fiori non colti

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senzaorario
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fiori non colti

Messaggio da senzaorario » 05/08/2009, 0:01

Mi stavo chiedendo, ripensato al passato sia prossimo che un po' meno recente ( tenete conto che sono un untraquarantenne) , di quanto sia cambiato il calcio. A mio parere è cambiato in meglio dal punto di vista atletico, e per alcune delle nuove regole che rendono impossibili le perdite di tempo vigliacche ( a parte la melina, che è legittima in quanto una tattica, e a cui comunque non mi pare di assistere piu) , in peggio per gli eccessi a cui si assiste (in particolare mi riferisco agli ingaggi che offendono la dignità del lavoro , a squadre di club con rose piu corpose di quelle delle nazionali , la coppa dei Campioni a cui partecipano anche i non campioni, le squadre italiane con piu stranieri che italiani ) .
Fatto questo preambolo (è la prima volta che posto di calcio in questo forum ) vi chiederete : "cosa c'entrano i fiori col calcio?" .
E' una metafora che uso per definire gli errori di valutazione dei giocatori, che quando sono clamorosi sono veri e propri "reati" sportivi imperdonabili , da parte di chi si supporrebbe che di calcio si intenda , ovvero allenatori e commissari tecnici . "Reati" spesso aggravati dalla scelta , negli stessi ruoli , di elementi senza quello smalto che giustificherebbe il dubbio .
A mio parere , dei tempi che posso ricordare io , le risorse clamorosamente ( e "peccaminosamente") non sfruttate, sia dalla Nazionale che dai grandi club, che mi vengono in mente sono state , senza ordine cronologico (come potete ben vedere ) ma semmai in ordine di "gravità" :
- Bruno Giordano
- Vincenzo D'Amico
- Antonio Conte
- Francesco Morini
- Francesco Moriero
- Lionello Manfredonia
- Roberto Mancini
- Antonello Cuccureddu
- Benny Carbone
- Roberto Pruzzo
- Carlo Ancelotti

(Ho escluso giocatori in attività per non incorrere nel recentismo e perchè finchè si gioca tutto puo' succedere) .

L'lenco potrebbe continuare : agli appassionati di calcio di questo forum che ne avessero voglia propongo di dire la loro
la realtà non ha bisogno di essere verosimile, perchè è vera.
L.Pirandello

etherealmirror

Re: fiori non colti

Messaggio da etherealmirror » 08/08/2009, 9:11

senzaorario ha scritto: vi chiederete : "cosa c'entrano i fiori col calcio?" .
E' una metafora che uso per definire gli errori di valutazione dei giocatori, che quando sono clamorosi sono veri e propri "reati" sportivi imperdonabili , da parte di chi si supporrebbe che di calcio si intenda , ovvero allenatori e commissari tecnici . "Reati" spesso aggravati dalla scelta , negli stessi ruoli , di elementi senza quello smalto che giustificherebbe il dubbio .
A mio parere , dei tempi che posso ricordare io , le risorse clamorosamente ( e "peccaminosamente") non sfruttate, sia dalla Nazionale che dai grandi club, che mi vengono in mente sono state , senza ordine cronologico (come potete ben vedere ) ma semmai in ordine di "gravità" :
- Bruno Giordano
- Vincenzo D'Amico
- Antonio Conte
- Francesco Morini
- Francesco Moriero
- Lionello Manfredonia
- Roberto Mancini
- Antonello Cuccureddu
- Benny Carbone
- Roberto Pruzzo
- Carlo Ancelotti
Ciao caro, come va? Dunque...secondo me alcuni calciatori brillano nel club di appartenenza ma stentano in nazionale (si pensi ad esempio volgendo lo sguardo al passato ad Evaristo Beccalossi...). Il Mancio ha fatto poche apparizioni penose in maglia azzurra...altri giocatori come Checco Moriero hanno hanno avuto una carriera di alti e bassi (più bassi che alti: Moriero si mise in luce nel Lecce e giocò divinamente un solo anno nell'Inter per poi perdersi nell'anonimato...). Altri giocatori probabilmente furono "chiusi" da campioni più celebrati (ad es. Giordano....). Altri ancora erano dei buoni giocatori ma non a livello tale da essere protagonisti in nazionale (come il mio corregionale Benny Carbone...certo, considerato che attualmente, bene o male, in maglia azzurra vengono convocati anche i caproni un posto per Carbone o per altri buoni calciatori lo si sarebbe potuto trovare...). Secondo te Totti è un asso in nazionale?

