siamo davvero pecoroni?

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Pallina5

siamo davvero pecoroni?

Messaggio da Pallina5 » 23/06/2012, 16:15

Più di una volta mi sono ritrovata a discutere con un nostro connazionale residente all'estero che puntualmente argomentando sui vari problemi del nostro Paese finisce coll'offendere gli italiani...sì , sò bene che siamo pieni di difetti ma arrivare alle offese..

Comunque, il fatto ora è che mio malgrado forse mi ritrovo a dar ragione al tizio e questo dopo la faccenda della mancata promessa di cittadinanza fatta al Dalai Lama. Insomma ci siamo piegati ad un ricatto?! sono un pò delusa... quindi siamo sul serio pecoroni? [smilie=crybaby.gif]

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Mister71
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Re: siamo davvero pecoroni?

Messaggio da Mister71 » 24/06/2012, 16:24

Pallina5 ha scritto:Più di una volta mi sono ritrovata a discutere con un nostro connazionale residente all'estero che puntualmente argomentando sui vari problemi del nostro Paese finisce coll'offendere gli italiani...sì , sò bene che siamo pieni di difetti ma arrivare alle offese..

Comunque, il fatto ora è che mio malgrado forse mi ritrovo a dar ragione al tizio e questo dopo la faccenda della mancata promessa di cittadinanza fatta al Dalai Lama. Insomma ci siamo piegati ad un ricatto?! sono un pò delusa... quindi siamo sul serio pecoroni? [smilie=crybaby.gif]
Ciao...

Noi Italiani siamo senz'altro un popolo che dovrebbe ricordarsi di essere padrone della propria terra e delle proprie tradizioni, senza svendere nulla o mostrare sudditanza a nessuno, ma mi pare chiaro che la direzione dell'Italia e di buona parte del mondo non sia questa.

Nel 1959 La Cina invade il tibet pensando di poter accampare pretese su quella terra. Il tibet non si difende perché privo di esercito, mi sembra, e perché contraddistinto da una cultura e da una spiritualità che non hanno nulla a che vedere con il gretto materialismo del regime comunista cinese. Tutto questo nell'indifferenza del mondo. Magari se avessero avuto pozzi petroliferi sarebbe andata diversamente, forse gli americani si sarebbero dati una mossa e anche gli altri.

Negli anni successivi, con una miopia secondo me famosa oggi anche al di là del sistema solare, abbiamo trasformato la cina in una potenza, esportando tecnologie, stili di vita e know-how di tutti i tipi.

Oggi ci preoccupiamo dei futuri scenari geopolitici con la cina che farà la voce grossa - ma lo sta già facendo, visto il dietro front del sindaco di milano a proposito del Dalai Lama - dimenticando che siamo stati noi a rendere la cina così, perché prima erano una massa di pezzenti affamati nelle campagne.

Di cosa vogliamo lamentarci se oggi questi ridicoli ometti più simili a formiche si permettono di fare ingerenza nelle decisioni di un altro paese (cittadinanza milanese al Dalai Lama) e noi altri ci mettiamo la coda tra le gambe?

La cina "è importante"?

Ma siamo stati noi a renderla tale. Dovevamo avere l'occhio più lungo anni fa.

Ciao... :)

Ospite

Re: siamo davvero pecoroni?

Messaggio da Ospite » 24/06/2012, 20:45

Pallina5 ha scritto: Insomma ci siamo piegati ad un ricatto?! sono un pò delusa... quindi siamo sul serio pecoroni? [smilie=crybaby.gif]
A proposito di ricatto, anche se il termine suona un pò forte, guarda cosa siamo diventati nei confronti degli Stati Uniti d'America dal Dopoguerra ad oggi.
Pensa a quale quotidiano tributo di sudditanza dobbiamo sottostare, solo perchè ci hanno raccontato che i "liberatori" con la bandiera a stelle e striscie, sbarcando sulla Penisola, ci hanno tolto di mezzo il Fascismo. Penso a tutta l'attività della C.I.A. e di settori deviati o meno del nostro Stato, con la complicità di soggetti dell'eversione di Destra, che hanno posto in essere fino al 1989 (data indicativa) per fronteggiare il Comunismo, e ai lutti e ai dolori che questa complessa operazione strategica ha generato. E anche in tempi recenti il rapimento dell'Iman di Milano o l'uccisione di Nicola Calipari, passando per il Cermis e la vicenda ancora aperta di Chico Forti recluso in Florida.
E tutto dopo averci ben bene fagocitati con la loro cultura fatta di Superman, hamburger, rock'n'roll e film western, tanto che i nostri giovani non conoscono nulla di Giulio Cesare, Leonardo da Vinci, Guglielmo Marconi o Federico Fellini.

