fred e Barney... "YABBA-DABBA-DOO"!!

mistereffe ha scritto: In America la campagna elettorale viene condotta in maniera civile, educata, magari e sicuramente con toni aspri...ma in modo avvincente ed appassionante.

Veramente le presidenziali in america sono generalmente incentrate sul gossip e sugli scheletri nell'armadio... è quest'ultima a essere stata un po' anomala.

A meno che non abbian davvero cambiato (ma ne dubito)

lomarcan77 ha scritto:[...]



Veramente le presidenziali in america sono generalmente incentrate sul gossip e sugli scheletri nell'armadio... è quest'ultima a essere stata un po' anomala.

A meno che non abbian davvero cambiato (ma ne dubito)

E' vero ciò che dici, ma in Italia è ancora peggio!