...ma esiste una "coscienza"?caso Sarah Scazzi

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Moderatore: Sabrina

Ospite


Messaggio da Ospite » 11/10/2010, 17:03

affabile ha scritto:[...]



Non necessariamente!

Da noi esiste un programma: America Most Wanted[url]http://www.amw.com/[/url] e questi si limitano SOLO ed esclusivamente a presentare casi accaduti di persone ovviamente fuggite alla legge dopo essere stati accusati di omicidi, stupri etc.,

Questo programma chiede al pubblico in diretta e se non, anche dopo, di telefonare all'FBI (rimanendo anonimi) in caso vedessero o conoscessero queste persone. Si limitano come dicevo SOLO alle vicende accadute e gia' presentate dalla polizia e a nessun altro commento. Io lo guardo spesso perche' (come molte altre persone) voglio trovarmi sicura di non avere un criminale stupratore o altro; come vicino di casa.
ma in usa voi non avete la rai!!!!!
mi ricordo che nel 95 scomparve in usa la figlia di albano e romina (caso che all'epoca seguii con apprensione). credo che entrambi (sebbene albano non fosse molto convinto) andarano in trasmissione usa . quindi questo programma credo segua anche gli scomparsi .
il format sono sicura non è italiano , è copiato dagli usa e dal programma che dici tu.
in passato lo seguivo e mi pareva piu' morigerata, ora segue lo scoop (parola che è anglosassone).
l'italia è troppo piccola perchè scappi qualcuno !!!!!
comunque mi pare che chi l'ha visto segua anche questi casi o casi di persone scappate all'estero. la famiglia di elisa claps ha usato sempre la trasmissione e dopo 17 anni è stato scoperto il cadavere.
erano persone, pero', in gamba, istruite o intelligenti come lo è la madre di una bimba scomaprsa in italia, denise.
è l'unica loro speranza per tenere vivo il caso anche dopo anni e questo è un pregio della tarsmissione.
anche in usa mi pare che ci fosse una madre che cercava gli assassini di una figlia scomparsa dopo le spring holiday nei caraibi.
resta il fatto che la tv sia in italia che in usa non fa un servizio pubblico, bisogna saperla usare, una famiglia già disgraziata di suo ed in piu' in un situazione cosi' tremenda non ne è in grado.
ed affidarsi alla morale di giornalisti in carriera mi pare molto pericoloso (sia in usa che in italia). infatti molti giornalisti sono d'accordo con la sciarelli.
ci dovrebbero essere dei limiti e delle sanzioni per i giornalisti.
sai bene anche tu che in ogni parte del mondo la giustizia non è uguale per tutti !!!!!

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tempest
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Messaggio da tempest » 11/10/2010, 21:48

parola ha scritto:[...]



comunque mi pare che chi l'ha visto segua anche questi casi o casi di persone scappate all'estero. la famiglia di elisa claps ha usato sempre la trasmissione e dopo 17 anni è stato scoperto il cadavere.
erano persone, pero', in gamba, istruite o intelligenti come lo è la madre di una bimba scomaprsa in italia, denise.
è l'unica loro speranza per tenere vivo il caso anche dopo anni e questo è un pregio della tarsmissione.
E' quello che intendo io quando dico che trasmissione è utile, ci sono poi famiglie che non vanno in tv, cosa anche preferibile in certi casi, ma le schede dei loro parenti scomparsi vengono comunque comunicate periodicamente, il che può portare anche a segnalazioni importanti.

Ospite


Messaggio da Ospite » 12/10/2010, 4:01

parola ha scritto:ma in usa voi non avete la rai!!!!!
No! a meno che un'italiana come me ha un satellite privato il quale riceve RAI International ma anche questo non presenta programmi come "Chi l'ha Visto".
parola ha scritto:mi ricordo che nel 95 scomparve in usa la figlia di albano e romina (caso che all'epoca seguii con apprensione). credo che entrambi (sebbene albano non fosse molto convinto) andarano in trasmissione usa . quindi questo programma credo segua anche gli scomparsi.
Ricordo della figlia di Romina e Albano non perche' l'abbia sentito qui ma perche' l'ho sentito quando mi trovavo in Italia. Negli States quasi nessuno li conosce o segue programmi provenienti da altre Nazioni a meno che provengano dalla Gran Bretagna. Posso assicurarti; non esistono programmi al di fuori di America Most Wanted! Questo programma e' molto preciso e si occupa solo di fuggitivi e non di persone scomparse.
parola ha scritto:ci dovrebbero essere dei limiti e delle sanzioni per i giornalisti. sai bene anche tu che in ogni parte del mondo la giustizia non è uguale per tutti !!!!!
Condivido! In tutte le trasmissioni giornalistiche da anni oramai esistono - come nel The Today Show o nel Good Morning America un team di avvocati assunti dalla redazione pronti a dare consigli legali. Le denuncie negli Stati Uniti si presentano come avvenimenti di norma (da rimettirci quasi tutto quello che possiedi e di piu') cui nessuno desidera trasgredire. ;)

Ospite


Messaggio da Ospite » 12/10/2010, 10:42

affabile ha scritto:[...]


Ricordo della figlia di Romina e Albano non perche' l'abbia sentito qui ma perche' l'ho sentito quando mi trovavo in Italia. Negli States quasi nessuno li conosce o segue programmi provenienti da altre Nazioni a meno che provengano dalla Gran Bretagna. Posso assicurarti; non esistono programmi al di fuori di America Most Wanted! Questo programma e' molto preciso e si occupa solo di fuggitivi e non di persone scomparse.

[...]



Condivido! In tutte le trasmissioni giornalistiche da anni oramai esistono - come nel The Today Show o nel Good Morning America un team di avvocati assunti dalla redazione pronti a dare consigli legali. Le denuncie negli Stati Uniti si presentano come avvenimenti di norma (da rimettirci quasi tutto quello che possiedi e di piu') cui nessuno desidera trasgredire. ;)
be' si sa la common law garantisce molto di piu' il singolo, la vittima , ma anche l'imputato. poi ci sono anche troppe denunce e troppo politicamente corretto, ma sicuramente io preferisco il vostro sistema al nostro.
affabile purtroppo sul caso ylenia so TUTTO.: se guardi su internet vedi che parteciparono al programma che dici tu: non so dirti se all'epoca parlavano di scomparsi o se fecero un'eccezione.
mi ricordo d'averlo seguito perchè romina (molto bella ) fu ricordata come al figlia di Tyron Power ( in sud america ed est europa sono famosissimi) ed albano era sotto shock.
te lo dico perche' seguivo davanti alla tv tutta la storia. ed ancora adesso se penso alla figlia mi viene una stretta al cuore: a 20 anni mi immedesimavo in quella ragazza. posso dfirti tutto perchè la notte la sognavo !!!!!!!
ammetto di essere stata davvero tocacta dalla sua storia!

