Sport particolari e poco conosciuti

Gli sports che amate e le attività sportive, incluso campionati sportivi, tifosi e avventure da... stadio. Calcio, basket, automobilismo, arti marziali e meno marziali, ecc.

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Sabrina
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Sport particolari e poco conosciuti

Messaggio da Sabrina » 29/10/2005, 10:25

Mi chiedevo se nessuno di voi fa a livello anche non agonistico sport particolari magari poco conosciuti. A parte che il mio sport preferito è digitare su una tastiera :D Credo non sia ancora diventato uno sport olimpico per ora :D E voi? Chi mi racconta esperienze sportive particolari? Ad esempio ho un caro amico che fa gare di pesca. E un'altro che gareggia con gli aquiloni.. è bellissimo vedere che coreografie riescono a fare.. mmm spero di riuscire a vedere prima o poi qualche gara.

Cyber

Re: Sport particolari e poco conosciuti

Messaggio da Cyber » 29/10/2005, 14:21

Sabrina ha scritto:Mi chiedevo se nessuno di voi fa a livello anche non agonistico sport particolari magari poco conosciuti. .........Ad esempio ho ...... E un'altro che gareggia con gli aquiloni..
uhm!
Io pratico sto strano Sport, chiamtosi Aquilonismo acrobatico...
Io da 5 anni lo pratico iniziato per gioco poi pian pianino scoperto questo mondo che seppur piccolo ma molto bello..
Lo pratico a livello internazionale, sono un pilota "Master" con 3 terzi posti al campionato italiano categoria individuale, un primo posto ( Campione italiano ) nella categoria Pari ( in coppia) , E dall'altranno Campione Italiano nella Categoria Team...
A livello europeo ho un misero 5 posto nel Pair e quest'anno 6 posto nella categoria Team, diciamo che alivello europeo non c'è da lamentarsi visto che la preparazione tecnica degli altri paesi è molto superiore alla nostra, ma ci difendiamo molto ben..
MA In cosa conssistono le gare?
Somigliano molto alle gare di pattinaggio artistico..
Si ha una prova di precisione, le cosidette figure obbligatorie, una parte di freestile, dove si dimostra quanto bravi si è a controllare l'aquilone, e una terza la più bella per il pubblico, il Balletto , dove devi dimostrare quanto sei bravo a fare coreografia con l'aquilone, fralo ballar a tempo di musica...
Questo a soldoni l'aquilonismo acrobatica, ma esiste pure lo statico per i pigri..
ihihi
Non ho detto tutto, facciamo a puntate cosi almeno vediamo se 'cè gente interessata...
Fate domande,,,,
e vi risponderò!
Ciauz!
E Buon Vento!




Dandelion

Re: Sport particolari e poco conosciuti

Messaggio da Dandelion » 23/11/2005, 13:49

io ho praticato per un anno kendo ,che non è uno sport, ma l'arte marziale della spada giapponese.
può essere una grande bella esperienza se si trova il maestro giusto, io sono stato molto fortunato in questo.
filosofia e conoscenza di se stessi e delle proprie forse.
richiede molta dedizione, ma credo che tra le arti marziali sia la più 'metafisica' visto che difficilemente vi servirà quello che imparate per autodifesa, ma piuttosto si impara a conoscersi e a fortificarsi.

certo che rispetto all'aquilonismo acrobatico sembra molto meno divertente.. :shy:

BANANAPEEL

Re: Sport particolari e poco conosciuti

Messaggio da BANANAPEEL » 11/12/2005, 1:26

Sabrina ha scritto:Mi chiedevo se nessuno di voi fa a livello anche non agonistico sport particolari magari poco conosciuti. A parte che il mio sport preferito è digitare su una tastiera :D Credo non sia ancora diventato uno sport olimpico per ora :D E voi? Chi mi racconta esperienze sportive particolari? Ad esempio ho un caro amico che fa gare di pesca. E un'altro che gareggia con gli aquiloni.. è bellissimo vedere che coreografie riescono a fare.. mmm spero di riuscire a vedere prima o poi qualche gara.
uhm sollevamento della pinta?

raccoglimento monete che cadono ai passanti in strada?

....diciamola tutta...accattonaggio!!!???

ahaahhahahah!

che ne sò ...attraversamento pedonale selvaggio

oh se non è estremo questo!

no a pare gli scherzi ho visto quei ragazzi in francia che fanno quella cosa assurda di cui non ricordo il nome,ovvero si muovono per tutta la città saltando muri scale altissime ealtre acrobazie tutto con il slo corpo senza un minimo ausilio...qualcuno sa come si chiama che non ricordo?

vederli è una meraviglia sembrano l'incarnazione degli eroi dei fumetti tipo uomo ragno o superman....stupendo! :P

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Sabrina
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Re: Sport particolari e poco conosciuti

Messaggio da Sabrina » 11/12/2005, 18:10

BANANAPEEL ha scritto:[...]



uhm sollevamento della pinta?

raccoglimento monete che cadono ai passanti in strada?

