Italia-Libia: stampa araba, italiane convertite all'Islam d

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Italia-Libia: stampa araba, italiane convertite all'Islam d

Messaggio da NewsBot » 30/08/2010, 10:30

Tripoli, 30 ago. - (Adnkronos/Aki) - "Ragazze italiane si convertono all'Islam dopo aver incontrato Gheddafi". E' il titolo di un articolo presente nelle pagine interne del quotidiano 'Arab online'. A ...

[url=http://it.notizie.yahoo.com/7/20100830/twl-italia-libia-stampa-araba-italiane-c-09e26cd.html]Clicka qui per leggere l'articolo...[/url]

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Micol*

Re: Italia-Libia: stampa araba, italiane convertite all'Isla

Messaggio da Micol* » 30/08/2010, 10:54

NewsBot ha scritto:Tripoli, 30 ago. - (Adnkronos/Aki) - "Ragazze italiane si convertono all'Islam dopo aver incontrato Gheddafi". E' il titolo di un articolo presente nelle pagine interne del quotidiano 'Arab online'. A ...

[url=http://it.notizie.yahoo.com/7/20100830/twl-italia-libia-stampa-araba-italiane-c-09e26cd.html]Clicka qui per leggere l'articolo...[/url]

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Non capisco il perchè un Capo di Stato deve parlare di religione a delle donne di un altro Stato.....Che cosa vuol sottolineare con questo?Davvero qui in Italia si permette ormai a chiunque di dire o fare ciò che vuole?

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Re: Italia-Libia: stampa araba, italiane convertite all'Isla

Messaggio da Merlino » 30/08/2010, 11:00

Micol* ha scritto:[...]

Non capisco il perchè un Capo di Stato deve parlare di religione a delle donne di un altro Stato.....Che cosa vuol sottolineare con questo?Davvero qui in Italia si permette ormai a chiunque di dire o fare ciò che vuole?
Se è amico di Mister B., SI! :?

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Re: Italia-Libia: stampa araba, italiane convertite all'Isla

Messaggio da tempest » 30/08/2010, 11:17

Micol* ha scritto:[...]



Non capisco il perchè un Capo di Stato deve parlare di religione a delle donne di un altro Stato.....Che cosa vuol sottolineare con questo?Davvero qui in Italia si permette ormai a chiunque di dire o fare ciò che vuole?
Il comportamento di G. è veramente fastidioso, di cattivo gusto, e anche abbastanza assurdo, però qui in italia c'è libertà di parola. Naturalmente vorrei vedere se Mister B. andasse in Libia e convocasse a pagamento qualche centinaio di signorine del posto per dire loro che il Ciristianesimo dovrebbe essere religione di tutto il nord Africa, vorrei propio vedere cosa ne direbbe Mister G.... :rolleyes:
Comunque Mister G. lo vedo come il cosiddetto "rospo da mandare giù giù" per motivi economici, di contrasto all'immigrazione ecc...certo un rospo veramente indigesto!

Micol*

Re: Italia-Libia: stampa araba, italiane convertite all'Isla

Messaggio da Micol* » 30/08/2010, 11:19

Merlino ha scritto:[...]



Se è amico di Mister B., SI! :?
Soprattutto se tra i due ci sono accordi economici privati....

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Re: Italia-Libia: stampa araba, italiane convertite all'Isla

Messaggio da tempest » 30/08/2010, 11:24

Micol* ha scritto:[...]



Soprattutto se tra i due ci sono accordi economici privati....
Guarda, io qui mi limito a constatare senza tante "dietrologie" gli accordi pubblci noti a tutti: il contrasto all'immigrazione proveniente dall'Africa, le aziende private che lavorano con la Libia...ma vi assicuro che ogni volta che vedo mister G. in tv mi viene da cambiare canale!

PS: ??? vorrei anche vedere le nuove "converite" quanto durano dopo questo "meditatissimo" passo... :rolleyes:

Micol*

Re: Italia-Libia: stampa araba, italiane convertite all'Isla

Messaggio da Micol* » 30/08/2010, 16:57

tempest ha scritto:[...]