Micol*


Messaggio da Micol* » 12/10/2010, 18:20

Ma nessuno si ricorda il caso del piccolo Alfredino?Telecamere 24 su 24 intorno a quel pozzo sino all'ultimo......Inquadrature sulla disperazione dei genitori....Quindi?che si deve fare?Impedire di far uscire le notizie?La trasmissione "Chi l'ha visto?" la trovo utile e molti casi non sono stati dimenticati proprio grazie alla trasmissione.Cosa doveva fare la giornalista se non dare in diretta le notizie che man mano stavano arrivando......Il punto è perchè le notizie sfuggono agli inquirenti?Perchè il giornale locale aveva già diffuso il ritrovamento di un corpo che probabilmente era quello della ragazza?E' stato un caso che la mamma della povera ragazza abbia appreso la notizia durante la diretta, ma l'avrebbe appresa comunque dalla tv se non da un vicino o su internet!Se si va ad una trasmissione televisiva per avere un aiuto perchè al giorno d'oggi solo in tv purtroppo lo si può ottenere, non si può pensare di censurare la notizia.....Quello che voglio dire è che se si utilizza il mezzo televisione bisogna valutare bene i pro e i contro, può essere utile ma c'è un prezzo da pagare....Purtroppo.....

julianus_83


Messaggio da julianus_83 » 12/10/2010, 18:56

Micol* ha scritto:Ma nessuno si ricorda il caso del piccolo Alfredino?Telecamere 24 su 24 intorno a quel pozzo sino all'ultimo......Inquadrature sulla disperazione dei genitori....Quindi?che si deve fare?Impedire di far uscire le notizie?La trasmissione "Chi l'ha visto?" la trovo utile e molti casi non sono stati dimenticati proprio grazie alla trasmissione.Cosa doveva fare la giornalista se non dare in diretta le notizie che man mano stavano arrivando......Il punto è perchè le notizie sfuggono agli inquirenti?Perchè il giornale locale aveva già diffuso il ritrovamento di un corpo che probabilmente era quello della ragazza?E' stato un caso che la mamma della povera ragazza abbia appreso la notizia durante la diretta, ma l'avrebbe appresa comunque dalla tv se non da un vicino o su internet!Se si va ad una trasmissione televisiva per avere un aiuto perchè al giorno d'oggi solo in tv purtroppo lo si può ottenere, non si può pensare di censurare la notizia.....Quello che voglio dire è che se si utilizza il mezzo televisione bisogna valutare bene i pro e i contro, può essere utile ma c'è un prezzo da pagare....Purtroppo.....
è una questione di stile, ma se stava bene alla mamma di sarah, che ha preferito andare avanti, figuriamoci a noi....

Siamo schiavi del "reality", ormai fa tutto spettacolo, aerei che si schiantano su una torre, la testa mozzata di un soldato americano...e magari vedere in diretta se una mamma scoppia in lacrime o si strappa i capelli alla notizia che aspettava....spettacolarizzare il dolore fa audience, purtroppo non sempre si raccontano le notizie per "spirito di servizio", altrimenti non ci sarebbe la solita fuga di notizie che spesso va ad alterare l'esito delle indagini.
Qualcuno a Chi l'ha visto ci ha anche marciato per fare ascolti, inutile negarlo, i giornalisti non sono tutti dei bonaccioni...si venderebbero la madre per uno scoop e sbatterti in prima pagina

Micol*


Messaggio da Micol* » 13/10/2010, 10:26

julianus_83 ha scritto:[...]



è una questione di stile, ma se stava bene alla mamma di sarah, che ha preferito andare avanti, figuriamoci a noi....

Siamo schiavi del "reality", ormai fa tutto spettacolo, aerei che si schiantano su una torre, la testa mozzata di un soldato americano...e magari vedere in diretta se una mamma scoppia in lacrime o si strappa i capelli alla notizia che aspettava....spettacolarizzare il dolore fa audience, purtroppo non sempre si raccontano le notizie per "spirito di servizio", altrimenti non ci sarebbe la solita fuga di notizie che spesso va ad alterare l'esito delle indagini.
Qualcuno a Chi l'ha visto ci ha anche marciato per fare ascolti, inutile negarlo, i giornalisti non sono tutti dei bonaccioni...si venderebbero la madre per uno scoop e sbatterti in prima pagina
Io non mi stupisco che trasmissioni o giornalisti pur di dare una notizia farebbero qualsiasi cosa.....Onestamente non capisco la polemica che si è innescata invece mi stupisco sempre di più della poca segretezza da parte di chi deve investigare e degli organi preposti a divulgare eventuali notizie......

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Messaggio da arietina76 » 13/10/2010, 12:07

julianus_83 ha scritto:[...]



è una questione di stile, ma se stava bene alla mamma di sarah, che ha preferito andare avanti, figuriamoci a noi....
nessuno dice che Chi l'ha visto non avrebbe dovuto dare la notizia: non prendiamoci in giro, guardiamoci dritti negli occhi.... Chi di noi - giornalisti, ovviamente - avrebbe rifiutato lo scoop? nessuno, credo, e neanch'io, questo è sicuro.
ripeto, non si contesta questo, l'aver dato la notizia, ma semplicemente le modalità con cui ciò è avvenuto. si poteva fare con altre modalità, salvando capra e cavoli (l'audience, e la mamma di Sarah).

quanto al tuo discorso "se sta bene a lei, figurati a me", penso che, in questo caso, lasci un pò il tempo che trova.
cioè, in linea teorica è un discorso validissimo, ma non in questo caso. qui la mamma della ragazza non ha avuto nessuna possibilità di scelta, sulle modalità di apprendere la notizia: si è trovata sbattuta in faccia la verità in diretta, davanti a tutti. che avrebbe dovuto fare?
ti trovi davanti, in diretta nazionale, una giornalista che ti dice: "forse hanno ritrovato il corpo di tua fglia, vuoi che vado avanti o no?"
penso che qualunque madre, dopo più di 40 giorni di sofferenza e pena, avrebbe detto, divorata dalla necessità di sapere: no, no, vai avanti, dimmi.
ma ripeto: non si può parlare di vera scelta....