Pallina5

Re: siamo davvero pecoroni?

Messaggio da Pallina5 » 24/06/2012, 20:52

Mister71 ha scritto:[...]



Ciao...

Noi Italiani siamo senz'altro un popolo che dovrebbe ricordarsi di essere padrone della propria terra e delle proprie tradizioni, senza svendere nulla o mostrare sudditanza a nessuno, ma mi pare chiaro che la direzione dell'Italia e di buona parte del mondo non sia questa.
Ciao, condivido pienamente questa tua considerazione iniziale e anzi è uno dei miei piccoli desideri: che prima o poi ci si renda conto che è ora di smetterla di sonnecchiare e darsi da fare per migliorare il nostro Paese, però ancora una coscienza comune in questo senso manca, almeno a livello macroscopico.

Mi piacerebbe che ci fosse lo stesso spirito comune e soprattutto lo stesso spirito d'appartenenza di quando l'Italia gioca una partita di calcio.

ciao.

tratrillo
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Re: siamo davvero pecoroni?

Messaggio da tratrillo » 16/09/2012, 1:33

Pallina5 ha scritto:[...]

Mi piacerebbe che ci fosse lo stesso spirito comune e soprattutto lo stesso spirito d'appartenenza di quando l'Italia gioca una partita di calcio.

ciao.
ciao,

la risposta sta proprio in quello che dici: un italiano se pensa a un qualcosa motivante, che crea uno spirito nazionale, pensa alla partita di calcio, il cinese pensa ad un impero millenario :-)

ciao
G.

Pallina5

Re: siamo davvero pecoroni?

Messaggio da Pallina5 » 16/09/2012, 18:37

tratrillo ha scritto:[...]



ciao,

la risposta sta proprio in quello che dici: un italiano se pensa a un qualcosa motivante, che crea uno spirito nazionale, pensa alla partita di calcio, il cinese pensa ad un impero millenario :-)

ciao
G.
Sinceramente non mi pare che in un impero possa esserci del bene comune...io da un impero scapperei al volo :supermanga:

Ospite

Re: siamo davvero pecoroni?

Messaggio da Ospite » 17/09/2012, 19:14

Pallina5 ha scritto:[...]
Sinceramente non mi pare che in un impero possa esserci del bene comune...io da un impero scapperei al volo :supermanga:
Forse tratrillo non intendeva l'impero come forma di speculazione e sfruttamento altrui, ma nel senso di abbinare a spirito nazionale a qualcosa di proficuo e importante, che il solo delirio per i goal della Nazionale, forse non equivale quanto a pregnanza e consistenza.

Pallina5

Re: siamo davvero pecoroni?

Messaggio da Pallina5 » 19/09/2012, 16:18

Shadow750 ha scritto:[...]



Forse tratrillo non intendeva l'impero come forma di speculazione e sfruttamento altrui, ma nel senso di abbinare a spirito nazionale a qualcosa di proficuo e importante, che il solo delirio per i goal della Nazionale, forse non equivale quanto a pregnanza e consistenza.

Lo spero bene... :D , e il riferimento allo "spirito" calcistico era solo per dire che se lo si tira fuori per una mera partita, allora lo si può fare anche per questioni ben più serie. ;)

marcy71973
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Re: siamo davvero pecoroni?

Messaggio da marcy71973 » 04/10/2012, 18:47

Pallina5 ha scritto:Più di una volta mi sono ritrovata a discutere con un nostro connazionale residente all'estero che puntualmente argomentando sui vari problemi del nostro Paese finisce coll'offendere gli italiani...sì , sò bene che siamo pieni di difetti ma arrivare alle offese..

Comunque, il fatto ora è che mio malgrado forse mi ritrovo a dar ragione al tizio e questo dopo la faccenda della mancata promessa di cittadinanza fatta al Dalai Lama. Insomma ci siamo piegati ad un ricatto?! sono un pò delusa... quindi siamo sul serio pecoroni? [smilie=crybaby.gif]



in altri stati si lotta per il rispetto e la dignita per la liberta e tutto il resto, che se ne dica in italia ma anche in altre nazioni che si ritengono superiore alla media non ce piu spirito nazionalista, noi italiani abbiamo molte cose su cui lottare tasse dirette e indirette e cosi via. mi spiace dirlo ma secondo me e si siamo tanti pecoroni sia chiaro non tutti ma tanti si