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senzaorario
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Re: fiori non colti

Messaggio da senzaorario » 08/08/2009, 13:04

etherealmirror ha scritto:[...]


Ciao caro, come va? Dunque...secondo me alcuni calciatori brillano nel club di appartenenza ma stentano in nazionale (si pensi ad esempio volgendo lo sguardo al passato ad Evaristo Beccalossi...). Il Mancio ha fatto poche apparizioni penose in maglia azzurra...altri giocatori come Checco Moriero hanno hanno avuto una carriera di alti e bassi (più bassi che alti: Moriero si mise in luce nel Lecce e giocò divinamente un solo anno nell'Inter per poi perdersi nell'anonimato...). Altri giocatori probabilmente furono "chiusi" da campioni più celebrati (ad es. Giordano....). Altri ancora erano dei buoni giocatori ma non a livello tale da essere protagonisti in nazionale (come il mio corregionale Benny Carbone...certo, considerato che attualmente, bene o male, in maglia azzurra vengono convocati anche i caproni un posto per Carbone o per altri buoni calciatori lo si sarebbe potuto trovare...). Secondo te Totti è un asso in nazionale?
Ti dico subito che Francesco Totti a mio parere non è neppure un giocatore da Fifa100 , benchè vi figuri, ma questo si puo' dire a molto maggior ragione di almeno un'altra ventina di nomi : cosa c'entrano infatti i turchi nella classifica di sempre ? e George Hagi ? e poi se si stila una classifica del genere perchè limitarla ai soli viventi ? Gli ho visto fare , a Totti, belle giocate , anche in Nazionale , ma , al di la del condizionamento del tifo , tendo a preferirgli Alex Del Piero.
Beccalossi non stentò in Nazionale, perchè fu convocato una sola volta ma non debuttò . A Bearzot non piaceva . Poi ai tempi di Vicini non esisteva piu come calciatore .
Che le apparizioni del Mancio in nazionale siano state penose è dettaglio che non ricordo , o che non ho notato, io ricordo un bell'europeo 1988 coi gemelli del gol sampdoriani . Fu lasciato fuori un po' per l' esplosione di Baggio , un po' perchè venivano fuori nomi , per l'attacco, che ispiravano i vari C.T. , e questi venivano provati . Ai mondiali del 90 Mancini c'era, ma non mi pare che vide mai il campo : i titolari erano all'inizio Vialli e Andrea Carnevale, (o aldo Serena? mica ricordo... ) poi ci fu l'exploit di Baggio e Schillaci , e se quest'ultimo si rivelò una meteora il primo meritò gloria e riconoscimenti personali (anche se vinse purtroppo pochissimi trofei, ma quelli non si vincono da soli) .
Quanto a Moriero l'ho nominato perchè , pur giocando in anni in cui seguivo poco il calcio, lo avevo visto fare cose lodevoli con la maglia della Roma , da indurmi a pensare che almeno nel giro della Nazionale ci potesse entrare con merito.
Non volevo farne troppi, di nomi . Ma a influire sul successo di un giocatore intercorrono vari fattori : concorrenza nel ruolo , salute, simpatìa o meno ai CT , la forza delle squadra in cui gioca , e la fortuna non è esclusa da questi fattori .
A Giordano è andata ancora bene : pur avendo vinto solo uno scudetto è tra gli attaccanti con oltre le 100 reti in A , e la maggior parte di esse le aveva segnate pur stando fuori dalla serie A per 3 anni , e comunque giocando in una Lazio spesso in lotta per non retrocedere .
la realtà non ha bisogno di essere verosimile, perchè è vera.
L.Pirandello