julianus_83


Messaggio da julianus_83 » 13/10/2010, 14:31

arietina76 ha scritto:[...]



nessuno dice che Chi l'ha visto non avrebbe dovuto dare la notizia: non prendiamoci in giro, guardiamoci dritti negli occhi.... Chi di noi - giornalisti, ovviamente - avrebbe rifiutato lo scoop? nessuno, credo, e neanch'io, questo è sicuro.
ripeto, non si contesta questo, l'aver dato la notizia, ma semplicemente le modalità con cui ciò è avvenuto. si poteva fare con altre modalità, salvando capra e cavoli (l'audience, e la mamma di Sarah).

quanto al tuo discorso "se sta bene a lei, figurati a me", penso che, in questo caso, lasci un pò il tempo che trova.
cioè, in linea teorica è un discorso validissimo, ma non in questo caso. qui la mamma della ragazza non ha avuto nessuna possibilità di scelta, sulle modalità di apprendere la notizia: si è trovata sbattuta in faccia la verità in diretta, davanti a tutti. che avrebbe dovuto fare?
ti trovi davanti, in diretta nazionale, una giornalista che ti dice: "forse hanno ritrovato il corpo di tua fglia, vuoi che vado avanti o no?"
penso che qualunque madre, dopo più di 40 giorni di sofferenza e pena, avrebbe detto, divorata dalla necessità di sapere: no, no, vai avanti, dimmi.
ma ripeto: non si può parlare di vera scelta....

bè se hai visto la diretta ricorderai che la conduttrice ha chiesto (sbagliando a mio avviso) esplicitamente alla mamma se volesse continuare o meno, ma non perchè aveva già detto che si cercava il cadavere della figlia, ma perchè c'erano delle novità importanti..il resto è venuto dopo.

In linea generale e lasciando stare questo caso specifico, che ha coinvolto la mamma di sarah più o meno volontariamente, io non posso accettare il discorso per cui di fronte allo scoop dobbiamo ammettere che i giornalisti possano abbandonare una linea di rettitudine morale e correttezza, e comunque il giornalista dà certe notizie con tatto se è una persona corretta....

non dico che tutti debbano essere Enzo Biagi, ma neanche dei pirati dell'informazione....lo scoop non è una scusa per scindere la correttezza personale dall'etica professionale.

Ospite


Messaggio da Ospite » 13/10/2010, 14:49

parola ha scritto:be' si sa la common law garantisce molto di piu' il singolo, la vittima , ma anche l'imputato.
Si, certo la nozione: "Innocente fino a prova contraria" la si sostiene tuttora cui personalmente mi trovo di condividere. Per questo motivo (come dicevo per ragioni legali) i giornalisti non possono diffondere notizie di pregiudizio o arrogarsi il diritto di presumere quanto accaduto o altro su casi non ancora affrontati dagli inquirenti o decisi da un giudice e la giuria.
Micol* ha scritto:Ma nessuno si ricorda il caso del piccolo Alfredino?Telecamere 24 su 24 intorno a quel pozzo sino all'ultimo......Inquadrature sulla disperazione dei genitori....Quindi?che si deve fare?Impedire di far uscire le notizie?
Non tutte le notizie, ma in circostanze di questo tipo si. Sensibilita', rispetto verso gli altri e il dolore altrui lo troverei il minimo che si possa fare.
Micol* ha scritto:La trasmissione "Chi l'ha visto?" la trovo utile e molti casi non sono stati dimenticati proprio grazie alla trasmissione.
Personalmente trovo una grandissima differenza diffondere la notizia di avere ritrovato una persona viva a averne ritrovato un cadavere.
Micol* ha scritto:Cosa doveva fare la giornalista se non dare in diretta le notizie che man mano stavano arrivando.
Doveva fare quello che la maggioranza di tutti noi (e diversi in tutta Italia) hanno suggerito; doveva fare.
Micol* ha scritto:Il punto è perchè le notizie sfuggono agli inquirenti?
Perche' c'e' sempre qualcuno anche "dentro di loro" che non esegue come dovrebbe e in modo etico il loro dovere.
Micol* ha scritto:E' stato un caso che la mamma della povera ragazza abbia appreso la notizia durante la diretta, ma l'avrebbe appresa comunque dalla tv se non da un vicino o su internet!
Non ha importanza dove o come lo avrebbe appreso. La decisione di apprensione (come diceva arietina) aspettava alla madre e a nessun altro. Non sono per nulla convinta la notizia in diretta fosse stato un caso. I giornalisti sapevano di un cadavere, che fosse stato accertato di essere della ragazza o meno non ha importanza. Di un cadavere si trattava. E se non fosse stato ad esempio della ragazza? Che succedeva poi?
Micol* ha scritto:Se si va ad una trasmissione televisiva per avere un aiuto perchè al giorno d'oggi solo in tv purtroppo lo si può ottenere, non si può pensare di censurare la notizia.....Quello che voglio dire è che se si utilizza il mezzo televisione bisogna valutare bene i pro e i contro, può essere utile ma c'è un prezzo da pagare....Purtroppo.....
Da come la presenti la trasmissione quindi non dovrebbe piu' essere chiamata/intitolata "Chi l'ha visto" ma "Il cadavere chi l'ha visto" perche' cosi' non sarebbe piu' un gioco di parole e la trasmissione si presenterebbe molto piu' chiara e logica di un semplice "Chi l'ha visto". Le persone, parenti, amici etc., quando aderiscono di partecipare alla trasmissione e' perche', a mio avviso, tengono sempre e comunque la speranza di ritrovare i loro cari ancora in vita e non il contrario. Se cosi' fosse sono convintissima non ci andrebbe piu' nessuno.

elypv


Messaggio da elypv » 13/10/2010, 16:36

julianus_83 ha scritto:[...]




bè se hai visto la diretta ricorderai che la conduttrice ha chiesto (sbagliando a mio avviso) esplicitamente alla mamma se volesse continuare o meno, ma non perchè aveva già detto che si cercava il cadavere della figlia, ma perchè c'erano delle novità importanti..il resto è venuto dopo.