....diciamola tutta...accattonaggio!!!???

ahaahhahahah!

che ne sò ...attraversamento pedonale selvaggio

oh se non è estremo questo!

no a pare gli scherzi ho visto quei ragazzi in francia che fanno quella cosa assurda di cui non ricordo il nome,ovvero si muovono per tutta la città saltando muri scale altissime ealtre acrobazie tutto con il slo corpo senza un minimo ausilio...qualcuno sa come si chiama che non ricordo?

vederli è una meraviglia sembrano l'incarnazione degli eroi dei fumetti tipo uomo ragno o superman....stupendo! :P
Eddai ma esiste sul serio uno sport simile? Mamma mia :| su nessuno sa come si chiama? o avete altri sport strani o poco conosciuti da raccontare?
:D

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kim90
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Re: Sport particolari e poco conosciuti

Messaggio da kim90 » 21/08/2006, 22:41

BANANAPEEL ha scritto:[...]

no a pare gli scherzi ho visto quei ragazzi in francia che fanno quella cosa assurda di cui non ricordo il nome,ovvero si muovono per tutta la città saltando muri scale altissime ealtre acrobazie tutto con il slo corpo senza un minimo ausilio...qualcuno sa come si chiama che non ricordo?

vederli è una meraviglia sembrano l'incarnazione degli eroi dei fumetti tipo uomo ragno o superman....stupendo! :P
Conosco bene di cosa si tratta, lo Street Boulder Contest, una sottospecie di arrampicata sportiva urbana. Questo sport in realtà è clandestino, gli organizzatori e i partecipanti si passano le informazioni di nascosto, tutto avviene all'ultimo momento onde evitare l'intervento delle autorità. Oggetto delle arrampicate sono monumenti, colonne, case e tutto ciò che si trova in ambiente urbano.
[img]http://www.boulder.it/imma/news/sbc/sbc5_p.jpg[/img]



Kim90

Atlas

Re: Sport particolari e poco conosciuti

Messaggio da Atlas » 09/09/2006, 1:07

kim90 ha scritto:[...]



Conosco bene di cosa si tratta, lo Street Boulder Contest, una sottospecie di arrampicata sportiva urbana. Questo sport in realtà è clandestino, gli organizzatori e i partecipanti si passano le informazioni di nascosto, tutto avviene all'ultimo momento onde evitare l'intervento delle autorità. Oggetto delle arrampicate sono monumenti, colonne, case e tutto ciò che si trova in ambiente urbano.
[img]http://www.boulder.it/imma/news/sbc/sbc5_p.jpg[/img]



Kim90
Io lo conosco come 'Parcour', e lo vidi per la prima volta in un film di Luc Besson intitolato "I cinque samurai", dove la suddetta disciplina era il fulcro di tutta la sceneggiatura.

Credo che stiano nascendo scuole dedite all'insegnamento di questa neo disciplina, non sapendo però fino a che punto queste siano 'istituzionalizzate' e in regola.

qualcuno si organizza da sè formando piccoli gruppi, e chi ha un po' di nozioni di ginnastica acrobatica e di un po' di pratica con esercizi di stretching..può auto-istruirsi col suo gruppo per scalare..i palazzi!! :O :D

Comunque se guardi al thread sulle arti marziali, trovi anche il mio contributo. Arte, metodo e sport: semo 'strani' pure noi marzialisti (da chi si mette il 'pigiama' a chi fa' incontri estremi nelle 'gabbie', con pugni veri e lotta).

ciao

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Re: Sport particolari e poco conosciuti

Messaggio da kim90 » 09/09/2006, 9:58

Atlas ha scritto:[...]



Io lo conosco come 'Parcour', e lo vidi per la prima volta in un film di Luc Besson intitolato "I cinque samurai", dove la suddetta disciplina era il fulcro di tutta la sceneggiatura.

Credo che stiano nascendo scuole dedite all'insegnamento di questa neo disciplina, non sapendo però fino a che punto queste siano 'istituzionalizzate' e in regola.

qualcuno si organizza da sè formando piccoli gruppi, e chi ha un po' di nozioni di ginnastica acrobatica e di un po' di pratica con esercizi di stretching..può auto-istruirsi col suo gruppo per scalare..i palazzi!! :O :D

Comunque se guardi al thread sulle arti marziali, trovi anche il mio contributo. Arte, metodo e sport: semo 'strani' pure noi marzialisti (da chi si mette il 'pigiama' a chi fa' incontri estremi nelle 'gabbie', con pugni veri e lotta).

ciao
Lo Street Boulder non può definirsi una disciplina emergente, fa parte del contesto trend di questa epoca. La tendenza di oggi non è tanto quella di praticare un’attività, bensì quella di inventarne sempre una nuova, e che stupisca sempre di più - Tendenza parossistica!
Un giorno non ci stupiremo neanche di vedere un combattimento di Free fight in gabbia, forse ci proporranno combattimenti reali armati di coltelli. Chi più ne ha più ne metta.

Ciao


Kim90

Atlas

Re: Sport particolari e poco conosciuti

Messaggio da Atlas » 09/09/2006, 19:54

kim90 ha scritto:[...]



Lo Street Boulder non può definirsi una disciplina emergente, fa parte del contesto trend di questa epoca. La tendenza di oggi non è tanto quella di praticare un’attività, bensì quella di inventarne sempre una nuova, e che stupisca sempre di più - Tendenza parossistica!
Un giorno non ci stupiremo neanche di vedere un combattimento di Free fight in gabbia, forse ci proporranno combattimenti reali armati di coltelli. Chi più ne ha più ne metta.

