un angelo intrappolato in un corpo umiliante...
Inviato: 09/07/2006, 0:55
...che cammina solo, in riva al lago
sfiorato da coppiette che si tengono la mano
il mio sguardo cade lontano,
incrociato solo da bimbi, animali o da qualche anziano.
Un giorno ero un Dio, ma i miei 'fedeli' amici sono già morti.
Solo un ricordo rimane ora,
di loro,
di ciò che ho fatto
e di ciò che ero
sono un genio
che non si può esprimere,
un cantante muto o uno scrittore senza braccia,
o più semplicemente un pittore
che vive nel deserto,
ed ogni opera che realizza,
è solo tempo perso.
Sono il ricordo di me stesso
un essere umano che non ha mai conosciuto l'amore
e nemmeno il sesso.
Sono meno di aria inquinata,
un' anima che aleggia in un corpo
ed è ingiustamente dannata.
Ho perso tutto prima ancora di avere qualcosa,
e mi nascondo dietro lo stile del ***** ** ******** *** ** ****.
Mi rifugio nel net e nell'etere,
mi nascondo nella virtualità
creando un'immagine di me
che mi dia immortalità.
Sono il ricordo.
Non pensate che questa sia una poesia
pre-scritta in un attimo di malinconia
è solo una pessima improvvisazione
per esprimere a parole qualcosa che mi descriva.
Sono un' arma,
ed osservo Dio ed il Diavolo LOTTARE per impugnarmi.
Sono una mer-da al suolo,
e non posso nemmeno scansarmi
se vedo che qualcuno sta per calpestarmi.
Sono un corpo inerme,
condannato alla mia (non più) eterna giovinezza,
e ricoperto da quella che molte credono bellezza.
Sogno che qualcuno mi spari alla testa,
per morire e ritrovare tutti i miei amici.
Magari mentre cammino tra la folla, di spalle,
perchè di suicidarmi, ahimè non ho le palle!
C S
ciò che non capisco è perchè siano
SEMPRE LE 2:22
sfiorato da coppiette che si tengono la mano
il mio sguardo cade lontano,
incrociato solo da bimbi, animali o da qualche anziano.
Un giorno ero un Dio, ma i miei 'fedeli' amici sono già morti.
Solo un ricordo rimane ora,
di loro,
di ciò che ho fatto
e di ciò che ero
sono un genio
che non si può esprimere,
un cantante muto o uno scrittore senza braccia,
o più semplicemente un pittore
che vive nel deserto,
ed ogni opera che realizza,
è solo tempo perso.
Sono il ricordo di me stesso
un essere umano che non ha mai conosciuto l'amore
e nemmeno il sesso.
Sono meno di aria inquinata,
un' anima che aleggia in un corpo
ed è ingiustamente dannata.
Ho perso tutto prima ancora di avere qualcosa,
e mi nascondo dietro lo stile del ***** ** ******** *** ** ****.
Mi rifugio nel net e nell'etere,
mi nascondo nella virtualità
creando un'immagine di me
che mi dia immortalità.
Sono il ricordo.
Non pensate che questa sia una poesia
pre-scritta in un attimo di malinconia
è solo una pessima improvvisazione
per esprimere a parole qualcosa che mi descriva.
Sono un' arma,
ed osservo Dio ed il Diavolo LOTTARE per impugnarmi.
Sono una mer-da al suolo,
e non posso nemmeno scansarmi
se vedo che qualcuno sta per calpestarmi.
Sono un corpo inerme,
condannato alla mia (non più) eterna giovinezza,
e ricoperto da quella che molte credono bellezza.
Sogno che qualcuno mi spari alla testa,
per morire e ritrovare tutti i miei amici.
Magari mentre cammino tra la folla, di spalle,
perchè di suicidarmi, ahimè non ho le palle!
C S
ciò che non capisco è perchè siano
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