In linea generale e lasciando stare questo caso specifico, che ha coinvolto la mamma di sarah più o meno volontariamente, io non posso accettare il discorso per cui di fronte allo scoop dobbiamo ammettere che i giornalisti possano abbandonare una linea di rettitudine morale e correttezza, e comunque il giornalista dà certe notizie con tatto se è una persona corretta....

non dico che tutti debbano essere Enzo Biagi, ma neanche dei pirati dell'informazione....lo scoop non è una scusa per scindere la correttezza personale dall'etica professionale.
anche io ho appreso la notizia da "Chi l'ha visto", a me non è sembrata una cosa cosi scandalosa che la conduttrice abbia detto in diretto cosa fosse successo. Insomma ha semplicemente fatto il suo lavoro, fine.
Piuttosto io mi concentrei sullo zio. E spero che paghi per tutto ciò che ha fatto. Non è possibile che ogni volta che qualcuno ammazza una persona poi casualmente "ha problemi psichiatrici" ma per favore !! Sono tutte cavolate che la difesa dell'uomo si inventa perchè in qualche modo dovrà pur difenderlo no? Però io dico... ha confessato? E allora basta, che lo mettano in galera e che ci marcisca dentro sto str**zo !
Anche se a mio avviso non ha agito da solo... secondo me c'è qualcos altro sotto...però magari mi sbaglio.. mah

Micol*


Messaggio da Micol* » 13/10/2010, 20:50

affabile ha scritto:[...]




Non tutte le notizie, ma in circostanze di questo tipo si. Sensibilita', rispetto verso gli altri e il dolore altrui lo troverei il minimo che si possa fare.

[...]



Personalmente trovo una grandissima differenza diffondere la notizia di avere ritrovato una persona viva a averne ritrovato un cadavere.



Perche' c'e' sempre qualcuno anche "dentro di loro" che non esegue come dovrebbe e in modo etico il loro dovere.

[...]



Non ha importanza dove o come lo avrebbe appreso. La decisione di apprensione (come diceva arietina) aspettava alla madre e a nessun altro. Non sono per nulla convinta la notizia in diretta fosse stato un caso. I giornalisti sapevano di un cadavere, che fosse stato accertato di essere della ragazza o meno non ha importanza. Di un cadavere si trattava. E se non fosse stato ad esempio della ragazza? Che succedeva poi?

[...]



Da come la presenti la trasmissione quindi non dovrebbe piu' essere chiamata/intitolata "Chi l'ha visto" ma "Il cadavere chi l'ha visto" perche' cosi' non sarebbe piu' un gioco di parole e la trasmissione si presenterebbe molto piu' chiara e logica di un semplice "Chi l'ha visto". Le persone, parenti, amici etc., quando aderiscono di partecipare alla trasmissione e' perche', a mio avviso, tengono sempre e comunque la speranza di ritrovare i loro cari ancora in vita e non il contrario. Se cosi' fosse sono convintissima non ci andrebbe piu' nessuno.

Lo so Affabile....non mi dire nulla sul fatto di quotare.....Non mi sono applicata eheheheh!Comunque...secondo me la censura mai!!!!!!!!Anche perchè allora in quanti altri casi sarebbe stato necessario interrompere le notizie per evitare che i parenti apprendessero certe cose?Penso alle torri gemelle......In diretta lo schianto dell'aereo quanta gente davanti alla tv e con famigliari o amici lì dentro....Li hanno visti morire in diretta.....Non si doveva trasmettere?La notizia non va censurata....sarebbe bello poter decidere in che modo apprendere le cose ma al giorno d'oggi te lo dice prima internet che tutto il resto quindi....Per quanto riguarda la trasmissione il principio è quello di ritrovare le persone e si spera in vita ovviamente! ma ci sono molte persone che si aggrappano a questa trasmissione anche per poter riavere il corpo per mettere un definitivo punto su una speranza che anche con gli anni non li lascia mai.

Ospite


Messaggio da Ospite » 14/10/2010, 1:57

Micol* ha scritto:Penso alle torri gemelle......In diretta lo schianto dell'aereo quanta gente davanti alla tv e con famigliari o amici lì dentro....Li hanno visti morire in diretta.....Non si doveva trasmettere?
Le Torri Gemelle non hanno nulla a che vedere con questo Topic o quanto stiamo discutendo.

FYI: i primi filmati non furono riportati dai giornalisti ma da diversi turisti stranieri che si trovavano con le macchine fotografiche e le video-telecamere in mano. Le vittime telefonarono i familiari via cellulare (polizia, vigili del fuoco e ospedale) avvisando che qualcosa di tradico stava succedendo. Nessuno riusci' a capire esattamente cosa se non molto ma molto dopo. No! Non si e' visto morire nessuno ma immaginandosene il terrore di quegli ultimi momenti si. Situazione del tutto e completamente diversa di quanto stiamo discutendo. La continuazione poi di alcune vedute nei filmati (e non tutte) furono acconsentiti dai familiari delle vittime e dagli inquirenti stessi. Che i turisti di altre nazioni ancora in possesso dei filmati abbiano voluto poi offrirli o venderli con profitto monetario ai giornalisti dei loro paesi a titolo di "propaganda" (altamente probabile) e "antiamericanismo"; non mi riguarda e personalmente mi disgusterebbe saperlo!

Ritornando alla discussione del Topic: la giornalista in questione sapeva esattamente quanto stava succedendo e si trovava in controllo di come e in che modo far uscire una notizia. Non si e' parlato di censure di alcun tipo, solo il modo e la insensibilita' in cui le notizie vengono trasmesse. Punto! Ora pero' chiudo! La mia opinione l'ho data!

Micol*


Messaggio da Micol* » 14/10/2010, 13:58

affabile ha scritto:[...]



Le Torri Gemelle non hanno nulla a che vedere con questo Topic o quanto stiamo discutendo.

FYI: i primi filmati non furono riportati dai giornalisti ma da diversi turisti stranieri che si trovavano con le macchine fotografiche e le video-telecamere in mano. Le vittime telefonarono i familiari via cellulare (polizia, vigili del fuoco e ospedale) avvisando che qualcosa di tradico stava succedendo. Nessuno riusci' a capire esattamente cosa se non molto ma molto dopo. No! Non si e' visto morire nessuno ma immaginandosene il terrore di quegli ultimi momenti si. Situazione del tutto e completamente diversa di quanto stiamo discutendo. La continuazione poi di alcune vedute nei filmati (e non tutte) furono acconsentiti dai familiari delle vittime e dagli inquirenti stessi. Che i turisti di altre nazioni ancora in possesso dei filmati abbiano voluto poi offrirli o venderli con profitto monetario ai giornalisti dei loro paesi a titolo di "propaganda" (altamente probabile) e "antiamericanismo"; non mi riguarda e personalmente mi disgusterebbe saperlo!

