Brani tratti da:

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Anais

Brani tratti da:

Messaggio da Anais » 26/10/2006, 21:48

L'onda

Io e la spiaggia siamo due innamorati e veniamo avvicinati dall'amore e separati dall'aria.
Provengo da dietro l'orizzonte azzurro per mischiare la mia spuma argentea con l'oro della sabbia e rinfresco il calore del suo cuore con le mie limpide acque.
All'alba recito le leggi dell'amore nelle orecchie del mio amore ed essa mi stringe forte al suo petto; di sera mi incanta con la preghiera della nostalgia ed essa mi bacia.
Io sono inesistente e il mio cuore è paziente.
Quando arriva l'alta marea io abbraccio il suo cuore, e quando arriva la bassa io cado ai suoi piedi.
Nella quiete della notte, quando le creature abbracciano la brezza del sonno, noi rimaniamo svegli ed incantati, sospirando ed esclamando. La veglia ci ha distrutti però noi ci amiamo e la verità dell'amore sta nel risveglio.


(K. Gibran)

Anais

Re: Brani tratti da:

Messaggio da Anais » 28/10/2006, 19:22

Le acque rigonfie del fiume di primavera s’innalzano al livello del mare, sul mare, la luna chiara si solleva insieme alla marea.
Brillante è la luce che insegue le onde per decine di migliaia di li, lungo tutti i fiumi in primavera dove non risplende la luna?
Il loro corso sinuoso serpeggia nei campi fragranti, la luna illumina i fiori nel bosco come fiocchi di neve.
La brina volteggia per l’aria, invisibile è il suo passaggio,la sabbia bianca sulle rive è impercettible alla vista.
Il fiume e il cielo sono di un’unica tinta senza un granello di polvere, nel cielo limpido s’innalza solitaria la luna.
Sulla riva del fiume a vederla chi è stato il primo? in quale anno la luna sul fiume iniziò ad illuminare le genti?
L’umanità vive all’infinito, generazione dopo generazione, il fiume e la luna ogni anno sembrano immutati.
E non si sa di chi siano in attesa, si vede solo lo scorrere delle acque del lungo fiume.
Passa adagio una coltre di nuvole bianche, sulla riva di Qingfeng, regna una tristezza infinita.
Chi è in viaggio stasera sulla barca? dov’è la donna nostalgica della torre al chiarore della luna?
Con compassione sopra la torre la luna s’indugia, irradiando la luce sulla specchiera della donna.
Ella avvolge la tenda della sua camera, ma non riesce a nascondere la luce della luna, strofina la pietra del lavatoio, ma la luce ritorna.
In questo momento guardiamo entrambi la luna, ma non possiamo sentirci, vorrei seguire la luce della luna che scorre sino ad illuminarti.
Le grandi oche selvatiche, capaci di volare lontano, non portano con sé la luce, i pesci drago, abili nel saltare sott’acqua increspano solo la sua superficie.
Stanotte sul calmo laghetto ho sognato i fiori caduti, è passata metà della primavera, peccato che io non possa ancora tornare.
Le acque del fiume scorrono insieme alla primavera e stanno per esaurirsi, sopra il laghetto la luna cala ad occidente.
La luna calante è ormai sommersa nelle nebbie marine, dal monte Jieshi ai fiumi Xiao e Xiang, la via è infinita.
Non si sa con questa luna, quanti possano far ritorno a casa, il tramonto della luna e l’affanno del cuore impegnano gli alberi del fiume.


Zhang Ruoxu: "La notte della luna in fiore sul fiume di primavera "