tempest ha scritto: ↑27/12/2021, 21:52
Guarda, anche a me girano...
la compagna di mio padre lo ha preso, è risultata positiva oggi.
Ha fatto 3 dosi, fa tamponi regolari, lavora con la ffp3, ha fatto un antigenico prima della cena del 24...più di così!!! Noi l'abbiamo vista il 24, domani parlo con la mia dottoressa per capire cosa dobbiamo fare noi.
Ovviamente mio padre ha una paura matta...
Non puoi abdicare a questo ruolo ingrato? In fondo hai anche madre e sorella...che ci litighino un po' loro...no?
Accipicchia, che sfortuna...! Ma tuo papà è la sua compagna convivono? O si sono visti anche loro il 24 e poi basta?
Credo che la dottoressa vi dirà di aspettare due o tre giorni prima di fare il tampone, e poi di ripeterlo a cinque giorni di distanza dal primo.
Lo credo che tuo papà ha paira: probabilmente l'avremmo anche noi, anche se per fortuna pare che, da vaccinati con tre dosi, il rischio di farlo in forma grave sia estremamente basso. Incrocio comunque le dita per voi...
Una decina di giorni fa ero in visita da un'amica perché dovevo consegnarle una cosa, quando in diretta è arrivata la mail che comunicava che la classe di sua figlia veniva messa in Dad per un caso di positività, con obbligo di tamponi per tutti gli studenti. Non ricordo se lo avevo già scritto : è andato il sangue in tasca a me e anche a lei, che a quel punto si preoccupava per loro ma anche per me. In effetti, cosa ci voleva a mandare la comunicazione 10 minuti prima che arrivassi io???
Comunque le hanno detto di fare come ti ducevo: un primo tampone e poi dopo 5 giorni un altro. Loro per tranquillità ne hanno voluto fare anche un terzo, e per fortuna erano tutti negativi.
Dai, incrociamo le dita, Tempest : e facci sapere poi cosa ti dice la dottoressa!
Per il resto, guarda, in questo su mia mamma è mia sorella non ho mai potuto contare: hanno sempre preferito il quieto vivere, dicendo che tanto discutere non serve a niente.
Vero, anzi verissimo, è razionalmente lo so io per prima. Il discorso è che c'è la volta che si riesce a tacere e la volta che non si riesce, specie con quello che si sente oggi. E specie quando, ancora, vedi la completa indifferenza per le conseguenze che il proprio comportamento può avere sugli altri: anche in questo caso, lo trovo inconcepibile con tutto quello che si sente.