Ritornando alla discussione del Topic: la giornalista in questione sapeva esattamente quanto stava succedendo e si trovava in controllo di come e in che modo far uscire una notizia. Non si e' parlato di censure di alcun tipo, solo il modo in cui le notizie vengono date. Punto! Ora pero' chiudo! La mia opinione l'ho data!


Avevo già risposto ma a quanto pare è andata perduta....Comunque Affabile non te la prendere tu hai dato la tua opinione e io ho dato la mia....Nè più e nè meno.... ;)

Alice2010

Re: ...ma esiste una "coscienza"?caso Sarah Scazzi

Messaggio da Alice2010 » 15/10/2010, 10:15

Alice2010 ha scritto:Ieri ho appreso la notizia sconvolgente della morte di Sarah…ne hanno parlato in tv tutto il pomeriggio nelle due trasmissioni pomeridiane e i commenti, pensieri, ipotesi e tant’altro sono stati tanti da figure diverse come psichiatri, criminologi, familiari etc.
Io, personalmente, rimango interdetta di fronte a tali crimini…cioè, come nel caso del piccolo Tommy, mi chiedo, ma come si fa a piangere davanti alle telecamere per un omicidio commesso da se stessi parlando però di terzi anche con una ferma convinzione? Ma davvero la classica frase, “ha problemi mentali… e via di seguito, può “giustificare” il gesto compiuto?
E suddetto individuo, davvero non ha coscienza del suo gesto da parlarne in maniera così indifferente di fronte a delle telecamere?

Innanzitutto ringrazio tutti quelli che hanno risposto al mio topic però, ho denotato che rispetto alle domande da me poste, si è usciti un pò fuori con discussioni su un altro argomento quale la trasmissione "chi l'ha visto" e la sua conduttrice che non avevo proprio menzionato pur se poichè le risposte sono state tante, alla fine sono contenta di aver prodotto una "discussione", un confronto di idee che per me, è importante... però in pochi hanno risposto alle mie domande...
A tutt'oggi, i servizi su Misseri sono stati tanti, anche sulla figlia Sabrina e molte sono le incongruenze..si pensa anche che Misseri stia proteggendo qualcuno...ma la sua coscienza, nonstante ciò, è "muta"...

julianus_83

Re: ...ma esiste una "coscienza"?caso Sarah Scazzi

Messaggio da julianus_83 » 15/10/2010, 16:32

Alice2010 ha scritto:[...]




Innanzitutto ringrazio tutti quelli che hanno risposto al mio topic però, ho denotato che rispetto alle domande da me poste, si è usciti un pò fuori con discussioni su un altro argomento quale la trasmissione "chi l'ha visto" e la sua conduttrice che non avevo proprio menzionato pur se poichè le risposte sono state tante, alla fine sono contenta di aver prodotto una "discussione", un confronto di idee che per me, è importante... però in pochi hanno risposto alle mie domande...
A tutt'oggi, i servizi su Misseri sono stati tanti, anche sulla figlia Sabrina e molte sono le incongruenze..si pensa anche che Misseri stia proteggendo qualcuno...ma la sua coscienza, nonstante ciò, è "muta"...
Cosa possiamo risponderti? che la società è impazzita? per dare risposta ai tuoi interrogativi non bastano criminologi e tantomeno psichiatri da salotto, un sociologo sarebbe molto più azzeccato di questi tempi, e noi purtroppo non lo siamo.

Ultimamente stiamo sentendo di tutto: oltre alla tragica fine di sarah, una donna in coma per una banale lite, un tassista in fin di vita per aver ucciso un cane, per non parlare di altro...siamo alla follia.

Per ciò che riguarda le incogruenze sul caso sarah, non credo sia il caso di inscenare un "italia in diretta" qua sul forum, ci sono già le trasmissioni e le chiacchiere della tv a soddisfare le strane voglie degli italiani....penso che almeno qui se ne possa fare a meno

ciao.

Ospite

Re: ...ma esiste una "coscienza"?caso Sarah Scazzi

Messaggio da Ospite » 15/10/2010, 17:29

julianus_83 ha scritto:[...]



Cosa possiamo risponderti? che la società è impazzita? per dare risposta ai tuoi interrogativi non bastano criminologi e tantomeno psichiatri da salotto, un sociologo sarebbe molto più azzeccato di questi tempi, e noi purtroppo non lo siamo.

Ultimamente stiamo sentendo di tutto: oltre alla tragica fine di sarah, una donna in coma per una banale lite, un tassista in fin di vita per aver ucciso un cane, per non parlare di altro...siamo alla follia.

Per ciò che riguarda le incogruenze sul caso sarah, non credo sia il caso di inscenare un "italia in diretta" qua sul forum, ci sono già le trasmissioni e le chiacchiere della tv a soddisfare le strane voglie degli italiani....penso che almeno qui se ne possa fare a meno

ciao.
in questo caso sono d'accordo: non ho mai sopportato la morbosità e dire se uno è un mostro o no non mi interessa e neanche fare l'investigatore.
tornando al discorso principe discordo con micol.
hai fatto l'esempio sbagliato: a londra il governo ha censurato OGNI immagine dell'attentato e nessuno ha gridato alla censura.
mi stupisco perchè tu sei dell'ambiente: sai bene che TUTTI (tutti quel che contano tra cui i giornalisti) sapevano che il sopettato era lo zio, il quale era interrogato da 13 ore mentre andava in onda la tv.
cio' nonostante la diretta è stata fatta DALLA CASA DELL'OMICIDA, di cui la signora si fidava.
se la madre e la famiglia fossero stai dei borghesi (tra l'altro il fratello vive nel mio paese) non sarebbe successo. mi chiedo anche io come affabile, ora che ho letto meglio, che avvocato avesse, non troppo bravo si vede.
non potete dirmi che la signora (in stato di shock evidente) fosse consapevole quando IN DIRETTA gli viene annunciato un omicidio.
siccome la vicenda era già sulla bocca di tutti non c'era bisogno d' andare a chi l'ha visto. ritengo, quindi, che questo sia sciacallaggio e che il ragionamento generale che fa micol non valga nel caso singolo.