Guarda, io qui mi limito a constatare senza tante "dietrologie" gli accordi pubblci noti a tutti: il contrasto all'immigrazione proveniente dall'Africa, le aziende private che lavorano con la Libia...ma vi assicuro che ogni volta che vedo mister G. in tv mi viene da cambiare canale!

PS: ??? vorrei anche vedere le nuove "converite" quanto durano dopo questo "meditatissimo" passo... :rolleyes:
Già......immagino che queste signorine saranno state tutte mooolto carine!Comunque è come dici tu è un rospo che bisogna mandare giù.....Almeno cambiasse colore della tinta.....

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Re: Italia-Libia: stampa araba, italiane convertite all'Isla

Messaggio da Ospite » 30/08/2010, 21:07

tempest ha scritto:[...]
Naturalmente vorrei vedere se Mister B. andasse in Libia e convocasse a pagamento qualche centinaio di signorine del posto per dire loro che il Ciristianesimo dovrebbe essere religione di tutto il nord Africa, vorrei propio vedere cosa ne direbbe Mister G.... :rolleyes:
Ma figurati... la reciprocità nelle azioni e nelle intese non è una cosa italiana. Noi diamo e ci inchiniamo, mentre gli altri possono davvero fare e pretendere quello che vogliono.
Quella mancanza di autorevolezza e presenza forte, è sempre stata una cosa che la nostra nazione non ha mai saputo avere. Non sono a favore di rigidità e totalitarismi, ma la nostra immagine è sempre stata più consona ad un teatrino di marionette, che a quella di uno stato sovrano serio e misurato.

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Re: Italia-Libia: stampa araba, italiane convertite all'Isla

Messaggio da tempest » 30/08/2010, 21:31

Shadow750 ha scritto:[...]



Ma figurati... la reciprocità nelle azioni e nelle intese non è una cosa italiana. Noi diamo e ci inchiniamo, mentre gli altri possono davvero fare e pretendere quello che vogliono.
Quella mancanza di autorevolezza e presenza forte, è sempre stata una cosa che la nostra nazione non ha mai saputo avere. Non sono a favore di rigidità e totalitarismi, ma la nostra immagine è sempre stata più consona ad un teatrino di marionette, che a quella di uno stato sovrano serio e misurato.
La mia in realtà voleva essere una piccola provocazione sulla libertà di parola che ci può essere in uno stato come la Libia... :rolleyes:
Concordo con te, ahimè, sulla nostra secolare incapacità di incutere un certo rispetto, ma su questa cosa in particolare non vorrei "reciprocità", se Gheddafi fa una pagliacciata e una "cafonata" del genere, non è il caso di cercare di eguagliarlo.

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Re: Italia-Libia: stampa araba, italiane convertite all'Isla

Messaggio da giammy » 30/08/2010, 23:38

mi pare che non ci sia nessun rospo da buttar giu': c'e una scelta di seguire interessi, non certo della nazione, a qualsiasi costo.
Non penso che vendere quote ENI sia nell'interesse della nazione: Alitalia non si poteva lasciare andare perche' strategica, mentre ENI, la societa' che si occupa di energia non e' strategica?
Oppure le quote unicredit, in fondo una banca(rella :-) come le altre ...

E in cambio di cosa? di uno spostamento dei flussi migratori ... cambiano le rotte, cambiano i mezzi ma gli immigrati arrivano ancora, senza contare, che imprenditori italiani dichiarano candidamente che senza lavoratori irregolari (leggi: che si possono sfruttare meglio) non riuscirebbero ad andare avanti.

Mi pare che, senza fare dietrologia, e guardando i fatti noti non si capirebbe perche' l'italia debba buttar giu' un rospo!

ciao
giammy

P.S: che strana sta storia del rospo: qualche politico la tira fuori e tutti a ripetere la storiella!
Giammy

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Re: Italia-Libia: stampa araba, italiane convertite all'Isla

Messaggio da tempest » 31/08/2010, 0:01

giammy ha scritto:
P.S: che strana sta storia del rospo: qualche politico la tira fuori e tutti a ripetere la storiella!
Non l'ho presa da nessun politico, tu stupirò, ma l'ho scritta perchè mi è venuta spontanea: qualcosa di sgradevole in cambio di qualcos'altro, tutto qui, è una storia vecchia come il mondo.
Le valutazioni sull'importanza del "qualcos'altro" poi sono soggettive e potresti anche avere ragione tu, sinceramente non ho calcolato l'impatto degli accordi sulle aziende italiane che lavorano con la Libia, quindi non ho da argomentare, non sono sufficientemente documentata. Sicuramente tutti i soldi che mandiamo in Libia per le costruire le loro infrastrutture mi fanno girare le scatole, spero che il "qualcos'altro" valga la pena.

