anche io figlio di Dio

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alce1982

anche io figlio di Dio

Messaggio da alce1982 » 01/05/2006, 3:13

Ho scoperto infinite amerezze dietro quei paramenti di vergogna,e credo che Lui pianga per questo.La sua casa è colma di inquisitori.
Inchinatevi alla sua potenza se non volete essere puniti.
La menzogna ha fatto di me un mostro, un deviato e un peccatore innato.
Quale padre chiederebbe al proprio figlio di nascondersi per sempre nell'ombra e di vergognarsi per ciò che non ha chiesto di essere?
Quale padre chiederebbe al proprio figlio di temerlo?
La sua sacra parola è stata travisata fino a ridurla a pura ipocrisia.
In seno alla casa che una volta era del Padre, si nascondono le peggiori bestie.Cristo sembra essere rimasto ancora appeso a quel simbolo di sofferenza.
La croce è simbolo di due braccia aperte al mondo intero che non condannano chi, come me,vive il destino che gli è stato riservato.
ANCHE IO SONO TUO FIGLIO MIO SIGNORE.
Coloro che si fanno scudo del suo nome, mi chiamano peccatore solo perchè anche io voglio amare.Ma tu, signore mi insegni che l'amore non si condanna, si auspica.
Quanto può essere inconciliabile il mio credere con la mia omosessualità?
Su di me sento costantemente il peso di questa mia vita che mi è stata donata così com'è dal signore, senza che io ne modificassi le fattezze.
Vorrei solo svegliarmi una mattina e avere la certezza che anche io possa amare come tutti gli altri, senza per questo essere fuori dalla grazia di Dio. :'(

Sanjina

Re: anche io figlio di Dio

Messaggio da Sanjina » 01/05/2006, 4:10

alce1982 ha scritto:Ho scoperto infinite amerezze dietro quei paramenti di vergogna,e credo che Lui pianga per questo.La sua casa è colma di inquisitori.
Inchinatevi alla sua potenza se non volete essere puniti.
La menzogna ha fatto di me un mostro, un deviato e un peccatore innato.
Quale padre chiederebbe al proprio figlio di nascondersi per sempre nell'ombra e di vergognarsi per ciò che non ha chiesto di essere?
Quale padre chiederebbe al proprio figlio di temerlo?
La sua sacra parola è stata travisata fino a ridurla a pura ipocrisia.
In seno alla casa che una volta era del Padre, si nascondono le peggiori bestie.Cristo sembra essere rimasto ancora appeso a quel simbolo di sofferenza.
La croce è simbolo di due braccia aperte al mondo intero che non condannano chi, come me,vive il destino che gli è stato riservato.
ANCHE IO SONO TUO FIGLIO MIO SIGNORE.
Coloro che si fanno scudo del suo nome, mi chiamano peccatore solo perchè anche io voglio amare.Ma tu, signore mi insegni che l'amore non si condanna, si auspica.
Quanto può essere inconciliabile il mio credere con la mia omosessualità?
Su di me sento costantemente il peso di questa mia vita che mi è stata donata così com'è dal signore, senza che io ne modificassi le fattezze.
Vorrei solo svegliarmi una mattina e avere la certezza che anche io possa amare come tutti gli altri, senza per questo essere fuori dalla grazia di Dio. :'(
Caro Alce1982
non esiste inconciliabilità... grazie per ciò che hai scritto, nessun commento, solo, resta qui con noi..
A presto :P

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Messaggio da Andyphone » 01/05/2006, 7:52

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