Micol*

Re: ...ma esiste una "coscienza"?caso Sarah Scazzi

Messaggio da Micol* » 15/10/2010, 23:32

parola ha scritto:[...]



in questo caso sono d'accordo: non ho mai sopportato la morbosità e dire se uno è un mostro o no non mi interessa e neanche fare l'investigatore.
tornando al discorso principe discordo con micol.
hai fatto l'esempio sbagliato: a londra il governo ha censurato OGNI immagine dell'attentato e nessuno ha gridato alla censura.
mi stupisco perchè tu sei dell'ambiente: sai bene che TUTTI (tutti quel che contano tra cui i giornalisti) sapevano che il sopettato era lo zio, il quale era interrogato da 13 ore mentre andava in onda la tv.
cio' nonostante la diretta è stata fatta DALLA CASA DELL'OMICIDA, di cui la signora si fidava.
se la madre e la famiglia fossero stai dei borghesi (tra l'altro il fratello vive nel mio paese) non sarebbe successo. mi chiedo anche io come affabile, ora che ho letto meglio, che avvocato avesse, non troppo bravo si vede.
non potete dirmi che la signora (in stato di shock evidente) fosse consapevole quando IN DIRETTA gli viene annunciato un omicidio.
siccome la vicenda era già sulla bocca di tutti non c'era bisogno d' andare a chi l'ha visto. ritengo, quindi, che questo sia sciacallaggio e che il ragionamento generale che fa micol non valga nel caso singolo.
Guarda io non sono per la censura e se nessuno ha gridato allo scandalo che ci posso fare io?eheheeh...Per quel che riguarda il caso in questione la famiglia di Sarah sin dall'inizio si è avvalsa dell'aiuto di questa trasmissione e se viene proposto di fare la diretta lì e accettano è colpa del giornalista o di una trasmissione?Mica li hanno obbligati......Secondo me si è alzato un polverone per nulla, ognuno fa il suo lavoro questa è un'epoca in cui tutto deve essere sbandierato ai quatttro venti il dolore non ce lo teniamo per noi e non fa specie a nessuno raccontare anche le cose più intime al primo che passa...

Ospite

Re: ...ma esiste una "coscienza"?caso Sarah Scazzi

Messaggio da Ospite » 16/10/2010, 10:46

Micol* ha scritto:[...]



Guarda io non sono per la censura e se nessuno ha gridato allo scandalo ...
ma se ne stanno parlando da giorni dello scandalo di chi l'ha visto...
va beh ... tirem innanzi ;)

Micol*

Re: ...ma esiste una "coscienza"?caso Sarah Scazzi

Messaggio da Micol* » 16/10/2010, 13:28

parola ha scritto:[...]


ma se ne stanno parlando da giorni dello scandalo di chi l'ha visto...
va beh ... tirem innanzi ;)
Ma no!Rispondevo alla prima parte del tuo intervento ovvero a questo:a londra il governo ha censurato OGNI immagine dell'attentato e nessuno ha gridato alla censura. ......Parola sei forte.....ihhihihih :D

Ospite


Messaggio da Ospite » 16/10/2010, 17:40

Micol* ha scritto:Avevo già risposto ma a quanto pare è andata perduta....Comunque Affabile non te la prendere tu hai dato la tua opinione e io ho dato la mia....Nè più e nè meno.... ;)
[smilie=omg.gif] noooo, non me la sono presa! Quanto hai intravisto e' stata la mia tristezza nel ricordare l'evento. E' un soggetto cui non mi piace discuterne molto... :'(

Ciao. [smilie=cuori.gif]

Ospite


Messaggio da Ospite » 16/10/2010, 21:57

Micol* ha scritto:[...]
...secondo me la censura mai!!!!!!!!Anche perchè allora in quanti altri casi sarebbe stato necessario interrompere le notizie per evitare che i parenti apprendessero certe cose?Penso alle torri gemelle......In diretta lo schianto dell'aereo quanta gente davanti alla tv e con famigliari o amici lì dentro....Li hanno visti morire in diretta.....Non si doveva trasmettere?La notizia non va censurata....sarebbe bello poter decidere in che modo apprendere le cose ma al giorno d'oggi te lo dice prima internet che tutto il resto quindi....
Io rilevo però che, quando si tratta di notizie che toccano interessi nazionali, strategici, politici e militari, la censura viene adoperata senza tanti problemi. Così come, anche senza parlare di censura vera e propria, la televisione in primo luogo adotta sempre e senza pudore piccoli trucchetti e accorgimenti per glissare su questioni importanti e scottanti, specie quelle che colpiscono l'opinione pubblica perchè derivanti dal malcostume di chi ci governa o gestisce il potere.

Sono molti anni oramai che, per poter fare sensazionalismo effrenato e privo di scrupoli, in nome di una sbandierata libertà di informazione, si mettono in video a tutte le ore le cose più raccapriccianti e macabre. Personalmente non credo vi sia tutta questa necessità di colpire l'opinione pubblica con la cruda realtà, visto che anche nel parlare di una ragazzina stuprata e uccisa, ci può essere un certo formalismo e contegno che nulla toglie alla libertà e al diritto di cronaca. Invece, generare un vero e proprio show, su bambini violentati ed esecuzioni di massa, sembra quasi una sadica goduria a cui non vi rinuncia nessuno, e il tutto con una platealità a dir poco esagerata e imposta.
Che poi parliamoci chiaro, chi ha il denaro compra anche una certa morbidezza giornalistica nel trattare certi temi pruriginosi e poco idilliaci, al contrario di tanta altra gente meno abbiente che suo malgrado si ritrova attore quotidiano di tragedie umane trasformate in teatrino degli orrori per il popolino del piccolo schermo.

Micol*


Messaggio da Micol* » 17/10/2010, 17:04

Shadow750 ha scritto:[...]



Io rilevo però che, quando si tratta di notizie che toccano interessi nazionali, strategici, politici e militari, la censura viene adoperata senza tanti problemi. Così come, anche senza parlare di censura vera e propria, la televisione in primo luogo adotta sempre e senza pudore piccoli trucchetti e accorgimenti per glissare su questioni importanti e scottanti, specie quelle che colpiscono l'opinione pubblica perchè derivanti dal malcostume di chi ci governa o gestisce il potere.