Ciao

PS: sui flussi invece mi pare che le cose vadano meglio...

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Messaggio da airlander » 31/08/2010, 7:10

la dignità non ha prezzo, ciò a cui tutti abbiamo assistito, indipendentemente dalle ideologie personali di ognuno, e da tutti i possibili "giustificativi" economici, conferma l'inconsistenza attuale di una nazione che per storia e cultura non meriterebbe simili condizionamenti.
non cercare di diventare un uomo di successo ma piuttosto un uomo di valore
albert einstein
http://www.youtube.com/watch?v=8kaC4yCRR48

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Messaggio da Ospite » 31/08/2010, 8:48

airlander ha scritto:... una nazione che per storia e cultura non meriterebbe simili condizionamenti.
Dici bene airlander. :( Spesso mi chiedo però, dove si sono dissipati e perduti i fulgori dell'impero romano, dei comuni e delle signorie, le libere repubbliche marinare, nonchè tutta l'arte, la storia e il pensiero di questa nostra meravigliosa civiltà.

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Messaggio da tempest » 31/08/2010, 13:46

Spero che Gheddafi non venga più invitato qui da noi, ha passato ogni misura.

Ospite


Messaggio da Ospite » 31/08/2010, 20:35

tempest ha scritto:Spero che Gheddafi non venga più invitato qui da noi, ha passato ogni misura.
eh eh merlino : basta che ti si parli di b. (ha perso il cognome?) e.....
berlusconi ha amicizia personale con putin e basta ed avanza.
mi stupite
PRODI ha aperto a gheddafi ed ha fatto bene : ci sono enormi responsabilità che l'italia ha avuto verso la libia e nessun paese puo' chiaccherare dagli usa alla francia (con i noti loro rapporti con arabia saudita ed iran).
noi dobbiamo avere buoni rapporti con tutti i nostri vicini di mediterraneo e la dignità la lascerei stare quando si parla di politica. dobbiamo essere gli unici fessi?
i vantaggi che l'italia avrà sono fortissimi , da quelli economici a quelli politici se gheddafi sarà affidabile.
che poi sia una persona indegna come molti da quelle parti è ovvio ( appoggiava arafat, lockerbee, la "schiavitu'" di due milioni di persone nel suo paese, la dittatura)
ma nessuno trova ridicolo che questo PAGHI per essere ascoltato e convertire belle ragazze? a me fa ridere .... sembra una barzelletta.

la prossima volta torni qua in carrozza ed elefanti che per la sua causa è un pessimo ambasciatore.

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Messaggio da Ospite » 31/08/2010, 21:09

parola ha scritto:[...]
...noi dobbiamo avere buoni rapporti con tutti i nostri vicini di mediterraneo e la dignità la lascerei stare quando si parla di politica. dobbiamo essere gli unici fessi?
i vantaggi che l'italia avrà sono fortissimi , da quelli economici a quelli politici se gheddafi sarà affidabile.
Sei molto concreta e realista, ma la cosa a mio parere è comunque sudicia e schifosa. E poi l'atteggiamento servile e opportunista del nostro Paese, che peraltro non è la prima volta che lo fà, disgusta non poco coloro che vorrebbero una politica più retta e cristallina. Io, per mia fortuna, mi sono accorto da mò che è tutto un marciume, ma l'esempio che viene dato non è certamente encomiabile, soprattutto a fronte di tante belle parole.

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Messaggio da airlander » 01/09/2010, 22:47

Shadow750 ha scritto:[...]



Sei molto concreta e realista, ma la cosa a mio parere è comunque sudicia e schifosa. E poi l'atteggiamento servile e opportunista del nostro Paese, che peraltro non è la prima volta che lo fà, disgusta non poco coloro che vorrebbero una politica più retta e cristallina. Io, per mia fortuna, mi sono accorto da mò che è tutto un marciume, ma l'esempio che viene dato non è certamente encomiabile, soprattutto a fronte di tante belle parole.
il problema caro shadow è che sino a quando esisteranno popolazioni che in nome della praticità sapranno accettare ogni genere di compromesso, privandosi anche degli aspetti più etici, ne esisteranno sempre altre in grado alla fine di sopraffarle, e se questo è il patrimonio di civiltà che vorremo lasciare ben vengano altri personaggi pittoreschi, siano essi libici, somali, eritrei, per quanto ci riguarda o atzechi, indiani, pachistani e quanto d'altro serva per rammentarci di tutti i trascorsi come colonizzatori.
peccato che noi si sia gli unici a calar le braghe :DD
non cercare di diventare un uomo di successo ma piuttosto un uomo di valore
albert einstein
http://www.youtube.com/watch?v=8kaC4yCRR48

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Messaggio da Ospite » 01/09/2010, 23:14

airlander ha scritto:[...]



eccato che noi si sia gli unici a calar le braghe :DD
si vede che non hai mai visto bush con il capo dell'arabia saudita....
:'( :'( :'(
o non sai che fine ha fatto l'ex presidente del consiglio tedesco
:'( :'( :'(
per non parlare ddei tribunali inglesi che usano la sharia.
e nessun tedesco ha parlato male di se stesso!
sempre a parlare male dell'italia quando in definitiva non c'è alcun paese con l'energia disponibile che sia molto democratico.

Xandr
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Messaggio da Xandr » 01/09/2010, 23:34

tempo fa ho visto un video delle iene che mostrava il tragitto che compiono gli africani della parte centrale del continente per venire in europa...oltre alla difficoltà del viaggio visto che devono attraversare per giorni il deserto in camion...in libia vengono arrestati, torturati e se gli dice bene vengono rilasciati al confine...

e siamo noi italiani ed europei ad alimentare tutto ciò....pagando perchè non facciano arrivare gli immigrati sulle nostre coste...

dico questo perchè Gheddafi ha chiesto 5 milioni (o miliardi non ricordo) all'unione europea per far fronte alla lotta all'immigrazione...

ma quello che mi fa più rabbia è che accogliamo a braccia aperte uno come Gheddafi ed evitiamo come la peste il Dalai Lama (basta cercare Dalai Lama Beppe Grillo 2007 su Google)

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Re: Italia-Libia: stampa araba, italiane convertite all'Isla

Messaggio da dies irae » 02/09/2010, 3:22

Shadow750 ha scritto: Ma figurati... la reciprocità nelle azioni e nelle intese non è una cosa italiana.
con la libia questo governo ha reciprocità molto importanti, in primis per quanto riguarda il freno all'immigrazione clandestina dall'africa, di cui soprattutto la lega (che guardacaso stavolta salvo pochissime eccezioni non ha proferito parola contro l'odiato islam) deve fare colonna portante nella propria campagna elettorale permanente.

per quanto riguarda il paese, ci sono grossi gruppi industriali che hanno notevoli interessi in quel paese, prima tra tutte l'ENI. a fronte degli accordi italia-libia, il colonnello ha riservato corsie agevolate alle aziende italiane.

ci sono gran bei interessi in gioco per entrambe le parti.
(c'è anche chi fantastica che "qualcuno" si stia preparando un porto sicuro ove sbarcare qualora vengano tempi funesti nei tribunali italiani)

riguardo le hostess e le (false) convertite, non so neanche da dove cominciare, tanti sono stati i valori calpestati in questo evento.


ora sarà interessante vedere gli sviluppi. gheddafi ha alzato la posta, chiedendo un vitalizio miliardario all'europa sempre per vigilare sull'immigrazione. ovviamente nessuno gli darà retta. ma che sia la volta buona che gli eccellentissimi papaveri europei inizino a interessarsi del problema immigrazione nelle nostre coste, oltre che del diametro del caciocavallo e delle quantità di latte che dobbiamo gettare a fiume?
:rolleyes:

dies irae
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Messaggio da dies irae » 02/09/2010, 3:33

airlander ha scritto: peccato che noi si sia gli unici a calar le braghe :DD

questo concetto è ingiusto.

