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Che dolore, non capire quel dolore..
quei suoi gesti tristi, le lacrime
che scendono sulle labbra,
quelle stesse che la mia infanzia aveva ammirato sorridere..

Oh madre, la vecchiaia ti aspetta..
la gioventu' ti rimpiange e tu rimpiangi lei..

é forse la morte che ti rende triste ?
La stessa che forse aspetti
e che egoisticamente vorresti solo tua..

madre non esser triste perchè
tu possiedi e doni gioia..
saresti come un venditore di diamanti,netturbino


NON ci ho pensato molto su questa poesia non lho ?????? riletta...
è un mio esperimento.. siate dunque cortesi al punto da commentarla.. grazie
Zeno