Ciao



Kim90
Sul free fight di certo non mi stupisco, anche perchè ho fatto uno stage del genere con uno dei campioni italiani dell'ufc, Alessio Sakara, che è apparso anche nel programma 'Lucignolo' e che combatte periodicamente anche all'estero, come negli usa e in brasile.

In quello stage tutti i partecipanti si sono divertiti, grazie al clima disteso e amichevole, e nessuno si è fatto un graffio (a parte uno che ha riportato un livido, perchè ha lottato con Alessio).

Per il resto direi di non esagerare ;) : nessuno crea spettacoli per assassini per quanto alcuni già siano non del tutto 'politically correct'.


Il parcour inoltre sta diventando una vera e propria disciplina, ri-confermo.


Non vorrei che l'alone di pessimismo inficiasse troppo questo meraviglioso forum ;) :) .

ciao

Atlas

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Re: Sport particolari e poco conosciuti

Messaggio da kim90 » 10/09/2006, 11:54

Atlas ha scritto:[...]



Sul free fight di certo non mi stupisco, anche perchè ho fatto uno stage del genere con uno dei campioni italiani dell'ufc, Alessio Sakara, che è apparso anche nel programma 'Lucignolo' e che combatte periodicamente anche all'estero, come negli usa e in brasile.

In quello stage tutti i partecipanti si sono divertiti, grazie al clima disteso e amichevole, e nessuno si è fatto un graffio (a parte uno che ha riportato un livido, perchè ha lottato con Alessio).

Per il resto direi di non esagerare ;) : nessuno crea spettacoli per assassini per quanto alcuni già siano non del tutto 'politically correct'.


Il parcour inoltre sta diventando una vera e propria disciplina, ri-confermo.


Non vorrei che l'alone di pessimismo inficiasse troppo questo meraviglioso forum ;) :) .

ciao

Atlas

Alone di pessimismo? E perchè mai!
Penso forse di non essermi spiegato bene; ribadisco che la tendenza di oggi è quella di inventare il più possibile attività sempre diverse, purtroppo in maniera parossistica – manca il criterio di rimanere agganciati alle basi “istituzionalizzate e pure di ogni attività”, troppa corsa e fantasia e poca attenzione.

Per quanto riguarda il free fight e le relative discipline collaterali, non ne sono mai stato contrario, anzi! . Negli anni 80, agli albori del Full e della Kick boxing, ero già favorevole alle mitiche scelte di Oyama quando trasformò lo stile kyokushinkai nel vero Karate Full Contact (nulla a che vedere con il Full Contact contemporaneo), lì eravamo un passo dal free fight o dall' Ultimate Fighting, visto che in molti tornei imposero il contatto pieno senza protezioni ed il corpo a corpo.
Per il resto ognuno faccia la propria scelta, non potrei pensarla diversamente, altrimenti non mi sarei prodigato a fare scarpinate come quella nel 1999 a Milano per uno stage di Marco Ruas Campione indiscusso di Vale Tudo vincitore dell’UFC VII.
Inoltre anch’io ho avuto modo di vedere all’opera Secombs , Ferretti, Sergio Maggiori...

Per quanto riguarda lo Street Boulder Contest, non vedo cosa tu intenda per disciplina – ci andrei cauto.
Attualmente l’unico organismo competente (istituzione) che si occupa della promozione e la formazione nell’arrampicata su strutture artificiali (palestre artificiali) è la FASI – Associazione Italiana Arrampicata Sportiva, nata nel 1987. Lo Street Boulder... è un divertimento come lo è il Tree Climbing , a mio avviso definirla disciplina è improprio. Cosa ha di educativo salire sui monumenti o strutture urbane? Immagino che a questo punto oseremmo definire disciplina anche il fatto di realizzare graffiti e disegni su mura e mezzi pubblici?!
Ovviamente poi ognuno la pensi come vuole.



Per maggiori informazioni:

http://www.rocciaeresina.it/INDOOR/sbc06/sbc06.htm




Saluti

Atlas

Re: Sport particolari e poco conosciuti

Messaggio da Atlas » 10/09/2006, 17:52

kim90 ha scritto:[...]




Alone di pessimismo? E perchè mai!
Penso forse di non essermi spiegato bene; ribadisco che la tendenza di oggi è quella di inventare il più possibile attività sempre diverse, purtroppo in maniera parossistica – manca il criterio di rimanere agganciati alle basi “istituzionalizzate e pure di ogni attività”, troppa corsa e fantasia e poca attenzione.

Per quanto riguarda il free fight e le relative discipline collaterali, non ne sono mai stato contrario, anzi! . Negli anni 80, agli albori del Full e della Kick boxing, ero già favorevole alle mitiche scelte di Oyama quando trasformò lo stile kyokushinkai nel vero Karate Full Contact (nulla a che vedere con il Full Contact contemporaneo), lì eravamo un passo dal free fight o dall' Ultimate Fighting, visto che in molti tornei imposero il contatto pieno senza protezioni ed il corpo a corpo.
Per il resto ognuno faccia la propria scelta, non potrei pensarla diversamente, altrimenti non mi sarei dilettato a fare scarpinate come quella nel 1999 a Milano per uno stage di Marco Ruas Campione indiscusso di Vale Tudo vincitore dell’UFC VII.
Inoltre anch’io ho avuto modo di vedere all’opera Secombs , Ferretti, Sergio Maggiori...

Per quanto riguarda lo Street Boulder Contest, non vedo cosa tu intenda per disciplina – ci andrei cauto.
Attualmente l’unico organismo competente (istituzione) che si occupa della promozione e la formazione nell’arrampicata su strutture artificiali (palestre artificiali) è la FASI – Associazione Italiana Arrampicata Sportiva, nata nel 1987. Lo Street Boulder... è un divertimento come lo è il Tree Climbing , a mio avviso definirla disciplina è improprio. Cosa ha di educativo salire sui monumenti o strutture urbane? Immagino che a questo punto oseremmo definire disciplina anche il fatto di realizzare graffiti e disegni su mura e mezzi pubblici?!
Ovviamente poi ognuno la pensi come vuole.



Per maggiori informazioni:

http://www.rocciaeresina.it/INDOOR/sbc06/sbc06.htm




Saluti

Mi permetto di farti qualche precisazione.

Mas Oyama non ha compiuto nessun passo verso il vale-tudo, k1, free-fight o ché: semplicemente nel suo periodo è stato quello più 'open minded' tra i maestri di budo, notando che i boxers thailandesi chiavassero di mazzate ogni combattente dell'asia: da qui, egli capì ch eurgesse qualche modifica allo stile
;)

Altro conto è stata l'evoluzione dal karate alla kickboxing, grazie a nomi come Bill Wallace e Benny 'the jet Urquidez', che con il loro approccio metodologico crearono un nuovo 'stile' (con ormai nulla a che vedere con la matrice originaria), dando vita ad una vera e propria scissione all'interno di tutte le federazioni del karate nipponico.

I nomi che citi non sono riconosciuti all'interno dell'odierno circuito del vale-tudo: a parte Marco Ruas, proveniente dal mondo della luta livre (storica avversaria dei Gracie in brasile), oggi esiste una nomea di tutt'altro spessore.
Sakara è un campione relativamente nuovo all'interno del circuito 'no holds barred', e continua a combattere: gli altri, come Ruas, hanno fatto una sporadica apparizione per creare proseliti col marketing multi-level, e relative scuole (anche loro, dove però competono in circuiti modesti).

L'unica eccezione è Pedro Rizzo, che però non ho capito bene da che parte stia (pare che la politica a lui non interessi :) ).

Sul 'parcour' non saprei dirti molto in effetti, e concordo con te sul fatto che non sia istituzionalizzato, però in america, patria delle lobbies riconosciute legalmente e alla 'luce del sole', qualcosa comincia a muoversi, in tale campo..

I graffitari a me non piacevano, fino a poco tempo fa'; ora invece riconosco in loro una capacità artistica che andrebbe riconosciuta, e quindi anche qui istituzionalizzata, in contesti appropriati.
Pensa che a tal proposito, avevo letto recentemente di una proposta fiananziata da alcuni istituti d'arte, per un corso tenuto da graffitari per alcuni ragazzi, in alucne zone periferiche disagiate, col fine di creare un ponte con la società per evitare la 'ghettizzazione'. ci sono aree dismesse che con alcuni accorgimenti diverrebbero più 'interessanti' garzie anche ai graffiti (vecchi vagoni abbandonati, periferie in 'disuso'..in modo da aprire musei a cielo aperto).
Tutto questo con forme di concertazione tra comune, prefetto, enti locali, istituzioni scolastiche (anche università) e giovani artisti. sebbene io preferisca usare termini alternativi alla 'concertazione', come possono essere le forme di investimento miste.

Un saluto anche a te!

Atlas

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Re: Sport particolari e poco conosciuti

Messaggio da kim90 » 11/09/2006, 13:56

Atlas ha scritto:[...]




Mi permetto di farti qualche precisazione.

Mas Oyama non ha compiuto nessun passo verso il vale-tudo, k1, free-fight o ché: semplicemente nel suo periodo è stato quello più 'open minded' tra i maestri di budo, notando che i boxers thailandesi chiavassero di mazzate ogni combattente dell'asia: da qui, egli capì ch eurgesse qualche modifica allo stile
;)

Altro conto è stata l'evoluzione dal karate alla kickboxing, grazie a nomi come Bill Wallace e Benny 'the jet Urquidez', che con il loro approccio metodologico crearono un nuovo 'stile' (con ormai nulla a che vedere con la matrice originaria), dando vita ad una vera e propria scissione all'interno di tutte le federazioni del karate nipponico.

I nomi che citi non sono riconosciuti all'interno dell'odierno circuito del vale-tudo: a parte Marco Ruas, proveniente dal mondo della luta livre (storica avversaria dei Gracie in brasile), oggi esiste una nomea di tutt'altro spessore.
Sakara è un campione relativamente nuovo all'interno del circuito 'no holds barred', e continua a combattere: gli altri, come Ruas, hanno fatto una sporadica apparizione per creare proseliti col marketing multi-level, e relative scuole (anche loro, dove però competono in circuiti modesti).

L'unica eccezione è Pedro Rizzo, che però non ho capito bene da che parte stia (pare che la politica a lui non interessi :) ).

Sul 'parcour' non saprei dirti molto in effetti, e concordo con te sul fatto che non sia istituzionalizzato, però in america, patria delle lobbies riconosciute legalmente e alla 'luce del sole', qualcosa comincia a muoversi, in tale campo..

I graffitari a me non piacevano, fino a poco tempo fa'; ora invece riconosco in loro una capacità artistica che andrebbe riconosciuta, e quindi anche qui istituzionalizzata, in contesti appropriati.
Pensa che a tal proposito, avevo letto recentemente di una proposta fiananziata da alcuni istituti d'arte, per un corso tenuto da graffitari per alcuni ragazzi, in alucne zone periferiche disagiate, col fine di creare un ponte con la società per evitare la 'ghettizzazione'. ci sono aree dismesse che con alcuni accorgimenti diverrebbero più 'interessanti' garzie anche ai graffiti (vecchi vagoni abbandonati, periferie in 'disuso'..in modo da aprire musei a cielo aperto).
Tutto questo con forme di concertazione tra comune, prefetto, enti locali, istituzioni scolastiche (anche università) e giovani artisti. sebbene io preferisca usare termini alternativi alla 'concertazione', come possono essere le forme di investimento miste.

Un saluto anche a te!

Atlas


A questo punto credo di non farmi capire in quello che espongo.
Non ho asserito che Oyama fu un antesignano del Vale-Tudo o del Free Fight, ripeto di nuovo che in quell’epoca lo stile del kyokushinkai si prospettava come metodo innovativo e controcorrente alle scuole tradizionali, il Kumite era incentrato alla ricerca del puro realismo. Che questo cambiamento fu indotto dalle bastonate dei thai boxer è risaputo, tuttavia mi inchino davanti ad una scelta simile, Oyama almeno ha avuto il coraggio di fare questo salto, considerando che eravamo negli anni 70.

Il modo di concepire i suoi combattimenti con poche restrizioni, utilizzando tecniche fluide e dinamiche, prese e proiezioni, low Kick, guardia alta ed il portare i colpi con tecnica pugilistica rendeva bene l’idea dello spessore di tale metodo, definito dall’ambiente marziale giapponese “kenka karate”.
Come giustamente hai ricordato a quei tempi la scuola di Oyama propose un primo campionato open, ovvero aperto a tutti atleti provenienti da qualsiasi disciplina, e non è poco dato che parliamo degli anni 70, ragion per cui non è sbagliato quando si asserisce che il suo metodo può ritenersi precursore delle attuali discipline di combattimento libero a contatto (free). Anche se fra parentesi mister "Lee" già molto tempo prima fermentava questi innovativi concetti marziali.


Parallelamente a quel periodo poi, ci fu l’avvento del full contact sportivo, ovvero l’arduo passaggio di molti karateka al mondo del ring – Una rivoluzione che scosse fortemente il mondo delle scuole tradizionali, ai nomi di Benny Urquidez e Wallace aggiungerei altri due nomi, quali capostipiti di tale rivoluzione , ovvero Joe Lewis e Mike Stone. Ci sarebbe inoltre da fare una distinzione storica (che a molti sfugge) per la Kick Boxing, quest’ultima nacque molto prima del full (anni 60) ad opera di un uomo d’affari giapponese “Noguehi”, vennero organizzati prima dimostrazioni e poi combattimenti veri e propri su ring. Infatti il 1961 vede la nascita della “Japan Kick Boxing Association”, anche se poi in quell’epoca l’occidente non ebbe alcun modo di conoscere tale sport.

Per quanto riguarda i personaggi di Vale Tudo da me citati che tu definisci fuori circuito, risponderei che oggi gli artisti marziali o i cosiddetti fighter vanno è vengono, oggi contano, fra due tre anni non li conosce più nessuno – anche qui tutto corre veloce.
Ovviamente tale discorso è diverso se cominciamo a parlare di atleti di oltreoceano e di un certo spessore come i Gracie! Quali fossili viventi del mondo dei fighter.
Spero di essere stato esaustivo.

Saluti

Atlas

Re: Sport particolari e poco conosciuti

Messaggio da Atlas » 11/09/2006, 19:56

kim90 ha scritto:[...]





A questo punto credo di non farmi capire in quello che espongo.
Non ho asserito che Oyama fu un antesignano del Vale-Tudo o del Free Fight, ripeto di nuovo che in quell’epoca lo stile del kyokushinkai si prospettava come metodo innovativo e controcorrente alle scuole tradizionali, il Kumite era incentrato alla ricerca del puro realismo. Che questo cambiamento fu indotto dalle bastonate dei thai boxer è risaputo, tuttavia mi inchino davanti ad una scelta simile, Oyama almeno ha avuto il coraggio di fare questo salto, considerando che eravamo negli anni 70.

Il modo di concepire i suoi combattimenti con poche restrizioni, utilizzando tecniche fluide e dinamiche, prese e proiezioni, low Kick, guardia alta ed il portare i colpi con tecnica pugilistica rendeva bene l’idea dello spessore di tale metodo, definito dall’ambiente marziale giapponese “kenka karate”.
Come giustamente hai ricordato a quei tempi la scuola di Oyama propose un primo campionato open, ovvero aperto a tutti atleti provenienti da qualsiasi disciplina, e non è poco dato che parliamo degli anni 70, ragion per cui non è sbagliato quando si asserisce che il suo metodo può ritenersi precursore delle attuali discipline di combattimento libero a contatto (free). Anche se fra parentesi mister "Lee" già molto tempo prima fermentava questi innovativi concetti marziali.


