Etere ha scritto:[...]
Su 100 tunisini che arrivano in Europa, quanti hanno in mente di passare dalle nostre parti per andare poi a combattere concretamente per Isis?
Dico semplicemente che sarebbe discriminatorio nei confronti di coloro che non hanno in mente di arruolarsi tra le fila di Isis. Penso che sia questo il nodo della questione.
Sì, ho capito che è il nodo della questione e come ho detto prima per me dovrebbe venire prima la nostra sicurezza presente e futura , e dopo le norme antidiscriminazione. Abbiamo già una bella fetta di immigrati di paesi del magreb o del Pakistan ecc.. nella situazione attuale si potrebbe far entrare persone di altri paesi. Io non so se su 100 immigrati musulmani 0,001 vogliono combattere con l'Isis, ma credo che dovremmo essere lungimiranti e sapere che ciò che seminiamo oggi raccoglieremo domani. Vogliamo guardare Francia e Gran Bretagna e imparare qualcosa?
Credo di aver espresso a sufficienza i mio pensiero e di averlo argomentato senza sembrare una caricatura di Salvini, adesso smetto per non continuare a ripetermi.:-)
PS Canada e Australia hanno chiuso le frontiere ai cittadini dei paesi dove Ebola sta colpendo maggiormente, ovviamente è discriminatorio nei confronti di tutti quelli che non hanno contratto ebola, ma evidentemente Canada e Australia preferiscono discriminare piuttosto che rischiare.
@george c.
Certo che ricordo quel tuo racconto, mi dispiace che tu abbia di nuovo dovuto subire un episodio del genere, anzi peggiore.