Sono molti anni oramai che, per poter fare sensazionalismo effrenato e privo di scrupoli, in nome di una sbandierata libertà di informazione, si mettono in video a tutte le ore le cose più raccapriccianti e macabre. Personalmente non credo vi sia tutta questa necessità di colpire l'opinione pubblica con la cruda realtà, visto che anche nel parlare di una ragazzina stuprata e uccisa, ci può essere un certo formalismo e contegno che nulla toglie alla libertà e al diritto di cronaca. Invece, generare un vero e proprio show, su bambini violentati ed esecuzioni di massa, sembra quasi una sadica goduria a cui non vi rinuncia nessuno, e il tutto con una platealità a dir poco esagerata e imposta.
Che poi parliamoci chiaro, chi ha il denaro compra anche una certa morbidezza giornalistica nel trattare certi temi pruriginosi e poco idilliaci, al contrario di tanta altra gente meno abbiente che suo malgrado si ritrova attore quotidiano di tragedie umane trasformate in teatrino degli orrori per il popolino del piccolo schermo.
Concordo con te sul fatto che la censura esiste...purtroppo.....e non ci rendiamo nemmeno conto quando viene applicata e su cosa.Sicuramente chi detiene il potere decide di fare un po' come vuole e non lo si può negare.Mi chiedo esattamente in che modo si dovrebbe dare una notizia.....Come si può decidere la maniera giusta di dire o no una cosa?Nel caso specifico la famiglia della vittima aveva deciso di affidarsi dell'aiuto di una trasmissione condotta da una giornalista, durante la diretta arrivano varie notizie secondo me la giornalista non poteva ignorarle.

Micol*


Messaggio da Micol* » 17/10/2010, 22:38

affabile ha scritto:[...]



[smilie=omg.gif] noooo, non me la sono presa! Quanto hai intravisto e' stata la mia tristezza nel ricordare l'evento. E' un soggetto cui non mi piace discuterne molto... :'(

Ciao. [smilie=cuori.gif]
Ti mando un abbraccio transoceanico!!!!!! [smilie=okok.gif]

Ospite


Messaggio da Ospite » 18/10/2010, 15:14

Shadow750 ha scritto:[...]



.

Sono molti anni oramai che, per poter fare sensazionalismo effrenato e privo di scrupoli, in nome di una sbandierata libertà di informazione, si mettono in video a tutte le ore le cose più raccapriccianti e macabre. Personalmente non credo vi sia tutta questa necessità di colpire l'opinione pubblica con la cruda realtà, visto che anche nel parlare di una ragazzina stuprata e uccisa, ci può essere un certo formalismo e contegno che nulla toglie alla libertà e al diritto di cronaca. Invece, generare un vero e proprio show, su bambini violentati ed esecuzioni di massa, sembra quasi una sadica goduria a cui non vi rinuncia nessuno, e il tutto con una platealità a dir poco esagerata e imposta.
Che poi parliamoci chiaro, chi ha il denaro compra anche una certa morbidezza giornalistica nel trattare certi temi pruriginosi e poco idilliaci, al contrario di tanta altra gente meno abbiente che suo malgrado si ritrova attore quotidiano di tragedie umane trasformate in teatrino degli orrori per il popolino del piccolo schermo.
si' quoto in totale!!!!!
si' è lo stesso principio per cui i potenti di una volta mettevano i condannati a morte in piazza per vederne l'esecuzione: i ricchi sapendo bene che a loro non sarebbe successo (basta guardare il caso jucker come è stato messo a tacere coi soldi ed era molto simile ) ed i poveri non rendendosi conto di poter essere i prossimi.
la responsabilità è di chi ha il potere e quindi l'informazione che potrebbe BENISSIMO usare un altro registro, senza fare eroine (un mio amico diceva che la cugina faceva dei proclami in tv come fosse il papa) e mostri all'occorrenza.
mentana ha detto candidamente che la gente vuol vedere il dolore altrui come chi si ferma a guardare gli incidenti. è vero. ancora ricordo con orrore una volta in cui mi capito' di vedere foto di persone morte in incidenti che circolavano a causa di persone deputate a salvarle: questo per il dire che il sadismo fa parte dell'uomo.
siccome io odio guardare il dolore altrui e sono stata molto sensibile a questo non guardo quasi piu' la tv.
c'è poi il rischio di emulazione in gente malata.

Ospite


Messaggio da Ospite » 19/10/2010, 14:59

Micol* ha scritto:[...]
Sicuramente chi detiene il potere decide di fare un po' come vuole e non lo si può negare.Mi chiedo esattamente in che modo si dovrebbe dare una notizia.....Come si può decidere la maniera giusta di dire o no una cosa?
Attualmente ci sono anche i notiziari fatti apposta per le varie posizioni politiche. Chi è da una parte guarda il TG 4, mentre chi stà dall'altra segue il TG 3. Quindi non c'è nemmeno l'esigenza e la richiesta di un'informazione libera, quanto piuttosto il voler apprendere le cose secondo il filtro della propria tendenza politica.

La maniera giusta di dire una cosa, specie se questa attiene ad argomenti di natura politica e religiosa, credo non esista, poichè sarebbe come negare i vari modi di interpretarla. Sulla cronaca la vedo un pò diversa. Io ad esempio non tratterei minimamente notizie che riguardino Corona, Lele Mora e Briatore. E nel raccontare un fatto, mi atterrei puramente alla mèra descrizione degli eventi. Però, anche qui sembra impossibile, poichè subentra sempre un giudizio morale e personalistico. Anche fra le righe.
Micol* ha scritto:[...]
Nel caso specifico la famiglia della vittima aveva deciso di affidarsi dell'aiuto di una trasmissione condotta da una giornalista, durante la diretta arrivano varie notizie secondo me la giornalista non poteva ignorarle.
La mia personale opinione, è che la Sciarelli abbia preso la palla al balzo. Un minimo di sensazionalismo ed eclatanza si vede che non è rifiutato nemmeno da lei, professionista distaccata e impeccabile, la quale deve comunque rispondere ad una rete televisiva che della sua trasmissione ne fà uno dei punti di forza della propria audience.

