Il proprio ritratto
Inviato: 25/06/2006, 19:49
IL PROPRIO RITRATTO
Solcata ho fronte, occhi incavati intenti,
Crin fulvo, emunte guance, ardito aspetto;
Labbri tumidi arguti, al riso lenti,
capo chino, bel collo, irsuto petto;
Membra esatte; vestir semplice eletto;
Ratti i passi, i pensier, gli atti, gli accenti:
Prodigo, sobrio; umano, ispido, schietto
Avverso al mondo, avversi a me gli eventi.
Mesto i più giorni e solo; ognor pensoso;
Alle speranze incredulo al timore,
Il pudor mi fa vile; e prode l'ira:
Cauta in me parla la ragion, ma il core.
Ricco di vizi e di virtù delira -
Morte, tu mi darai fama e riposo.
Solcata ho fronte, occhi incavati intenti,
Crin fulvo, emunte guance, ardito aspetto;
Labbri tumidi arguti, al riso lenti,
capo chino, bel collo, irsuto petto;
Membra esatte; vestir semplice eletto;
Ratti i passi, i pensier, gli atti, gli accenti:
Prodigo, sobrio; umano, ispido, schietto
Avverso al mondo, avversi a me gli eventi.
Mesto i più giorni e solo; ognor pensoso;
Alle speranze incredulo al timore,
Il pudor mi fa vile; e prode l'ira:
Cauta in me parla la ragion, ma il core.
Ricco di vizi e di virtù delira -
Morte, tu mi darai fama e riposo.