Parallelamente a quel periodo poi, ci fu l’avvento del full contact sportivo, ovvero l’arduo passaggio di molti karateka al mondo del ring – Una rivoluzione che scosse fortemente il mondo delle scuole tradizionali, ai nomi di Benny Urquidez e Wallace aggiungerei altri due nomi, quali capostipiti di tale rivoluzione , ovvero Joe Lewis e Mike Stone. Ci sarebbe inoltre da fare una distinzione storica (che a molti sfugge) per la Kick Boxing, quest’ultima nacque molto prima del full (anni 60) ad opera di un uomo d’affari giapponese “Noguehi”, vennero organizzati prima dimostrazioni e poi combattimenti veri e propri su ring. Infatti il 1961 vede la nascita della “Japan Kick Boxing Association”, anche se poi in quell’epoca l’occidente non ebbe alcun modo di conoscere tale sport.

Per quanto riguarda i personaggi di Vale Tudo da me citati che tu definisci fuori circuito, risponderei che oggi gli artisti marziali o i cosiddetti fighter vanno è vengono, oggi contano, fra due tre anni non li conosce più nessuno – anche qui tutto corre veloce.
Ovviamente tale discorso è diverso se cominciamo a parlare di atleti di oltreoceano e di un certo spessore come i Gracie! Quali fossili viventi del mondo dei fighter.
Spero di essere stato esaustivo.

Saluti

vabbè, chissà perchè dobbiamo innescare una polemica su ogni precisazione. Sul full contact sei preparatissimo (anche li' i fighter subiscono un bel turn-over), un po' meno sulle mma ;) .

imho i karateca del kyokushinkay, nelle competizioni mma e k-1, compresi i loro tornei intra-stile, tutto usano tranne che una tecnica boxistica (magari l'intenzione c'era, non lo metto in dubbio, ma solo sulla carta..! :) ).

ciao

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Re: Sport particolari e poco conosciuti

Messaggio da kim90 » 15/09/2006, 15:52

Atlas ha scritto: vabbè, chissà perchè dobbiamo innescare una polemica su ogni precisazione. Sul full contact sei preparatissimo (anche li' i fighter subiscono un bel turn-over), un po' meno sulle mma ;) .

ciao
Ci mancherebbe altro, nessuna polemica. La ritengo una discussione costruttiva.
Atlas ha scritto:mho i karateca del kyokushinkay, nelle competizioni mma e k-1, compresi i loro tornei intra-stile, tutto usano tranne che una tecnica boxistica (magari l'intenzione c'era, non lo metto in dubbio, ma solo sulla carta..! :) ).
Ti dirò molti anni fa vidi buona roba in alcuni filmati (videocassette) da un mio conoscente
“allenamenti di alcuni atleti della scuola di Oyama”, rimasi sorpreso per alcuni aspetti, nello sparring si assiteva ad un mix di tecniche di braccia davvero completo: posizioni alte e spostamenti fluidi, passavano da un assetto pugilistico classico a repentine guardie da thai (avambracci alti), intrappolamenti e prese erano frequenti. Il lavoro al sacco era prevalentemente pugilistico. Ogni tanto qualche gyakutsuki usciva comunque fuori.
Ripeto erano filmati di circa 10/12 anni fa, per il resto non saprei dirti nulla su come e in che modo si allenano attualmente, tantomeno sui loro comportamenti negli odierni circuiti competivi – non mi sono più aggiornato a riguardo.

Per quanto riguarda i riferimenti che mi fai sugli incontri MMA e UFC..., dio mi guardi! Siamo in una giungla che mi rattrista. Tutti questi benedetti acronimi organizzativi mma, k1, k2 ufc, nhb ecc. mi irritano. Vedi Atlas sono un conservatore e odio tutte queste pappardelle che mirano a codificare troppo e di tutto, forse potrò sembrare un matuso, ma prefererisco le cose semplici e non concepisco questo esasperata tendenza a stabilire linee organizzative con una multitudine di codici sempre più contratti. A mio avviso basterebbero al massimo tre organizzazioni per regolamentare in totum la situazione mondiale!Comunque oggi le cose vanno così, pazienza! :rolleyes:


Ciao.

Atlas

Re: Sport particolari e poco conosciuti

Messaggio da Atlas » 15/09/2006, 18:41

kim90 ha scritto:[...]


Ci mancherebbe altro, nessuna polemica. La ritengo una discussione costruttiva.

[...]


Ti dirò molti anni fa vidi buona roba in alcuni filmati (videocassette) da un mio conoscente
“allenamenti di alcuni atleti della scuola di Oyama”, rimasi sorpreso per alcuni aspetti, nello sparring si assiteva ad un mix di tecniche di braccia davvero completo: posizioni alte e spostamenti fluidi, passavano da un assetto pugilistico classico a repentine guardie da thai (avambracci alti), intrappolamenti e prese erano frequenti. Il lavoro al sacco era prevalentemente pugilistico. Ogni tanto qualche gyakutsuki usciva comunque fuori.
Ripeto erano filmati di circa 10/12 anni fa, per il resto non saprei dirti nulla su come e in che modo si allenano attualmente, tantomeno sui loro comportamenti negli odierni circuiti competivi – non mi sono più aggiornato a riguardo.

Per quanto riguarda i riferimenti che mi fai sugli incontri MMA e UFC..., dio mi guardi! Siamo in una giungla che mi rattrista. Tutti questi benedetti acronimi organizzativi mma, k1, k2 ufc, nhb ecc. mi irritano. Vedi Atlas sono un conservatore e odio tutte queste pappardelle che mirano a codificare troppo e di tutto, forse potrò sembrare un matuso, ma prefererisco le cose semplici e non concepisco questo esasperata tendenza a stabilire linee organizzative con una multitudine di codici sempre più contratti. A mio avviso basterebbero al massimo tre organizzazioni per regolamentare in totum la situazione mondiale!Comunque oggi le cose vanno così, pazienza! :rolleyes:


Ciao.
Ciao Kim. Si, capisco. Nel forum dove scrivo di solito, quello di arti marziali, ci sono anche amici del Kyokushin karate. Più volte hanno postato dei filmati di tornei di karate, e nonostante il Kyoku sia l'unico stile di karate a contatto pieno, é VIETATO colpirsi in viso.

I colpi di pugno sono smanacciate orizzontali caricate con l'anca, il clinch non è quello thai, anche se mutuato dall'arte siamese, perchè si vedono prese fatte male con ginocchiate tirate alla carlona. i low kicks sono abbastanza decenti, ma non al punto dei lottatori di kickboxing professionisti, nè tantomeno degli specialisti in materia: i thai boxers ;)

Quindi sul fatto di essere 'tradizionalista' in questo caso, sono d'accordo con te: gli altri stili di karate hanno mantenuto la loro matrice dell'era del budo. Meglio così, da parte mia.

Adesso hanno creato un nuovo stile, dopo la scia del Kyoukushin , che si chiama 'daido juku': da tutte le parti, maestri di boxe, thai, sanda..ecc: dicono: ma perchè continuate a chiamarlo 'karate'?

lo shotokan, il wado ryu, shito ryu, goju-ryu, (ashiara..), sono rimasti quello che sono: karate.

Per il discorso guardia e altro: quella alta è in effetti più usata nella thai 'tradizionale' mae muay thai, che insegna sia quella thai che quella della scuola olandese, più pugilistica (occidentale) e simile a quella della kick. Non cito la 'muay boran' perchè non mi convince (dovrebbe essere la vera thai tradizionale..)

Anche colpire al sacco va bene: sta di fatto che in combattimento, però, tutti i kyokushin (quelli visti) impostino lo sparring con metodiche del karate tradizionale, pugni compresi (un po' più 'smanacciati').

ciao

Atlas

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Re: Sport particolari e poco conosciuti

Messaggio da kim90 » 16/09/2006, 20:46

Atlas ha scritto:[...]
Adesso hanno creato un nuovo stile, dopo la scia del Kyoukushin , che si chiama 'daido juku': da tutte le parti, maestri di boxe, thai, sanda..ecc: dicono: ma perchè continuate a chiamarlo 'karate'?

Atlas
Infatti, questo va a riallacciarsi al discorso che ti accennavo all’inizio "chi più ne ha più ne metta". Oggi tutto verte sull’inventiva, il parossismo vero e proprio è che ognuno vuole distinguersi con il proprio stile o metodo per così dire “esclusivo”, ma spesso l’unico risultato è quello di rimpastare i soliti concetti.
Fra gli ultimi, mi riviene in mente Emperado con il suo Kajukenbo.. ritenuto da lui uno stile completo. Insomma ce n’è per tutti i gusti. Mi rammarico nel pensare a quanti si perderanno in questa giungla! :?

Ciao

Kim90

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Re: Sport particolari e poco conosciuti

Messaggio da kim90 » 22/10/2006, 10:06

Atlas ha scritto:[...]
Io lo conosco come 'Parcour', e lo vidi per la prima volta in un film di Luc Besson intitolato "I cinque samurai", dove la suddetta disciplina era il fulcro di tutta la sceneggiatura.
ciao
Chiarimenti

Atlas onde evitare malintesi e confusione fra gli utenti, ritornando allo Street boulder e il Parcour ci sarebbe da fare una precisazione, anche perchè credo che parlavamo di due attività diverse...senza che ce ne siamo resi conto.
Lo street boulder contest e il parcour sono due attività completamente differenti, la prima è finalizzata al climbing vero è proprio (arrampicata pura su strutture urbane), la seconda invece all'aspetto puramente ginnico-atletico su verticali urbane (salti, equilibrismo ed altro).
Per maggiori chiarimenti in rete ci sono articoli esaustivi a riguardo, su entrambe le attività.


Ciao

roger

Re: Sport particolari e poco conosciuti

Messaggio da roger » 29/10/2006, 23:28

Sabrina ha scritto:Mi chiedevo se nessuno di voi fa a livello anche non agonistico sport particolari magari poco conosciuti. A parte che il mio sport preferito è digitare su una tastiera :D Credo non sia ancora diventato uno sport olimpico per ora :D E voi? Chi mi racconta esperienze sportive particolari? Ad esempio ho un caro amico che fa gare di pesca. E un'altro che gareggia con gli aquiloni.. è bellissimo vedere che coreografie riescono a fare.. mmm spero di riuscire a vedere prima o poi qualche gara.
Io pratico ( da poco) speleologia e mi sta appassionando molto..c'è ???? di voi che la pratica???
La grotta è un ambiente bellissimo ed è molto bello il rapporto che si crea fra le persone all'interno di una grotta...si crea una sorta di collaborazione....insomma è tutto molto bello.

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Re: Sport particolari e poco conosciuti

Messaggio da kim90 » 29/10/2006, 23:48

roger ha scritto:[...]



Io pratico ( da poco) speleologia e mi sta appassionando molto..c'è ???? di voi che la pratica???
La grotta è un ambiente bellissimo ed è molto bello il rapporto che si crea fra le persone all'interno di una grotta...si crea una sorta di collaborazione....insomma è tutto molto bello.
Roger!
Mai dato un'occhiata al mio foto album e profilo!? :D

Inoltre vedi questi due topic.
http://www.mailamici.it/forum/viewtopic.php?t=53955#forum
http://www.mailamici.it/forum/viewtopic.php?t=55930#forum

roger

Re: Sport particolari e poco conosciuti

Messaggio da roger » 30/10/2006, 15:41

kim90 ha scritto:[...]



Roger!
Mai dato un'occhiata al mio foto album e profilo!? :D

Inoltre vedi questi due topic.
http://www.mailamici.it/forum/viewtopic.php?t=53955#forum
http://www.mailamici.it/forum/viewtopic.php?t=55930#forum
Grande kim!!!Bellissima la foto che hai pubblicato....mi fa piacere sapere che ci sono altri forumanti che praticano speleologia (o siamo solo noi 2?)...domenica sono stato in una grotta (anzi 2 visto che erano collegate fra loro) ad Ostuni,prima esperienza in grotta,6 ore di arrampicate e discese....bellissimo,è una grandissima emozione,poi magari pubblico qualche foto.

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Re: Sport particolari e poco conosciuti

Messaggio da Beta » 30/10/2006, 15:57

roger ha scritto:
Io pratico ( da poco) speleologia e mi sta appassionando molto..c'è ???? di voi che la pratica???
La grotta è un ambiente bellissimo ed è molto bello il rapporto che si crea fra le persone all'interno di una grotta...si crea una sorta di collaborazione....insomma è tutto molto bello.
Ho praticato il perfetto contrario.... ;)

Ovvero mentre tu ti diletti a scendere nelle viscere della terra, io ho in passato cercato di arrampicarmi in alto....

[img]http://www.cailoano.com/immagini/Rocciatori.jpg[/img]

Peccato che poi ho cominciato a sentire gli acciacchi del tempo e mi sono limitato a spingermi in lungo piuttosto che in alto. Ed ora il mio sport estremo è fare lunghe passeggiate di 15-20 km alla volta.... ;)
La differenza fra la donna disonesta e l'onesta è che, di solito, la prima è bella.

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Re: Sport particolari e poco conosciuti

Messaggio da kim90 » 30/10/2006, 18:10

roger ha scritto:[...]



Grande kim!!!Bellissima la foto che hai pubblicato....mi fa piacere sapere che ci sono altri forumanti che praticano speleologia (o siamo solo noi 2?)...domenica sono stato in una grotta (anzi 2 visto che erano collegate fra loro) ad Ostuni,prima esperienza in grotta,6 ore di arrampicate e discese....bellissimo,è una grandissima emozione,poi magari pubblico qualche foto.
Mi fa piacere che dei giovanissimi come te si accostano ancora al mondo ipogeo con questo entusiasmo!
Sai 15 - 20 anni fa molti giovani praticavano alpinismo e speleologia con costanza e vero interesse, in quest'ultima epoca invece vi è stato un calo, pochi giovani si limitano a fare il corso e qualche sporadica esperienza per poi abbandonare l'attività entro poco tempo. Ai tempi di oggi troppi interessi e distrazioni allontanano i giovani dalle discipline di montagna e quelle naturalistiche, auspico che tu possa continuare in maniera approfondita e sempre con questo entusiasmo. Aspettiamo qualche foto mi raccomando! :)


Kim90

Rodeo

Re: Sport particolari e poco conosciuti

Messaggio da Rodeo » 25/11/2006, 12:33

Beta ha scritto:[...]



Ho praticato il perfetto contrario.... ;)

Ovvero mentre tu ti diletti a scendere nelle viscere della terra, io ho in passato cercato di arrampicarmi in alto....

[img]http://www.cailoano.com/immagini/Rocciatori.jpg[/img]

Peccato che poi ho cominciato a sentire gli acciacchi del tempo e mi sono limitato a spingermi in lungo piuttosto che in alto. Ed ora il mio sport estremo è fare lunghe passeggiate di 15-20 km alla volta.... ;)

Vedi vedi....
ma allora i climbers saltano fuori...
a me sinceramente fa un po' paura scendere in un buco...
preferisco la sensazione che mi da' arrampicare. ;)
Altra attivita' che mi piace un sacco,non so se definirlo proprio sport,
e' il metaldetector...
ovvero andare in giro in cerca di ferraglia ha ha!!!
Mi piace andare per i monti in cerca di reperti militari o monete antiche.