basti vedere come un pò tutti i paesi facciano a gara per entrare nelle grazie della cina, considerato mica come un paese ove avvengano crimini umanitari da condannare no, ma come un MERCATO.

oppure la russia, la cui questione cecena è sempre bene spazzolare sotto il tappeto.

in questi termini le braghe se le sono calate tutti, anche semplicemente facendo affari e chiudendo gli occhi. la buffonata avvenuta in italia è stata soltanto più plateale

Micol*


Messaggio da Micol* » 02/09/2010, 9:58

dies irae ha scritto:[...]




questo concetto è ingiusto.

basti vedere come un pò tutti i paesi facciano a gara per entrare nelle grazie della cina, considerato mica come un paese ove avvengano crimini umanitari da condannare no, ma come un MERCATO.

oppure la russia, la cui questione cecena è sempre bene spazzolare sotto il tappeto.

in questi termini le braghe se le sono calate tutti, anche semplicemente facendo affari e chiudendo gli occhi. la buffonata avvenuta in italia è stata soltanto più plateale


Ma casualmente capita sempre qui......Ciao Dies!

Ospite


Messaggio da Ospite » 02/09/2010, 12:15

Micol* ha scritto:[...]

[/b]

Ma casualmente capita sempre qui......Ciao Dies!
ma micol è capitata qui solo perchè l'italia ha piu' interessi con la libia !!!!!! ha un passato coloniale con la libia, gheddafi fa sbarcare qui gli immigrati ( anche per la questione geografica), l'energia per tutti è fondamentale e la libia è un partener italiano.
ragazzi, ma negli altri paesi ci sono i terroristi in casa che lavorano nelle università.
su....
non posso che concordare con dies irae che vede le cose con realismo, senza il tipico autodafe' e autoflagellazione italiano.
la libia è uno satto molto ricco, ma con soli 6 milioni di abitanti ed il suo laeder (che ora pare non appoggi piu' l'estremismo) è isolato nel mono arabo, mondo in cui altri paesi fanno molta, ma molta piu' paura.

dies irae
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Messaggio da dies irae » 02/09/2010, 12:37

Micol* ha scritto:[...]

[/b]

Ma casualmente capita sempre qui......Ciao Dies!

si siamo il paese delle pagliacciate indubbiamente.

quello che contestavo è il calare le braghe.
la sola ENI ha recentemente annunciato investimenti per 25 MILIARDI di dollari in libia, 5 volte tanto quelli del governo italiano, solo che questi non saranno a fondo perduto, l'italia ne ha il suo notevole interesse. e l'ENI è solo una delle compagnie che faranno affari in libia.

un commento dell'amministratore delegato Scaroni direi che spiega bene come stanno le cose nel mondo politicoeconomico:

"Per me i leader stranieri, Chavez e Gheddafi per esempio, sono tutti belle brave e buone persone, perche' per me sono tutti clienti"


parole che secondo me riescono a far indignare solo i puri di cuore.

Micol*


Messaggio da Micol* » 02/09/2010, 12:38

parola ha scritto:[...]


ma micol è capitata qui solo perchè l'italia ha piu' interessi con la libia !!!!!! ha un passato coloniale con la libia, gheddafi fa sbarcare qui gli immigrati ( anche per la questione geografica), l'energia per tutti è fondamentale e la libia è un partener italiano.
ragazzi, ma negli altri paesi ci sono i terroristi in casa che lavorano nelle università.
su....
non posso che concordare con dies irae che vede le cose con realismo, senza il tipico autodafe' e autoflagellazione italiano.
la libia è uno satto molto ricco, ma con soli 6 milioni di abitanti ed il suo laeder (che ora pare non appoggi piu' l'estremismo) è isolato nel mono arabo, mondo in cui altri paesi fanno molta, ma molta piu' paura.
Tu non pensi che un gesto del genere non abbia avuto ripercussione su tutto il mondo arabo?Lo trovo un campanello d'allarme, magari mi sbaglio, è come se si volesse sottolineare che se vogliono possono farsi beffa dell'Europa come e quando lo desiderano, in questo caso è la provocazione di Gheddafi poi chissà.....Lo so che ci sono di mezzo questioni economiche tra il nostro paese e la Libia però sta cosa non mi quadra..... :?

Ospite


Messaggio da Ospite » 02/09/2010, 12:55

Micol* ha scritto:[...]



Tu non pensi che un gesto del genere non abbia avuto ripercussione su tutto il mondo arabo?Lo trovo un campanello d'allarme, magari mi sbaglio, è come se si volesse sottolineare che se vogliono possono farsi beffa dell'Europa come e quando lo desiderano, in questo caso è la provocazione di Gheddafi poi chissà.....Lo so che ci sono di mezzo questioni economiche tra il nostro paese e la Libia però sta cosa non mi quadra..... :?
io penso che è oramai dal 2000 (in realtà da molto, molto prima, ) che il pericolo islamico in europa è il problema numero uno e l'europa non se ne accorge. altro che campanello d'allarme.
tutti i paesi arabia sanno DA UN PEZZO (dagli anni 80?) che l'europa puo' essere presa in giro: allora se l'europa fosse un paese forte dovrebbe portare innazi i propri valori e non rinnegarli, fare una battaglia superando il relativismo culturale e l'idea di "tolleranza", dire qualcosa sull'immigrazione, stare attenti su vari investimenti (fondi sovrani molto pericolosi sono nelle banche della gran bretagna), aiutare le persone ad avere piu' figli (e qua si apre una ferita personale).
nessuno ha detto nulla su gheddafi , perchè nessun paese europeo è puro. io se fossi madre vorrei che i miei figli ( e soprattutto figlie) fossero from usa, perchè basta guardare le indagini demografiche per aver paura , molta , molta paura dato che è l'europa che abita vicino a tali paesi.
non ho piu' lacrime per piangere

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Messaggio da dies irae » 02/09/2010, 13:06

parola ha scritto:[...]
io penso che è oramai dal 2000 (in realtà da molto, molto prima, ) che il pericolo islamico in europa è il problema numero uno e l'europa non se ne accorge. altro che campanello d'allarme.

criticare l'europa è come sparare sulla croce rossa.
l'unione europea è qualcosa che esiste a malapena sulla carta, figuriamoci in realtà. non abbiamo una unità d'intenti nè politica nè militare, finchè non saranno realizzate appieno non sfrutteremo mai il nostro vero potenziale, e non metteremo paura a nessuno.

quando parli di "pericolo islamico" che intendi esattamente?
parli di colonizzazione religiosa, militare, ..., non capisco.

il mondo islamico moderato è amico degli stati uniti e dell'europa, e per questo non è visto di buon occhio da quello estremista, per cui ancora non c'è a mio avviso un "mondo" islamico di cui aver paura.

ci sarà se l'iran porterà a termine ciò che alcuni sospettano che sia nei suoi piani, di cui l'arsenale atomico sarebbe solo il primo ed imprescindibile passo, non certo il fine.



a me personalmente l'islam vero, quello sano, non mette alcuna paura, anzi li considero fratelli nella preghiera.
ho più paura di chi desidera l'annullamento delle religioni.

Ospite


Messaggio da Ospite » 02/09/2010, 13:56

dies irae ha scritto:[...]




quando parli di "pericolo islamico" che intendi esattamente?
parli di colonizzazione religiosa, militare, ..., non capisco.

il mondo islamico moderato è amico degli stati uniti e dell'europa, e per questo non è visto di buon occhio da quello estremista, per cui ancora non c'è a mio avviso un "mondo" islamico di cui aver paura.


