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Immergere le mani in un blocco di creta
sprigionare energica mista a dolcezza.
Su di un foglio di carta,
trasportato dal vento, fermare i pensieri.
Colpire un blocco di marmo,
smussare gli angoli e penetrarlo
carpendone l’essenza vitale.
Le mani si nutrono di nuova vita,
echeggia…il battito di un cuore impazzito.
Un pennello, magico ramoscello
o spada affilata sguainata nel sole,
e sul bianco scudo di tela
dolci carezze o colpi sicuri.
Gocce di rugiada riposano su ragnatele,
un bruco si sveglia da sotto lenzuola di seta…
Anfora di creta o statua di marmo,
ragno e ragnatela, un’ape ed il suo miele,
ulivi secolari e vento di scirocco…
Riproduzione di un sogno,
o poesia dell’amore…

(Giampiero Paladini)