Le onde...

[ScarletStar]

Chiudo i miei occhi in attesa di poterli riaprire solo per vedere il mare e le sue onde che ci trascinano via…sono come lenzuola di seta che accarezzano i nostri corpi uniti…ho lasciato che la mente andasse via e comandasse il cuore…lo sento forte adesso che ti guardo…occhi come specchi, mani come polvere….si fondono con questa sabbia che filtra attraverso le dita, leggera come piuma…ecco, tu sorridi e il sole è ritornato a splendere su di me…colora la mia pelle di luce dorata, polvere di stelle cadenti in una notte che fa da teatro alla luna, ascoltando la sua serenata da una stella innamorata…tendo una mano cercando di afferrarla, l’ombra proiettata sul mio viso…tu non ci sei più e non voglio vivere nella falsa felicità che mi circonda…preferisco guardare il mare e immaginare il tuo volto riflesso nell’acqua cristallina…chissà se il mio amore riuscirà a raggiungerti…chissà se guardando da una finestra adesso potresti vedere quella stella…si, sono io e veglio su di te…e canto la mia canzone silente alla mia luna triste e lontana…tu, viaggiatore del mondo, anima cosmopolita…tu, infinito amore e infinita poesia…tu, semplicemente…sapevo tutto di te? Quante cose non mi hai detto? Quante volte hai lasciato che zone d’ombra si posassero suoi tuoi ricordi e i tuoi amari dolori, sulle tue vincite e le dovute sconfitte? Non ho mai voluto che tu fossi diverso, che tu fossi un po’ più simile a me…mai…ti ho lasciato libero…non ho voluto seguirti nel tuo viaggio alla scoperta di nuove emozioni…e io mi chiedo se qualche volta ti svegli nel cuore della notte urlando il mio nome, stringi a te il cuscino e bagni il lenzuolo con le tue dolci lacrime…no, forse non lo fai…in questa mite estate che mi tiene prigioniera io ti penso e ogni volta è come se la mia anima fosse dilaniata da migliaia di spine…ma il dolore mi conforta, mi tiene viva e mi incoraggia…e intanto le onde continuano il loro moto perpetuo e lo faranno ancora, anche quando il ricordo del mio amore sarà appassito sul mio cuore ormai morto e freddo, quando avrò abbandonato questo mondo vile per abitare con i vermi, più vili ancora…ma se una lacrima scenderà dai tuoi occhi al solo mio ricordo, ti prego, dimentica il mio nome e lascia che la tua memoria appassisca con me…ti amo…dolcemente…teneramente…maledettamente…