a me personalmente l'islam vero, quello sano, non mette alcuna paura, anzi li considero fratelli nella preghiera.
ho più paura di chi desidera l'annullamento delle religioni.
ti vedo poco realista qui, invece :peccato . io sono donna ed ai fratelli di preghiera non credo.
chi conosce la tradizione (sunna) e l'idea di ummah sa che non esistono pasi arabi moderati amici degli usa, se non per interesse. l'ummah prevale su qualsiasi cosa. poi ci sono i contrasti belligeranti tipici dei paesi islamici e spesso non dipendono dall' "amicizia "o meno con gli usa, ma da conflitti etnici e religiosi interni al mondo mussulmano.
il rischio di colonizzazione è demografico e culturale, non c'è bisogno di alcun esercito tralasciando il caso iran (anche se il regime teocratico iraniano è stato, da quando è nato, (79?) il vero campanello d'allarme) .
forse dove vivi tu non è cosi' evidente come quando si va in altri posti in cui si notano fortissime enclave in cui la donna non ha diritti e la differenza tra stato e religione neanche e tutto questo senza che nessuna istituzione culturale o politica (io non parlo solo di ue che conta poco)dica una parola.

in questo senso vedo si' pericoloso ed anche umanamente insopportabile gheddafi, come solo l'ultima delle tante cose verso cui si chiudono gli occhi.
non interverro' piu' pero', questo è uno dei diversi campi di cui il forum non si occupa , materia di cui ho idea precisa. ed io oggi sono proprio tanto , tanto stanca.... :'( :'( :'(

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Messaggio da dies irae » 02/09/2010, 15:35

parola ha scritto:[...]


ti vedo poco realista qui, invece :peccato . io sono donna ed ai fratelli di preghiera non credo.
chi conosce la tradizione (sunna) e l'idea di ummah sa che non esistono pasi arabi moderati amici degli usa, se non per interesse. l'ummah prevale su qualsiasi cosa. poi ci sono i contrasti belligeranti tipici dei paesi islamici e spesso non dipendono dall' "amicizia "o meno con gli usa, ma da conflitti etnici e religiosi interni al mondo mussulmano.
il rischio di colonizzazione è demografico e culturale, non c'è bisogno di alcun esercito tralasciando il caso iran (anche se il regime teocratico iraniano è stato, da quando è nato, (79?) il vero campanello d'allarme) .
forse dove vivi tu non è cosi' evidente come quando si va in altri posti in cui si notano fortissime enclave in cui la donna non ha diritti e la differenza tra stato e religione neanche e tutto questo senza che nessuna istituzione culturale o politica (io non parlo solo di ue che conta poco)dica una parola.

in questo senso vedo si' pericoloso ed anche umanamente insopportabile gheddafi, come solo l'ultima delle tante cose verso cui si chiudono gli occhi.
non interverro' piu' pero', questo è uno dei diversi campi di cui il forum non si occupa , materia di cui ho idea precisa. ed io oggi sono proprio tanto , tanto stanca.... :'( :'( :'(

chiedo sinceramente scusa se ho scritto qualcosa che non dovevo

Micol*


Messaggio da Micol* » 02/09/2010, 15:39

parola ha scritto:[...]


io penso che è oramai dal 2000 (in realtà da molto, molto prima, ) che il pericolo islamico in europa è il problema numero uno e l'europa non se ne accorge. altro che campanello d'allarme.
tutti i paesi arabia sanno DA UN PEZZO (dagli anni 80?) che l'europa puo' essere presa in giro: allora se l'europa fosse un paese forte dovrebbe portare innazi i propri valori e non rinnegarli, fare una battaglia superando il relativismo culturale e l'idea di "tolleranza", dire qualcosa sull'immigrazione, stare attenti su vari investimenti (fondi sovrani molto pericolosi sono nelle banche della gran bretagna), aiutare le persone ad avere piu' figli (e qua si apre una ferita personale).
nessuno ha detto nulla su gheddafi , perchè nessun paese europeo è puro. io se fossi madre vorrei che i miei figli ( e soprattutto figlie) fossero from usa, perchè basta guardare le indagini demografiche per aver paura , molta , molta paura dato che è l'europa che abita vicino a tali paesi.
non ho piu' lacrime per piangere
Che si siano pereparati nel tempo questo non c'è dubbio ma io è solo da qualche anno che noto come stanno cercando di sopravalicare l'occidente e questa di Gheddafi è stata davvero una presa di posizione, almeno secondo me, molto forte un segno chiaro di dove si vuole arrivare e come hai detto tu nel silenzio generale dell'Europa.Tu mi dirai e gli attentati?Certo ma sono imprevedibili e condannabili da chiunque...In questo caso era tutto organizzato con il benestare del paese ospitante una finezza insomma.....