Ospite


Messaggio da Ospite » 19/10/2010, 15:10

parola ha scritto:[...]
Mentana ha detto candidamente che la gente vuol vedere il dolore altrui come chi si ferma a guardare gli incidenti. è vero. ancora ricordo con orrore una volta in cui mi capito' di vedere foto di persone morte in incidenti che circolavano a causa di persone deputate a salvarle: questo per il dire che il sadismo fa parte dell'uomo.
Io distinguerei fra la curiosità e la morbosità. Fermarsi a vedere cosa succede quando c'è in azione l'autoscala dei pompieri, o arriva sfrecciando un'autoambulanza, mi pare tutto sommato normale.
Aspettare il sabato sera televisivo per vedere gente che si incontra dopo decenni, o fà la pace nonostante si siano tirati i coltelli da sempre, lo trovo un pò deprimente. Ascoltare poi a tutte le ore storie di follia, tradimento, e cattiverie varie, secondo me vale come anestetico ai propri di dolori. E così la gente pensa meno e si ubriaca di ciò che li propinano dal piccolo schermo. Possibile non ci possa essere una via di mezzo?
In questi giorni avrebbero potuto pure preparare un colpo di Stato, tanto radio, televisione e giornali non parlavano altro che di Sarah e della cugina.

Ospite


Messaggio da Ospite » 19/10/2010, 15:52

Shadow750 ha scritto:[...]



Io distinguerei fra la curiosità e la morbosità. Fermarsi a vedere cosa succede quando c'è in azione l'autoscala dei pompieri, o arriva sfrecciando un'autoambulanza, mi pare tutto sommato normale.
Aspettare il sabato sera televisivo per vedere gente che si incontra dopo decenni, o fà la pace nonostante si siano tirati i coltelli da sempre, lo trovo un pò deprimente. Ascoltare poi a tutte le ore storie di follia, tradimento, e cattiverie varie, secondo me vale come anestetico ai propri di dolori. E così la gente pensa meno e si ubriaca di ciò che li propinano dal piccolo schermo. Possibile non ci possa essere una via di mezzo?
In questi giorni avrebbero potuto pure preparare un colpo di Stato, tanto radio, televisione e giornali non parlavano altro che di Sarah e della cugina.
ma il concetto del sabato sera è questo " c'è gente piu' sfigata di me".
non vedo, pero' , la cosa pericolosa essendo programmi per la massa.
c'è un forte sadismo che, nella tua vita, non puoi non aver sentito.
chi si ferma agli incidenti vuole vedere il sangue, il morto.
credo che tu lo sappia. ;)
che vuoi che gli interessi dell'ambulanza???? quando curavo un'anziana e l'ambulanza arrivava ogni giorno nessuno veniva a avedere l'amubulanza.
CREDIMI SULLA PAROLA, anzi i vicini avevano paura chiedessi aiuto a loro.
c'è una forte voglia di vedere il dolore altrui, il sangue. io sono al contarrio troppo fragile per voklerlo vedere anche in tv.
questa enfatizzazione porterà amigliaia di fan dell'assassino, a gente che penserà di fare pazzie...
ovviamente chi detiene il potere ha interesse a cio', per i giornalisti è anche semplice parlare di cronaca nera.
è un istinto che non ho (ne ho di peggiori sia chiaro), ma è evidente che c'è un interesse pruriginoso sopratttuttop se la vittima è carina e c'è una questione sessuale. visto come sono andate le cose ci beccheremo questa storia ancora per molto.....(con accuse incrociate)
p.s: io vado via ciaaaaao!!!!!

Micol*


Messaggio da Micol* » 21/10/2010, 11:38

Shadow750 ha scritto:[...]



Attualmente ci sono anche i notiziari fatti apposta per le varie posizioni politiche. Chi è da una parte guarda il TG 4, mentre chi stà dall'altra segue il TG 3. Quindi non c'è nemmeno l'esigenza e la richiesta di un'informazione libera, quanto piuttosto il voler apprendere le cose secondo il filtro della propria tendenza politica.

La maniera giusta di dire una cosa, specie se questa attiene ad argomenti di natura politica e religiosa, credo non esista, poichè sarebbe come negare i vari modi di interpretarla. Sulla cronaca la vedo un pò diversa. Io ad esempio non tratterei minimamente notizie che riguardino Corona, Lele Mora e Briatore. E nel raccontare un fatto, mi atterrei puramente alla mèra descrizione degli eventi. Però, anche qui sembra impossibile, poichè subentra sempre un giudizio morale e personalistico. Anche fra le righe.

[...]



La mia personale opinione, è che la Sciarelli abbia preso la palla al balzo. Un minimo di sensazionalismo ed eclatanza si vede che non è rifiutato nemmeno da lei, professionista distaccata e impeccabile, la quale deve comunque rispondere ad una rete televisiva che della sua trasmissione ne fà uno dei punti di forza della propria audience.


Sul fatto che questa trasmissione faccia leva sull'audience non sono così d'accordo......Secondo me un giornalista fa il giornalista se deve dare unan notizia la da e basta, poi che non ci sia più il vero giornalismo e che il tutto sia politicizzato questo è vero....Purtroppo ma è così......Il più delle volte trovo anche incredibile vedere gli stessi pezzi trasmessi da un tg all'altro nemmeno cambiano fotogramma!Quasi la stessa scaletta identica.......Mah......Siamo diventati dei guardoni ci interessa sapere cosa accade al vicino di casa ma senza doverci interlazionare....Mi sembra che ormai per avere la propria faccia in tv si è disposti a tutto

dies irae
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Messaggio da dies irae » 17/01/2011, 14:06

parola ha scritto:[...]

c'è una forte voglia di vedere il dolore altrui, il sangue. io sono al contarrio troppo fragile per voklerlo vedere anche in tv.
io mi son seguito un pò tutto il caso cogne, le trasmissioni di lucarelli, dossier e inchieste d ogni genere di cronaca nera, il caso scazzi e gambirasio, ma per puro interesse giallistico/thriller, di fatti quando vedo che parlan sempre delle stesse cose lascio perdere, è ridicolo e addirittura nocivo per la gente che non coglie la dfferenza tra cronaca e sciacallaggio. se poi pensiamo che alcune di queste trasmissioni, come domenica in, sono finanziate dai soldi pubblici viene anche da indignarsi.

invece difendo a spada tratta "chi l'ha visto", è una delle poche trasmissioni di servizio pubblico che le reti di stato mandino in onda

:ciao: