catia ha scritto:E' una vita.
Che faccio e disfo.
E' una vita,
che mi porto un peso.
Che mi faccio del male.
Che voglio star bene.
Che continuo a sorridere.
Anche mentre piango.
E' una vita che rimando i miei
progetti.
E che ci riprovo.
Sono stanca.
Ma non mi do per vinta.
Ho ancora la mia vita.
A farmi compagnia.
Ad aiutarmi ad esaudire i miei
sogni.
E' una vita che mi accompagna.
E ancora non si è stancata di me.
Soltanto per ricambiare
il bene che mi vuole.
Non posso abbandonarla.
Catia.
Ehilà Catia, vedo che ti piace scrivere poesie, bella davvero, anche a me piace molto scrivere e se non ti dispiace approfitto del tuo post per mandartene una di quelle che ho scritto io, dimmi cosa ne pensi
Sognatore
Scorre la vita,
come la pellicola di un film
passo dopo passo,
sempre avanti
ogni istante, ogni momento
giudice di se stesso, senza appello
ed ogni attimo non vissuto
è solo un altro rimpianto
da mettere in fila.
I pensieri ed i ricordi,
unica moviola
per rivedere le scene ormai andate
che non torneranno più.
Allunghi la mano nel vano tentativo
di riprendere un sorriso
scolpito nella mente,
ove rimarrà per sempre.
Vorresti riportarlo in vita
riprovare quella sensazione
ma la pellicola va avanti
e tu solo nella stanza
col tuo volto nelle mani
con la mente nei ricordi
con il cuore nel dolore.
Ti guardi intorno un po’ smarrito
seguendo una visione.
La mano afferra l’illusione
La stringe e la porta al cuore,
poi si apre lentamente
ed esce solo nebbia
che ti avvolge piano piano
per lasciarti solo con te stesso,
sospeso nel tempo
con le tue fantasie
che ti danzano attorno
liberandoti dal niente
che ti stringe alla gola
soffocando ogni emozione.
E lascia che sia il futuro nelle mani
di nuove generazioni
che lentamente scopriranno
quel che tu hai gia vissuto
e poi ricorderanno
con le loro gioie ed i dolori
di quel vecchio sognatore
sempre in cerca di qualcosa
che aveva perduto nel passato
e poi ricorderanno
con tristezza ed allegria
di quel vecchio sognatore
sempre in cerca di se stesso
nelle pieghe della mente
come un libro ingiallito
come un bicchiere vuoto
come un dio fallito.
